mercoledì 30 aprile 2014

In esclusiva da Mosca. Turchynov: le forze armate ucraine sono espressi in piena prontezza al combattimento

30 aprile 2014, 13:00 (MSK) | Politica | ITAR-TASS
Oggetto: Guerre nel sud-est dell'Ucraina

Ci sono tentativi di destabilizzare la situazione in Kharkov, Odessa, Kherson, Nikolaev, le regioni Zaporozhye, ha detto Rada nominato Presidente facente dell'Ucraina
©  2014 AFP
KIEV , 30 aprile. / ITAR-TASS /. Forze armate ucraine messo in piena allerta. Ciò è dovuto, secondo la Suprema Rada nominato Presidente facente funzione di Ucraina , il presidente del parlamento Oleksandr Turchynov, la minaccia dalla Russia.
"Forceful situazione di crisi nella parte orientale dell'Ucraina non può essere risolto"
Autorità di Kiev sono non in controllo della situazione nelle Donetsk e  Lugansk regioni , ha ammesso in una riunione con i capi delle amministrazioni statali regionali.
"Il governo non controlla la situazione in Donetsk e nella regione. Voglio dire onestamente che le forze di sicurezza non sono in grado di prendere il controllo della situazione nelle regioni di Donetsk e Lugansk, "- ha detto........

Aldo Giannuli. Come funziona il segreto di Stato


Quali sono i problemi da risolvere per la pubblicità dei documenti. Declassificare gli archivi, i fascicoli o i documenti? E gli archivi della Nato? di Aldo Giannuli.

Prima parte 

Quali sono i problemi da risolvere per la pubblicità dei documenti
Sino a questo punto, la questione della pubblicità dei documenti custoditi negli archivi "scottanti" è stata trattata molto superficialmente dai mass media, che hanno alimentato l'idea che si tratta solo di spostare qualche migliaio di fascicoli, dagli archivi dei servizi a quelli accessibili al pubblico (Archivio Centrale di Stato in primo luogo): due firme ed è tutto risolto. 
Gli stessi studiosi, abituati al materiale normalmente presente negli Archivi di Stato, immaginano che le stesse procedure e soluzioni possano essere adottate anche in questi casi. 
Le cose non stanno così e purtroppo la questione è molto più spinosa dal punto di vista tecnico ed aggrovigliata da quello giuridico.

Sfugge a molti la natura di questi documenti che hanno insieme carattere politico ed investigativo, tendenzialmente si sviluppano per connessione reciproca e spesso permangono nell'archivio corrente anche molti anni dopo l'evento da cui sono originati. Mi spiego meglio: in un tribunale il fascicolo di un processo è completato quando la sentenza passa in giudicato ed è indipendente da ogni altro fascicolo processuale. I mattinali di Prefettura possono benissimo essere raggruppati cronologicamente e raccolti per anno, così come i "telegrammi" dalle legazioni diplomatiche. Ma, i fascicoli dei servizi, tanto personali quanto per organizzazioni o materia, sono spesso richiamati in corrispondenze che si protraggono per molti anni e continuano ad essere alimentati continuamente per moltissimo tempo.
Il fascicolo del caso Moro è un "permanente" nell'archivio corrente.......

Il "Mago Casanova", in arte Matteo Renzi, fatto a pezzi da Ferdinando Imposimato


Stavolta non ci sono più scuse. Imposimato ha scritto questo straordinario messaggio su Facebook...
L’eliminazione della preferenza viola l’art 48 della Costituzione “Il voto é personale ed uguale, libero e segreto”. E l’articolo 3 della Convenzione per i diritti dell’Uomo del 1950 : “ Le parti contraenti si impegnano ad organizzare libere elezioni, in condizioni tali da assicurare la libera espressione dell’opinione del popolo sulla scelta del corpo legislativo”.
E viola l’articolo 21 della dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo dell’ONU di NY del 1948: “Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese , sia direttamente sia attraverso rappresentanti liberamente scelti… attraverso veritiere elezioni, effettuate a suffragio universale e uguale, ed a voto segreto e libera votazione”........

