venerdì 30 settembre 2016

RUSSIA/USA - La guerra contro la Siria: entrambe le parti vanno a "piano B"

 The war against Syria: both sides go to “plan B”

30 settembre 2016 articolo Unz ReviewThis è stato scritto per la Unz Review: http://www.unz.com/tsaker/the-war-against-syria-both-sides-go-to-plan-b/
In considerazione della totale fallimento della politica degli Stati Uniti per il cambio di regime in Siria e rovesciare Assad, il tempo è giunto per gli Stati Uniti a fare una scelta fondamentale: negoziare o raddoppiare. A quanto pare, Kerry e gli altri inizialmente cercato di negoziare, ma il Pentagono ha deciso diversamente, a tradimento ha rotto i termini del contratto e (illegalmente) hanno bombardato le forze siriane. A quel punto, Kerry, Potenza e il resto di loro sembrava non avevano altra scelta che "unire" il Pentagono e raddoppiare. Ora gli Stati Uniti ", avverte" la Russia che, se l'offensiva Aleppo continua, gli Stati Uniti non riprendere i negoziati. Si tratta di una minaccia piuttosto bizzarro considerando che gli Stati Uniti sono chiaramente in grado di attenersi a qualsiasi accordo e che i russi hanno già concluso che gli Stati Uniti "non-accordo-capable". La reazione Russia era prevedibile: Lavrov del ammesso che non riusciva nemmeno a prendere sul serio i suoi colleghi americani.
Okay, allora entrambe le parti sono nutriti-up con l'altro. Che cosa viene dopo?....

Maurizio Blondet - Sion (Israele) rimpasta i comandi di Al Nusra. Terroristi in subbuglio....


John Kirby minaccia come un gangster:“ I terroristi manderanno  i russi nei body bags”
 

Quneitra è una cittadina (ora città-fantasma) della Siria meridionale,  sulle alture del Golan, all’interno della fascia di sicurezza Onu che divide Siria e Israele – di cui è al confine. Dopo la sconfitta siriana nella guerra de Sei Giorno, è stata abbandonata. Dai siriani. Ma ci hanno fatto il nido le milizie di Al Nusra, ex Al Qaeda, oggi ribattezzatasi FAtah al Sham. Orbene, la notizia è questa:  il Mossad ha disposto un rimpasto dei comandanti di queste milizie  islamiste.   Le spie ebraiche hanno convocato  lo sceicco Asim Qassim, il mufti del Fatah al-Sham ex Nusra) nella regione di Jabat al-Khashab e Tarania (nella parte nord di Quneitra)  per ordinarli la riorganizzazione dei comandanti terroristi.....

Merkel..."chi la fa...l'spetti": La crisi di Deutsche Bank manda in rosso i listini del Vecchio Continente

Borse, la crisi di Deutsche Bank manda in rosso i listini del Vecchio Continente

 PS: Bagnai lo aveva detto nel 2015 che gli americani avrebbero potuto affossare Deutsche Bank in un attimo esattamente come fecero nel 2008 con LB e nel 2011 con Berlusconi...Mi immagino la felicità di Mr Putin, continuate a boicottarlo con sanzioni ed altro... e lui gode!
umberto marabese
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Dieci fondi di investimento hanno ridotto la propria esposizione nei confronti del primo istituto tedesco dopo le indiscrezioni sulla necessità di aiuti pubblici per far fronte alla multa da 14 miliardi di dollari chiesta dal dipartimento di Giustizia Usa. A Piazza Affari scivolano ancora i bancari, a partire da Unicredit
di | 30 settembre 2016 
L‘ultimo capitolo della crisi di Deutsche bank, con dieci fondi di investimento speculativi che hanno ridotto la propria esposizione nei confronti del primo istituto tedesco, affossa i mercati europei. La banca ha toccato nuovi minimi storici, arrivando a lasciare sul terreno fino all’8,9% e scendendo così sotto la soglia dei 10 euro. Piazza Affari e le altre borse del Vecchio Continente hanno aperto in forte ribasso, con Piazza Affari maglia nera a -1,9% e Francoforte a -1,6%. Anche sul listino milanese soffrono tutti i bancari, a partire da Unicredit, arrivata a perdere oltre il 5%, Banco popolare e Bpm. Forti flessioni anche per Unipol, Intesa e Monte dei Paschi....
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giovedì 29 settembre 2016

Esperti: la decisione sul sostegno militare di Damasco Mosca un anno fa, è stata quella giusta politica


