martedì 31 maggio 2011

Ultim'ora:Tripoli, 718 civili uccisi da raid Nato!

Ultim'Ora: Tripoli: 718 civili uccisi da raid Nato.

TELEVIDEO: 31/05/2011 22:01

22.01 Il portavoce del governo libico Mussa Ibrahim ha detto che i raid Nato dal 19 marzo al 26 maggio hanno causato la morte di 718 civili e il ferimento di 4.067 persone. Secondo il portavoce libico, il bilancio non comprende i militari morti, un dato non divulgato dal ministero della Difesa. Tra i feriti 433sarebbero in gravi condizioni. La Nato smentisce di aver provocato molte vittime tra i civili. Ai giornalisti presenti a Tripoli non sono state mostrate prove di un gran numero di vittime civili.

PS: Per la vergogna, nessun dorma! 

Fassino, notte prima degli esami.....

Battute finali per la giunta di Torino. Resta aperta la questione della rappresentanza dei garigliani, divisi tra Lubatti e Alunno. Nella componente rosa risalgono le quotazioni della Centillo.

Ultima notte insonne per Piero Fassino, ormai vicinissimo al varo della squadra di governo che con lui amministrerà Torino nei prossimi cinque anni. I più perfidi dicono che la passerà in compagnia dei suoi  storici aficionados: Giancarlo Quagliotti e Cesare Damiano (l'auspicio, per l'affetto verso la parlamentare e consorte dell'ex ministro Anna Serafini, è che non si spingano fin nel talamo del nuovo sindaco, come raffigurato in modo dissacrante dal vignettista Michele Salituro).

Uomini e donne ormai tutti incasellati, restano solo un paio di nodi da sciogliere. Tom Dealessandri occuperà il ruolo di vicesindaco con delega alle Partecipazioni, Gianguido Passoni si occuperà del Bilancio, mentre a Ilda Curti potrebbe toccare un super assessorato in cui la delega principale sarebbe quella dell'Urbanistica, escludendo di fatto Anna Prat le cui quotazioni paiono sempre più in ribasso. Confermato Stefano......
continua.... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1579

PS: ...buona notte, Perù!
Buona notte a tutti da Umberto Marabese.

Il D-day dei No Tav, "Tutti a Chiomonte".

Oggi (in teoria) scade il termine per finanziare l'opera.

maurizio tropeano
torino
Vittorio Bertola, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, si presenta alla seduta di insediamento del Consiglio comunale di Torino in giacca e cravatta e con ai piedi gli scarponi: «Adesso torno a Chiomonte per dare tutto il supporto necessario per bloccare l’apertura del cantiere del Tav. Ormai è questione di ore».

Da due giorni il movimento è in piena fibrillazione: oggi, infatti, scade il termine fissato dall’Unione Europea per garantire il finanziamento di 672 milioni. Per i No Tav è il D-Day che potrebbe permettere di far saltare il Tav e per questo si rilancia l’appello alla mobilitazione. Dal fronte del Sì, però, non arrivano segnali di blitz imminenti, anzi. Mario Virano, presidente dell’Osservatorio, spiega: «Tutto è pronto ma la data d’inizio dei lavori è stata enfatizzata dai giornali: il termine imposto da Bruxelles è indicativo e non è stato concepito come una forca caudina. Esiste sempre un margine di flessibilità consentito ai governi per ottenere l’obiettivo previsto».....
continua... http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/404821/

PS: Grazie a nome mio e di tutti coloro i quali non possono essere al vostro fianco.
Un saluto da Umberto Marabese.

Che “svendola” di donna: Pellerino in giunta!

Bocciati Curto e Grimaldi. Cerutti vince la partita a scacchi interna a Sel. Ferrentino sposa il suo consigliere e si scorda la Del Vento.

Sarà Mariagrazia Pellerino l’assessore in quota Sel dell’esecutivo cittadino, che Piero Fassino, dopo l’improvvisata fatta ieri a Giuliano Pisapia, intende presentare già domani. L’ex ministro stringe i tempi, dunque, e incasella un’altra pedina importante all’interno della propria giunta, alla quale verrà affidato tutto il settore educativo.
La Pellerino, che è risultata la prima dei non eletti nelle liste di Sel, ha rivestito durante la sua carriera politica il ruolo di assessore alla cultura nel comune di Nichelino e, più recentemente, è stata a capo dell’Edisu - l’ente per il diritto allo studio. Fino a pochi mesi fa militava tra le fila del Partito democratico, fedelissima del consigliere regionale Roberto Placido: poi la scelta di aderire alla formazione vendoliana, a pochi giorni dalla presentazione delle liste, convinta, probabilmente, che lì avrebbe ottenuto più spazio e maggiore visibilità. Così è stato.....
continua.... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=5&id=1577

PS: La Signora Pellerino, come persona, è molto preparata e pure molto simpatica: auguri vivissimi!
Sul percorso che ha fatto, qualche appunto però mi permetto di farlo. Come ben si sà, la Signora, fino a meno di un anno fa, militava nel Pd torinese, e fin qui tutto bene. Va meno bene quando, da fuori uscita dal Pd stesso, si candida  in  SEL, non iscritta ( o sbaglio?), ottiene un buonissimo risultato e viene scelta dal Sindaco(Pd) come assessore di SEL. Ergo: il Pd aggiunge un Assessore al suo gruppo, giustamente già corposo, e a SEL nemmeno le briciole: ho forse sbagliato in qualcosa? Complimenti Sindaco, mi stò ricredendo delle tue scelte, sinceramente! Un complimento anche a chi ha spinto la signora Pellerino in Giunta.
Un saluto da Umberto Marabese.

Nichi: “Subito al voto. Niente giochi di palazzo”.

E’ reduce da piazza del Duomo, «non ho mai ricevuto tanti baci e abbracci in vita mia». E mentre parla al telefono dalla hall del suo albergo passa qualcuno che lo saluta e gli fa: «Sei venuto a festeggiare Pisapia, immagino». «Sì certo, – risponde Nichi Vendola – arrivederci avvocato Ghedini». Dopo di che comincia l’intervista nelle quale Vendola chiede le elezioni anticipate «subito» e conferma la sua intenzione di candidarsi alle primarie.
Lasciamo stare la sua ovvia soddisfazione e ci dica invece se si aspettava un risultato così clamoroso.
«Tanto me l’aspettavo che ho scommesso una cena azzeccando praticamente tutti i risultati, Milano, Napoli, Cagliari e via via gli altri Comuni. Non ci voleva molto peraltro, bastava avere narici allenate per sentire il profumo del cambiamento. Anzi, altro che cambiamento: questo è un terremoto che chiude definitivamente il ciclo del berlusconismo che ha ridotto il Paese allo stremo in tutti i sensi, economico, sociale, culturale, politico».....
continua.....  http://www.sinistraecologialiberta.it/articoli/nichi-subito-al-

PS: <<Non è il momento di cercare sponde con la Lega o con Tremonti...>>, parole sante, la sinistra-centro non ha bisogno di  strani personaggi  per vincere.
Buon giorno da Umberto Marabese.

lunedì 30 maggio 2011

Il primo giorno di scuola di Pierino(Perù) Fassino.

Proclamato il sindaco e i 40 consiglieri comunali. Giunta entro 48 ore, beghe di coalizione permettendo. E Viale arriva in ritardo.

E’ avvenuta stamane, alle 12, la proclamazione del nuovo sindaco Piero Fassino e dei 40 consiglieri comunali eletti alle amministrative del 15 e 16 maggio scorsi. Un’unica sorpresa, tra gli scranni del Partito democratico, la presenza di Lucia Centillo al posto del garigliano Guido Alunno, che verrà tuttavia ripescato attraverso la surroga dei consiglieri nominati in giunta da Fassino. A questo proposito è stato proprio il neo sindaco ad annunciare che varerà la sua nuova squadra entro 48 ore «tenendo fede alla promessa fatta agli elettori di una rappresentanza paritaria tra uomini e donne e alla necessità di rinnovamento».

«Il governo di una grande città richiede coinvolgimento, compartecipazione e condivisione e sarà proprio la condivisione il metodo a cui ispirerò la mia azione di sindaco». Così si è espresso Fassino nel suo intervento di insediamento alla Sala. «Sarà mia premura - ha aggiunto il neo sindaco - promuovere in consiglio comunale il confronto e tutte le convergenze utili al bene della città con la consapevolezza che la forza di una maggioranza sta nel non appagarsi della autosufficienza e l'autorevolezza dell'opposizione discende dalla sua capacità di concorrere alle scelte».......
continua.... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1561

PS: Nonostante tutto....Tantissimi auguri, Perù!
Notte da Umberto marabese

Notte all'addiaccio per 500 No Tav.

Domani scade il termine per l'inizio dei lavori a Chiomonte.
 Sel: cresce il pericolo tensione, no alle manifestazioni.

torino
Sono oltre 500, secondo il movimento No Tav, le persone che hanno passato la notte al presidio di Chiomonte (Torino) dove deve essere realizzato lo scavo per il tunnel esplorativo della nuova ferrovia Torino-Lione. L’apertura del cantiere dovrebbe avvenire entro domani, scadenza fissata dall’Unione Europea per avviare i lavori ed avere quindi diritti ai finanziamenti comunitari.
Anche se non è escluso che ci sia un piccolo slittamento, l’attesa del movimento di contestazione è molto alta e da uno dei siti più seguiti si rinnova l’invito alla mobilitazione. «Domani - si legge su notav.eu - è la fatidica data del 31....e noi dobbiamo essere ancora di più dei già tanti di questa notte».
Domani pochi chilometri più a valle, a Susa, si terrà il presidio organizzato dalla Cisl in segno di solidarietà con i lavoratori aggrediti una settimana fa al loro arrivo al cantiere di Chiomonte. All’iniziativa - bollata da SELcome un errore - ha aderito anche il Pd torinese. «Crediamo - dice il consigliere regionale di Sel- che in questo momento sia un errore organizzare manifestazioni in Val Susa, in quanto il pericolo evidente è quello di aumentare la tensione. Nessuna forma di violenza è giustificabile, tuttavia si poteva evitare il presidio, che non nasce neanche con l’accordo di tutte le organizzazioni sindacali».
Sull’adesione del Partito Democratico, «ogni forza politica  può legittimamente esprimere le proprie posizioni, ma, dato l’imbarbarimento generale del clima, che sembra giustificare l’uso della forza solo se va in una direzione, piuttosto che in un’altra, sarebbe invece auspicabile un atteggiamento di richiamo alla responsabilità collettiva, indipendentemente dalla posizione pro o contro l’opera».

