mercoledì 31 agosto 2011

TAV, i Vigili del Fuoco: non siamo poliziotti!

E dopo la presa di posizione dei Vigili del Fuoco tesserati USB (in fondo all’articolo) arriva un’altro importantissimo comunicato da parte di quelli CGIL e CISL. La richiesta non lascia spazio a fraintendimenti: chiedono che i colleghi attualmente dislocati in valle vengano immediatamente ritirati! Se consideriamo, inoltre,  i numeri di tesserati a queste sigle sindacali, ci rendiamo conto di quanto il fronte dei vigili contrari a prestare servizio per la costruzione dell’alta velocità sia elevato e fortemente significativo. Uno schiaffo pesantissimo alla questura e alla Lobby Si Tav. Il loro comunicato dice tutto…buona lettura! A sarà dura!

Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civili
Direttore Regionale per il Piemonte
Dott. Ing. Bruno NICOLELLA
Oggetto: impiego personale del C.N.VV.F. in Val di Susa – richiesta ritiro
Egregio Direttore,
Con il passare delle settimane e visti gli ultimi fatti accaduti in Val di Susa, facilmente reperibili attraverso i siti internet, si rafforza sempre di più in noi l’idea che il servizio che stiamo espletando esuli totalmente da quelli che sono i nostri compiti istituzionali.
Ci si interroga, infatti, su quale sia il vero motivo che ci porta a presenziare i luoghi della protesta dal momento che sfugge ai nostri occhi ove sia il soccorso tecnico urgente o la difesa civile...continua....
PS:  A sarà dura!
Saluti, umberto marabese

Caso Penati: monta la rabbia nel popolo di sinistra.

Alla fine Filippo Penati ha dovuto cedere alle pressioni e annunciare che, come ha scritto in una lettera inviata ieri ai vertici del Pd milanese “non si nasconderà dietro alla prescrizione”. Fino a questo momento, però, soprattutto su internet, il popolo di centrosinistra non ha fatto altro che chiedersi cosa aspettasse a farlo, perché il Pd ancora non si decide a sbattere gente come lui fuori dal partito e se davvero Bersani può continuare a far credere a tutti di non aver mai saputo niente del presunto giro di mazzette intorno all’area ex Falck di Sesto.
Rabbia, delusione, ma anche derisione, agitano da molti giorni la pancia dell’elettorato di centrosinistra e si riversano nel mare magnum della rete sottoforma di post e commenti in un crescere di rassegnazione, sdegno, fino al vero e proprio disgusto (“mi viene da vomitare…” è uno dei commenti più ricorrenti)...continua...
http://blog.panorama.it/italia/2011/08/31/caso-penati-monta-la-rabbia-del-popolo-di-sinistra/
PS: Io , come sempre ho sperato...., purtroppo messo davanti ai fatti!
Saluti, umberto marabese

Ho sbagliato, non intendevo dire questo.

Su che cosa?  di seguito il mio commento, di ieri, su di un blog amico che riguarda la  ex Pininfarina:
<<Tutto il Consiglio Comunale di Grugliasco sa di questi "scambi di favore" tra la Regione della Bresso, la famiglia Rossignolo e l'Amministrazione Comunale. Nessuno però dice nulla, qualcuno ha forse paura di non essere inserito nella prossima coalizione di c/s? Forse si!>>
Errore: non essendo pratico di associazioni mafiose, manca mi passava per la mente che la frase  "scambi di favore" fosse una frase usata come riconoscimento di queste frange di delinquenti.
Se qualcuno si è sentito offeso, chiedo scusa, ma non era nella mia intenzione avvicinare, i protagonisti da me presentati, alle associazioni mafiose, anche se conosciuti solo sui giornali, i primi due ma di persona, perchè ho avuto la possibilità di frequentazione politica, con chi oggi dirige l'Amministrazione Comunale di Grugliasco.
umberto marabese

Napolitano: 'Lesione profonda nostri diritti'.

<<....scrive il Capo dello Stato all'ex giudice istruttore del caso Battisti, che ha pubblicato un libro sulla vicenda e ne ha fatto dono al Presidente- ha un significato profondamente lesivo del rispetto dovuto agli accordi sottoscritti e alle ragioni della lotta al terrorismo'.>>>
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/associata/2011/08/31/visualizza_new.html_729824456.html
PS: Credo sarebbe opportuno fare presente  al Presidente Napolitano che non solo chi rappresenta il Brasile ha dimenticato cosa sottoscritto con l'Italia e che ciò ..."ha un significato profondamente lesivo del rispetto dovuto agli accordi sottoscritti ..." ma anche chi rappresenta oggi l'Italia ha dimenticato cosa sottoscritto con la Libia, ma con una sola insignificante e piccolissima differenza: il Brasile ha risparmiato l'ergastolo(secondo i nostri tribunali) ad una persona condannata, mentre chi rappresenta l'Italia oggi, è responsabile di migliaia e migliaia di inermi civili libici assassinati dai nostri bombardieri affiliati alla NATO. Come sempre, è successo nella prima guerra mondiale, è successo nella seconda guerra mondiale ed anche con la "guerra umanitaria" in Libia: quando abbiamo capito che il vento cambiava, noi abbiamo cambiato alleato! Non è forse vero?
Saluti, umberto marabese

Verso la Pace Eterna passando per la Libia

Nel 2010 il mondo ha speso 1630 miliardi di dollari per armi ed eserciti. Il 50% in più dal 2001. 236 dollari a testa, e senza un Tremonti planetario.
dollarmmdi Ennio Remondino - globalist.ch.
Il massacro libico e le armi italiane. Il 10 giugno del 2009 Gheddafi non è arrivato a Roma solo con la tenda e le amazzoni. Qualcuno portava anche un documento, un "Certificato di utente finale", che ha dato il via ad oltre 10.000 pistole e fucili Beretta dall'Italia alla Libia prima dello scoppiare della guerra civile. Ora, Francesco Vignarca, su Altreconomia, denuncia la vendita ....continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/6700-la-corsa-del-mondo
PS: <<Quindicesimo paese per spese militari al mondo, la Turchia cambia politica e punta al risparmio. "Zero problemi con il vicino" è lo slogan. Grecia, Iran, Iraq e Russia non più nemici. Queste novità cambiano i conti. 17.5 miliardi nel 2010, che è -11,2 rispetto al 2001. Tagli di spesa e di ruolo dell'apparato militare per la Turchia che punta all'Unione europea. L'Esercito ora dipende da Parlamento e il Consiglio di Sicurezza Nazionale, quello che decideva i golpe, ha potere solo consultivo.>> "Mamma li turchi" era il gido di paura che si sentiva quando le cose andavano male. Oggi, invece, i Turchi gridano" mamma l'italia", è hanno ragione, siamo in guerra in mezzo mondo! Facciamo nostro il loro slogan...zero problemi con il vicino, aggiungendo, e con il lontano....
Buon giorno, umberto marabese

martedì 30 agosto 2011

Cane piange accanto alla bara di un marines morto in Afghanistan

Al funerale di uno dei trentotto navy seals caduti in Afghanistan per l'abbattimento del loro elicottero, i presenti si sono trovati di fronte ad una scena straziante: gli spasmi del cane del sottufficiale Jon Tumilson, accanto alla bara del suo... continua....
http://www3.lastampa.it/lazampa/articolo/lstp/416928/
PS: Signor Obama quando si riesce a far piangere un cane e non si fa niente perchè non succeda più, come si può qualificare questo individuo?
umberto marabese

TAV, grandi opere inutili=maxi truffa.


notav-manifda libreidee.org.
«Se crolla il tetto del tuo garage, non ti compri una Ferrari: ti sistemi il tetto e ti tieni la Punto». Domenico Finiguerra, sindaco “virtuoso” di Cassinetta di Lugagnano (Milano) e fondatore del movimento “Stop al consumo del territorio”, sintetizza così il suo pensiero al forum “Grandi Opere Inutili” allestito tra Bussoleno e Venaus, ennesima sfida culturale della valle di Susa – contrastare la Torino-Lione con cifre e analisi – a cui la politica nazionale e piemontese è solita rispondere con slogan ideologici del secolo scorso, conditi con disinformazione e lacrimogeni. I dati? ....continua...
http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/6699-grandi-opere-inutili-tav-gli-estremisti-
PS: Ancora una volta dico che un corridoio ferroviario per la Francia non è da escludere a priori. Prima però bisogna mettere in atto quel "pezzo di programma" che SEL aveva offerto alla coalizione per le elezioni Provinciali del 2009 chiamato "Il Fare". In esso si dice che bisognava, prima di tunnel o gallerie faraoniche, rivolgere l'attenzione sulle tratte di ferrovie che sono già intasate o che si prevede vengano intasate nel breve periodo. Partire da una circonvalazione ferroviaria di Torino e di lì partire per rimodernare i tragitti verso l'esterno. E' ovvio che se le tratte ferroviarie non sono intasate o addirittura perdono viaggiatori o merci, non vedo come  possa essere remunerativa la tratta ferroviaria chiamata TAV. Può, anzi lo è, per i politici che hanno le mani in pasta e le aziende che abbiano in qualche modo aizzato certi politici a scannarsi purchè la tratta ferroviaria chiamata TAV venga fatta.
Saluti, umberto marabese

"Libia. Il silenzio dei pacifisti ha ucciso": noi i colpevoli!

di Manuela Correggia.
Mentre gli alleati locali della Nato (i cosiddetti ribelli) qualificano di "atto di aggressione" l'accoglienza che l'Algeria avrebbe dato a moglie e alcuni figli e nipoti di Gheddafi, e mentre tutte le foto della famiglia sterminata dalla Nato in luglio a Sorman e diventata un simbolo dei crimini di guerra sono sparite dagli hotel e sono state sostituite dalla bandiera monarchica, e mentre a Tripoli NON si contano i morti degli ultimi giorni (sotto i bombardamenti che hanno spianato la strada agli alleati locali, e per l'eliminazione fisica di lavoratori africani con il pretesto che erano "mercenari"...