29 Settembre 11:42 GMT + 385% della popolazione della Siria vivono nel territorio controllato dal governo siriano, in altre zone è semplicemente impossibile vivere, ha detto Boris Dolgov

© Ufficio Stampa e Informazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa / TASSMOSCA, 29 settembre. / TASS /. La decisione sul corso, è stato il sostegno militare del governo della Siria corretta e adeguata risoluzione della situazione. Tale parere in un'intervista a Tass espresso Ricercatore, Istituto di Studi Orientali Boris Dolgov, che è tornato dalla Siria di recente.
Vedi anche:


 
Il ministero degli Esteri russo ha chiamato le minacce degli Stati Uniti contro la Siria, di fatto, il supporto per i terroristi
"Il fatto che la Russia ha sostenuto la Siria legittimamente eletto guida del paese - certamente la decisione giusta - ha detto - .. Il sostegno militare e diplomatico per il governo siriano è il più giusto e appropriato per la soluzione situazione Va notato che durante l'anno dopo l'adozione della decisione l'inizio dell'uso della videoconferenza in Siria russo, le azioni militari russe hanno avuto successo e hanno contribuito alla lotta contro l'Islam radicale, prima di tutto - con lo "stato islamico" (IG, è vietato nella Federazione russa), non c'è dubbio "....

Ponte sullo Stretto? “Il traffico sarebbe quasi inesistente...". "Perché vogliono l'infrastruttura? Per motivi politici, affaristici


Ponte sullo Stretto? “Il traffico sarebbe quasi inesistente. E mancano tutte le opere ordinarie, che creerebbero lavoro”

Lo utilizzeranno in pochissimi, costerà una cifra esorbitante e gestirlo non converrà a nessuno.  
Eppure Renzi ci prova
 - Ponti (Politecnico di Milano): "Meglio fare la manutenzione delle strade siciliane e calabresi, che sono in condizioni disastrose. Sono le piccole opere che creano lavoro"
- Marino (Università di Reggio Calabria: "Ci saranno costi altissimi, ai privati non interessa e lo Stato ci rimetterà".
- Signorino (Ateneo di Messina): "Perché vogliono l'infrastruttura? Per motivi politici, affaristici, economici: sono diversi gli interessi in campo, nonostante la qualità della proposta sia scadente"
 
di | 29 settembre 2016 
 
 Una cattedrale nel deserto. Peggio: una cattedrale che unisce due intere regioni prive d’infrastrutture decenti. Con costi altissimi sia di costruzione che di gestione, poca ricaduta occupazionale, e che alla fine sarebbe anche scarsamente trafficata. È quello che rischia di essere il ponte sullo Stretto, l’eterno sogno promesso da trent’anni di governi, recentemente rilanciato anche da Matteo Renzi. “Ma quale ponte? Da noi le autostrade chiudono per le frane”, si è sfogato con ilfattoquotidiano.it il sindaco di Messina, Renato Accorinti....
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/29/ponte-sullo-stretto-il-traffico-sarebbe-quasi-inesistente-e-mancano-tutte-le-opere-ordinarie-che-creerebbero-lavoro/3063744/

Referendum, "ducettoRenziPd": "Si vince con voti a destra". Minoranza dem: così Pd perde anima ed elettori...

Referendum, Renzi: "Si vince con voti a destra". Minoranza dem: così Pd perde anima ed elettori

Intervista del premier a Il Foglio. "La sinistra, ormai, è in larghissima parte con noi". Cuperlo: "Non una bella frase: bisognerebbe tenere unito il Paese". Speranza: "Tante persone di centrosinistra vogliono votare no. Non vorrei che, avendo puntato sugli elettori di destra, ci ritrovassimo tutti iscritti al partito della nazione". 
ROMA - "Inutile girarci intorno: i voti di destra saranno decisivi al referendum. La sinistra, ormai, è in larghissima parte con noi". A dirlo è il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in un'intervista a Il Foglio. Un tema introdotto nel dibattito politico da un commento di Stefano Folli su Repubblica di oggi in cui l'editorialista scrive che la questione del ponte sullo Stretto viene riproposta dal premier "per sedurre quell'elettorato che un tempo gonfiava le vele del centrodestra".