PS: No alla violenza, si al presidio del popolo!
Buona notte da Umberto Marabese.

La Germania rifiuta i mandati di arresto di per 17 nazisti autori di eccidi in Italia


Si tratta di criminali di guerra ultraottantenni condannati per diverse stragi, da Marzabotto a Sant'Anna di Stazzema.

di Cristiana Mangani
ROMA - La Germania respinge al mittente diciassette mandati di arresto europeo nei confronti di altrettanti ex criminali di guerra nazisti condannati con sentenze definitive all’ergastolo. Nonostante esista un accordo recepito con una legge nel 2005, i nostri cugini del Nord si sono rifiutati di consegnare all’Italia i militari del Terzo Reich, lasciandoli liberi di vivere nelle loro case in terra tedesca, e qualcuno anche in Austria.

I mandati d’arresto non sono stati accettati, così come non hanno avuto esito le successive richieste di far scontare le pene nel loro Paese. Eppure tra questi ex criminali di guerra, tutti ultraottantenni e molti quasi centenari, vi sono i responsabili di alcuni dei peggiori eccidi compiuti nel corso della seconda guerra mondiale. Non è bastato, però, a convincere i tedeschi a consegnarceli, e uguale risposta è arrivata dall’Austria, dove alcuni dei condannati sono nati. La decisione non può che apparire strana, soprattutto perché in altri casi il comportamento della Germania è stato diverso. Basti pensare a Rudy Guede, l’ivoriano fermato a Wiesbaden per l’omicidio di Meredith Kercher. Ci è stato rimandato in Italia in tempi rapidissimi. Altrettanto è successo con gli autori della strage di Duisburg.
continua.... http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=151065&sez=HOME_INITALIA

PS: Perchè questa sfrenata fretta per il Serbo e questo menefreghismo a favore dei nazisti teutonici? L'imparzialità è il forte dei politici(tutti) italiani: tutti zerbinati!
Un saluto da Umberto Marabese.

Kamikaze contro base italiana a Herat. Al Jazeera: morti 4 soldati.

Almeno due attentatori suicidi si fanno esplodere nei pressi del Prt gestito dal nostro contingente, aprendo la strada a un'offensiva dei talebani. La sparatoria è in corso. La Difesa conferma feriti tra i militari italiani. Per la polizia afghana le vittime sono due.
HERAT - I talebani all'attacco del Prt (Provincial Reconstruction Team, centro per la ricostruzione provinciale) di Herat, unità Nato nell'Afghanistan occidentale gestita da soldati e da civili italiani. Per la tv satellitare Al Jazeera, il bilancio è drammatico: quattro soldati morti. Secondo quanto afferma la polizia afghana, i morti sono due, 26 i feriti. Il ministero della Difesa conferma la presenza di feriti tra gli italiani, 15 secondo fonti parlamentari qualificate citate dall'agenzia Ansa. Per Al Jazeera i feriti sarebbero invece 28, per lo più poliziotti. Almeno due kamikaze si sono fatti esplodere nei pressi della base, poi è iniziata una sparatoria che, secondo fonti qualificate, è ancora in corso. Secondo quanto riferisce il corrispondente di Al Jazeera, oltre ai due kamikaze sarebbe esplosa anche un'autobomba......
continua..... http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/30/news/afghanistan_attacco_

PS: Per me tutti i morti causati dalle guerre sono uguali, porto molto rispetto a loro e ai loro famigliari. Un'unica differenza la trovo nell'approccio alla guerra, sopratutto se è quella "umanitaria" della quale noi italiani siamo forti estimatori e esportatori: c'è "chi invade" un paese( ricordate la Germania nazista....)e chi invece "difende" il suo paese( ricordate i Partigiani italiani....). Tutti qui!
Saluti da Umberto Marabese.

Piero Fassino:"Pronti nove assessori su undici"

Oggi Fassino sindaco: «Giunta entro mercoledì, ma i partiti devono rassegnarsi, non basta fare parte di una corrente per avere titolo alla nomina». È ancora braccio di ferro con i garigliani, salgono le quotazioni di Berta.

Il sindaco Fassino si insedierà a Palazzo Civico stamattina alle 12: ora in cui è previsto il cambio della fascia con Sergio Chiamparino. E la giunta? «E’ fatta per nove undicesimi - ha dichiarato ieri il neo sindaco dal suo buen retiro di Scansano in Toscana - e martedì, al più tardì mercoledì, sarà pronta». Sembra estenuato il primo cittadino dalle continue richieste dei partiti e dal pressing che riceve da Gariglio in primis («il nostro candidato è solo Mangone») e dai sostenitori dell’ex assessore al Commercio Alessandro Altamura.

Entrambi assessori uscenti, entrambi con un solo mandato alle spalle: «Ci vogliamo però mettere in testa che la giunta non è un organo di partito? - sbotta Fassino - non stiamo preparando un congresso, ma un organismo di governo della città, e per governare sono richiesti tante doti, non basta rappresentare una data corrente». Traducendo, la giunta c’entra poco con il manuale Cencelli: «Un sindaco non può essere schiavo di questi equilibrismi, io ho dato punti fermi: la novità, le donne, che saranno la metà, e la società civile».....
continua.... http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/404646/

PS: <<Ci vogliamo però mettere in testa che la giunta non è un organo di partito? - sbotta Fassino - non stiamo preparando un congresso, ma un organismo di governo della città, e per governare sono richiesti tante doti, non basta rappresentare una data corrente>>.
Sono d'accordo, però........quando i partiti e i nano-partiti servivano a raccimolare anche dall' 0,10...in poi, andavano bene, vero Perù? Senza i nano-partiti non si vinceva al primo turno! Ora vengono trattati come "rifiuti-differenziati" da affidare ad AMIAT.
Un buon inizio di settimana da Umberto Marabese.

domenica 29 maggio 2011

Nasce il Partito delle aziende: "Noi la novità nel centrodestra".

Nel programma della nuova formazione, politica l’abolizione dell’Irap, l’innalzamento delle pensioni minime e il mutuo sociale. Nel simbolo campeggia lo slogan: "I piccoli imprenditori penseranno a ricostruire un'Italia degna del nome che rappresenta".
    
Roma - «Saremo la vera novità del centrodestra. Abbiamo creato la strada e la vogliamo percorrere da soli». Fabrizio Frosio, presidente del neonato Partito delle Aziende, vuole lavorare a quel «terreno ferti­le » che forse il Pdl solca da un po’ di tempo con vigore affievolito. E non è un caso che la nuova for­mazione, che si rivolge al mondo delle piccole e medie imprese, ab­bia la sua culla in un territorio tradi­zionalmente amico del centrode­stra come Verona. E proprio nel ca­poluogo veneto ha già iniziato la corsa alle Amministrative del pros­simo anno proponendo un proprio candidato sindaco che correrà con­tro il leghista Tosi. Eppure le parole di Frosio, ex pi­diellino che ieri ha presentato a Ro­ma il Pda, sembrano tutt’altro che ostili. «Saremo al loro fianco nelle prossime battaglie, anche perché gli imprenditori non guardano cer­t­o a sinistra dove c’è ancora una cul­tura anticapitalista », afferma prean­nunciando che «non mancheran­no gli scontri col Pdl».....

PS: Benvenuto nuovo Partito delle imprese, la democrazia è quando possono circolare molte idee, anche diverse, perfino contrapposte. L'importante è che "tutte le idee" abbiamo spazio in questa nostra italia!
Buona notte da Umberto Marabese.

Afghanistan: governatore Helmand, 14 civili uccisi in raid della Nato.

NON SAREBBE L'ORA DI CACCIARE DI "BRUTTO" QUESTI NOSTRI POLITICI CHE SOSTENGONO QUESTE GUERRE?

Kabul, 29 mag. (Adnkronos/Dpa) - bambE' di 14 civili, tra cui 12 bambini, il bilancio delle vittime di un raid aereo della Nato nel sud dell'Afghanistan. A renderlo noto e' stato il governatore della provincia di Helmand, Daud Hamadi. Il raid, sferrato nella notte di sabato, ha affermato, ha causato la morte di cinque bambine, sette bambini e due donne. Altri tre bambini, una donna e due uomini sono rimasti feriti. Secondo il portavoce afgano il raid sarebbe scattato quando un gruppo di militari americani ha richiesto l'appoggio di unita' aeree dopo essere stato attaccato da combattenti talebani. Tuttavia gli aerei della Nato hanno bombardato due case in cui vivevano i civili. L'incidente e' oggetto di indagini da parte dell'Isaf, ha reso noto un portavoce.