La Cassazione a Napolitano: tornare subito al voto: Altro che Italicum


ESCLUSIVO AFFARITALIANI.IT/ 


Sentenza clamorosa della Cassazione. Dopo la Consulta, che a 
gennaio aveva dichiarato incostituzionale l'attuale legge elettorale, arriva il pronunciamento decisivo della 
Suprema Corte. Che mette nero su bianco una serie di considerazioni che potrebbero portare, secondo 
gli avvocati che hanno patrocinato la causa, addirittura a una impossibilità da parte del Parlamento a 
cambiare la legge elettorale.

Mercoledì, 30 aprile 2014 - 11:35:00
Sentenza clamorosa della Cassazione. Dopo la Consulta, che a gennaio aveva dichiarato incostituzionale l'attuale legge elettorale, arriva il pronunciamento decisivo della Suprema Corte. Che mette nero su bianco una serie di considerazioni che potrebbero portare, secondo gli avvocati che hanno patrocinato la causa, addirittura a una impossibilità da parte del Parlamento a cambiare la legge elettorale. Insomma, l'Italicum di Renzi potrebbe essere approvato solo a fronte di nuove elezioni. Gli avvocati Aldo Bozzi e Claudio Tani, in una lettera al presidente della Repubblica, scrivono: "Vorremmo attirare la Sua attenzione sulla importantissima recente sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione, n. 8878/14 del 4 aprile 2014, nella quale, con l'efficacia del "giudicato erga omnes " è stato accertato e dichiarato che "...i cittadini elettori non hanno potuto esercitare il diritto di voto personale, eguale, libero e diretto secondo il paradigma costituzionale, per la oggettiva e grave alterazione della rappresentanza democratica, a causa del meccanismo di traduzione dei voti in seggi, intrinsecamente alterato dal premio di maggioranza disegnato dal legislatore del 2005, e a causa della impossibilità per i cittadini elettori di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento...".

dal Blog di beppe grillo. Lo scontrino della #Picerno(capolista alle Europee del Pd).

scontrino_picierno.jpg
Guarda il video:
"Floris che legge ogni singola voce dello scontrino portato dalla piddina Picierno, autrice di 

unagaffe memorabile, è una delle pagine più surreali, servili, false, indecorose e grottesche della 

Tv italiana di tutti i tempi. Questa qui è fuori come un balcone, le ride dietro mezza Italia (con 80 

euro si fa la spesa per due settimane!) e insiste pure spalleggiata dal conduttore, complice e 

bugiardo, invece di vergognarsi e stare zitta. Basta prendere i dati Istat (riferiti al 2012) per 

verificare che la spesa mensile della famiglia italiana media per sole bevande ed alimentari 

ammonta a 468.32 euro, cioè 234,16 euro ogni due settimane, cioè circa TRE VOLTE quanto 

dice questa poveretta. Ma la Picierno quelli del Pd dove l'hanno trovata, nell'uovo di Pasqua? 

Come si fa a dire idiozie simili? Se una capolista alle europee è questa oca giuliva, chissà gli 

altri!"

 Massimo Lafranconi, Lecco

Postato il 30 Aprile 2014 alle10:14 in  

Glauco Benigni: C'era del marcio a Bruxelles, e ci si risvegliava dal sogno, chi triste, chi allegro....


