martedì 31 maggio 2011

Il D-day dei No Tav, "Tutti a Chiomonte".

Oggi (in teoria) scade il termine per finanziare l'opera.

maurizio tropeano
torino
Vittorio Bertola, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, si presenta alla seduta di insediamento del Consiglio comunale di Torino in giacca e cravatta e con ai piedi gli scarponi: «Adesso torno a Chiomonte per dare tutto il supporto necessario per bloccare l’apertura del cantiere del Tav. Ormai è questione di ore».

Da due giorni il movimento è in piena fibrillazione: oggi, infatti, scade il termine fissato dall’Unione Europea per garantire il finanziamento di 672 milioni. Per i No Tav è il D-Day che potrebbe permettere di far saltare il Tav e per questo si rilancia l’appello alla mobilitazione. Dal fronte del Sì, però, non arrivano segnali di blitz imminenti, anzi. Mario Virano, presidente dell’Osservatorio, spiega: «Tutto è pronto ma la data d’inizio dei lavori è stata enfatizzata dai giornali: il termine imposto da Bruxelles è indicativo e non è stato concepito come una forca caudina. Esiste sempre un margine di flessibilità consentito ai governi per ottenere l’obiettivo previsto».....
continua... http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/404821/

PS: Grazie a nome mio e di tutti coloro i quali non possono essere al vostro fianco.
Un saluto da Umberto Marabese.

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