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Afghanistan-oltre-30-civili-uccisi-in-raid-Nato-negli-ultimi-giorni_312072895071.html

Kabul, il raid Nato fa strage di civili

«Tra i morti donne e bambini». Il "fuoco amico" uccide anche
20 agenti della polizia afghana. L'Alleanza apre un'inchiesta
Ieri attacco kamikaze alla sede del governo a Takhar: 9 morti

Negli ultimi giorni, oltre 50 persone, tra cui 32 civili, sono rimaste uccise in conseguenza di raid della Nato . A denunciarlo sono state le autoritá delle province meridionale di Helmand e nordorientale del Nuristán. I quattordici di cui ha fatto riferimento Ka - tra cui 12 bambini - sono state uccise nel bombardamento di due abitazioni, ha spiegato il governatore Daud Ahmadi. I raid, ha spiegato, sono scattati su richiesta di un gruppo di militari americani attaccati da militanti Talebani. In un altro incidente, 18 civili e 20 poliziotti afgani sono morti nel distretto di Du Aab, nella provincia del Nuristán, in un attacco di aerei Nato contro postazioni dei ribelli talebani.
Venti agenti di polizia afgani e 18 civili sono morti il 25 maggio scorso in un raid aereo della Nato nel nord-est dell'Afghanistan: l'incursione ha provocato la morte anche di una trentina di talebani, ha annunciato il governatore della provincia del Nuristan. Combattimenti intensi avevano opposto quel giorno le forze afgane e della Nato egli insorti talebani.

«Gli agenti sono stati uccisi da fuoco amico», ha affermato Jamalddin Badar. «I civili sono morti perché sono stati scambiati per errore con talebani che, a corto di munizioni, si erano rifugiati tra la popolazione». La forza della Nato in Afghanistan ha «inviato un team per verificare le accuse», ha detto un portavoce, Tim James, precisando però che «dalle prime informazioni non risultano perdite civili a seguito di quel raid»......
continua.... http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/404550/

PS: Quanti "civili assassinati " servono per essere portati sotto processo all'Aja? Sono sicuro che tra la "guerra umanitaria" in Iraq; la "guerra contro Al Qaida" in Afghanistan e la "guerra per salvare i civili" in Libia, a VOI, politici italiani, che siete per la continuazione di questo massacro, non serva nemmeno il processo, siete già condannati per quello che state facendo nel mondo.
Un saluto da Umberto Marabese.

"Noi vogliamo la Tav, ma non a ogni costo"

Gli artigiani contro gli industriali: sbagliato invocare l'uso della forza.

maurizio tropeano
torino
«Noi non vogliamo essere i mandanti di nessuno: vogliamo la Tav usando il buonsenso e le parole, non la violenza. Chi utilizza un altro linguaggio, siano gli antagonisti siano gli imprenditori, si assuma le proprie ed esclusive responsabilità». Piergiorgio Scoffone parla a nome della Casa, la confederazione autonoma degli artigiani (5200 aziende in Piemonte e 310 solo in Valsusa) prende le distanze da Confindustria, Confcommercio e Artigiani del Cna che hanno chiesto al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, di garantire anche con la forza - se necessario - l’apertura del cantiere di Chiomonte.
Scoffone ricorda come la Confederazione sia da sempre schierata a favore della realizzazione della Torino-Lione ma «che gentili e responsabili signori (e signore) di mezz’età si possano allineare alle parole d’ordine dei centri sociali utilizzando ed evocando, seppure per conto terzi, la violenza ci pare assurdo e sintomo di imbarbarimento generale». Imbarbarimento che colpisce e danneggia «proprio quelle comunità che, a parole, si vorrebbero non solo tutelare, ma anche contribuire a sviluppare». Ecco perché gli artigiani di Casa sono in «netto disaccordo» con le altre organizzazioni imprenditoriali......
continua.... http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/404544/

PS: Ne ero sicuro, le persone per bene c'è ne sono ancoro moltissime: bravi!
Un saluto da Umberto Marabese.

Gli ex popolari bloccano Fassino

Mancata intesa fra il neosindaco  per ora la nascita della giunta resta al palo. Maretta anche in casa Pd per il criterio usato per individuare gli assessori. Domani la segreteria cittadina
emanuela minucci
torino
Sono stati al telefono un’ora. Gariglio, ultimativo: «Il nostro nome è solo uno: Mangone». Fassino, disarmante: «Gli ex assessori sono solo tre, Dealessandri, Curti e Passoni». In mezzo ai due diktat, un mare di motivazioni, il cui succo è che alla giunta del neosindaco continua a mancare la tessera della cosiddetta area degli ex Popolari. Con un bel contorno di malcontento, anche in casa Pd, per altri begli ex nomi per ora non riconfermati.

Per il resto il puzzle è quasi completo: «Lo presenteremo fra martedì e mercoledì prossimi» dicono dall’entourage del neosindaco. Il quale, ieri mattina dopo aver incontrato gli ultimi pretendenti alle undici poltrone (l’ipotesi del consigliere delegato, che si può occupare del progetto Smart Cities o di decentramento è proprio solo un’ipotesi, anche perché bisognerebbe cambiare lo Statuto) è partito per il suo buen retiro di Scansano, in Toscana. Weekend di riposo? Macchè. Cellulare bollente, un filo diretto con il fido Quagliotti e parecchi conti che non tornano. «Io non ho problemi con le donne per costruire questa giunta - aveva confidato Fassino una decina di giorni fa - ma con gli uomini: troppi pretendenti e poche poltrone».....
continua.... http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/404542/

PS: Carissimo Perù, ti sei accorto che è un po' più difficile ammorbidire i "tuoi" che quelli dei piccoli partiti, sempre proni e disponibili anche al sacrificio pur di  salvaguardare il bene.......personale?
Un saluto da Umberto Marabese.

Riaperto il valico di Rafah dopo 4 anni: Gaza torna a respirare!

La frontiera tra la Striscia e l'Egitto funziona di nuovo a tempo pieno. Palestinesi increduli, Israele:«Preoccupati».

MILANO - La striscia di Gaza torna a respirare con la riapertura da sabato a tempo pieno, sei giorni la settimana, del valico di Rafah che garantisce l'ingresso all'Egitto e, da là, al mondo intero. In questa giornata di sollievo - che è invece di preoccupazione per Israele che teme il crearsi di una «situazione problematica» - Hamas ha voluto che tutto fosse in ordine impeccabile, organizzando fra l'altro quattro corsie separate di ingresso: per i malati; per gli studenti; per gli escursionisti; e infine per i cittadini stranieri. Nella previsione di un assalto al terminal, i servizi di sicurezza avevano schierato forze capaci di contenere una folla di migliaia di persone. Ma alla apertura dei cancelli, alle nove di mattina, si contavano appena 350 passeggeri diretti verso il Sinai....
continua.... http://www.corriere.it/esteri/11_maggio_28/rafah-apertura-valico-egitto_

PS: Un piccolo, ma importante, passo avanti per la risoluzione del disumano isolamento che centinaia di migliaia di "civili" subiscono solo per il piacere di Israele e di tutta la comunità mondiale colpevole di un silenzio inaccettabile.
Una raccomandazione alla NATO: non andate a bombardare per la loro liberazione, perchè sicuramente le vostre"bombe intelligenti" assassinerebbero solo i Palestinesi! Perchè a quel scopo ci pensano già i politici d'Israele.
Un buona domenica da Umberto Marabese.

sabato 28 maggio 2011

Nichi Vendola, ci sei ancora? Dalla Libia con amorefurore.

Tra Gheddafi e Mladic, l’onore di Tripoli, il disonore del “manifesto”.

Torno da Tripoli, Libia, con nelle orecchie ancora lo schianto delle bombe che hanno incenerito, secondo la Nato, “otto navi da guerra di Gheddafi che sparavano sui civili di Misurata” che poi, quanto a quelle che ho visto esplodere e incenerirsi nel porto commerciale di Tripoli, erano due motoscafi della Guardia Costiera, fermi lì causa blocco navale Nato fin da quando li vedevo dal vicino albergo a metà aprile, e un cargo da trasporto pieno di rifornimenti per un popolo che si vuole gaza-izzare.

Basta vedere le file chilometriche delle auto ai distributori di benzina, nel paese più ricco di petrolio di tutta l’Africa, per capire che paralisi e agonia tipo Gaza o Iraq è nei piani di chi dall’ONU era stato autorizzato soltanto a inibire voli e uccisione di civili. Le raffinerie erano già poche e ora sono in massima parte sotto controllo dei mercenari Nato di Bengasi.

Si incomincia a non riuscire più a raggiungere la scuola, l’ospedale, il mercato, gli uffici, i parenti, il lavoro. E da fuori la grande armata Nato, che fa affogare i migranti in fuga dalla Libia perché l’aggressione gli ha fatto perdere lavoro, casa, scuola, sanità, dignità, blocca perfino la benzina per i trasporti privati (i mezzi armati corrono su nafta), come anche farmaci e soccorsi di ogni genere. Hanno imparato dall’assedio di Gerusalemme. Poi Goffredo da Buglione è entrato e ha ammazzato i morti di fame e di sete. Tutti......

continua....http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6246-dalla-libia-con-

PS: Non ci sono  abbastanza sostantivi per descrivere il comportamente dei politici italiani ,  nessun escluso!  Vergogna.

Auguro a loro una cattiva notte intercalata da incubi e dissenterie continue, Unberto Marabese. 

Babele dipietrista. Cursio tenta il blitz.