PS: << "Senti scusa . ma che vuol dire 'equilibrio di bilancio'?"
"Vuol dire tante cose. E tra queste, vuol dire che una nazione a caso, per esempio l'Italia, a meno che per magia non aumenti vertiginosamente il suo Prodotto Interno Lordo, deve ridare alle Banche 50-60 miliardi l'anno di debiti per anni e anni. Debiti che sono stati contratti dai suoi governanti"
"Ma il popolo ne ha goduto!"
"Insomma . mica tanto e mica tutto. Soprattutto non se ne era accorto."
"E chi paga adesso ? Gli Stati, i Governanti?"
"Ma no, dai! Paga il popolo."
"E perché?"
"Ma come perchè ? C'è scritto nei Trattati Internazionali"
"Ma il Popolo l'ha mai letti 'sti Trattati ? Qualcuno glieli ha spiegati bene?"
"Ci mancherebbe . certo che no!">>
umberto marabese
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C'era del marcio a Bruxelles, e ci si risvegliava dal sogno, chi triste, chi allegro. L'Euro c'era ma non l'Europa. E c'erano i risparmi di quei coglioni degli europei.
A ridosso delle elezioni europee è bene riproporre alcuni flash backdella recente Storia d'Europa che forse ce li siamo dimenticati, ma restano importanti per orientare le scelte.

Dieci anni fa, a ottobre del 2004, 25 capi di Stato e di governo europei, dopo anni e anni di mal di pancia, avevano controfirmato il testo della Costituzione Europea, insieme ai loro ministri degli Esteri. Dopo secoli e secoli di Guelfi e Ghibellini, di Cattolici e Protestanti, di Massoni e parenti dei Rothschild, sembrava fosse giunto il giorno della conciliazione e della convergenza nel nome degli interessi comuni. (Così per lo meno ce la raccontavano)......continua a leggere.....
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=102512&typeb=0&Povera-Europa-

martedì 29 aprile 2014

Beppe Grillo all'assemblea di MPS:guarda ed ascolta il Video.


Beppe all'assemblea di MPS
(10:00)
beppe_ass_mps.jpg
Ecco il testo dell'intervento di Beppe Grillo all'assemblea del Monte dei Paschi di Siena
Dal recente decreto di archiviazione sull'inchiesta Mussari -Vigni
"Questa manifesta insussistenza di interesse per la banca trova conclusiva conferma nelle evidenze che emergono e da altre operazioni poste in essere dai vertici aziendali dell'epoca e che sono tuttora oggetto di indagine, ciò che costituisce una preziosa conferma di un interesse del tutto estraneo a quello della Banca. Tali indagini valorizzano infatti, in modo deciso e inequivocabile, il profilo della sussistenza in capo ai vertici di MPS nel quinquennio 2006/2011 (Mussari, quale presidente e Vigni, quale direttore generale) di un modus operandi autoreferenziale, verticistico ed asservito al soddisfacimento di interessi in generale distonici rispetto a quelli dell'ente. Ciò vale con particolare riferimento alla presenza di interessi e sollecitazioni esterne alla banca e ascrivibili in prima battuta al panorama politico locale e nazionale".
Da questo decreto risulta chiaro che Mussari e Vigni obbedivano a ordini di politici locali e nazionali e anche se i giudici non ne fanno i nomi è evidente che sono politici del PD che aveva il controllo della Fondazione Monte dei Paschi. La peste rossa non ha per ora nomi, ma ha un preciso indirizzo, via Nazareno Roma.
Signori Azionisti, la svalutazione del titolo di MPS è devastante. Nel ’99, con la prima quotazione in Borsa il titolo arrivò a cinque euro. Il MPS, subito dopo la privatizzazione era ancora l’ottima banca del periodo pubblico con un valore di 20 mld. Oggi, se si calcolano gli utili non fatti, gli aumenti di capitale e 15 anni di inflazione, il suo valore dovrebbe essere di 50 mld. Invece il titolo è crollato a 0,1/0,2 euro e il valore complessivo a 2/3 mld. La più grossa distruzione di valore della storia finanziaria del Paese e forse dell’Europa. Agli inizi degli anni ’90 geni del pensiero economico come Giuliano Amato, Massimo D’Alema e Franco Bassanini, sostenuti da istituzioni come la Banca d’Italia gridarono : “Il sistema bancario italiano pubblico è la palla al piede dell’economia nazionale!” ..........

Processo Borsellino. L'ex presidente del Senato Mancino(Pd) sulla trattativa tra Stato e mafia, resta muto...