"Direi che la stragrande maggioranza è con noi - è la prima riflessione del premier -. La questione vera oggi è la destra. E l'elettore di destra oggi si trova di fronte a due scelte: votare sul merito, non votare sul merito. Se la scelta diventa votare sul merito vota sì. E sono certo che alla fine andrà così. Sulla scheda elettorale in fondo non c'è scritto: volete voi cancellare dalla faccia della terra il governo Renzi. Il governo Renzi può essere cancellato ogni giorno in Parlamento, in qualsiasi momento, o alle elezioni politiche, dai cittadini. Oggi si discute di altro. Oggi si discute di Italia, non di una persona". E in fondo, non manca di rilevare Renzi, di una sconfitta del "sì" e del governo politicamente non godrebbe il centrodestra, sarebbe solo la "vittoria di Grillo"....

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http://www.repubblica.it/politica/2016/09/29/news/referendum_renzi_si_vince_con_voti_della_destra-148765574/ 
 

Maurizio Blondet - La NATO (!?!) annuncia l’invio di aerei-radar AWACS-USA sul cielo siriano...ma la NATO, che ci fà in Siria?

L'apparato di propaganda

ESCALATION! Sofri e Goracci si son già arruolati. E voi cosa aspettate?

Martedì 27,   la NATO ha annunciato l’invio di aerei-radar AWACS sul cielo siriano:  una chiarissima misura di  minaccia bellica contro la Russia, e di sostegno ormai spudoratamente aperto ai terroristi dell’IS  contro Damasco:  gli  AWACS servono infatti a dare la caccia agli aerei nemici, di cui lo  Stato Islamico è sprovvisto, e non alle sue Toyota pick-up.   Da notare: l’annuncio non è stato dato dagli Usa impegnati con la loro “coalizione” contro Damasco, ma direttamente dal segretario della NATO, Jens Stoltenberg,  alla fine di una riunione di ministri della UE.
Stoltenberg ha accusato la Russia e la Siria insieme  per i bombardamenti sui terroristi ad Aleppo, e anche della distruzione del convoglio umanitario del 19 settembre scorso:  la falsità  di questa ultima accusa è patente, dato che del convoglio faceva parte, con l’Onu, la Mezzaluna Rossa siriana, ente   collegato con Damasco: assurdo sostenere che il governo abbia colpito  una sua organizzazione.

Le menzogne dei media sono già arma bellica....

"RenzyPdPotter" e il Fondo del Barile..."incrementare gli sforzi già in atto per impedire che i lavoratori arrivino vivi alla pensione"....

 
Sarà poi istituito uno speciale fondo INPS, detto appunto Fondo del Barile, nel quale confluiranno tutti i contributi versati dai lavoratori.
di Alessandra Daniele
Il governo Renzi è alla disperata ricerca di denaro da trasformare in bonus elettorali per comprarsi la vittoria al referendum che appare sempre più improbabile.
I soldi però sono finiti, il fondo del barile è stato raggiunto, raschiato e scartavetrato. Quali altri magheggi contabili saprà inventarsi il piccolo Renzy Potter per aggirare i limiti imposti dalla crudele Voldemerkel, che ormai ai vertici lo evita dicendo "non c'ho spicci", e comprare il consenso degli elettori alla sua ripugnante Deforma Costituzionale?
Ci vorrebbe qualcosa di particolarmente truffaldino, ma è difficile pensare a qualcosa di particolarmente truffaldino che il governo Renzi non abbia già fatto. Non resterà che ricorrere ancora una volta alla risorsa più sfruttata in questi casi: le pensioni.
Dopo l'APE, anticipo pensionistico, sarà introdotta la VESPA, verifica sistematica pensioni acquisite.....

mercoledì 28 settembre 2016

A fine anno..."prelievo forzoso sui conti correnti dei correntisti"...per pagare i salvataggi di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti

 

Si prepara una nuova stangata. Blitz di almeno due istituti: aumentati i costi di gestione per finanziare il salvabanche.

Si prepara una nuova stangata: quella per pagare i salvataggi di Banca Etruria, Banca Marche, CariFerrara e CariChieti e altri istituti minori in dissesto.  Finora lo hanno già deciso due tra le principali banche italiane: Ubi e Banco Popolare. Altri, come Unicredit, hanno alzato i costi di alcuni profili di conto corrente, pur negando che, una simile manovra, sia collegata alta crisi dei quattro istituti di credito.
A scoperchiare il calderone è stato ieri il quotidiano online Linkiesta. Il Giornale ha contattato i tre istituti coinvolti, ricevendo conferma da parte di Banco e di Ubi.
Più in dettaglio, Banco Popolare sta informando i correntisti (a cui è riconosciuto il diritto di recesso) che sarà imposta una tassa una tantum di 25 euro da pagarsi a fine dicembre. «Ci siamo trovati a dover pagare 152 milioni di euro circa al Fondo di Nazionale di Risoluzione (che, in caso di default, copre il singolo correntista fino a 100mila euro), rispetto alle poche decine di milioni che versavamo abitualmente. Abbiamo preferito affrontare con chiarezza la situazione piuttosto che inserire dei costi nascosti tra le righe dei contratti» affermano fonti vicine all'istituto veronese.....