Il segretario regionale dell’Italia dei valori con un colpo di mano cerca di imporre la Spinosa come assessore nella giunta Fassino. Alla sollevazione del partito locale si aggiunge la censura del vertice romano. Si avvicina il regolamento di conti interno.

vertice romano. Si avvicina il regolamento di conti interno
Un blitz in piena regola. Luigi Cursio, consigliere a Palazzo Lascaris e segretario regionale dell’Italia dei valori, è entrato a gamba tesa nelle trattative per la formazione della giunta comunale di Torino. Con una mossa a sorpresa, scavalcando gli organismi di partito da settimane impantanati nelle lotte intestine, ha fornito a Piero Fassino una rosa di nomi dai quali pescare il rappresentante dell’Idv per il costituendo esecutivo di Palazzo civico. L’elenco presenta i quattro candidati più votati alle ultime elezioni, ovvero l’assessore uscente allo Sport Giuseppe Sbriglio, Giovanni Porcino, la segretaria provinciale Mariacristina Spinosa e Roberto Barbieri......
continua.... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1554

PS: Di Pietro, vuole  cacciare "Lui" e andare a Governare l'Italia, ma se non riesce nemmeno a mettere d'accordo il suo stesso partitino........."ma mi faccia il piacere!"
Buona notte a tutti da Umberto Marabese.

L'ipocrisia del G8, ecco perchè la Siria non è come l'egitto.

Al G8 nulla di fatto e non è una sorpresa. Quasi tutti si chiudono senza decisioni politiche, com’è nella natura di questi summit, che in origine dovevano permettere ai grandi del mondo di incontrarsi informalmente e che ora sono diventati soprattutto un grande show mediatico.
L’unica decisione concreta riguarda lo stanziamento di 40 miliardi di dollari per sostenere le Primavere arabe.  L’hanno presentata come se si trattasse di una grande novità, come se l’Occidente avesse deciso di sostenere le forze spontanee delle nuove democrazia arabe. La decisione, sia chiaro, è benvenuta: meglio regimi che aspirano ad essere democratici, piuttosto che i soliti governi autoritari; però non è del tutto veritiera. Come dimostrato da tempo su questo blog, la Primavera araba non è stata proprio spontanea e non ha fatto sorpreso Washington. Diciamo che… è stata incoraggiata e che agli eroi dei social network è stato fornito tutto il supporto necessario affinchè potessero avere successo.......
continua.... http://blog.ilgiornale.it/foa/2011/05/28/siria-egitto-tunisia-ecco-/

PS: Vili, esiste solo una parola per questi servi/padroni della Nato –Onu. Vergognatevi per quello che fate, per il potere e per il denaro si fanno queste stupide guerre. E’ inutile predicare che questa non è una guerra, ma la difesa di una parte dei civili, mentre gli altri civili, allora, li considerate bestie? Signori della Nato, dovreste essere mandati tutti alla Corte dell’Aja, per guerre fasulle, indizi inventati, falsi internazionali.
E’ inutile cercare di combattere i dittatori in Africa, quando abbiamo i loro pari che risiedono a Bruxelless.
Saluti da Umberto Marabese.

Giunta Fassino, un premio alle “voltasottana”

A due mesi dall’addio al Pd, Tedesco e Pellerino potrebbero festeggiare con la promozione nell’esecutivo, nonostante performance elettorali tutt’altro che esaltanti. E' la politica bellezza!

Con l’innesto di Maurizio Braccialarghe, direttore del Centro di produzione Rai di Torino, le nebbie attorno alla nuova giunta di Piero Fassino si diradano. Braccialarghe si occuperà di cultura e il suo ingresso dovrebbe, con ogni probabilità, far saltare la testa di Alessandro Altamura, nonostante la sponsorizzazione delle alte sfere politiche, primo fra tutti l’ex ministro Cesare Damiano, che tuttavia continua nell’asfissiante opera di convincimento a Fassino. Ad oggi l’esecutivo risulterebbe composto da Tom Dealessandri (quota sindaco), Stefano Gallo (Pd), Ilda Curti (Pd), Anna Prat (quota Fassino-Andrea Giorgis), Gianguido Passoni (compensazione di coalizione), Braccialarghe (quota sindaco), Enzo Lavolta (Pd), Claudio Lubatti o Mimmo Carretta (Pd, componente Gariglio-Laus), Giuliana Tedesco (Moderati). Restano ancora incertezze sulle scelte di Italia dei Valori e di Sinistra Ecologia e Libertà. Entrambi i partiti, sempre più dilaniati da diatribe interne, faticano a varare una rosa di nomi, rigorosamente femminili.....
continua....  http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=

PS: Perù Fassino:<<Ecco come "st'ciula"i nani-partiti della mia maggioranza>>.
Ha ragione Perù, prima suggerisce alle sue donne di far finta di essere perseguitate dal Pd e andare  a chiedere asilo ai nani-partitini, i quali, convinti di portar via voti al Pd le candidano con tutti gli onori. Poi, dopo aver ottenuto le preferenze per essere tra le prime, cosa tra l'altro facile per chi arriva da una super-corazzata tipo il Pd e s'imbarca su di un gommone, vengono riassorbite dal Pd e addio gommone........ Bravo Perù, sinceramente!
Saluti da Umberto Marabese.

Exor, equity swap: nuovo processo per i “furbetti” della Fiat!

Procura e Consob ricorrono contro l’assoluzione di Gabetti, Grande Stevens e Marrone, prosciolti in primo grado dall’accusa di aggiotaggio. Ma finirà nel nulla anche questo procedimento?

TRIMURTI Marrone, Gabetti e Grande Stevens
Sarà la Cassazione ad occuparsi del processo di Torino sull’equity swap di Ifil Exor, l’operazione finanziaria che nel settembre del 2005 permise a Ifil, alla scadenza del convertendo con le banche, di mantenere il controllo della Fiat. Contro l’assoluzione di Franzo Grande Stevens, Gianluigi Gabetti e Virginio Marrone, pronunciata in primo grado nel dicembre dello scorso anno, la Procura di Torino, la Procura generale e la Consob hanno presentato ricorso “per salto”, ovvero saltando gradi intermedi, direttamente alla Suprema Corte.
 Una sommaria ricostruzione della vicenda. Il 15

settembre 2005 matura l’opzione di esercizio del  prestito convertendo: o la Fiat rimborsa il valore nominale del debito alle banche (che a livello aggregato è pari .......
continua.... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=4&id=1538

PS: Ecco cosa vuol dire FIAT.........
Un buon sabato a tutti da Umberto Marabese.

venerdì 27 maggio 2011

Attentato in Libano: feriti sei caschi blu italiani.

 Torna la paura in Libano. Sei caschi blu italiani sono rimasti feriti nell’esplosione che ha colpito un mezzo dell’Unifil. Di questi due sarebbero in condizioni gravi. L'ordigno sarebbe esploso sulla superstrada diretta alla città portuale di Sidone (a 40 chilometri da Beirut).

Beirut - Torna la paura in Libano. Almeno sei caschi blu italiani sono rimasti feriti nell’esplosione che ha colpito un mezzo dell’Unifil, la missione Onu schierata nel sud del Libano. Dei feriti due soldati sono in gravi condizioni ma non rischiano la vita. Secondo l’emittente libanese Future Tv, l'ordigno sarebbe esploso sulla superstrada diretta alla città portuale di Sidone (a circa quaranta chilometri a sud di Beirut) vicino al fiume Awwali, proprio mentre il mezzo dei caschi blu stava passando. Immediato il cordoglio del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: "Siamo vicini ai familiari dei feriti e ai nostri ragazzi impegnati nella missione di pace e auguriamo loro una pronta guarigione".....
continua.... http://www.ilgiornale.it/esteri/libano_ordigno_contro_

PS: Due Ministri, due incapaci, due servi.......
Frattini: "Ridurremo la presenza"......una decisione che va comunicata in sede Onu perchè questa non è una missione dell’Italia, ma una missione delle Nazioni Unite". Quindi - conclude il ministro - noi entriamo, riduciamo o usciamo a seconda di come l’istituzione internazionale è informata".

La Lega vuole il ritiro "Per primo ho chiesto il ritiro dalla missione in Libano. Continuo a ritenere che le missioni nelle quali siamo impegnati siano troppe e in troppi Paesi: in alcune realtà siamo addirittura più rappresentati degli Stati Uniti". Il ministro della Semplificazione ed esponente della Lega Nord, Roberto Calderoli, insiste sull'opportunità del ritiro italiano dalla missione in Libano.

Una serena notte da Umberto Marabese.

Tav, scende in campo la lobby del “Sì”.

Industriali, forze economiche e istituzioni ribadiscono la necessità dell’apertura dei cantieri entro la fine del mese. A costo di usare la forza. “È in gioco il futuro del Piemonte”.

Il governo garantisca l’apertura dei cantieri Tav in Valsusa, e se questo significa dover far intervenire le forze dell’ordine, imprenditori e istituzioni sono a loro fianco. Tutte le associazioni imprenditoriali, assieme a Regione, Provincia e Comune di Torino, si sono raccolte oggi nella sede dell’Unione industriale per ribadire la necessità che i cantieri vengano aperti entro la data del 31 maggio, come previsto dagli impegni con l’Europa. E a questo fine, ha annunciato il presidente degli imprenditori di via Fanti Gianfranco Carbonato, sarà inviata una lettera al ministro degli Interni Roberto Maroni affinché garantisca il via ai lavori nel rispetto della legalità.
«Siamo pronti a difendere l’inizio di quest’opera - ha detto Carbonato - si tratta di un’iniziativa di difesa. Dopo di che mi auguro che prevalga il buon senso e che la contestazione all’opera si estrinsechi in modo pacifico».
Barbara Bonino, assessore regionale ai Trasporti, ha sottolineato che «non ci sono limiti di ingaggio», all’azione di difesa. In altre parole che se sarà necessario l’uso della forza, le istituzioni non avranno tentennamenti:.......
continua....  http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=4&id=1548

PS: Finalmente sono uscito allo scoperto i "signori del TAV": Chiamparino, Saitta, Fassino.......l'avete votato!
Saluti da Umberto Marabese.

