mercoledì 30 aprile 2014

Glauco Benigni: C'era del marcio a Bruxelles, e ci si risvegliava dal sogno, chi triste, chi allegro....


PS: << "Senti scusa . ma che vuol dire 'equilibrio di bilancio'?"
"Vuol dire tante cose. E tra queste, vuol dire che una nazione a caso, per esempio l'Italia, a meno che per magia non aumenti vertiginosamente il suo Prodotto Interno Lordo, deve ridare alle Banche 50-60 miliardi l'anno di debiti per anni e anni. Debiti che sono stati contratti dai suoi governanti"
"Ma il popolo ne ha goduto!"
"Insomma . mica tanto e mica tutto. Soprattutto non se ne era accorto."
"E chi paga adesso ? Gli Stati, i Governanti?"
"Ma no, dai! Paga il popolo."
"E perché?"
"Ma come perchè ? C'è scritto nei Trattati Internazionali"
"Ma il Popolo l'ha mai letti 'sti Trattati ? Qualcuno glieli ha spiegati bene?"
"Ci mancherebbe . certo che no!">>
umberto marabese
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C'era del marcio a Bruxelles, e ci si risvegliava dal sogno, chi triste, chi allegro. L'Euro c'era ma non l'Europa. E c'erano i risparmi di quei coglioni degli europei.
A ridosso delle elezioni europee è bene riproporre alcuni flash backdella recente Storia d'Europa che forse ce li siamo dimenticati, ma restano importanti per orientare le scelte.

Dieci anni fa, a ottobre del 2004, 25 capi di Stato e di governo europei, dopo anni e anni di mal di pancia, avevano controfirmato il testo della Costituzione Europea, insieme ai loro ministri degli Esteri. Dopo secoli e secoli di Guelfi e Ghibellini, di Cattolici e Protestanti, di Massoni e parenti dei Rothschild, sembrava fosse giunto il giorno della conciliazione e della convergenza nel nome degli interessi comuni. (Così per lo meno ce la raccontavano)......continua a leggere.....
http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=102512&typeb=0&Povera-Europa-

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