... e con l'epurazione di libici vicini all'ex regime e di quelli in precedenza fuggiti dall'Est), e mentre nessuno conterà mai i morti civili di 20.000 raid aerei condotti da piloti mercenari occidentali (mercenari, visto che appoggiavano una fazione libica) sulla base di un mandato  Onu per proteggere i civili stessi, e meno che mai nessuno conterà i morti fra i soldati, nel tiro al piccione dai cieli, e mentre l'Italia NON accoglierà, e mentre prosegue una medioevale caccia all'uomo degna del miglior far west (di nuovo il "wanted" sulla porta del saloon, ha ricordato il presidente del Venenzuela), adesso mi rendo conto che l'unica cosa utile da fare in tutti i modi sarebbe stata una campagna A MARZO per appoggiare la proposta di Chavez e dei paesi dell'Alba, accettata dalla Libia:  MEDIAZIONE FRA LE PARTI E INVIO DI OSSERVATORI ONU,
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6698-cose-non-fatte.html
PS: Hai scritto il mio pensiero, grazie Manuela, io non sarei mai stato capace di esprimermi con chiarezza, passione e forza come hai fatta Tu. Non sono capace di tanto! Posso fare, al massimo, di riportare i vostri articoli e lo stò facendo!
Saluti, umberto marabese

Il candidato(Pd) gira con i boss: il Pd punisce chi lo denuncia.

La Commissione di garanzia che giudicherà Filippo Penati si è riunita l'ultima volta nell'aprile del 2010. Giuseppe Lumia e altri tre parlamentari avevano criticato il collega Vladimiro Crisafulli, coinvolto in inchieste di mafia. Risultato, una censura per essere "venuti meno alla lealtà di partito".
Il prossimo 5 settembre la Commissione di garanzia del Partito Democratico presieduta da Luigi Berlinguer si riunirà per valutare il da farsi sul caso che coinvolge l’ex capo della segreteria politica di Bersani, Filippo Penati, ed il suo vice Giordano Vimercati, indagati nell’inchiesta della Procura di Monza su un giro di tangenti per la riqualificazione dell’area ex Falck di Sesto San Giovanni.
La commissione era stata interpellata l’ultima volta ad aprile dell’anno scorso, come ricorda Maria Teresa Meli sulle pagine del Corriere della Sera, a proposito di quattro parlamentari del Pd: i senatori Roberto Della Seta, Francesco Ferrante e Giuseppe Lumia, e il deputato Ermete Realacci. L’accusa? Aver firmato una lettera indirizzata a Pier Luigi Bersani in cui criticavano la scelta del partito di candidare a sindaco del comune di Enna il senatore democratico Vladimiro Crisafulli, visto e filmato mentre parlava di appalti con un boss del posto già condannato per mafia...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/30/non-criticate-il-candidato-filmato-col-boss-lultima-sentenza-dei-
PS: Ma se c'è l'anno "loro" i mafiosi, perchè non possiamo averne qualcuno, certamente più "buono", anche noi? Ormai ci sono le pari  opportunità in tutto.......!
Saluto e bacio le mani, umberto marabese

Ignazio Marino, Pd: riduzione spese per armamenti militari.

29 miliardi di euro che potrebbero essere investiti, secondo il senatore Pd, in sanità e ricerca
Il senatore del Pd Ignazio Marino è sceso in campo a favore della riduzione delle spese per gli armamenti militari. "Abbiamo investito 29 miliardi di euro in 121 aerei da caccia, 131 F-35 caccia bombardieri, e cento H-90 che sono elicotteri da combattimento - ha dichiarato - Anche Angela Merkel ha tagliato gli investimenti su queste macchine da guerra, quindi perché non possiamo farlo anche noi e investire di più in sanità e ricerca?".
Nella misura correttiva del governo, ha denunciato il senatore, si chiede ai cittadini di pagare una tassa in più quando vanno al pronto soccorso, mentre "in un'altra area strategica della vita del nostro Paese, che e' la difesa e il lavoro delle nostre truppe all'estero, spendiamo circa un miliardo e mezzo di euro all'anno e non abbiamo toccato neanche di un euro gli investimenti in armamenti". Un fatto di cui, ha concluso Marino, "tutti dobbiamo essere consapevoli".....continua...
http://it.peacereporter.net/articolo/30177/Italia%2C+Ignazio+Marino%3A+%27Perch%E9+non+si+tocc
PS: Ma Lei Sen. Ignazio Marino stà scherzando con il fuoco, lo sa? Per questa sua domanda ha gia avuto due "riconoscimenti": il primo, il Presidente Giorgio Napolitano lo ha iscritto di diritto nel"libro nero dei cattivi". Secondo, il "baffetto" ha già dato ordine che lei non sia più candidato del Pd per almeno seicentosettantatre anni e tre mesi. Se, Marino, si ravveda e presto anche!
Saluti, umberto marabese

Sette punti sulla guerra contro la Libia

di Domenico Losurdo.
Ormai persino i ciechi possono essere in grado di vedere e di capire quello che sta avvenendo in Libia:
1. E’ in atto una guerra promossa e scatenata dalla Nato. Tale verità finisce col filtrare sugli stessi organi di «informazione» borghesi. Su «La Stampa» del 25 agosto Lucia Annunziata scrive: è una guerra «tutta “esterna”, cioè fatta dalle forze Nato»; è il «sistema occidentale, che ha promosso la guerra contro Gheddafi». Una vignetta dell’«International Herald Tribune» del 24 agosto ci fa vedere «ribelli» che esultano, ma stando comodamente a cavallo di un aereo che porta impresso lo stemma della Nato.
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6696-sette-punti-sulla-guerra-
PS: Caro Domenico Losurdo, credo proprio che parecchi cittadini "vedranno e capiranno" solo se i giornali e i Tg diranno che non è così come tu lo esamini. Anzi, più dici la verità su questo "indelebile macchia di delinquenza politica" che ci porteremo per strada tutta la vita, loro, i fedelissimi dei politici italiano crederanno solo alla TV e ai Tg. Presidente Giorgio Napolitano, siamo nell'anno "del 150° dell'unità d'Italia", perchè è stato il più assiduo promotore  nel distruggere quel poco che c'era nell'unità della Libia?
Saluti, umberto marabese

Porcellum:il Pd, ..vengo anch'io, vengo anch'io, sempre dopo s'intende!

Accelerazione repentina anche in Piemonte, dopo l'adesione degli alti papaveri romani. Sulla scorta di Idv e Sel, il partito di Bersani si ritrova a rincorrere anche Parisi. Oggi i primi banchetti.

Qualcuno parla di effetto Prodi, altri di quel vento arancione che continua a soffiare. Fatto sta che, dopo le prime sonnacchiose dichiarazioni estive, gran parte del Partito democratico è ormai deciso a sostenere il referendum per l’abolizione del “Porcellum” e il ritorno al cosiddetto “Mattarellum”, che prevede l’elezione del 75% dei parlamentari attraverso il sistema dei collegi uninominali e il 25% con il proporzionale. A Torino e in tutta la Regione stanno già per spuntare i primi banchetti, mentre a Roma il segretario Pierluigi Bersani continua a mantenere una posizione quanto mai attendista. 
Dopo l’adesione della senatrice Magda Negri, è stata Sinistra in Rete - l’area che fa capo al deputato Stefano Esposito e al sindaco di Settimo Aldo Corgiat - a sciogliere ogni riserva nel pomeriggio di ieri e a preparare i propri attivisti per una imminente raccolta firme. Lo
http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=4&id=2045
PS: Negli anni cinquanta, i trattori per lavorare la terra o mietere il grano o per portare il letame dalle stalle ai campi, per essere messi in moto, avevano bisogno di un fornello che acceso, "scaldava la testa del motore".
Il Pd oggi, anzi da ieri, ha bisogno che altri partiti, vedi IDV per l'acqua, oggi per il "porcellum", visto che Di Pietro e Vendola sono partiti da un po'.......vengo anch'io, vengo anch'io.....Purtroppo gli stessi non sono capaci di dire...no, tu no, no, tu no...! Naturalmente come per il referendum dell'acqua, nel caso si vincesse anche questo, il merito è suo, di Bersani, D'Alema, ecccc!
Buon giorno, umberto marabese

lunedì 29 agosto 2011

Stupri a casa Gheddafi? Storia di un testimone inattendibile

di Marinella Correggia - ComeDonChisciotte.org.
L'inviato di Repubblica a Bengasi Pietro Dal Re (che mesi fa in un suo articolo ha attribuito alle parole del povero monsignor Martinelli un significato opposto a quello che avevano, un atto gravissimo anche se monsignore ha lasciato correre o forse non ne è venuto a conoscenza) adesso in questo articolo alla ricerca del sensazionalismo - ancora più immorale in un paese martoriato dalla guerra - o forse trascinato dal suo evidente amore per i "ribelli", prende una cantonata meritevole di essere citata nei corsi di giornalismo. Insomma cinque guardie del corpo ("amazzoni") di Gheddafi avrebbero detto alla dottoressa Siham Sergewa di Bengasi di essere state più volte stuprate (ancora??) da Gheddafi e anche dai suoi figli. La Sergewa (nella foto sotto, ndr) è una "nota psicologa infantile (...) alla quale le ex body guard del Raìs hanno raccontato di essere state abusate non soltanto da lui e anche dai suoi figli". Ma il signor Dal Re non ha letto già mesi fa che questa tipa è stata screditata dall'inviato dell'Onu Bassiouni e da Amnesty International?...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6691-stupri-a-casa-gheddafi-storia-di-un-
PS: Per una gran parte dei giornalisti, l'articolo lo firmano solamente, glielo scrive il proprietario del giornale o il direttore del Tg di turno. Come dev'essere umiliante vivere da schiavo anche se benestante!
Saluti, umberto marabese

La casta del sindacato:i furbetti con la doppia pensione.