Decreto Omnibus: passa con i voti mancanti...... dell'opposizione!

Berlusconi: "grazie minoranze, se non mancate voi, come fare a far passare tutte le mie schifezze! Al prossimo decreto.....mancate, mi raccomando!
E' arrivata dalla Camera dei Deputati il sì definitvo al decreto Omnibus, nel quale erano contenute anche le norme riguardanti la moratoria sull'energia nucleare. Vanificato così il referendum sul tema, che avrebbe dovuto tenersi nel weekend del 12 e 13 giugno. Ma la maggioranza si è mostrata risicata: il decreto è passato con 301 sì e 280 no. Fondamentali le 2 astensione dei deputati delle minoranze linguistiche e soprattutto le numerose assenze nei banchi dell'opposizione. In particolare, sono stati 9 i deputati Fli che hanno deciso di non partecipare alle votazioni, 10 quelli dell'Udc.

22 ASSENTI NELL'OPPOSZIONE - Se tutti i deputati dell’opposizione fossero stati presenti oggi in Aula, il decreto Omnibus non sarebbe passato. Nei banchi di Fli-Udc-Idv-Pd sono infatti rimasti vuoti 22 posti. Secondo quanto riportato dai tabulati della votazione, al Pd mancavano 2 deputate, entrambe malate: Margherita Mastromauro e Rosa Calipari. Per l’Idv, non era presente solo il capogruppo Massimo Donadi.......
continua.... http://www.libero-news.it/news/747743/Decreto_

PS: Dopo il vergognoso decreto Omnibus, tutte le polemiche sono contro il tentitivo della maggioranza di governo di far cadere il referendun sulle centrali nucleari: il Governo ha paura del popolo, il Governo ci stà fregando dicendo no, ma solo per adesso, il Governo non ha la maggioranza per farlo passare, proclama il sinistroide Fini....!  Tutto a posto allora, il Decreto non è passato e il referendum sul nucleare c'è?
NO!!!!!!!! la maggioranza non c'è, ma ci ha pensato la minoranza a farlo passare, come? sono stati a casa a grattarsi il fondo schiena in 22 e il decreto è passato per 21 voti.
Un saluto da Umnerto Marabese.

I veterani di Venaus contro i violenti: "Li denunceremo".

«Nel 2005 certe cose non sarebbero successe».

ROBERTO TRAVAN
Arrabbiati: «Per quello che è successo lunedì notte al presidio di Chiomonte: una fitta sassaiola ha investito operai Sitaf, poliziotti, automobilisti». Preoccupati: «Che quello scontro sia stato solo l’inizio di una deriva che potrebbe essere ancora più violenta, orchestrata da gente che con i No Tav e gli interessi della Valsusa non c’entra nulla». Determinati: «A isolare i violenti. E a denunciarli, se necessario».
Denunciarli, proprio così: «Dobbiamo avere il coraggio di fare nomi e cognomi. Perché bisogna garantire legalità, rispetto delle regole; ed evitare che in Valle (e nel movimento) si inseriscano frange violente e incontrollabili. Parole di Antonio Ferrentino, sindaco di Sant’Antonino, leader (barricadero) del movimento che nel 2005 ha tenuto per mesi in scacco governo e polizia, impedendo l’inizio dei lavori della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. «Altri tempi - dice -: allora sindaci e amministratori erano un tutt’uno con il movimento.....

PS: Dopo che alcuni giorni fa avevo augurato e scritto che non ci fossero  violenze gratuite/richieste, purtroppo è successo. Proprio quello che volevano/richiesto tutti coloro i quali sono favorevoli alla TAV così come viene raccontata. Ma il tracciato TAV non è come viene venduto/spacciato ai meno informati o informati da gente dei quali bisogna stare attenti.
A giorni informerò quale sarà l'impatto di tale percorso a Grugliasco, Città dove abito, sedetevi e tenetevi pronti!
Una buona giornata a tutti da Umberto Marabese.

giovedì 26 maggio 2011

Denunciano scomparsa dei loro coniugi e scoprono che sono fuggiti insieme

MILANO - Vanno dai carabinieri per denunciare la scomparsa dei rispettivi
coniugi e si accorgono che sono fuggiti insieme perchè sono amanti.
È successo nel Mantovano.
Un uomo e una donna, entrambi 40enni, si sono ritrovati nella sala d'attesa
della caserma dell'Arma a condividere, da perfetti sconosciuti, la medesima
angoscia: dal giorno prima i rispettivi consorti erano scomparsi da casa, come
volatilizzati.

Parlando, i due scoprono che non solo sono spariti nello stesso giorno
 ma che lavoravano anche nella stessa fabbrica, da cui erano spariti
simultaneamente alla fine del turno di lavoro. Facile fare uno più uno e pensare
che si tratti di una fuga combinata, da amanti. Come poi si è rivelata.

La segnalazione di scomparsa è stata presentata ai carabinieri che
hanno cominciato le indagini. Tre settimane dopo i due fuggitivi sono
ritornati nelle rispettive famiglie, con coniugi e figli.

PS: Non ridiamo, può succedere anche a noi!
Buona notte, non pensateci più, scherzavo........
Umberto Marabese.

Povera Torino, la povertà è entrata in casa delle giovani famiglie.......

Dopo l’Istat anche una ricerca delle Acli fotografa la realtà di chi fatica a tirare avanti. Sotto la Mole il 53% non riesce più a mettere da parte nulla e oltre il 75% fa acquisti negli hard discount.

Sempre più famiglie “normali” manifestano la difficoltà di andare avanti, anche con due stipendi, e di non riuscire a risparmiare nulla. È quanto emerge dall'indagine su 400 famiglie del torinese svolta dall’Acli Torino. Gli intervistati hanno tra i 30 e i 45 anni: il 65% è un lavoratore dipendente e oltre il 70% ha una casa di proprietà ma il 53% ammette di non riuscire a risparmiare nulla, quasi il 75% di acquistare prodotti a basso costo e di fare economia su vacanze e tempo libero.
«La povertà è entrata in casa delle giovani famiglie che sono sempre più dipendenti dal supporto dei genitori», spiega, lanciando l’allarme, Stefano Tassinari responsabile nazionale Acli......
continua.... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1537

PS: Si potrebbe non  aggiungere più niente, l'introduzione e l'allarme di Stefano Tassinari, responsabile nazionale delle ACLI, dice tutto, io purtroppo non posso, non so star zitto e perciò, in due righe dico:
Cittadini e partiti che avete sospinto l'On. Fassino a Sindaco, non avete chiesto, non vi siete informati, non avete sentito, l'urlo dei poveri, ormai anche operai e impiegati con famiglia, che non riescono più a sopravvivere. Di chi è la colpa di questa drammaticità che si è estesa a Torino, per non parlare della cintura, non vi ricordate più quell'Alpino, piccolo, col sorriso furbetto, un po' commosso che marciava alla festa degli alpini, quello che ha fatto venire a Torino le Olimpiadi invernali e lasciato per strada e sulla strada decine di imprese e un debito pubblico enorme, ecco chiedete a Lui che è stato Sindaco di Torino per gli ultimi 10 anni!
Provate indovinare il cognome e nome......
Un saluto da Umberto Marabese.

Fassino prima promette,Moderati, Idv e Sel poi, devono garantire in giunta le quote rosa.

Saranno Moderati, Idv e Sel a dover garantire in giunta le quote rosa. Il neo sindaco applica il Cencelli: ripesca Altamura e toglie Centillo e Genisio. Gariglio e Marino sul piede di guerra.

Centillo e Genisio. Gariglio e Marino sul piede di guerra
Piero Fassino promette e gli alleati costretti a mantenere. Sono ore febbrili per la formazione della giunta comunale e il nuovo sindaco continua a essere tormentato da quell’impegno preso con gli elettori: “Una squadra formata per metà da donne”.
“Una maggiore rappresentanza femminile e l’avvio di un processo di rinnovamento della classe dirigente, per coinvolgere sempre di più amministratori giovani e competenti”. Da questi principi è stato ispirato in campagna elettorale il vangelo secondo Fassino. Dalle ultime indiscrezioni, tuttavia, pare che l’ex ministro si stia mostrando particolarmente devoto a un altro testo: il manuale Cencelli. Non si spiegherebbe altrimenti la decisione delle ultime ore di.....
continua..... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1532

PS: E bravo "Perù", prima Lui si fa bello(!?) promettendo in campagna primarie e poi elettorali parità in Giunta tra donne e uomini, poi, quando la lotta si fa dura.......lascia il "cerino ai piccoli".
Ha fatto bene, già la schiena dei piccoli è rimasta parallela al pavimento!
Un saluto da Umberto Marabese.

Pensioni INPS: una su due è sotto i 500€. Nessun politico in questa lista.

Boom per le pensioni di anzianità nel 2010: nell'anno - secondo quanto si legge nel Rapporto annuale dell'Istituto presentato oggi - sono stati liquidati 174.729 trattamenti a fronte dei 100.880 registrati nel 2009 (+73%). La crescita ha seguito un anno, il 2009, nel quale a causa del passaggio dei requisiti da 58 a 59 anni a fronte di 35 di contributi il numero di pensioni di anzianità era stato molto basso. Nel 2011 con il nuovo ''scalino'' (da 59 a 60 anni) e l'entrata in vigore della finestra mobile si prevede un nuovo calo. Nel 2010 l'età media per la pensione di anzianità è stata di 58,3 anni per i lavoratori dipendenti e di 59,1 per gli autonomi. Le nuove pensioni di anzianità liquidate sono state erogate soprattutto a lavoratori dipendenti (110.844 a fronte delle 56.963 dell'intero 2009) mentre gli autonomi ne hanno registrate 63.885. Nel 2010 le nuove pensioni di vecchiaia sono state 173.575 (101.866 a dipendenti, 71.709 ad autonomi) con un'età media di collocamento a riposo molto più alta (62,3 anni in media......

continua..... http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=9420

PS: E' forse un caso che in queste "liste nere dell'INPS" non troviamo nessun uomo/donna politico/a, nonostante che ad ogni campagna elettorale promettono: casa, sanità, trasporti, scuola, lotta al precariato, aumento delle pensioni.....si nell'età per andarci noi e le loro pensioni!  Cittadini, non sarebbe ora che anche  noi facessimo soffiasse il "vento del Magrheb"?                Un saluto da Umberto Marabese.    

mercoledì 25 maggio 2011

Nichi Vendola, come fai a allearti con questi "portatori sani di guerra" ?