PS: <<...ho la sensazione che se costui rispondesse e dicesse tutta la verità, bisognerebbe mettere sotto processo per attentato alla costituzione parecchi "intoccabili"...>>.

umberto marabese

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L'ex presidente del Senato, imputato a Palermo per falsa testimonianza nel processo sulla presunta trattativa tra Stato e mafia, si avvale della facoltà di non rispondere. PALERMO - «Presidente mi avvalgo della facoltà cdi non rispondere». Resta muto Nicola Mancino in Corte d'assise a Caltanissetta dove è in corso il processo «Borsellino-quater». L'ex senatore è imputato a Palermo per falsa testimonianza nel processo sulla presunta trattativa Stato-mafia. 


IL MOTIVO - L'ex presidente del Senato (dal maggio 96 al maggio 2001) ha spiegato alla Corte d'assise che è ancora in attesa di essere interrogato dalla Procura di Palermo per meglio spiegare la sua posizione e che fino ad allora preferisce non dire nulla.
L’INTERVENTO - «Io - ha proseguito - sono stato interrogato sia dalla procura di Caltanissetta che da quella di Palermo e talvolta congiuntamente. Per quel che io so Palermo è stata destinataria della competenza sulla trattativa mentre ai sensi dell'art.11 Caltanissetta è interessata a conoscere la causale della strage di via D'Amelio ma so che c'è una interferenza. Io - ha aggiunto Mancino - ritengo di potermi avvalere, ma non per sottrarmi alla valutazione della corte d'assise di Caltanissetta ma ho il problema di non interferire in un procedimento che non mi ha ancora visto interrogato».......

[Webster Tarpley] La Russofobia di Washington colpirà l'Europa

Una guerra di sanzioni Occidente-Russia potrebbe distruggere l'intero apparato che definiamo 'globalizzazione'. E' l'anticamera di una guerra.

IL VIDEO CON L'INTERVISTA A WEBSTER TARPLEY (in inglese)https://www.youtube.com/watch?v=6MWlPHJKIRk
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Trascrizione dell'intervista di PressTV allo storico e scrittore Webster Tarpley.
PressTV: L'Occidente continua a minacciare la Russia di ulteriori sanzioni. Se scoppiasse una grave guerra di sanzioni, chi avrebbe la meglio dal punto di vista economico?W. Tarpley: Credo che sarebbe un disastro dovunque, ma penso che la questione delle sanzioni abbia questo potenziale: oggi abbiamo visto l'agenzia di rating Standard & Poors svalutare il debito russo a una tacca dal livello spazzatura; l'effetto che ciò sta avendo è di distruggere, o potenzialmente distruggere, l'intero apparato che noi chiamiamo 'globalizzazione'.'Globalizzazione' è una bel modo di descrivere il sistema finanziario mondiale unipolare che è prevalso dal 1991. Davvero, l'unico modo in cui questo sistema potrebbe essere abbattuto, il che credo sia nell'assoluto interesse di gran parte della popolazione mondiale, sarebbe di avere un paese enorme come la Russia costretto ad uscirne e che probabilmente risponderebbe con il controllo sui capitali, sui cambi, con la nazionalizzazione o la confisca degli investimenti stranieri e cose di questo genere, il tipo di cose che succedono durante o in prossimità di una guerra.........

Perché stiamo rientrando di nuovo nella Guerra Fredda



Tutti contro Putin: l'unanimità dei media è sempre preoccupante, perché significa che implica qualche reazione impulsiva. E' l'inerzia di 40 anni di Guerra Fredda?di Roberto Savio.

Sono settimane adesso che tutti i media convenzionali sono impegnati unanimemente a denunciare l'azione di Putin prima in Crimea, e ora in Ucraina. La copertina più recente dell'Economistrappresenta un orso che ingoia l'Ucraina, e il titolo è: "Insaziabile".