Cerco studente che sia andato a le­zione da Sergio D'Antoni. Giuro: lo voglio trovare. Qualcuno me lo segna­­li, mi faccia scrivere o telefonare: vo­glio avere la prova che l'ex sindacali­sta della Cisl ha avuto una grande car­riera da professore, come la sua pen­sione lascia intendere. Eh sì: perché da quando ho scoperto che D'Antoni riceve dall'Inpdap un assegno mensi­le di 5233 euro netti (netti!) al mese (103.148 euro lordi l'anno) come ex docente universitario non mi do pace: voglio parlare con qualcuno che sia andato a lezio­ne da lui. Qualcuno che si sia ab­beverato alle fonti di così costoso sapere. Se entro una settimana non lo trovo, sarò costretto a un gesto malsano: mi rivolgerò a «Chi l'ha visto?» e lancerò un ap­pello in Tv..continua...
Saluti amari da umberto marabese

Svizzera, animalisti sconfitti «Legittimo sparare ai gatti»

Erano state raccolte 14 mila firme per bloccare la caccia . Il caso - La battaglia aveva come testimonial «Lara Croft», una felina ferita alla zampa. Svizzera, animalisti sconfitti. Erano state raccolte 14 mila firme per bloccare la caccia

MILANO - Lara Croft ci ha provato. Con la sua faccina triste e la zampetta sinistra sollevata da terra ha cercato di convincere gli umani del suo Paese, la Svizzera, a non imbracciare il fucile per sparare a quelle come lei. Niente da fare. È stato un buco nell'acqua. E sì che ne ha raccolte di firme con la sua petizione: in tutto, 13.700.
«Diciamo basta alla caccia dei gatti erranti» c'era scritto in quella benedetta petizione con la sua foto. 13.700 fogli mandati al Bundesrat, il Consiglio federale, perché abolisse - appunto - il permesso di caccia che avviene quasi sempre a fucilate, con il...continua....
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Fanimali%2F11_agosto_29%
PS: Propongo una "guerra animalista" contro la Svizzera: qui si che bisognerebbe intervenire........vergogna!
<<Mi pare fosse Einstein al quale venne chiesto di spiegare, in modo semplice e a tutti comprensibile, di dare un esempio "dell'immenso"..... Pare che lui abbia risposto senza esitazioni: la stupidità umana!..... >>
Saluti da umberto marabese

Tg3-Minoli:11 settembre, il ritorno del giornalismo

Giornalismo è diffondere quel che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda.
(Horacio Verbitsky)
minoli-11settdi Pino Cabras - Megachip.
Sul tema “11 settembre” per dieci anni la RAI ha avuto un grande assente, il giornalismo. La trasmissione di Giovanni Minoli “La storia siamo noi” del 25 agosto 2011 ha riportato il giornalismo nella fascia dei grandi ascolti, sottraendolo al ghetto del satellite: un giornalismo che pone tutte le domande e le questioni su questa materia che - per gran parte degli eredi di quel mestiere - sono un tabù invalicabile. Vediamo in questi giorni, durante la guerra di Libia, quanto estesa, acritica e disinvolta sia l’accettazione delle veline fornite dagli uffici che propagandano la guerra.
PS: S. Tommaso, ...non credo fin che non sbatto il naso.....Mi auguro che questo imbroglio degli USA per scatenare guerre umanitarie in mezzo mondo, sia finalmente visto nella sua interezza e con limpidezza giornalistica.
Saluti, umberto marabese

exPininfarina, Rossignolo, Comune e Regione:“Sei anni produzione, poi case”.

Nel contratto stipulato due anni fa viene precisato che l’area ex Pininfarina è destinata a diventare residenziale. E il Comune ha già pronta la variante. Turigliatto promette battaglia.

Neanche la Regione ha mai creduto davvero nei progetti di Rossignolo. A testimoniarlo è un accordo stipulato due anni orsono tra Regione, l’IAI di Gian Mario Rossignolo e i vertici aziendali della Pininfarina, allora proprietari dei capannoni.“Sei anni di produzione e di attività industriale, poi arriveranno le case e degli ex stabilimenti Pininfarina non resterà nulla” era quanto stipulato nel contratto.
Ciò che emerge dai documenti in nostro possesso è che da piazza Castello, di fatto, non c’è mai stata la ferma decisione di conservare un sito produttivo prestigioso, quale fu quello grugliaschese, tanto che la variante al piano regolatore varata dal Comune di Grugliasco prevede su quell’area, di circa 60 mila metri quadrati, la realizzazione di un complesso residenziale, con buona pace dei lavoratori. Di seguito riportiamo uno stralcio del contratto stipulato tra le parti nel quale emergono due fasi distinte di utilizzo delle aree..continua...
http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=2027
PS: Credevate che quello che scrivevo solo qualche giorno fa fossero bugie o mie invenzioni? Ecovi la prova: con una variazione urbanistica....case per tutti! Era scritto da almeno due anni fa! 
Buon giorno, umberto marabese

domenica 28 agosto 2011

Prodi firma il referendum: abrogare il “porcellum”.

Anche Romano Prodi firma per il referendum elettorale che vuole abrogare il porcellum e ristabilire il vecchio sistema di voto del mattarellum. La firma in calce sarà fatta martedì, ma il Professore ha fatto sapere che lo farà. E’ confinto, Prodi, che i cittadini debbano avere la capacità di contare non soltanto nella vita quotidiana dei partiti, il che è un bene per gli stessi partiti, ma anche nel momento in cui più si esprime la loro forza, quando si vota. Una firma, quella di Prodi, che pesa oggi e peserà sulle scelte di Pierluigi Bersani, Rosy Bindi, Enrico Letta e l’intero Pd, fino a oggi contrari all’iniziativa popolare...continua...
PS: Nei commenti dell'articolo, c'è un bilanciamento sul da fare. Io sostengo invece, che non è il sistema elettorale che fa più o meno bene le leggi. Esse vengono fatte dal parlamento: ma secondo  noi di C/S, quando abbiamo governato, abbiato fatto bene? Abbiamo partecipato a tutte le guerre umanitarie; abbiamo innalzato l'età pensionabile; abbiamo introdotto il primo germe del precariato con il primo governo Prodi( Trehu); .....potrei continuare. Qualcuno mi dirà invece che i nostri governi di C/S hanno fatto buone leggi: "Sfido qualsiasi a nominarne una, una solo a favore di chi lavora". Aspetto di leggerla! 
Buona notte, umberto marabese

”io sono libico, mai andato in Francia, GB, Italia a bombardare...

Nel racconto di Domenico Quirico, uno dei quattro giornalisti scampati alla morte a Tripoli, c’è una domanda che il giornalista de La Stampa ha ricevuto durante la sua prigionia: ”io sono libico, un uomo qualunque non sono mai andato in Francia, Inghilterra, Italia a bombardare… Perché siete qui, perché lo fate nel mio Paese?” . Quirico commenta: “abbiamo taciuto. Forse dovremo rispondere a questa domanda, subito. Ora. Se non è già troppo tardi”.Caro fratello libico, siamo venuti nella tua nazione perché c’è il petrolio. E noi ne abbiamo bisogno. La Francia, l’Inghilterra e l’Italia, così come tutto il mondo occidentale, hanno più bisogno di nazioni come la Libia di quanto sia vero il contrario. Ma noi non sappiamo dirlo, non sappiamo essere riconoscenti, così come non sappiamo abbracciare i tuoi fratelli che scappano dalle nostre bombe, che vi lanciamo addosso per ‘esportare la democrazia’, ossia per essere vicini a chi governerà dopo Gheddafi....continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/28/ma-perche-siamo-in-libia/154015/
PS: Siamo in Libia per il petrolio !
Infatti della Siria non ce ne può fregà de meno, la il petrolio è scarsino.