L'attesa di Tripoli
Audio: la città aspetta la missione di mediazione sudafricana [...]
Libia, radi Nato a Tripoli: 19 morti Il presidente del Sudafrica Zuma in arrivo in Libia per trattare esilio Gheddafi [...]
Libia, in arrivo elicotteri d'attacco britannici contro Gheddafi Saranno diciotto e si uniranno ad altri velivoli francesi per creare una zona cuscinetto attorno a Misurata. Al momento s [...]
Libia, raid Nato su Tripoli nella notte. Tre morti Gli aerei dell'Alleanza hanno colpito un'installazione militare vicina al bunker del Colonnello. Si parla di 150 feriti [...]
Libia, affondate otto navi delle forze pro-Gheddafi Nella notte raid Nato hanno colpito tre porti libici. Si tratterebbe della risposta all'escalation nell'uso di forze nava [...]
Libia, fotoreporter sudafricano ucciso da forze lealiste Era scomparso lo scorso 5 aprile insieme a tre colleghi. Ucciso il giorno stesso del rapimento. La famiglia: "Incredibilm [...]
Libia, Clinton: moglie e figlia di Gheddafi fuggite in Tunisia Il Segretario di Stato Usa conferma anche la defezione del ministro del Petrolio [...]
Libia, ministro tunisino: 'Non a Djerba famiglia Gheddafi'. Unicef: 'Emergenza profughi' Smentita la presenza di moglie e figli del rais nella località tunisina. Dall'Unicef l'appello per 800 mila profughi libi [...]
Libia, al Jazeera: 'Moglie e figli di Gheddafi sono fuggiti in Tunisia' Si troverebbero a djerba, in un hotel di lusso. Con loro anche esponenti di spicco del regime. Inatanto i ribelli chiedon [...]

PS: Se il Pd, l'UDC, il Fli, l'API vanno in guerra  a brecetto con il Pdl, la Lega, i Responsabili, ecc. cosa mai potrebbe succedere anche se cambiasse la guida dell'attuale Governo?Niente.
Buona notte da Umberto Marabese.
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Napolitano: "Basta sfidare l'Onu".

L'intervento del capo dello Stato in occasione della Giornata dell'Africa: "Auspichiamo che chi resiste agli appelli della comunità internazionale desista al più presto". Dal continente "una immensa promessa di speranza". Il presidente del Sudafrica Zuma, lunedì a Tripoli per trattare l'esilio del Colonello.

ROMA - Non nomina direttamente Gheddafi ma è rivolto a lui il monito che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha lanciato sulla Libia, parlando alla Giornata dell'Africa. "Auspichiamo - ha detto il capo dello Stato - che chi resiste agli appelli della comunità internazionale e continua a sfidarla desista al più presto in modo che il popolo libico possa perseguire le sue legittime aspettative di libertà, giustizia e democrazia". "In Libia purtroppo è ancora in atto un duro confronto. L'Italia vi è impegnata per dare piena attuazione alle risoluzioni 1970 e 1973 del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", ha aggiunto il presidente....
continua..... http://www.repubblica.it/esteri/2011/05/25/news/napolitano_libia-16725608

PS: Scusatemi ma questa volta non riesco a star zitto, forse sbaglio ma mi prendo tutte le mie responsabilità.
Signor Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano:
Si rende conto che Lei stà solo da una parte, parla dell'ONU, ma sa quante volte  questo ha votato l'obbligo del ritorno dello Stato di  Israele entro i confini del 1967,  lo dobbiamo bombardare?
Si rende conto che Lei vuole allontanare con la forza un Capo di Stato solo perchè lo vuole la NATO, per impadronirsi del gas e del petrolio?
Si rende conto che come Capo delle Forze Armate italiane ha consentito e continua a consentire che tutti i giorni "assassiniamo" persone civili con le "vostre" bombe intelligenti, senza capire che chi le fa buttare è meno intelligente delle bombe stesse?
Secondo me, Lei non se ne rende conto!
Saluti da Umberto Marabese.

No Tav e Corte dei Conti contro la lobby della Tav .

I No Tav resistono al primo tentativo di iniziare il cantiere per il tunnel cosiddetto geognostico e di servizio de La Maddalena. Mentre scrivo questo primo commento risulta che non ci sono feriti e che l’autostrada, quando le forze dell’ordine hanno deciso di riaprirla, è tornata rapidamente percorribile. Questi due elementi ridimensionano la quantità e pericolosità delle pietre lanciate verso l’autostrada, rispetto al comunicato della Questura.
Ma il problema che sta di nuovo irrompendo nell’informazione nazionale torna ad essere quello della Tav Torino-Lione, ovvero della secondo linea ferroviaria che le Ferrovie e il Governo vogliono costruire, dopo la pausa imposta dal movimento di massa nel 2005. Nel frattempo, per gli addetti ai lavori sono cambiati molti dettagli, ma nella sostanza, nell’economia  e nel senso del progetto non è cambiato nulla. Si tratta sempre di una opera faraonica e gigantesca, che prevede per la prima volta in Italia la realizzazione di un secondo megatunnel ferroviario accanto a quello esistente e funzionante. Un’opera che costa più del Ponte sullo Stretto per necessità di traffico molto minori ma che è sostenuta da una lobby di interessi locali più rispettabile – o meno sput…ata – di quelle di Messina e Reggio. Il motivo fondamentale per cui la Confindustria torinese , il Pd governante Torino e Provincia....
continua.... http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/05/24/no-tav-e-corte-dei-conti-

PS: Vai con le bombe’umanitarie’in Libia,vai con gli affari Tav,tutti puliti,tutti per bene e per il bene del popolo-bue(ops,del popolo-sovrano). Fassino perfetto esemplare di dirigente PD serio, concreto, realista, moderato, moderatamente pensoso del “bene”dei cittadini e ‘smoderatamente’ pensoso di come dirottare a un branco di imprese fameliche tanto tanto tanto denaro pubblico.
Niente paura,tanto poi per il popolo-bue(ops,popolo-sovrano) è pronta la manovra da 46 miliardi di euro(PER TRE ANNI!!).Che vuoi che sia?Tanto paghiamo noi.

Qualcuno poi si meraviglia se quegli “screanzati” del Movimento 5 stelle avanzano?
Saluti da Umberto Marabese.

Italia dei valori nel caos. Ma spunta una Benedetta Donzella.

L’avvocatessa, legata al sindaco Pd di Borgaro, favorita per il posto in giunta. Intanto il partito si spacca ancora: Porcino attacca Spinosa, Sbriglio fa l’offeso e tra Cermignani e Punzurudu si sfiora la rissa. Segreteria in bilico e qualcuno ha già la valigia pronta.

L’Italia dei Valori punta su Benedetta Donzella. Il suo nome figura nella rosa varata lunedì dal direttivo, che nei prossimi giorni verrà presentata direttamente a Piero Fassino. A farle compagnia i consiglieri provinciali, Raffaele Petrarulo, Roberto Cermignani e Gerardo Mancuso, il vicesindaco di Collegno Francesco Zurlo e la segretaria provinciale del partito Mariacristina Spinosa. Sei nomi dei quali quattro saranno certamente esclusi in partenza dal momento che all’Idv spetta un’indicazione femminile, come più volte ribadito da Fassino in persona. Restano dunque Spinosa e l’antispinosa, Donzella appunto. Un’avvocatessa legata sentimentalmente al sindaco democratico di Borgaro Vincenzo Barrea, sulla quale punta senza esitazioni Gaetano Porcino per rafforzare la propria area a Palazzo Civico, dopo il successo elettorale del figlio Giovanni Porcino, entrato per la prima volta in Sala Rossa dopo la débâcle rimediata alle scorse Regionali......... 
continua.... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1524

PS: Andre Buquicchio ha la moglie  in Senato , Gaetano Porcino ha il figlio Giovanni Porcino nuovo Consigliere in Sala Rossa: l'IDV è un vero partito aperto a tutti.......si, purchè siano famigliari!
Saluti da Umberto Marabese.

martedì 24 maggio 2011

Ecco il "nuovo" progetto di Vendola e Bersani: riesumare il "morto" Pci.

Vogliono riunificare il Pd e Sel dopo le svariate scissioni che dal Partito Comunista ai Democratici di sinistra a Rifondazione hanno traghettato i loro partiti fino a qui.