Russia - Ministero della Difesa ha annunciato che nessun "Buki" ha "mai" attraversato il confine con l'Ucraina


На месте крушения малайзийского самолета Boeing 777 в районе города Шахтерск Донецкой области19: 5628.09.2016(Aggiornato 20:50 2016/09/28)3376471334Sul luogo dello schianto di Malaysia Airlines Boeing 777 nei pressi della città di Donetsk regione Shakhtersk© RIA Novosti. Mikhail VoskresenskyVai alla foto banca
Здание Министерства иностранных дел Российской Федерации. Архивное фото 
MOSCA, 28 settembre - RIA Novosti. Il Ministero della Difesa russo ha detto che il ministero continuerà a fornire l'assistenza necessaria nelle indagini del crash MN17 Ucraina.
La costruzione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa. foto d'archivio© RIA Novosti. Maxim BlinovVai alla foto bancaL'indagine di parte: Ministero degli Esteri russo ha reagito alla relazione sul crollo del MH17Anche nel Dipartimento di Guerra ha osservato che russi missili anti-aerei (SAM), tra cui "Buck" mai attraversato il confine con l'Ucraina.....

Maurizio Blondet - CHI HA FAVORITO LA STAMPANTE DI DRAGHI? INDOVINATE….

 

Sono diciotto mesi che la BCE “crea denaro”, e  niente: né rilancio dell’economia, né crescita  del credito,  né l’auspicato aumento dell’inflazione, che in questa fase è necessario perché l’inflazione è come il lubrificante nel motore. Diciotto mesi di interessi negativi sui depositi, acquisto a manetta di titoli di debito pubblico e privato, rifinanziamento a lungo termine di banche,  e  la ripresa economica non c’è. O, diciamo, è timida, ineguale (l’Italia resta a zero), insufficiente e  imperfetta.
Oggi il denaro costa straordinariamente poco, ossia conviene indebitarsi. Rispetto a marzo 2014 – ossia a prima che venisse lanciato il quantitative easing  (QE) di Draghi – il tasso d’interesse  per indebitarsi è passato dal 3% all’1,92, un taglio del 36%; per le imprese è stato un taglio ancor più favorevole, del 37,8%;  anche se, bisogna   subito aggiungere, in modo molto diseguale nei 18 paesi dell’eurozona, dove  la riduzione del costo del denaro ai privati va dal 3,5% al 47 per cento, e quella alle imprese dal 9, 8  al 54%.
Ma  col denaro così conveniente,  chi ha voglia di indebitarsi, e per fare cosa? Nell’eurozona, calcola l’economista Romaric Godin,   il monte dei crediti alle famiglie  è cresciuto nel periodo indicato di 150 miliardi,  ma quello alle imprese – ahi ahi – è calato di  130 miliardi di euro.  Segno sinistro: le banche hanno aumentato il credito al consumo o per gli immobili, ma il credito alle imprese, essenziale per sperare nel rilancio,  invece   è caduto.
L’Italia, sulla carta, è uno dei grandi beneficiari dell’allentamento di Draghi.  Qui, il tasso chiesto dalle banche alle imprese è quasi dimezzato (sceso del 46,55%) rispetto al 2014; è il calo del costo del denaro più  notevole,   dopo la Slovenia. Il tasso chiesto ai privati è sceso da noi del 41,4 per cento.....

Sindaco di Messina Renato Accorini:"RenziPonteStrettoMessina? O ha fatto una battuta o ci prende in giro. Qui le autostrade restano chiuse per frana”

 Ponte sullo Stretto, “Renzi? O ha fatto una battuta o ci prende in giro. Qui le autostrade restano chiuse per frana”
Intervista al sindaco di Messina Renato Accorinti: "Ho visto il premier poco tempo fa in Calabria e diceva che non era totalmente contrario al Ponte ma che prima ci volevano le infrastrutture. In ogni caso posso assicurare che non si farà mai. E' bastato un semplice No di Virginia Raggi e le Olimpiadi di Roma sono evaporate. La teoria dei posti di lavoro? Ha rotto" “Io spero che quella di Matteo Renzi sia una battuta, anzi lo sarà sicuramente”. Altrimenti? “Altrimenti è un atteggiamento ingiusto oltre che offensivo”. È furioso Renato Accorinti, il sindaco di Messina che si è visto piovere dal nulla la riapertura da parte del premier alla costruzione del Ponte sullo Stretto. “Renzi l’ho visto poco tempo fa in Calabria per l’inaugurazione dell’elettrodotto Terna: diceva che non era totalmente contrario al Ponte ma che prima ci volevano le infrastrutture. Quindi o quella di oggi è una battuta o ci prende in giro”, dice il primo cittadino peloritano, raggiunto al telefono da ilfattoquotidiano.it....
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/28/ponte-sullo-stretto-renzi-o-ha-fatto-una-battuta-o-ci-prende-in-giro-qui-le-autostrade-restano-chiuse-per-frana/3061058/