Buona sera, umberto marabese

Petrucci: ''Campionato fermo per colpa di presidenti sfasciatutto''

............ accusa Petrucci. "La questione dei fuori rosa interessa pochi club di serie A che hanno voluto comprare troppo, ma nessuno li ha obbligati a farlo", commenta Petrucci che sul contributo di solidarieta' aggiunge: "il tipico falso problema. La manovra finanziaria non e' ancora legge, non sappiamo quali modifiche verranno apportate al decreto. In questa vicenda manca l'oggetto del contendere eppure ci si scalda come se in ballo ci fossero le tavole di Mosè......
Leggi tutto l'articolo: http://www.adnkronos.com/IGN/News/Sport/Petrucci-Campionato-fermo-per-
PS: Qualcuno si chiederà perchè ho postato questo articolo sportivo; mi piacerebbe che tanta gente, tantissima gente, riuscisse a non farsi "fregare" da diverse Agenzie di Stampa( esclusa  l'ANSA da trovo questa notizia), da giornali e da tutti i Tg nazionali, quindi il 99% dei giornalisti. Chiedo, su quanti Tg avete sentito chi viene interrogato sullo "sciopero dei calciatori" parlare dei "fuori rosa", cioè dei veri personaggi del contendere? Nessuno! Fa bene il Pres. Petrucci a dire" nessuno gli ha obbligati a comprare tanti calciatori".
Paragonate questa "stupidaggine" del calcio a quanto viene scritto e detto e trasmesso in TV sul caso Libia.
Tre esempi: primo, scoprono che da un mese ci sono stati tre "prigionieri" italiani nelle durissime carceri di Gheddafi: poverini che male hanno fatto: niente, adesso li riconoscono come tre "mercenari" alla paga della NATO. Secondo: centinaia di morti scoperti in un ospedale di Tripoli da dove i medici di Gheddafi sono fuggiti: che cattivi, lo hanno fatto su ordine di Gheddafi, perchè sono scappati: niente, la NATO bombarda continuamente da tre mesi a questa parte! Terza, oggi la storia delle cinque "amazzoni" stuprate da papà e figli (Gheddafi): mi sembra che sia giunta l'ora di dire basta! Paghiamo il canone e vorremmo essere informati di quello che succede veramente sul territorio e sopratutto perchè ciò è potuto accadere.
A proposito, la NATO siamo noi, l'Italia insieme ad altre nazioni canaglie tipo Francia, GB e USA!
Saluti, umberto marabese

Luigi Berlinguer: corruzione non ci deve sfiorare

ROMA - "La corruzione non deve minimamente sfiorare il Pd. Noi dobbiamo essere più rigorosi della moglie di Cesare". Lancia questo messaggio - dai microfoni di Radio 24 - al suo partito, Luigi Berlinguer, presidente della Commissione di Garanzia del Pd, che ha convocato una riunione sul caso Penati (l'ex braccio destro del segretario indagato a Monza. dobbiamo sapere, per dettare i nostri comportamenti. Io ho chiesto a Penati se ha informato delle sue vicende la Commissione provinciale
"Ho sentito il dovere di prendere l'iniziativa, perché - dice - noi ". Berlinguer anticipa che "il 9 settembre a Pesaro ci sarà una riunione di tutti i presidenti delle Commissioni regionali, per discutere di correttezza e regole di comportamento nel partito. Vogliamo far uscire un messaggio forte, perché noi - dichiara a Radio 24 - siamo un partito che combatte la corruzione politica, che alberga in modo diffuso nel nostro Paese. E' una degenerazione non tollerabile per la democrazia".
Il richiamo di Berlinguer è
"non solo l'interesse privato,  ma anche quello del partito".
Evitare cioé - spiega - anche i rischi di mala interpretazione, che portano scandali". Da queste riunioni, il presidente della Commissione di garanzia vorrebbe far emergere il messaggio che
"chi fa politica, non lo deve fare per la carriera o per un suo tornaconto"....continua.....
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/08/28/visualizza_new.html_731437882.html
PS: Quanti di chi oggi è in politica può dire."io ho sempre rispettato questi due punti"? Chi sottoscrive questi due semplicissimi doveri prima di candidarsi per la prossima volta in politica?
Assicuro larga e diffusa  pubblicità su questo blog a chi ha il coraggio e la consapevolezza di dire"si, io ho sempre rispettato; e si, io gli rispetterò".
Saluti, umberto marabese

I pm: "A Penati 9 milioni in 16 anni", destinati a chi?

La contabile del suo grande accusatore: «L'ultima mazzetta per la campagna elettorale del 2010»

GIOVANNA TRINCHELLA
Sedici anni di tangenti, all'inizio «poca roba»: ma il conto finale sfiora i nove milioni di euro. È la somma, lira più euro meno, che la Procura di Monza contesta, tra versamenti, restituzioni, dazioni, tangenti, a Filippo Penati, ormai ex uomo di punta del PD. Soldi versati dal costruttore Giuseppe Pasini e dall'imprenditore dei trasporti Piero Di Caterina. È il 1994 quando per la prima volta l'aspirante sindaco di Sesto San Giovanni e il titolare della Caronte srl trasformano la loro conoscenza «fin dalla gioventù» in un rapporto «dare avere»: Filippo Penati, ex capo segreteria di Pierluigi Bersani, da assessore al Bilancio ed Edilizia di quella che veniva chiamata la Stalingrado d'Italia aspirava alla carica di primo cittadino....continua.... http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/417183/
PS: Ormai è assodato, l'accusato prima  ha chiesto, poi pretendeva mazzette per se. Il grosso deve ancora venire a galla e lo può dire solo l'accusato o chi ha intascato le mazzette avute dall'accusato. Questa è la bomba! L'uragano che stà investendo la costa orientale degli USA è niente rispetto  a quello che potrebbe investire il C/S italiano. Intanto "lui" se la stà ridendo...
Saluti, umberto marabese

Esercitazione antiterrorismo 26 minuti prima della strage di Oslo...


utoyapoliziadi Pino Cabras – Megachip.

Anche a Oslo l’esercitazione antiterrorismo c’era, eccome se c’era: il più importante quotidiano norvegese, «Aftenposten», il 26 agosto 2011 ha pubblicato nella sua versione on line un articolo inquietante. Un reportage di Andreas Ground Foss conferma infatti che anche per la strage del 22 luglio 2011 si è avuto lo stesso pazzesco scenario di coincidenze presentatosi in occasione dell’11 settembre 2001 (in USA) e del 7 luglio 2005 (a Londra), così come in altre occasioni di rilevanti attentati terroristici. In tutti questi casi la scena del crimine ha letteralmente ricalcato simulazioni in corso degli apparati di sicurezza.. continua....
PS: <<Solo poche ore prima che Anders Behring Breivik iniziasse a sparare sui ragazzi di Utøya le squadre di emergenza della polizia avevano concluso un’esercitazione in cui avevano sperimentato una situazione quasi identica.>> Cosa dire di queste coincidenze? Non so cosa dire di queste coincidenze.....e voi?
Un buon giorno a tutti Voi, umberto marabese

sabato 27 agosto 2011

Ma il raìs fa il suo mestiere. di Massimo Fini.

Non c’è da indignarsi se i soldati di Gheddafi hanno sequestrato quattro giornalisti italiani. A furia di chiamarla con altri nomi ci siamo dimenticati che cos’è la guerra. Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Italia hanno attaccato la Libia di cui Gheddafi era fino a pochi mesi fa il riconosciuto e legittimo leader. È ovvio che qualsiasi francese, inglese, americano o italiano, anche se civile, che si trovi oggi sul suolo libico sia considerato un nemico e trattato come tale. Che i quattro fossero giornalisti ha un’importanza relativa. Nella seconda guerra mondiale, l’ultima in cui vigeva ancora uno “ius belli”, non sarebbe stato nemmeno pensabile che un giornalista inglese operasse al di là delle linee tedesche o viceversa. Certamente in una guerra civile le cose sono più complesse. Perché non c’è un fronte o se c’è è labile, una zona che è sotto il controllo di una fazione può passare nel giro di due ore nelle mani di un’altra. È questa la trappola in cui sono caduti i coraggiosi inviati italiani. I giornalisti sono stati poi liberati da due giovani e generosi lealisti (gli uomini hanno occhi per vedere e cuore per sentire, i missili no). Ma se fossero stati tenuti prigionieri sarebbe stato legittimo....continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/27/ma-il-rais-fa-il-suo-mestiere-non-c%e2
PS: Dopo aver letto l'articolo di Massimo Fini, vedete un po che dice questo generale americano:
http://www.youtube.com/watch?v=fW8mLDtq9Ls&feature=related
Buona notte, umberto marabese

“Pronti a lasciare Torino”. Rossignolo getta la maschera.

Tutto secondo copione: reclamano altro denaro pubblico e se, come pare, non l’otterranno abbandoneranno l’ex Pininfarina al suo destino. La conferma nelle dichiarazioni odierne al Tirreno di Livorno. Ora si blocchino i fondi promessi da Sacconi

È ancora il figlio a farsi latore di cattive notizie. La famiglia Rossignolo di fronte al precipitare della vertenza relativa allo stabilimento ex Pininfarina di Grugliasco, rompe il silenzio e affida a Gianluca l’incarico di recapitare alle istituzioni piemontesi il messaggio ferale: «L’unico punto fermo è Livorno», dichiara stamattina al Tirreno annunciando l’inizio, da lunedì, dei corsi di formazione del personale in forza al sito toscano: si parte con gli 8 “tutor saldatori” che saranno seguiti, la settimana successiva, da tutti gli altri lavoratori ereditati dalla Delphi. Torino non rientra più nei piani. «Comunque vada – assicura il rampollo del patriarca Gian Mario – i componenti che verranno dagli Stati Uniti in qualche posto dovremo assemblarli e a Livorno abbiamo tutto: il capannone, le maestranze, il sostegno della Regione e degli enti locali. Le incertezze, semmai, riguardano il sito produttivo dove sarà fatta la carrozzeria e la finitura». Cioè Torino....continua...
http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=2035
PS: Vorrei sapere chi ha partecipato e firmato  la trattativa per la quale i Rossignolo, sono diventati l'ago della bilancia su Ex Pininfarina. Se qualcuno  lo sa , lo prego di informarmi.
Perchè queste mie negative supposizioni? Il signor Rossignolo era in prima fila per acquisire la Ex carrozzeria Bertone, poi, naturalmente , viene regalata a Marcchionne: perchè il Rossignolo prima si ritira e poi invece accetta, in quattro e quatrotto, di recuperare la Ex Pininfarina? Quali assicurazioni gli sono state assicurate sul divenire dell'area dell'azienda? Statene certi, mi informerò e riporterò le conclusioni.
Saluti, umberto marabese

