giovedì 5 maggio 2011

Wanted: Ma dov’è l’opposizione?

WANTED: in caso di ritrovamento una ricco ricompensa!

di Antonio Padellaro, il Fatto quotidiano, 5 maggio 2011

Spinti da profonda costernazione per il ripetersi di eventi che stentiamo a comprendere, porgiamo alcuni consigli non richiesti ai grandi leader dell’opposizione.

Primo. Il rappattumarsi tra Bossi e Berlusconi sulla Libia dimostra una volta di più che questi non li schiodate neppure (si fa per dire) con le bombe. Duole ammetterlo, ma a furia di mancate spallate e di mozioni sbrindellate, finisce che è sempre lui a mettervi con le spalle al muro.

Secondo. Sempre a proposito della Libia, se la maggioranza decide di astenersi sulla mozione Pd, non è certo colpa del Pd. Colpisce piuttosto la consonanza bipartisan (certamente benedetta dall’alto) sull’evento bellico. Il Pdl ne esce alla grande. L’opposizione brodino del Pd purtroppo no perché non ha avuto il coraggio di riconoscere l’errore gravissimo del trattato con Gheddafi.

Terzo. Con lo scollamento Pdl-Lega, l’opposizione ha un’occasione storica per arrivare almeno al ballottaggio in città-chiave come Milano e Napoli. La Moratti resta un osso duro, ma una sconfitta del berlusconismo sotto il Duomo non è un’ipotesi assurda. Eppure, cari strateghi e amati leader, non sembra proprio che stiate dando l’anima per sostenere la candidatura Pisapia. Non parliamo poi di Napoli dove il centrosinistra si presenta diviso tra Morcone e De Magistris. Il modo migliore per spianare la strada al discusso Pdl Lettieri.

Quarto. E che dire, infine, del silenzio di tomba che avete fatto calare sui referendum di giugno? La democrazia diretta dei cittadini sembra darvi proprio fastidio. O la sinistra è credibile e affidabile o resta all’opposizione, ha detto il presidente Napolitano. Avanti così e ci rimanete altri vent’anni.
 
PS: A noi va bene che "Lui" ha più si settant'anni e per altri venti forse no, ma 18/19 si!
Una buona notte da Umberto Marabese

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