martedì 27 settembre 2016

RenziPonteStretto di Messina, quando per il Pd era un'opera costosa e inutile...

PONTE STRETTO PD

"I siciliani non hanno l'acqua ma presto, grazie al Ponte sullo Stretto di Messina, avranno pronta una via di fuga". No, a parlare non è un esponente della minoranza Pd o un grillino critico nei confronti della mossa annunciata dal premier Renzi mentre Messina fa ancora i conti con la mancanza d'acqua. Ma Roberto Giachetti. E' il 6 giugno 2002 e il giudizio del vicepresidente super renziano della Camera sul progetto di Silvio Berlusconi di creare un collegamento tra Messina e Reggio Calabria è caustico.
L'ex governatore della Sicilia Toto' Cuffaro la definì "la madre di tutte le infrastrutture e la porta d'ingresso per il corridoio Palermo-Berlino". Oggi il Ponte sullo Stretto torna a far parlare di sé, dopo che il presidente del Consiglio ha anticipato a Bruno Vespa che sì, "si farà", ma solo dopo aver risolto le emergenze infrastrutturali della Sicilia. Eppure il Ponte non è mai stato nell'agenda dei partiti di sinistra che, anzi, spesso in passato si sono scagliati contro il progetto su cui Berlusconi ci ha messo la faccia e la firma, nel salotto proprio di Bruno Vespa. Gli eterni ritorni.
Nel Pd in molti hanno iniziato a fare stretching perché i salti carpiati che dovranno fare saranno piuttosto impegnativi. Occorre un certo sforzo. Sono tanti infatti i dem che in passato hanno bocciato il progetto che vuole unire Calabria e Sicilia. Il refrain, negli anni, è stato ripetuto fino allo sfinimento: "Con tutti i problemi che ci sono nel Meridione, il Ponte non è nelle priorità"......

Raniero La Valle - Un grande NO per il 4 dicembre.

 

È il momento di dire la verità sul referendum. La verità è rivoluzionaria nel senso che interrompe il corso delle cose esistenti e crea una situazione nuova.
di Raniero La Valle

Cari amici, poichè ho 85 anni devo dirvi come sono andate le cose. Non sarebbe necessario essere qui per dirvi come sono andate le cose, se noi ci trovassimo in una situazione normale. Ma se guardiamo quello che accade intorno a noi, vediamo che la situazione non è affatto normale. Che cosa infatti sta succedendo? Succede che undici persone al giorno muoiono annegate o asfissiate nelle stive dei barconi nel Mediterraneo, davanti alle meravigliose coste di Lampedusa, di Pozzallo o di Siracusa dove noi facciamo bagni e pesca subacquea. Sessantadue milioni di profughi, di scartati, di perseguitati sono fuggiaschi, gettati nel mondo alla ricerca di una nuova vita, che molti non troveranno.
Qualcuno dice che nel 2050 i trasmigranti saranno 250 milioni.
E l'Italia che fa? Sfoltisce il Senato...

È in corso una terza guerra mondiale non dichiarata, ma che fa vittime in tutto il mondo. Aleppo è rasa al suolo, la Siria è dilaniata, l'Iraq è distrutto, l'Afganistan devastato, i palestinesi sono prigionieri da cinquant'anni nella loro terra, Gaza è assediata, la Libia è in guerra, in Africa, in Medio Oriente e anche in Europa si tagliano teste e si allestiscono stragi in nome di Dio.
E l'Italia che fa? Toglie lo stipendio ai senatori.....