Libia, la sua storia. di Prof. Franco Cardini

Intervista al professor Cardini, tra appoggio occidentale alla rivoluzione e un futuro tutto da decifrare
La situazione libica domina i media di tutto il mondo. La frenesia degli ultimi accadimenti e le incertezze sul futuro concorrono a creare uno scenario poco chiaro su quello che capita nel Paese nordafricano. PeaceReporter ha intervistato Il professor Franco Cardini, storico e saggista, docente di Storia medievale all'Istituto italiano di Scienze umane a Firenze ed esperto di Medio Oriente e Islam, che commenta quello che succede in Libia, alla luce dei fattori storici, politici - interni ed internazionali - e culturali che hanno portato al collasso, o quasi, del regime di Gheddafi.
Come si è arrivati, in Libia, alla situazione attuale?
La situazione attuale in Libia si è generata in seguito alle oscillazioni del colonnello Gheddafi in..continua.. http://it.peacereporter.net/articolo/30134/Libia%2C+l%27altra+storia
PS: Da leggere e tenere a memoria. Ottima disamina e severa disquisizione dei fatti al di la del mediterraneo.
Saluti, umberto marabese

"Arrestate Penati":I pm sfidano il giudice.

Milano La Procura di Monza insiste. Filippo Penati, ex braccio destro del segretario Pd Pier Luigi Bersani, va arrestato. E con lui anche il suo ex capo di gabinetto in Provincia, Giordano Vimercati. I pm Walter Mapelli e Franca Macchia, infatti, hanno già depositato il ricorso al tribunale del Riesame contro la decisione del gip Anna Magelli, che nell’ordinanza di custodia cautelare ha «ritoccato» l’accusa mossa all’esponente del Partito Democratico (che ieri si è autosospeso) da concussione a corruzione, evitandogli così il carcere.
Una lettura degli eventi - quella fatta dal giudice - non condivisa dai pubblici ministeri. Perché Penati, per i pm, si è comportato «come un delinquente matricolato», tentando fino all’ultimo di condizionare le indagini, chiedendo al costruttore Giuseppe Pasini «cosa hai detto e cosa ti hanno chiesto i magistrati di me», intervenendo ancora nel giugno scorso con i sindaci di Cinisello Balsamo e Segrate in favore dell’imprenditore Piero Di Caterina «temendone le rivelazioni». Per la Procura, questo, si chiama «inquinamento probatorio». Così come appare inquietante .....continua....
http://www.ilgiornale.it/interni/i_pm_sfidano_giudice_arrestate_penati_la_procura_ricorre_
PS:Come al solito, e lo ripeto cento volte, ho massima fiducia nella giustizia Italiana, spero solo che finisca presto questa umiliante storia. I colpevoli, se ce ne saranno, devono essere messi in carcere a vita!
Un saluto, umberto marabese.

Casson (Pd):"Tanti altri casi di corruzione".

Il Senatore democratico, ex Magistrato:<< Penati non è l'unico, abbiamo un problema di etica pubblica>>.
«Il caso di Penati non è isolato. Purtroppo vicende simili, di corruzione nella pubblica amministrazione, sono successe anche in altre regioni. È evidente che c’è un problema di etica pubblica. Di fronte a questo, il Partito democratico dovrebbe riflettere e agire prima e di più». Felice Casson, ex magistrato, ora senatore del Partito democratico, non ha la voce del fustigatore. Eppure, dietro alla morbida cantilena veneziana, non risparmia scudisciate al suo partito.
Il gip ha negato l’arresto a Filippo Penati per prescrizione dei reati. Ma lui, se volesse, potrebbe rinunciare, alla prescrizione?

«Sì. In questi casi il giudice, a meno che non risulti la chiara estraneità ai fatti, deve dichiarare estinto il reato. Ma l’imputato, in ogni fase del procedimento, può sempre dire: “No, preferisco che si arrivi fino in fondo, che venga accertata la verità perché ritengo di essere innocente”»....continua...
PS: Da Greganti a Penati: ma, nell'intervallo di tempo tra di loro.....speriamo che non ci sia qualcun'altro!
Saluti, umberto marabese

Libia, 'Come in Iraq: è un'invasione'!


forzeinvasioneIntervista di Fabio Chiusi a Giulietto Chiesa - espresso.repubblica.it.
«Non c'è stata alcuna insurrezione di popolo: è stato tutto studiato a tavolino in Occidente per modificare gli assetti strategici del Nord Africa e contrapporsi all'avanzata della Cina nel continente. Un dualismo che può portare a un nuovo conflitto mondiale». L'analisi controcorrente di Giulietto Chiesa,  racconta all'Espresso la sua versione della fine del regime libico...continua....
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6683-come-in-iraq-e-uninvasione.html
PS: Non mi è mai piaciuto Franco Frattini, ne prima in europa e tanto meno adesso  Ministro per l' estero. Una persona che da subito mi è apparsa poca sincera, una persona che è pronta ad "inchinarsi" davanti ai potenti della terra. L'ha fatto quando ha incontrato Papa benedetto XVI, quando ha incontrato Obama, quando ha incontrato, moltissime volte fine alla fine del 2010, Gheddafi. Ha sentirlo parlare da almeno tre mesi a questa parte delle "sporche" faccende riguardo la Libia, credo abbia già superato in vigliaccheria, in falsità ideologiche e in personali estemporanee visioni sulla "guerra di invasione della Libia" il tanto vituperato ex Ministro della Propaganda Joseph Goebbles. Finalmente siamo riuscita a superare la Germania anche se in un campo che non ci fa molto piacere.
Buona giornata, umberto marabese

venerdì 26 agosto 2011

Il mitico generale Giap, compie 100 anni

Storia del Generale Giap

Storia del Generale Giap
Il mitico generale Giap, compie 100 anni. Ha combattuto e sconfitto i Francesi prima e gli Americani poi, per difendere l'indipendenza del Vietnam. Per eliminarlo il generale Westmoreland, informato della sua presenza in una località nordvietnamita , vi fece sganciare più di mille tonnellate di bombe. Il ritratto e i ricordi di uno dei combattenti più leggendari di questo secolo in un reportage di Milena Gabanelli intitolato "La vittoria a tutti i costi"
GUARDA IL VIDEO
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-8a46c4a4-4076-4c48
PS: Lunga e felice vita a te, difensore e vincitore di nazioni "democratiche" come  Francia e USA che hanno tentato invano di occupare la tua patria, il Vietnam. Grazie.
Buona notte, umberto marabese

Il Fantasy Reality della NATO sulla Libia? Come distruggerlo.

attivare-i-4di waterput.yolasite.com.

Quanto ancora ci vorrà perché le persone si rendano conto di essere state ingannate fin dal primo giorno sulla guerra in Libia? Che cosa occorre per far capire alla gente che la Francia, l’Inghilterra e gli Stati Uniti, insieme ai loro non democratici monarchi degli stati del Golfo hanno messo in opera un piano diabolico per distruggere il potere di Gheddafi?
 Come Kuhn ha descritto nel campo della scienza, ci sono paradigmi ai quali la gente aderisce e che utilizza per spiegare il mondo.
Dopo una serie di anomalie il paradigma non è più in grado di spiegare molti fenomeni e infine si disintegra per far posto a un altro paradigma capace di spiegare più di quello precedente.
 Mettiamo a confronto le due realtà, con le loro caratteristiche che sono ora in lizza per rimanere o diventare il paradigma, ciascuno con le proprie caratteristiche. Provate a valutare entrambe le realtà e a vedere quale delle due è in grado di spiegare più fatti.
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6681-come-distruggere-il-
PS: Come distruggere la "virtuale" vittoria degli insorti in libia. Non perdete di leggere tutto l'articolo. Grazie.
Saluti, umberto marabese

Esposito, Pd, striglia la Cgil.“Non ora lo sciopero".

Con una lettera aperta il deputato torinese, assieme a tre colleghi, tra cui il parlamentare ex Thyssen Boccuzzi, chiede alla Camusso di sospendere lo sciopero generale: “È un assist al governo”

“Non ora. Rinviare lo sciopero generale”. A chiederlo sono i cosiddetti deputati quarantenni del Pd: primo firmatario Stefano Esposito. L’iniziativa della Cgil, che ha messo in difficoltà  lo stesso segretario Pier Luigi Bersani, registra la posizione contraria di quel gruppo di parlamentari che faticosamente tenta una caratterizzazione in chiave generazionale della propria azione politica. Assieme a Esposito anche l’altro torinese, l'ex operaio Thyssen Antonio Boccuzzi, il tesoriere del partito, Antonio Misiani, e il barese Dario Ginefra. Tutti a chiedere alla leader di corso Italia Susanna Camusso di ripensarci.
Questa volta a prendere le distanze non sono i soliti cattolici ex Dc, che non perdono occasione per mostrare tutta il loro scetticismo verso le scelte di un sindacato che considerano da sempre massimalista.  A stoppare la il sindacato rosso sono i “compagni” del Pd, quelli di scuola post comunista.....continua....
http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=2031
PS: Mi dice un amico iscritto al PD: "Con queste notizie, prima quella di Penati, della segreteria di Bersani; poi questa di Esposito e altri due parlamentari del Pd, non si capisce più niente....." Gli rispondo: " ma no, si capisce tutto, la differenza tra il Pdl e il Pd , stà solamente nella "L" di Berlusconi. Il resto niente è diverso.
Buona sera, umberto marabese

giovedì 25 agosto 2011

Penati, provate(mazzette) ma prescritte le tangenti. Perchè?

