PS: ...se il debito pubblico fa il nuovo record ogni mese di cosa vogliamo parlare,bastava dire che la spending review era intesa per le tasche degli italiani e per la diminuzione dei servizi(senza usare termini inglesi per ammorbidirci la supposta) e piantatela di prenderci per stupidi...o meglio...continuate, di stupidi che votano RenziPd se ne restano ancora troppi!
umberto marabese
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Nel suo libro Status quo l'ex consigliere di Palazzo Chigi racconta il fallimento del governo nel ridurre davvero la spesa pubblica e eliminare privilegi. Dalla cancellazione "per sospetta incostituzionalità" di una norma che avrebbe irrobustito i paletti agli stipendi dei manager pubblici fino ai compensi dei consiglieri regionali, che salgono nonostante il tetto. Le partecipate? "Nella riforma nessuno spunto pratico per ridurle". Risultato: poche risorse per le fasce più deboli, fiducia dei cittadini nello Stato a picco.
Il taglio dei compensi ai consiglieri regionali? In nove Regioni la busta paga netta è più pesante oggi che nel 2010, perché l’aumento del rimborso spese ha più che compensato la riduzione dell’indennità di carica. La (apparentemente) straordinaria riduzione delle auto blu, scese dalle 66mila del 2014 alle 22mila del 31 dicembre 2015? Illusione ottica dovuta al fatto che metà delleAsl e dei Comuni ha smesso di fornire i dati al dipartimento della Funzione pubblica. La stretta sulle partecipate di Stato ed enti locali promessa in seguito al decreto attuativo della riforma Madia? “Non c’è niente nella riforma che offra uno spunto pratico per ridurne il numero”. Intanto restano invariati i sussidi pubblici al cinema (200 milioni l’anno), all’ippica (altrettanto), all’editoria (idem).....
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/09/21/spending-review-perotti-dietro-il-flop-pigrizia-e-superficialita-cosi-si-alimenta-la-corruzione-e-non-si-riducono-le-tasse/3043998/
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