RenziPd, "Si" al Ponte sullo Stretto: “Può creare centomila posti di lavoro e avvicinare la Sicilia alla Calabria”


Ponte sullo Stretto, Renzi alla festa di Impregilo: “Può creare centomila posti di lavoro e avvicinare la Sicilia alla Calabria”
 Ponte sullo Stretto, Renzi alla festa di Impregilo: “Può creare centomila posti di lavoro e avvicinare la Sicilia alla Calabria”. Il presidente del consiglio all’evento per i 110 anni di Impregilo, capofila del consorzio che si aggiudicò la gara: “Togliamo la Calabria dall’isolamento e avviciniamo la Sicilia. Dopo le riforme progettiamo il futuro”. Salini risponde subito presente. L'ex ministro Lupi (Ap): "Pronta la nostra proposta di legge". Il sindaco di Messina Accorinti: "Divento una belva". Le opposizioni: "E' disperato, vuole vincere così il referendum". Ora una data del referendum costituzionale c’è e quindi può iniziare la campagna elettorale: il presidente del Consiglio Matteo Renzi rompe gli ultimi vincoli diplomatici e lancia una volta per tutte una “nuova” sfida, la più berlusconiana di tutte: il Ponte sullo Stretto. Per quasi due anni aveva usato i “se” e i “ma”: bisogna prima pensare alle infrastrutture in Sicilia, diceva, bisogna prima completare le altre opere basilari in Calabria, aggiungeva. Ora è finito anche quel tempo, il capo del governo e segretario del Pd si presenta alla festa per i 110 anni di Salini-Impregilo, gigante delle costruzioni e capofila del consorzio che dovrebbe realizzare il progetto. Renzi calcola che il Ponte sullo Stretto di Messina può creare 100mila posti di lavoro e che sarà il completamento naturale della Napoli-Palermo. “Se siete nella condizione di sbloccare le carte e di sistemare quello che è fermo da 10 anni – ha detto rivolgendosi a Pietro Salini, presidente del gruppo – noi ci siamo”.... 
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/27/ponte-sullo-stretto-renzi-alla-festa-di-impregilo-puo-creare-centomila-posti-di-lavoro-e-avvicinare-la-sicilia-alla-calabria/3059706/

Maurizio Blondet - ALEPPO: Sotto il sistema della menzogna...qualche verità.

 

Il Financial Times e il Wall Street Journal  scrivono, come fosse cosa provata, che sono stati i russi incenerire il cosiddetto convoglio umanitario  verso Aleppo:  fatto sul quale il ministro russo Lavrov ha chiesto all’Onu un’inchiesta indipendente, sapendo benissimo che la Russia non è stata . Richiesta  non solo rigettata, ma di cui i media italiani non vi hanno dato notizia.
I media italiani in compenso riportano l’accusa di Samantha Power, ambasciatrice americana all’Onu: “Mosca commette crimini di guerra”, senza  nemmeno ridere. Sono 15 anni che gli Usa commettono crimini di guerra in Afghanistan, Irak, Libia, Somalia….E  crimini contro l’umanità  in combutta coi loro complici israeliani e  con i sauditi: proprio in  questi mesi partecipano (con gli inglesi) al massacro della popolazione in Yemen.
I media piangono e ululano di pietà per “i civili di Aleppo”:  “90 morti fra cui molti bambini” (Sky Tg 24),  “275 mila civili sotto assedio(Repubblica),     la povera popolazione senz’acqua –  Mosca bombarda perché non vuole la tregua.  Non dicono, ovviamente, che Mosca bombarda perché gli  americani hanno infranto la tregua sottoscritta,  massacrando a sorpresa soldati siriani  in coordinamento con l’IS;  così mostrando che gli Usa sono complici dell’IS e hanno tratto in inganno Mosca, tradendo la sua buona fede. Anche questo è stato chiarito da Lavrov: “Non più concessioni unilaterali sulla Siria”. E’ la risposta, ha detto, a chi chiede: “Dateci altri tre o quattro giorni di pausa sicché possiamo convincere i gruppi d’opposizione a dissociarsi da Al Nusrah. Se tutto si riduce a questo, non  prendiamo sul serio tali discorsi”....

Giulietto Chiesa - Guerra 'Fredda'? È un concetto molto relativo

Foto: © Sputnik. Evgeny Biyatov 

A Washington, uno o più gruppi ristretti di dementi sono entrati in possesso degli strumenti per provocare una guerra più grande. Obama non comanda già più.
di Giulietto Chiesa.