Penati, provate ma prescritte le tangenti.
Tangenti sì, ma già prescritte. Il giudice per le indagini preliminari di Monza Anna Magelli ha respinto la richiesta d'arresto che la Procura aveva formulato nei confronti del dimissionario vicepresidente pd del Consiglio regionale lombardo Filippo Penati e del suo ex collaboratore Giordano Vimercati con la motivazione che, pur essendoci «gravi indizi di reato» e anche «esigenze cautelari», le tangenti  ....continua..
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_agosto_25/penati-no-arresto-1901359710656.shtml
........
Penati: crolla la credibilità delle accuse.
Il giudice per le indagini preliminari ha riconosciuto «gravi indizi di reato» nella condotta di Filippo Penati. Ma ha disposto la prescrizione. Per l'ex presidente della Provincia di Milano in forza al Pd è comunque un successo: «Oggi si sgretola e va ulteriormente in pezzi la credibilità dei miei accusatori». È il suo primo commento: «Nei giorni scorsi dalle notizie di stampa erano già apparse evidenti le...continua...
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_agosto_25/accuse-penati-1901362570909.shtml
PS: Qualcuno del Pd che sa leggere spieghi al signor Penati che il giudice dice che  <<«gravi indizi di reato» e anche «esigenze cautelari», e significa che <<...le mazzette pagate dagli imprenditori Giuseppe Pasini per l'area Falck e Piero Di Caterina per la sua azienda di trasporto urbano a Penati e a Vimercati risalivano per lo più al 2001-2002....>> le ha incassate! Cosa aspetta il Pd a cacciarlo con calci nel sedere? 
Saluti, umberto marabese

Vernetti e Susta in pista, sulla scia di Luca-Sergio-Elkan

Anche in Piemonte si affollano gli aspiranti futuristi, pronti a seguire il progetto politico di Montezemolo. In molti però non dimenticano ruzzoloni e débâcle. Nel centrodestra sensibile alle seduzioni di Libera & Bella l’assessora regionale Porchietto

In un clima politico di conclamata incertezza, in cui molti strisciano rasente i muri per timore di inciampare, anche in Piemonte c'è chi dirozza la strada verso il nuovo faro degli italici approdi: Luca Cordero di Montezemolo. La coda di aspiranti seguaci di Libera & Bella si infittisce  e ItaliaFutura, l’associazione che promuove e diffonde verbo e iniziative del presidente della Ferrari, presto potrebbe diventare anche sotto la Mole una forza politica, probabilmente in tandem con Verso Nord, la creatura ispirata dall'ex sindaco ma ancor filosofo Massimo Cacciari.....continua...
http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=2025
PS: Cosa dire, certo uno che ti mpromette una "rossa" a testa, è difficile non votarlo!
Saluti, umberto marabese

Effetto Libia, prezzi e titoli: giù l'oro, su banche e aziende petrolifere.

Lunedì, dopo l'ingresso dei ribelli a Tripoli, precipita il prezzo dell'oro e schizzano i titoli di banche e aziende petrolifere che, come Unicredit e Eni, hanno interessi nel Paese e che hanno finanziato i ribelli. Sui quali pesa l'incognita di Al Qaeda
Lunedì 22 agosto, alla riapertura dei mercati dopo la notizia dell'ingresso dei ribelli a Tripoli, si sono verificati eventi che la dicono lunga sui veri scopi di questa ennesima guerra neocolonialista mascherata da intervento umanitario.
Quel giorno il prezzo dell'oro è iniziato a scendere dopo mesi di inarrestabile e costante rialzo. Toccando ogni giorno un nuovo 'record storico', il metallo giallo era arrivato a sfiorare la quotazione astronomica di 1900 dollari l'oncia. Da lunedì è iniziato un deprezzamento mai visto negli ultimi mesi: in pochi giorni la quotazione è precipitata a 1700 dollari l'oncia. La certezza di poter mettere le mani sulle 144 tonnellate di lingotti d'oro conservati nei forzieri della banca centrale libica (nella foto) sembra aver placato sete dei mercati...continua...
tp://it.peacereporter.net/articolo/30109/Libia%2C+affari+di+guerra+%28sporca%29
PS: Siamo tornati ai cupi e tristi tempi del colonialismo.
Saluti, umberto marabese

Sergio e Elkan: il Partito Fiat scende in campo.

l partito Fiat scende in campo, e lo fa in maniera aspra, dura. John Elkann ha rivolto una domanda al governo: "L'Italia è ancora intenzionata a produrre auto?". Quindi Sergio Marchionne ha rilanciato: "La voglia di continuare a investire c'è. Fiat vuole cercare di portare lavoro in Italia. Il Paese - ha continuato - se vuole lo fa, sennò non si fa. Ma solo quando avremo la certezza di poter governare i posti in cui investire lo faremo". Il Lingotto, insomma, sfida l'esecutivo. Ma la domanda posta da Fiat potrebbe essere ribaltata: il gruppo ha davvero intenzione di produrre auto? Negli ultimi anni l'impegno è stato rivolto interamente a grandi operazioni finanziarie, sostenute da Libero, prima tra tutte lo 'spostamento' del cervello a Detroit. E poiché Fiat è anche tra le principali voci che hanno contribuito alla crescita del debito pubblico italiano, a maggior ragione la domanda può essere ribadita: le vetture si vogliono ancora produrre? Segue l'articolo di Francesco Specchia...continua..
http://www.libero-news.it/news/808159/Sergio-ed-Elkann-partito-Fiat-lancia-la-sua-sfida-al-governo
PS: ...s'ode a sinistra un silenzio assordante. S'ode a destra un ruggito raggelante!
Saluti "automobilistici", unberto marabese

Terza guerra mondiale? di Giulietto Chiesa.


LIESFORWARUn lettore scrive a Giulietto Chiesa:
Salve Sig. Chiesa, ho visto su Youtube una sua intervista in cui dichiarava che si sta avvicinando la terza guerra mondiale. Al di là del fatto che gli sconvolgimenti di questi giorni possono indurre a pensare ciò, la sua intervista era di molto tempo fa. Lo crede ancora? Quali elementi erano e sono a sua disposizione per dire una cosa simile? E fra quanto potrebbe accadere? Mi risponda, grazie.
La seguo e sono convinto che dice cose giuste..ma non tutto.
Fabrizio Guglielmi.
Sig. Guglielmi,
non sono un profeta, ma leggo i dati. Considero tutti questi avvenimenti come sintomi di una crisi planetaria molteplice e non più evitabile....continua....
ttp://www.megachip.info/finestre/lettere/6673-terza-guerra-mondiale.html
PS: Vorrei dargli torto, ma la sua ristretta ma limpida  disamina non me lo permette. Vorrei dargli ragione, ma come faccio anche solo pensarci a tale probabile catastrofe?
Saluti, umberto marabese

Un “piano B” e/o "latoB", per l’ex Pininfarina?

Tutto lascia prevedere il disimpegno della De Tomaso. A questo punto occorre una soluzione per le aree grugliaschesi. E spuntano altri insuccessi eccellenti di Rossignolo. Nessuno sapeva?

La situazione sta precipitando e le dichiarazioni dei vertici aziendali, lungi dal fare chiarezza, gettano ombre inquietanti sul futuro dello stabilimento ex Pininfarina. La De Tomaso guidata dalla famiglia Rossignolo è a un passo dall'uscita di scena e le allusioni a possibili cambi di strategie a seguito dell'ingresso di un socio straniero hanno i tratti inconfondibili dell'avvertimento preventivo. Una cosa è certa: Rossignolo non è in grado di mantenere gli impegni presi perché non ha mai avuto i capitali sufficienti per dare concretezza alle ambizioni. Fatica persino a pagare l'affitto dell'area. A questo punto, difficilmente la Deauville si produrrà in Piemonte: resta il sito di Livorno e, soprattutto, l'impianto di Termini Imerese, prospettiva parecchio allettante per i ....continua.....
http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=2023
PS: Lo ri-scrivo: tra due/tre anni l'area della exPininfarina sarà tramutata da area industriale ad area per edilizia privata e, forse, anche qualche pezzo a edilizia convenzionata. Il tempo, purtroppo, mi darà ragione: è già scritto!
Buon giorno, mi sbaglio o fa meno caldo? Speriamo, umberto marabese

mercoledì 24 agosto 2011

D'Alema ha sciolto nell'acido Veltroni/1

La macchina del fango in versione estiva. Prima puntata. La verità è di quelle agghiaccianti e ancora sconosciute. Massimo D'Ale­ma ha sciolto nell'acido Walter Veltro­ni. Lo ha condotto al largo di Ponza sul­la sua barca Sicarius con la scusa di parlare del malaffare che ha colpito il Pd; poi lo ha incastrato nel pozzetto della barca e con il doccino dell'imbar­cazione gli ha versato l'acido. Due len­ti e un porro galleggerebbero ora nel pozzetto. Veltroni aveva tentato di in­trodursi nella fondazione Italianiso­vietici per fotografare la cella frigorife­ra «Siberia» dove D'Alema avrebbe rin­chiuso Romano Prodi dopo averlo bol­lito e insaccato.
Scoperto dalle Guar­die Rosse, Walter è stato portato al co­spetto di D'Alema che fingendo di gra­ziarlo, l'ha portato con sé in barca. Poi la tragedia. Alle origini del feroce ge­sto ci sarebbero vecchi ...continua....
PS: Mettiamola sul ridere, dopo un giorno di  tante cupe notizie. Soltanto un'incubo o un sogno che tanti vorrebbero diventasse realtà? Si/No/Non so'.
Buona notte e sogni......, umberto marabese

L'uscita dall'euro, prossima ventura.

 euronodi Alberto Bagnai - ilmanifesto.it.
Un anno fa, discorrendo con Aristide, chiedevo come mai la sinistra italiana rivendicasse con tanto orgoglio la paternità dell’euro: non vedeva quanto esso fosse opposto agli interessi del suo elettorato? Una domanda simile a quella di Rossanda. Aristide, economista di sinistra, mi raggelò: “caro Alberto, i costi dell’euro, come dici, sono noti, tutti i manuali li illustrano. Li vedevano anche i nostri politici, ma non potevano spiegarli ai loro elettori: se questi avessero potuto confrontare costi e benefici non avrebbero mai accettato l’euro....continua...
http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil/6666-luscita-dalleuro-prossima-ventura.html
PS: Quanto costa alla "sinistra" la presenza dell'Euro in Italia? Un'articolo da non perdere.
Saluti, umberto marabese

Di Gheddafi non c'è traccia, secondo gli insorti arrestati domenica scorsa.

