giovedì 26 maggio 2011

Povera Torino, la povertà è entrata in casa delle giovani famiglie.......

Dopo l’Istat anche una ricerca delle Acli fotografa la realtà di chi fatica a tirare avanti. Sotto la Mole il 53% non riesce più a mettere da parte nulla e oltre il 75% fa acquisti negli hard discount.

Sempre più famiglie “normali” manifestano la difficoltà di andare avanti, anche con due stipendi, e di non riuscire a risparmiare nulla. È quanto emerge dall'indagine su 400 famiglie del torinese svolta dall’Acli Torino. Gli intervistati hanno tra i 30 e i 45 anni: il 65% è un lavoratore dipendente e oltre il 70% ha una casa di proprietà ma il 53% ammette di non riuscire a risparmiare nulla, quasi il 75% di acquistare prodotti a basso costo e di fare economia su vacanze e tempo libero.
«La povertà è entrata in casa delle giovani famiglie che sono sempre più dipendenti dal supporto dei genitori», spiega, lanciando l’allarme, Stefano Tassinari responsabile nazionale Acli......
continua.... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1537

PS: Si potrebbe non  aggiungere più niente, l'introduzione e l'allarme di Stefano Tassinari, responsabile nazionale delle ACLI, dice tutto, io purtroppo non posso, non so star zitto e perciò, in due righe dico:
Cittadini e partiti che avete sospinto l'On. Fassino a Sindaco, non avete chiesto, non vi siete informati, non avete sentito, l'urlo dei poveri, ormai anche operai e impiegati con famiglia, che non riescono più a sopravvivere. Di chi è la colpa di questa drammaticità che si è estesa a Torino, per non parlare della cintura, non vi ricordate più quell'Alpino, piccolo, col sorriso furbetto, un po' commosso che marciava alla festa degli alpini, quello che ha fatto venire a Torino le Olimpiadi invernali e lasciato per strada e sulla strada decine di imprese e un debito pubblico enorme, ecco chiedete a Lui che è stato Sindaco di Torino per gli ultimi 10 anni!
Provate indovinare il cognome e nome......
Un saluto da Umberto Marabese.

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