L'unanimità dei media è sempre preoccupante, perché significa che implica qualche reazione impulsiva. Può essere possibile che stiamo soltanto seguendo l'inerzia di 40 anni di Guerra Fredda?
Questa inerzia in realtà non se ne è andata. Provate solo a dire o a scrivere: il presidente comunista Raul Castro e nessuno batterà ciglio.  Usate la stessa logica, e chiamate il presidente Obama capitalista e vedrete come sarà accolta questa affermazione. 
In Italia Berlusconi è stato in grado, per 20 anni, di  radunare i suoi elettori di fronte alla minaccia del comunismo, come chiamava il partito della sinistra che è ora al potere con un devoto cattolico, Renzi.

Ci sono almeno quattro punti di analisi che mancano nel coro.

Il primo è che non c'è mai alcuna allusione alle responsabilità dell'Occidente in questa faccenda. Ricordiamo che Gorbaciov andava d'accordo con Reagan, la Thatcher,  Kohl, e Mitterrand, che avrebbe lasciato perdere la riunificazione della Germania, ma l'Occidente non avrebbe dovuto cercare di invadere la zona di influenza della Russia. Su questo ci sono ampi documenti. Naturalmente, una volta eliminato Gorbaciov, il gioco si è riaperto. La totale docilità di Yeltsin nei confronti degli Stati Uniti è ben nota. Quello che è meno noto è che il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha fatto un prestito di 3,5 miliardi per sostenere il rublo. Il prestito è andato alla Banca d'America che ha distribuito il denaro su vari conti russi e nessuna somma di denaro è mai arrivata alla Banca Centrale Russa. Il denaro è andato agli oligarchi, in modo che potessero comprare tutte le imprese pubbliche russe. Di questo,Giulietto Chiesa, autore del libro "Farewell Russia" ha fornito  un resoconto dettagliato. E il Fondo monetario internazionale non ha mai fatto sentire un suono di protesta..E lo sconosciuto Putin è stato messo al potere da Yeltsin che se ne andava, con l'accordo che avrebbe tenuti nascosti tutti i favoritismi da lui concessi........

lunedì 28 aprile 2014

Ucraina, chi ha organizzato la guerra civile? di Giulietto Chiesa | 19 febbraio 2014

Giulietto Chiesa
Giornalista




PS: Come ampiamente previsto, Giulietto Chiesa, in tempi non sospetti, scrisse...."chi ha organizzato la guerra civile in Ucraina".....Ancora oggi, sopratutto oggi, i giornali e giornalisti fanno vedere e scivono sotto dettato e niente meno, visto che Chiesa ha ottenuto "gratis" il canale televisivo Russo e lo trasnette su PandoraTV, lo insultano dichiarandolo....."spia pagata dal Putin-KGB"...dimenticandosi i "trenta denari" che ricevono dai loro si, "padroni".
umberto marabese 
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Come avevo previsto è scoppiata la guerra civile in Ucraina. Mentre scrivo queste righe i morti sono già 25, nella sola Kiev, quasi la metà dei quali sono poliziotti. Si spara dovunque, un giornalista ucraino è stato ucciso, edifici pubblici sono in fiamme, la città è isolata e ogni accesso è impedito.
Non si tratta più di manifestazioni di protesta, di lotta politica. E’ guerra. Le immagini, che in Italia arrivano espurgate (ma chi censura?) – parlo per esempio delle immagini che vanno in onda sulle televisioni russe – mostrano rivoltosi bene organizzati, molti dei quali armati con armi da fuoco di guerra, pistole, lanciafiamme, che vanno all’assalto, occupano edifici amministrativi e statali, i palazzi del potere, che incendiano case con la gente ancora dentro. Il governo della Crimea,repubblica sul Mar Nero, dove c’è la base militare russa di Sebastopoli, ha chiesto perentoriamente a Yanukovic il ristabilimento dell’ordine: primo segno che la Crimea potrebbe staccarsi se la situazione precipitasse. L’est e il nord russofoni al momento tacciono, ma l’ovest e il sud del paese stanno entrando nella rivolta......