Il fortino di Gheddafi è stato espugnato, ma l'uomo che ha tenuto in pugno la Libia per quasi 42 anni resta un fantasma. Di Gheddafi non c'è traccia, così come della sua famiglia e dei suoi figli, che secondo la propaganda degli insorti erano stati arrestati domenica scorsa. Nella notte il Colonnello si è fatto sentire con un messaggio audio, nel quale definisce “una ritirata tattica” la sua scomparsa dal bunker di Bab el-Azizia. Gheddafi ha aggiunto che lotterà contro “l'aggressione” fino alla vittoria oppure alla morte...continua...
http://www.famigliacristiana.it/informazione/news_2/articolo/rais_240811101906.aspx
PS: Vorrei essere di parte, ma quella della verità. Purtroppo non lo si può essere in mancanza di notizie vere e riscontrabili. Persino il sito di  www. famigliacristiana.it, dal quale io prendo molto volentieri e spesso notizie, credo che in questo articolo si lasci trasportare nella melma come quasi tutti i siti dei giornali italiani. Il mettere in prima pagina scritti e  elementi visivi dei quali solo dei sadici possono esserne compiaciuti in um momento nel quale muoiono migliaia di civili indiffesi, non fa certo merito al direttore del sito di Famiglia Cristiana. Capace di tirare fuori le unghie nel momento che qualche parlamentare o giornalista  chiede anche l'"aiuto della chiesa " per uscire da una crisi voluta e mantenuta da quelle stesse forze, NATO, ONU, UE, eccc che ha invaso e occupato una nazione sovrana e indipendente come la Libia. Caro direttore di Famiglia Cristiana, perchè non chiede una conferenza stampa su quello che stà succedendo al Vescovo di Tripoli Monsignor Martinelli? Voglio vedere se Lei ha il coraggio di farla e di pubblicarla.
umberto marabese

Marchionne benedice Montezemolo: "Se scende in politica lo appoggio"

L'amministratore delegato di Fiat: "Non escludo la possibilità che ci entri, e se lo facesse, nonostante il mio consiglio di non farlo, avrebbe personalmente il mio appoggio. È una brava persona".

Rimini - Sergio Marchionne appoggerrebbe una discesa in politica di Luca Cordero di Montezemolo, anche se gli sconsiglia di scendere in campo. "Non escludo la possibilità che ci entri, e se lo facesse, nonostante il mio consiglio di non farlo - ha detto al Meeting di Rimini l'amministratore delegato di Fiat -, avrebbe personalmente il mio appoggio. È una brava persona". "Ho un grande rispetto per Luca. Abbiamo lavorato insieme tantissimo - ha proseguito Marchionne -, e ha fatto un lavoro straordinario con la Ferrari. So che a livello internazionale è conosciuto, ha una grandissima credibilità come personaggio". "Poi - ha aggiunto il numero uno del Lingotto - se queste capacità sono disponibili e applicabili alla gestione del paese è una domanda a cui deve rispondere Luca. Per me è una persona che apprezzo e continuo ad apprezzare. Il mio consiglio spassionato è di non farlo. Gliel’ho già detto e continuo a ripeterglielo, ma se lui è veramente interessato nessuno lo può bloccare". Il merito che Marchionne riconosce a Montezemolo è la sua capacità di saper creare "delle grandissime squadre in grado di vincere e l’Italia ha bisogno anche di questo". Marchionne non si sbilancia sul fatto che Montezemolo possa essere la ’salvezzà dell’Italia. "Non so se sia la salvezza dell’Italia, parliamo di alternative. Sono cose che vuole fare.
http://www.ilgiornale.it/interni/marchionne_montezemolo_politica_non_eslcudo_io_appoggerei/marchionne-
PS: ....nessun pseudo-politico risponde? Arruolato!
Saluti, umberto marabese

La Chiesa faccia la carità. Al Comune di Torino.

In questi tempi di magra non è più tollerabile il privilegio degli enti religiosi, esentati dal versamento dell’Ici di tutte le attività dei beni immobili ecclesiastici a prescindere dalla loro natura. Chiede conto, con un’interrogazione al sindaco Fassino, il radicale Viale.

I Radicali sollecitano Piero Fassino a battere cassa dalla Chiesa torinese. Silvio Viale, eletto in Sala Rossa nelle liste del Pd, ha depositato una interrogazione al sindaco di Torino in relazione all’esenzione dell’Ici per attività di natura non esclusivamente commerciale degli enti ecclesiastici subalpini. Nonostante la materia sia di natura nazionale, la mozione vuole sollecitare l’amministrazione comunale a fare il punto sui mancati introiti del Comune di Torino e a valutare l'ipotesi di «intraprendere le eventuali necessarie e urgenti iniziative conseguenti»....continua...
http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=5&id=202
PS: Va bene il caldo afoso e africano di questi giorni, ma fare interrogazioni del genere e a chi, poi.......attento, si scomunica anche per meno.
Saluti, umberto marabese

Tripoli, i nuovi padroni quanto sono credibili?

La propaganda è tanta ma anche la collezione di bufale in diretta tv Islamisti, ex gheddafiani, clan: non si capisce chi comanda davvero.

Che regni il caos è naturale, che i media veicolati alimentino la confusione è comprensibile, ma che sia poco chiaro chi comandi davvero e su quale strada spingerà la Libia è decisamente allarmante.
Mentre infuria ancora la battaglia a Tripoli, come in altre località del Paese, sono in molti a domandarsi quanto sia affidabile la leadership dei rivoltosi o, meglio, dei nuovi padroni della Libia. È inevitabile che l’Occidente tratti con loro, ma a dar retta ad annunci e proclami non è che ispirino incondizionata fiducia. A partire dall’ultimo preoccupante episodio, quello di Seif el Islam, il figlio di Gheddafi, del quale è stata data con enfasi la notizia dell’arresto. Peccato che poche ore dopo il rampollo del Colonnello si sia presentato ai giornalisti lanciando minacce a destra e a manca: «La mia cattura? Solo menzogne. Mio padre è a Tripoli e noi controlliamo la capitale. Stiamo spezzando la schiena ai ribelli». Niente di grave, nulla cambia nelle sorti del conflitto, ma un conto è la propaganda, altra cosa è far la figura dei fessi in diretta mondiale.
Ma chi sono i leader della rivolta e che credibilità hanno? I loro nomi sono impronunciabili...continua....
http://www.ilgiornale.it/esteri/ma_quanto_sono_credibili_nuovi_padroni_tripoli/24-08-2011/articolo-
PS: Ma i nuovi padroni, sono credibili? Certo che si, dice il "frate piccolo"! Ma caro ministro come possiamo crederci se nessuno di noi si fida di te? Prevedo un'inverno al "freddo" ma con un costo"caldo".
Saluti, umberto marabese

Lettera a Corradino Mineo: Rainews 24 ha diffuso le bugie di guerra.

http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6665-guerra-di-libia-anche-rainews-24-ha-diffuso-le-bugie-di-guerra.html
PS: <<La VOSTRA professionalità e la vostra missione dovrebbe essere quella di instillare il dubbio, di creare il pluralismo, di consentire al telespettatore di formarsi un'opinione il più possibile autonoma, presentando un'informazione che non sia già addomesticata e degradata al rango di bugia di guerra. Perché - va detto chiaramente - il mondo con cui Rainews ha presentato poco fa la Risoluzione Onu n.1973 è pura bugia di guerra. Quelle della Nato non sono operazioni avviate in base ad un mandato ricevuto dalle Nazioni Unite. Questa è una guerra che ha non ha eseguito ma che violato la risoluzione Onu che chiedeva il cessate in fuoco: non è onesto il modo con cui Rainews ha deformato l'informazione.>>Condivido, umberto marabese
In queste settimane e in queste ore potremmo conteggiare tutte le bugie di guerra che sono state diffuse. Decine e decine. Sarebbe stato un onore per voi non diffonderne neppure una avvertendo il telespettatore qual era la fonte, se era indipendente o di parte e se era stata verificata da voi oppure no. E invece...
Caro Corradino Mineo, cari amici di Rainews, oggi ho seguito con grande sorpresa e profondo sgomento il servizio di mezz'ora mandato oggi in onda su Rainews 24 dalle 13.30 alle 14. E' stato un servizio non di informazione ma di manipolazione dell'informazione. Una cosa deprimente per la professionalità per la quale invece vi ho sempre apprezzato e considerato preziosi nel disastrato panorama informativo nazionale.....continua...

martedì 23 agosto 2011

De Tomaso, "time is over". Rossignolo in ritirata

Grugliasco. L’avviso di sfratto della Sit e le incertezze riguardo al nuovo socio straniero rischiano di far saltare gli accordi presi. Si moltiplicano le voci di un prossimo disimpegno e i sindacati riprendono a litigare.