Il più felice sarà forse il senatore Ugo Spo­­setti, ultimo, leggendario tesoriere di Bot­teghe Oscure nonché, secondo un’accre­ditata leggenda metropolitana, custode della più ampia collezione al mondo di cimeli della storia del Pci. È stato proprio lui, del resto, ad organizzare «Avanti po­polo », la mostra-evento del gennaio scor­so sul 90˚ anniversario della scissione di Livorno: e oggi il popolo, a sentire le ulti­me indiscrezioni, ha ripreso a marciare alla riscossa. Sembrerebbe infatti - e Maria Teresa Me­­li, che ne ha scritto sul Corriere , è fra i più au­torevoli e informati cremlino­logi italiani - che Goffredo Bettini, l’inventore di partiti che già fece da braccio destro a Veltroni, abbia avuto una nuova idea: rifare il Pci. Cioè unificare il Pd e Sinistra e li­bertà in «un unico grande campo, un campo largo in cui ci potremo ritrovare tutti». Chiosa Fausto Bertinotti,spon­s­or di parte vendoliana dell’ini­ziativa: «Dobbiamo costruire un nuovo grande soggetto poli­tico che trovi il suo approdo nel socialismo europeo». La proposta, a dire il vero, non è nuovissima: la avanzò tra i primi Piero Sansonetti, quando ancora era il direttore (vendoliano) di Liberazione , e in tempi più recenti.......
 
PS: Riesumare il "morto "PCI", interrare tutti i "vegeti" dirigenti di oggi. Magari fosse vero!
Un  saluto da Umberto Marabese.

Libia, ancora raid Nato su Tripoli: nel mirino c'è Gheddafi.

Nel mirino il quartier generale del raiss: «3 morti e 150 feriti». Colonne di fumo in centro a Tripoli dopo i bombardamenti. Nel mirino il quartier generale del raiss: «3 morti e 150 feriti».

TRIPOLI
A quasi due mesi dall'inizio delle operazioni militari in Libia, Tripoli ha vissuto la sua notte più lunga. Intensi raid aerei della Nato hanno colpito più obiettivi sensibili della capitale. Le incursioni hanno avuto inizio attorno all'una di notte, prendendo di mira in particolare la zona di Bab Al-Aziziya, quartier generale del leader libico Muammar Gheddafi. Più di 15 esplosioni sono state udite in questa area. Il regime ha fatto sapere che almeno tre persone sono morte e altre 150 sono rimaste ferite. Un'operazione che segna una escalation nell'uso della forza contro il regime, proprio nel giorno in cui l'amministrazione di Barack Obama ha invitato il Consiglio nazionale di transizione libico ad aprire una rappresentanza diplomatica a Washington.......
contunua... http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/403752/

PS: Notizie dall'Italia:<< Pisapia è uno dei centri sociali; la Moratti è solo caoace di insultare; De Magistris è un giustizialista; Lettieri è un "amico" di Cosentino(...profumo di mafia...)ecc. ecc. Bersanui insulta, Berlusconi che da del "frocio" a Vendola che dice che Casini ha due mogli, il terzo polo scarica Fini, Ferrero dice a Napoli a vinto la Fed. della Sinistra. Parole, parole, parole.....ma nessuna parola contro la vergognosa guerra verso la Libia e i suoi civili. Vergogna, vergogna, vergogna......
Saluti da Umberto Marabese.

FINCANTIERI, IRA DEGLI OPERAI:SCONTRI A GENOVA E NAPOLI."NON CHIUDERETE"

NAPOLI - Scontri durissimi a Sestri Ponente, Genova, dove circa 500 lavoratori Fincantieri, per protesta contro il piano industriale presentato ieri dall'azienda ai sindacati, nel quale si prevede la chiusura dello storico cantiere navale genovese, hanno manifestato in corteo da Sestri fino agli uffici della prefettura nel centro del capoluogo ligure. «Non chiuderete il cantiere», è lo striscione che apre il corteo, presenti anche le delegazioni sindacali delle altre fabbriche di Genova.
In segno di solidarietà anche il consiglio regionale della Liguria, che si riunirà tra poco, dovrebbe essere sospeso per consentire ai consiglieri di unirsi alla manifestazione. Il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, marcia in testa alla manifestazione dei lavoratori Fincantieri con la fascia tricolore. Il corteo ha da poco superato il ponte di Cornigliano e si sta dirigendo verso la Sopraelevata. Notevoli i disagi al traffico.
Intanto il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani ha convocato, per venerdì 3 giugno, i vertici di Fincantieri e i sindacati nazionali per fare il punto sul piano di riorganizzazione industriale, dopo le proteste scoppiate non solo a Genova, ma anche a Castellammare di Stabia (Napoli), dove stamattina gli operai hanno fatto irruzione nel Municipio....
continua... http://www.leggo.it/articolo.php?id=123348

PS: E ' solo l'inizio, l'aria del Magrheb è arrivata in Italia.
Saluti da Umberto Marabese.


Notte di guerriglia in Val di Susa, i No Tav bloccano il cantiere.

Duecento manifestanti impediscono l’avvio dei lavori a Chiomonte. Una fitta sassaiola sugli operai delle ditte incaricate. Le forze dell’ordine rinunciano al blitz. Vertice in Prefettura

È stata una notte di tensione in Valle di Susa dove si è tentato di installare il cantiere della linea ferroviaria della Torino-Lione. Ma l’opposizione dei No Tav, circa 200, ha fatto desistere le forze dell’ordine da effettuare il blitz. Dalle 23 di ieri sera infatti, alcuni camion hanno tentato di raggiungere l’area di Chiomonte dove deve sorgere il cantiere per il tunnel esplorativo della Maddalena ma i manifestanti, che da giorni presidiano il territorio, lo hanno impedito sbarrando la strada con tronchi d’albero, tubi e vecchie traversine.

Il clima si è surriscaldato quando un gruppetto di contestatori ha iniziato a lanciare pietre verso il...... continua.... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=4&id=1522

PS: Qua si mette male.....
Saluti da Umberto Marabese.

lunedì 23 maggio 2011

I vampiri del rating sentono odore di sangue! Il potere (indisturbato) delle banche!

di Roberto Petrini, la Repubblica 22 maggio 2011Il 22 dicembre del 2009 l'agenzia di rating Moody's annunciò gelida: "Grecia e Portogallo rischiano una morte lenta". La profezia, due anni dopo, sembra realizzarsi e il "pre-declassamento" del nostro debito da parte di Standard&Poor's, agenzia controllata dal colosso McGraw Hill che a sua volta ha come primo azionista il mega fondo Capital World Investors, non sembra promettere niente di buono. Torneremo nel girone infernale dei Pigs, i paesi maiali con rating "B" esposti alla speculazione?
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                                             Il potere (indisturbato) delle banche!
di Guido Rossi, Il Sole 24 Ore, 22 maggio 2011In un famoso discorso, tenuto a Monaco il 28 settembre 1921, Walther Rathenau, il grande industriale-intellettuale tedesco che qualche mese dopo pur diventava anche ministro degli Esteri, dichiarava provocatoriamente: «L'economia è il nostro destino». Gli rispondeva polemicamente, tra gli altri, nel 1927, l'autorevole giurista-filosofo Carl Schmitt con un articolo intitolato "Il concetto di politico", dove rivendicava la priorità della politica, il cui «culmine può essere raggiunto anche partendo dall'economia» precisando peraltro che «non è possibile estirpare lo Stato e la politica e spoliticizzare il mondo».
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PS: Due articoli che in realtà si riconoscono per il contenuto che intendono far capire a "noi" coloro i quali credono nelle favole dei politici di DX - C - SX : niente decidiamo , tutto decidono loro, e pensare che sono così in pochi......
Buona notte, Umberto Marabese.

Cota: un ministero anche a Torino.

Nella querelle tra Lega e Pdl sul decentramento interviene il governatore del Piemonte
«Non prendeteci sottogamba: abbiamo le carte in regola per ospitare l’Industria o il Lavoro»

I partiti di opposizione liquidano l’argomento come una boutade elettorale. I maggiorenti del Pdl frenano, divisi tra la tentazione di unirsi al coro delle smentite e il timore che Berlusconi si sia legato le mani con una promessa azzardata. La Lega, nelle persone di Bossi e Calderoli, rilancia: «Se va bene a Silvio, deve andare bene a tutti». Due ministeri a Milano e uno a Napoli: così sia. Ma all’elenco potrebbe aggiungersi Torino, dato che Roberto Cota, il governatore del Piemonte, torna a perorare le ragioni della prima capitale.
Bossi vuole i ministri a Milano. Lei aveva detto di volere un dicastero qui. Ha cambiato idea? «Ma no. Il fatto che in vista del ballottaggio ci si concentri su Milano non è casuale. Personalmente, intendo avanzare la stessa richiesta per Torino».
Idea già maturata quando sfidava Mercedes Bresso. «Anche allora il tema era stato sollevato da Bossi, e io l’avevo ripreso. Dopo il federalismo fiscale, bisogna dedicarsi al decentramento dei ministeri........
continua.... http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/403568/

PS: Io credo che lo spostamento di Ministeri da Roma in territori italiani dove far incontrare la domanda e l'offerta, non rappresenti uno scandalo. Se fatto bene, ossia non fare una falsa copia da Roma al territorio, penso possa essere un'accelerazione contro la eccessiva burocrazia. Continuo a pensare che il vero cancro da estirpare, lo scandalo nazionale e internazionale, siano i vergognosi stipendi che vengono dati a chi viene eletto nelle varie istituzioni nostrane. Ormai quasi tutti coloro i quali si impegnano in politica lo fanno solo per una poltrona più o meno imbottita. Questo lo si può evincere giornalmente leggendo giornali, vedendo telegiornali, per non parlare dei talk-shwo.
Saluti da Umberto Marabese.

Sel, tra i litiganti la quota rosa.