In esclusiva da MOSCA - RIA Novosti. La decisione di istituire una "Lugansk repubblica" dopo il referendum

La decisione di istituire una "Lugansk repubblica" dopo il referendum

Come precedentemente riportato, in un referendum previsto per il 11 maggio.
La situazione in Ucraina. April 2014 (711)
MOSCA, 28 APR -. RIA Novosti decisione sull'istituzione di una "repubblica popolare" indipendente Lugansk sarà presa in base ai risultati del referendum, che è prevista 11 maggio, RIA Novosti ha detto il coordinatore della cosiddetta comunità del Popolo di Lugansk Oleg Derek.
"(Corso di una manifestazione di Domenica - ndr). Leggiamo la dichiarazione E questa domanda -. L'istituzione della Repubblica -.. Sarà messo a referendum non possiamo farlo unilateralmente, che qui abbiamo voluto l'indipendenza, e lei è venuto Dichiarazione Abbiamo annunciato alla comunità ., sostenuto la comunità, ma ora ci viene richiesto di inserire la questione in un referendum l'11 maggio se i residenti di Luhansk supportano questa decisione, verrà creato Se no -. no "- ha detto Derek al telefono.
Alla vigilia della Domenica ha tenuto un comizio a Lugansk, dove è stato annunciato che "Repubblica di Lugansk della gente." Una Secondo Derek, "raccolta", è stata organizzata comunità di Lugansk, ed hanno partecipato diverse centinaia di persone.
"Organizzare esso (il rally - ndr). Comunità della regione di Lugansk Vieni a circa cinquecento persone in una sola volta, fino al 21 aprile, siamo di fronte ad ogni comitato esecutivo di ogni città della nostra regione riuniti comunità, e hanno scelto i loro rappresentanti Cioè, queste donne, che hanno parlato ieri... essi sono rappresentanti della comunità della regione di Lugansk, che ha guidato il rally, "- ha aggiunto.
Da marzo in Ucraina orientale - Donetsk, Kharkiv e Luhansk - raduni sostenitori federalizzazione. Più tardi le proteste si diffusero in diverse città della regione di Donetsk. All'inizio di aprile, i manifestanti a Donetsk hanno preso il controllo dell'amministrazione statale regionale e ha annunciato la creazione di "Repubblica Popolare di Donetsk" (DNR), il referendum di autodeterminazione Donbass nominato il 11 maggio.-----------

domenica 27 aprile 2014

I manifestanti hanno occupato l'edificio da dove trasmette la TV a Donetsk telecentro locale

Guarda il Video:
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I sostenitori di federalizzazione di Ucraina è andato alla costruzione del canale TV locale. I manifestanti cantano "Vergogna sui media corrotti" e "slava Freedom" in disaccordo con la politica del OGTRK canale mentre copre le proteste nel sud-est dell'Ucraina. Sulla costruzione della bandiera canale è svolazzante Donets Repubblica Popolare.


I sostenitori di federalizzazione, occupato l'edificio del centro televisivo regionale richiede disabilitare i canali TV ucraina. Essi cantano "Rimuovi i media fascista!"
I residenti locali dicono che sono "stanchi della propaganda e vogliono informazioni veritiere." Nelle mani dei manifestanti bandiere Donetsk Repubblica Popolare.
I manifestanti hanno detto che i loro esperti stabiliranno la trasmissione di canali televisivi russi nella regione, impostando le attrezzature necessarie in stazione televisiva Donetsk, RIA Novosti segnalato dalla scena.
"Nel costruire i nostri ingegneri sono andati, si stabiliscono radiotelevisivo telekanolov russo è un processo lungo. L'edificio è sotto il nostro controllo. Si può andare e continuare a rally, "- ha detto uno degli attivisti.
A seguito di questa dichiarazione, alcune persone iniziano ad allontanarsi dalla stazione televisiva.
In precedenza, durante una manifestazione nel centro di Donetsk è uno degli attivisti hanno detto che i rapporti televisive locali falsamente loro raduni. Ha chiamato per andare a Donetsk telecentro per protestare.