Il tempo corre e la De Tomaso arranca. Ultimo atto della stucchevole telenovela le dichiarazioni su Repubblica di oggi di Gianluca Rossignolo, il rampollo del patriarca Gianmario, che mentre annuncia la volontà di tener fede a tutti gli impegni presi, a partire dai corsi di formazione, lancia un neppur troppo larvato allarme sul pericolo che "le localizzazioni previste dal piano industriale" (quale?) possano saltare, a partire dallo stabilimento ex Pininfarina di Grugliasco. Si continua a giocare a rimpiattino sull'identità del fantomatico socio (questa volta la nazionalità è indiana) che potrebbe subentrare da un momento all'altro, con conseguente rischio per il sito torinese e nuove incertezze per i lavoratori, ormai esasperati da una gestione della faccenda decisamente maldestro da parte dell'azienda e della Regione (che attraverso Finpiemonte detiene la proprietà dei capannoni)....continua....
http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=2015
PS: Lo metto per scritto: scometto un quarto di caffè non macchiato, che per me è la maggior somma di denaro che osi scomettere, che tra due/tre anni il massimo, sul terreno della  exPininfarina verranno costruite dei palazzi.
Chi vuole scomettere.......ma non ve lo consiglio!
Buona notte, umberto marabese

Cane veglia per ore la padrona morta, poi muore anche lui!

Padrona  muore, poi muore anche lui.
ultimo aggiornamento: 23 agosto, ore 18:31
Bologna - (Adnkronos) - E' la commovente storia di Axel che non ha smesso di abbaiare fino all'arrivo dei soccorritori nell'appartamento e poi è si è accasciato. L'etologo: "Potrebbe essere stato un collasso da troppa emozione"....continua....
PS: Ciao bel cagnone! Meno male che ci siete ancora voi cani sulla terra: purtroppo siamo ancora troppi uomini!
Saluti, umberto marabese

Il Cnt:«Onoreremo i contratti con l'Italia»

IL CONSIGLIO NAZIONALE TRANSITORIO garantisce sul trattato d'amicizia firmato tre anni fa
Il Cnt:«Onoreremo i contratti con l'Italia»
Eni, Impregilo, Astaldi, Finmeccanica: tutti i dossier congelati in attesa di un responso
MILANO - Il Consiglio Nazionale Transitorio libico si è impegnato ad onorare tutti i contratti siglati dalla Libia con l'Italia, ...continua....
PS: Ecco, dopo quattro mesi e mezzo di vergognose menzogne, di accuse incredibili per atti di barbarie compiuti da Gheddafi,  finalmente un barlume di verità viene a galla. Tre mesi fa scrivevo su questo blog...<<La nato usa come pretesto  per attaccare la Libia la difesa dei civili, ma questa motivazione sembra un “casus belli” perché la vera motivazione dell’attacco potrebbe essere quella di distruggere la dittatura di Gheddafi per potere sfruttare al meglio le risorse naturali della Libia (petrolio e gas).>>.
A tutti quei politici con in testa il Pdl e il Pd, al Vaticano e a tutti coloro che erano d'accordo sull'occupazione armata  della Libia: Oggi, dopo aver letto il Corriere della Sera, non vi sono più dubbi in proposito: purtroppo avevo azzeccato il perchè(....non è che ci volesse molta intelligenza a capirlo...). Emeriti signori che avete "mentito sapendo di mentire" avete "assassinato decine di migliaia di civili inermi"; avete nascosto al popolino il vero fine dell'invasione della Libia, Stato Sovrano ed Indipendente; ci state spolpando con la manovra anche l'ultima goccia del nostro sangue e nel frattempo avete speso centinaia di milioni di € per bombardare i civili, cosa dovremmo dirvi? Parolacce? Insulti? Frasi scurrili?..NO, NIENTE DI TUTTO QUESTO: NON LE MERITATE!
umberto marabese

Pensioni, Sacconi, "Già riformate, non c'è più margine"

Muro della Lega: nessun ritocco e mano meno dura sui Comuni

Doppio no leghista, e sulla manovra la maggioranza non riesce ancora a trovare la quadra. Si riunisce a via Bellerio, a Milano, la segreteria del Carroccio. Due ore di discussione, poi esce il ministro Roberto Calderoli per illustrarne gli esiti. Non sono quelli sperati da una buona parte dei partner di governo. In sintesi: no agli interventi sulle pensioni, mano meno dura sugli enti locali. A Torino stamane sfilano i sindaci dei piccoli capoluoghi, eletti con liste di ogni ordine e natura politica. La Lega contemporaneamente insiste e si impunta su due argomenti che hanno sempre rappresentato altrettanti cavalli di battaglia.
I particolari del rilancio leghista li dà ancora Calderoli: «Le norme relative alla previdenza contenute nel decreto legge 138 sono idonee e non suscettibili di modifica vista l’intesa raggiunta a riguardo tra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi. L’assoluta necessità di un ridimensionamento dell’intervento sulle autonomie locali. Una proposta incisiva ed equa per sconfiggere la grande evasione fiscale e conseguentemente reperire risorse per lo sviluppo del Paese»....continua...
PS: Mentre .....<<Bersani(Pd): sulle pensioni sono pronto a discutere>> .......<<Sacconi(Pdl)mette i paletti, "Già riformate, non c'è più margine">>. Ma sti due, hanno cambiato il loro partito di appartenenza? Stando agli argomenti in ballo, sembrerebbe di si..................!
Non si capisce poco o più niente, saluti, umberto marabese


 

Saitta(Pd), casta a vita: 8 milioni l’anno ai politici piemontesi

A godere del vitalizio anche Saitta che cumula l’assegno da ex consigliere regionale con i 9mila mensili da presidente della Provincia. E chi da Palazzo Lascaris è transitato in Parlamento percepisce la doppia indennità.

Mentre a Roma si lavora con la mannaia per assestare gli ultimi colpi a una manovra finanziaria pronta ad affamare gli enti locali e a chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini di ogni età e ceto sociale, la Regione Piemonte continua a garantire pensioni d'oro a tutti i suoi ex consiglieri e assessori. Ogni anno, infatti, Palazzo Lascaris elargisce oltre 8 milioni di euro in vitalizi, una somma da far venire i brividi se si pensa alle difficoltà cui i piemontesi devono ogni giorno far fronte.
A mettere in dito nella piaga è il sito internet bojafauss, secondo il quale sarebbero ben 138 i politici subalpini a godere di questo privilegio, pagato con il denaro dei sudditi ignari. E tra loro ben 16 quelli che continuano a percepire anche la pensione da parlamentare: si tratta di Giovanni Alasia (Pci), Antonio Berti (Pci), Silvana Dameri (Pci), Giovanni Furia (Pci), Adalberto Minucci (Pci), Maria Grazia Sestero, Bernardo Sanlorenzo (Pci), Teresa Migliasso (Ds), Attilio Bastianini (Pli), Valerio Zanone (Pli), Nerio Nesi (Psi), Giancarlo Tapparo (Psi), Anna Maria Vietti (Dc),Ettore Paganelli (Dc),Rolando Picchioni (Dc), Angelo Pezzana (Partito Radicale)....continua....
http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=2012
PS: Per un vero equilibrio etico morale per l' economico in Italia si può ottenere attraverso un legge composta da dieci parole: Un solo posto di lavoro retribuito, una sola, relativa, pensione.
Sono certo che a governare i nostri Comuni, Provincie e l'Italia, si avvicinerebbe solo persone capaci e sopratutto non avide del potere e dei soldi: vogliamo provare a chiedere chi sono i primi ad accettare tale mia proposta?
D'estate e con il caldo afoso di questi giorni, a volte, scrivo cose veramente cretine!
Un saluto, umberto marabese

La Tav vista dagli Usa,"L'Italia che non ce la fa"

Il Wall Street Journal: «In gioco ci sono 8 mila posti di lavoro»

glauco maggi-new york
L’Italia ancora in prima pagina sul Wall Street Journal. Ma non per il debito pubblico come nei giorni scorsi di panico borsistico. Stavolta la storia è tutta di (tri)colore, datata Chiomonte, quindi sui No Tav. Il tono critico e un po’ irridente emerge dal titolo e dalle prime righe. Seguono le cifre dei posti di lavoro che si perdono a bloccare il progetto, e l’impressione finale è d’un Paese frenato da una curiosa alleanza di pacifici retrogradi religiosi e di avanguardisti dell’ambientalismo violento.
Il giornale, tratteggiando il Bel Paese dallo spunto della cronaca in Val di Susa, lo giudica insomma un altro pianeta. Ma per capirlo non basta la traduzione del titolo «Protesters Make Italian Rail Project The Little Engine That Couldn’t», che letteralmente sta per «I protestatari rendono un progetto ferroviario italiano quel piccolo motore che non ce la fa...continua....
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/416566/
PS: Per una volta mi sia permesso usare una parolaccia, ma a questi del Wall Strett Journal  gliela dico con tutto il cuore: " ma va a fan culo, yankee di m...a!"
Chiedendo ancora scusa, un saluto da umberto marabese