La maggior parte dei commentatori, da una parte e dall'altra dello schieramento, continuano a girare attorno all'interrogativo: siamo di nuovo alla "guerra fredda"?
Con varie accentuazioni che confermano il titolo di questa riflessione. Infatti che vuol dire "fredda"? Può essere dal molto fredda al quasi fredda. Addirittura potrebbe essere per qualcuno fredda, per altri calda, per altri ancora rovente. Dipende da dove ci si trova.
Se ci si trova nei pressi di Aleppo, Siria, sarà difficile definire la guerra in corso come fredda, o tiepida. Là si muore, in grande quantità, bruciati vivi. Ecco perché suggerisco di smetterla con queste generiche chiacchiere, per lo più messe su computers installati in comodi uffici dotati di ogni servizio. Una guerra fredda l'abbiamo conosciuta. Sappiamo che fu una guerra anche assai aspra. In molti punti del pianeta combattuta per interposta persona. In molti altri combattuta altrettanto aspramente, ma con altri mezzi, non militari. In cosa è simile a quella attuale? E dove è dissimile, al punto che in nessun modo può essere definita "fredda" (almeno non con gli stessi significati di quella)?......

lunedì 26 settembre 2016

Carta Costituzionale Italiana - Il "vecchio" e il nuovo Art. 70 by Renzi&Bosch

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L'attuale articolo 70 della nostra Costituzione Italiana recita:
"La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere.".

E' un articolo semplice e chiaro di appena 9 parole. Volete sapere come cambierà?
Eccolo qui di seguito, leggetelo tutto, parola per parola  e se ci capite qualcosa fatemelo sapere....

Art. 10. (Procedimento legislativo) 1. L'articolo 70 della Costituzione è sostituito dal seguente:
«Art. 70. -- La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali, e soltanto per le leggi di attuazione delle disposizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche, i referendum popolari, le altre forme di consultazione di cui all'articolo 71, per le leggi che determinano l'ordinamento, la legislazione elettorale, gli organi di governo, le funzioni fondamentali dei Comuni e delle Città metropolitane e le disposizioni di principio sulle forme associative dei Comuni, per la legge che stabilisce le norme generali, le forme e i termini della partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, per quella che determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l'ufficio di senatore di cui all'articolo 65, primo comma, e per le leggi di cui agli articoli 57, sesto comma, 80, secondo periodo, 114, terzo comma, 116, terzo comma, 117, quinto e nono comma, 119, sesto comma, 120, secondo comma, 122, primo comma, e 132, secondo comma......

Thierry Meyssan - Perché il cessate il fuoco è fallito in Siria


Il pubblico occidentale era entusiasta del cessate il fuoco in Siria, lo ha creduto una via per la pace. Ma l'inizio della guerra e la posta in gioco dicono altro.
«Sotto i nostri occhi» - Cronaca di politica internazionale n°201
di Thierry Meyssan.

Il pubblico occidentale si è entusiasmato per il cessate il fuoco russo-statunitense in Siria e ha creduto che avrebbe potuto portarvi la pace. Ciò significa non avere alcuna memoria dell'inizio della guerra né capire a quale posta in gioco conduce. Spiegazioni...


L'IMMAGINE QUI SOPRA  -  Donbass-Levante: due guerreUN SOLO OBIETTIVO. Incaricato di tagliare la "nuova via della seta" che dovrà passare per la Siberia e raggiungere l'Unione europea attraverso l'Ucraina, il Presidente Petro Poroshenko è andato a ribadire il 21 settembre al Consiglio di Sicurezza la propaganda anglosassone a proposito della guerra contro la Siria e l'Iraq che mira anch'essa a tagliare il tracciato storico della "via della seta".


DAMASCO (Siria) - Il cessate il fuoco in Siria ha tenuto solo per la settimana dell'Eid. Era l'ennesima dopo la firma della pace tra gli Stati Uniti e la Russia. Non è durato più di questa pace e delle precedenti......

Le Nazioni Unite: " l'ultima linea di difesa dei terroristi siriani made in West".

Inviato speciale delle Nazioni Unite per la Siria Staffan de Mistura parla del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York.  25 settembre 2016

Alexander Khrolenko, il browser MIA "Russia Today"

combattenti siriani dell'esercito nel territorio della zona liberata nel sud di Aleppo Ramus.  foto d'archivio
Zakharov: gli Stati Uniti nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sta cercando di distogliere l'attenzione da attacchi a Deir ez ZoraZ
Su iniziativa del Regno Unito, la Francia e gli Stati Uniti il ​​25 settembre il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto una riunione d'emergenza sulla situazione nella città siriana di Aleppo.
In precedenza, l'esercito governativo della Repubblica araba siriana ha annunciato l'inizio delle operazioni militari in Aleppo orientale, catturato dai terroristi. Comando esortato i civili di non avvicinarsi alle posizioni dei militanti.
Nel corso di una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite inviato speciale per la Siria Staffan de Mistura , ha detto : "L'uso indiscriminato sistematica di tali armi nelle zone in cui la popolazione civile e le infrastrutture civili ci può essere un crimine di guerra."....