Ferrentino perora la causa dei due consiglieri eletti, la Cerutti spinge per la Pellerino, ma è in minoranza nel partito

C’è da prendere una decisione e così nell’allegra combriccola dei vendoliani riprendono le assemblee, i direttivi, le riunioni, le imboscate. Intanto, però, di decisioni ufficiali neanche l’ombra. Sullo sfondo l’ennesimo duello tra il consigliere regionale Monica Cerutti e il segretario dimezzato Antonio Ferrentino. La prima tratta per inserire in giunta Maria Grazia Pellerino, ex democratica di fede placidiana, migrata a poche settimane dal voto per cercare fortuna in un partito che le prometteva maggior spazio. Ferrentino, invece, perora la causa dei due eletti, Michele Curto e Marco Grimaldi: “E’ tra loro che deve decidere Fassino, la Pellerino subentrerà in Consiglio comunale e siamo tutti contenti” avrebbe confidato a un suo collaboratore nei giorni scorsi.
Potrebbe essere di nuovo una sfida tra loro due, come durante le primarie per il sindaco di Torino, quando Curto (peraltro mai iscritto a Sel), sostenuto da Fiom e associazioni si confrontò, in una sfida nella sfida, con l'assessore al bilancio Gianguido Passoni, appoggiato proprio da Grimaldi, tra i suoi più fieri sostenitori. In quell'occasione per Curto fu una debacle, ribaltata grazie alle oltre duemila preferenze conquistate.
La posizione del sindaco di Sant’Antonino di Susa pare essere quella più apprezzata anche dagli iscritti riunitisi nel week end in assemblea: un modo per premiare due giovani amministratori molto apprezzati anche all’interno del Partito democratico, capaci di far coagulare attorno al proprio nome un consenso considerevole. Intanto, però, questa decisione va ratificata ufficialmente dagli organi preposti e per farlo è ancora necessario un passaggio all’interno del direttivo, che si riunirà tra martedì e mercoledì.

PS: Io del Compagno Antonio Ferrentino mi fido!
Saluti da Umberto Marabese.

Tav, conto alla rovescia per il cantiere.


Sale la tensione in Val di Susa per l’imminente apertura del cantiere della linea Tav a Chiomonte nella zona della Maddalena, dove è previsto lo scavo del tunnel geognostico propedeutico ai lavori dell’alta velocità. Fonti informali riferiscono che entro le prossime quarantottore partiranno i lavori e le forze dell’ordine sono state allertate alla massima vigilanza.

Il fronte della contestazione non ha affatto abbassato la guardia e dopo la manifestazione di sabato scorso che ha visto sfilare oltre 15mila persone da Rivalta a Rivoli, con la minaccia di bloccare la tappa del Giro d’Italia, si è organizzato in turni di sorveglianza. Ma la linea dei duri e puri incarnata da Alberto Perino, leader carismatico della protesta, non è così granitica e non rappresenta più la totalità dell’opposizione. Il tracciato, rispetto al piano originario, è profondamente cambiato e sono state accolte la gran parte dei rilievi avanzati dalle amministrazioni locali: piuttosto che proseguire nel muro contro muro – riferiscono i rappresentanti dell’area dialogante – sarebbe molto più utile attivare il confronto e la vigilanza.

PS: Scendere in piazza o strade o sentieri per protestare per qualcosa di cui si crede , è giusto e sacrosanto. Non date però  un solo appiglio per cui  la   Polizia possa intervenire.

Un saluto e un "avanti" a tutti voi da Umberto Marabese.

domenica 22 maggio 2011

L’appello di don Farinella ai cattolici: “Votiamo Pisapia e De Magistris”.


di Paolo Farinella, prete.
"Non voteremo per i candidati di destra, appoggiati da Berlusconi, Bossi, Casini e Fini perché come cattolici vogliamo porre un segno fermo di svolta morale e di svolta politica. Vi siamo obbligati, se vogliamo essere coerenti con la nostra fede e la grande, bella e sublime Costituzione italiana".
Scrivo a voi, donne e uomini che credete in Cristo, abitanti nelle città di Milano, di Napoli, di Cagliari e di tutti gli altri Comuni, piccoli e grandi, chiamati alle urne per il ballottaggio delle amministrative del 29/30 maggio 2011. Scrivo a voi, preti, religiosi e religiose di professione che vivete nelle città degli uomini e siete tesi con le vostre comunità alla «Teologia del Bene Comune», cuore del vangelo incarnato nell’intimo della Storia e che noi chiamiamo un po’ pomposamente «Dottrina Sociale della Chiesa.
Vi scrivo da compagno di viaggio di Storia e di Fede che non ha pretese di rappresentanza, ma solo con la nudità della mia coscienza che sente l’urgenza del momento drammatico che il nostro Paese sta attraversando e il pericolo in cui può incorrere anche per colpa o omissione nostra.....
continua..... http://temi.repubblica.it/micromega-online/lappello-di-don-farinella-ai-cattolici-

PS: Se lo chiede don Farinelli come non dargli ascolto.
Buona notte da Umberto Marabese.

Sicilia US Navy, piattaforma nel Mediterraneo.

di Antonio Mazzeo.
Sembra essere forgiato all’inferno il cacciabombardiere A-10 “Thunderbolt” in dotazione all’US Air Force. Sul velivolo è montato un cannone lungo più di sei metri, il GAU-8/ “Avenger” (vendicatore): un’arma spietata, in grado di sparare fino a 4.200 colpi in un minuto. I proiettili di 30 centimetri contengono ognuno 300 grammi di uranio impoverito per perforare blindati e carri armati. Conti alla mano, ad ogni raffica “Avenger” disperde nell’ambiente più di 15 chili di microparticelle radioattive. Il “Thunderbolt” è stato impiegato nel 1991 durante la prima guerra del Golfo; poi è stata la volta dei conflitti in Bosnia, Serbia-Kosovo, Afghanistan ed Iraq. Il Pentagono ha ammesso di utilizzarlo adesso in Libia contro i mezzi delle truppe filo-Gheddafi.....
continua....  http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6209-sicilia-us-

PS: Tutti a votare contro il nucleare!
Senza però dimenticarci che, mentre tra Pisapia e la Moratti si scambiano parolacce e qualche spintone da una parte all'altra che sembra la par condicio o la bipartisan di memoria governativa, ai nostri confini, in Libia, stiamo bombardando ogni mattina prima dell'alba: un buongiorno! 
Vi prego, leggete quest'articolo e poi ditemi quanti grammi( ogni mille sono un kg....) di "uranio impoverito" le nostre "bombe intelligenti"ci regalano tutti i giorni: mi sa che superano anche le contaminazioni nucleari, in caso di disastro, mentre queste sono sicure, fresche ogni giorno, ogni mese, ogni anno.......
Un saluto "contaminizzato" da Umberto Marabese.

Un weekend di catene umane contro il ritorno del nucleare.

Tra oggi e domani dieci manifestazioni in tutta Italia per dire no ai progetti atomici e al tentativo di far saltare con la falsa moratoria il referendum del 12 e 13 giugno

ROMA - Reazione "a catene" contro il nucleare. Ha preso il via stamattina da Palma di Montechiaro (Agrigento) (FOTO 1), località papabile per ospitare una delle nuove centrali del programma atomico del governo, il weekend antinucleare organizzato dalle oltre 80 associazioni del comitato "vota sì per fermare il nucleare".
Tra oggi e domani 10 catene umane cingeranno siti nucleari e località candidate ad ospitare nuove centrali "per dire a chi intende riportare l'atomo in italia che non ci stiamo, e che, come ha dimostrato il plebiscito in Sardegna, gli italiani non accetteranno trucchetti. Non accetteranno che, senza cancellare il nucleare, si cancelli il loro diritto ad esprimersi col referendum sul loro futuro e sulla loro sicurezza".
Dopo l'anticipo mattutino in Sicilia, nel pomeriggio teatro delle manifestazioni saranno la ex centrale nucleare di Caorso (Piacenza), il deposito per combustibile irraggiato di Saluggia (Vercelli) e poi a Chioggia, Monfalcone, Termoli e la foce del fiume Sele (Salerno).....
continua.... http://www.repubblica.it/ambiente/2011/05/21/news/catene_nucleare-16562107

PS: Oltre a tutte le catastrofi avvenute, per fermare la voglia di certi cittadini, pochissimi per la verità, verso il nucleare, porgetegli una domanda: dove mettiamo le scorie? Non vi risponderanno mai e forse si convinceranno che il nucleare costa caro e d è pericolosissimo.
Tutti a votare al referendum contro il nucleare!
Saluti da Umberto Marabese.

Dal Pd a Grillo, l'aria che tira.

Geniale la battuta di Dario Vergassola: “Sono buoni tutti a vincere le elezioni con i candidati degli altri”.

Aggiungerei: al primo turno, però. Al secondo, c’è spazio per far saltare tutto, anche con i candidati degli altri.Ma chi sono “gli altri”? Non sono una nuvola di passaggio nella politica italiana, ma l’espressione di nuove teste, nuovi pensieri, con tanta voglia di aprire la finestra per far entrare aria nuova. Hanno trovato, stanno trovando, il modo di organizzarsi e di farsi sentire.
Il Pd giustamente gioisce, ma non interpreta che di striscio questo settore dell’opinione pubblica. Dovrebbe riflettere, in chiuse stanze, sul fatto di essere insieme vincitore e sconfitto. È in crisi di consensi, ed è stato sorretto in funzione antiberlusconiana, dalle stesse forze che ha sempre cercato di emarginare. A Napoli, con De Magistris, è stato non solo battuto, ma anche scavalcato. La sinistra storica italiana (chiamiamola così) perde un’altra occasione di rappresentare il cambiamento.......
continua.... http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/05/20/giovanni-

PS: Una disamina seria, approfondita di quello che potrebbe essere il nostro domani politico. Bisogna però liberarsi del "berlusconismo", più ancora di "Lui" vista anche l'età, non è che possa candidarsi in eterno.
Riusciranno i "nostri eroi" a allontanarsi dal potere dopo che lo hanno avuto in mano per 10, 30, 50 anni? Secondo me no, ormai fa parte integrante del loro DNA.
Una buona domenica da Umberto Marabese.