Lo dice Zingales: "Via dall'euro, con l'austerità non c'è futuro".


E' un'intervista destinata a far scalpore, sebbene 'Repubblica' abbia cercato di annacquarla. Resta però la sostanza. 
di Marcello Foa.
E' un'intervista destinata a far scalpore, sebbene il quotidiano che la pubblica, "Repubblica", abbia cercato di annacquarla. Il vero titolo era"Via dall'euro, con l'austerità non c'è futuro" hanno preferito un più neutrale "Quella contro l'austerity è una battaglia persa". Resta però la sostanza.





Luigi Zingales, economista della University of Chicago, stronca i tentativi di Renzi di strappare qualche decimale di flessibilità per la semplice ragione che il vero nodo è strutturale. Le schermaglie non servono a nulla.....

domenica 25 settembre 2016

Scarpinato Pro.re generale di Palermo:Super struttura criminale fra Mafia e Settori deviati della Massoneria.


Il procuratore generale di Palermo, parlando a Insolvenzfest, ha raccontato l'evoluzione del fenomeno: "Esaurito il carburante della spesa pubblica illimitata, l'organizzazione è diventata un'agenzia che offre sul mercato beni e servizi, dalla cocaina allo smaltimento illecito dei rifiuti, creando accettazione sociale. In più è emersa un'oligarchia che non si sporca le mani con la violenza ma tratta alla pari con i colletti bianchi dello Stato". Gli strumenti di contrasto non hanno tenuto il passo e "c'è il pericolo di un progressivo disarmo" dello Stato. Davigo, presidente dell'Anm: "Chi critica gli indici di corruzione percepita di solito la corruzione ce l'ha in simpatia"

di Chiara Brusini.

Una mafia "a bassa intensità di violenza", che si occupa soprattutto di "offrire beni e servizi - dalla cocaina alle prostitute allo smaltimento illecito dei rifiuti - a un mondo di cittadini normali e di imprese che li vuole" . E in questo modo "crea accettazione sociale" e rende inservibili le armi a disposizione del sistema giudiziario, creando il pericolo di un "disarmo progressivo". 
A un livello ancora più alto, "élite criminali" che affiancano "pezzi di classe dirigente" nelle "cabine di regia in cui si fanno leggi ad hoc e si decidono grandi affari, come le privatizzazioni dell'energia e dell'acqua". E' la "massomafia" della Terza Repubblica descritta da Roberto Scarpinato, procuratore generale di Palermo, a Insolvenzfest 2016 - Dialoghi interdisciplinari sull'insolvenza.....

Gli Stati Uniti e la Siria SitRep 24 Settembre 2016 da Auslder

Gli Stati Uniti e la Siria SitRep 24 Settembre 2016 da Auslander
La guerra in Siria è di fatto una guerra tra Stati Uniti e RF nel microcosmo. Forze armate Russia hanno dimostrato magistrale abilità tattica ei suoi diplomatici hanno dimostrato che sono i diplomatici più importanti al mondo. Mentre eu si riduce a servile e strisciare ai piedi di DC e DC ha fatto altro che gettare capricci come un bambino piccolo che viene negata una caramella, VVP e Lavrov hanno sapientemente confezionato in DC in una trappola di volpe. Non pensare per un momento il mondo non sta guardando questo con il fiato sospeso, tutti sono aggrappato ad ogni affermazione e sfumatura, che analizzano ogni parola, ogni espressione del viso, ogni movimento della mano senza fine. La guerra in Siria piccolo mondo riconosciuto come una lotta per tutti i marmi. Se DC perde questo, e stanno perdendo, è game over.....

Eugenio Scalfari - Renzi batte i pugni in Europa ma in Italia... stia sereno!

Renzi batte i pugni in Europa ma in Italia stia sereno
L’europeismo al quale anche lui è approdato non avanza, anzi fa passi indietro

Referendum...per la scheda Renzi fa il "gioco delle tre carte", a confronto con le altre.



Nella formulazione del RefeRenzum per la prima volta si abbandona la neutralità burocratica per usare una domanda politica che manipola la risposta
di Alessandro Gilioli.

All'ultimo referendum confermativo di una modifica costituzionale, quello del 2006, la scheda era così:


A quello precedente, nel 2001, era così:


A questo giro, ha fatto sapere Renzi su Twitter, sarà invece così:.....