sabato 31 ottobre 2015

Roma, Marchini sarà candidato del centrodestra

Alfio Marchini sarà il candidato sindaco a Roma

Il leader di Forza Italia Berlusconi ha deciso di puntare ad un nome esterno alla politica: Giorgia Meloni punterà alla Regione. Alfio Marchini sarà il candidato sindaco a Roma
"Alfio Marchini sarà il candidato sindaco a Roma per il centrodestra". Silvio Berlusconi ha confermato la decisone di puntare su un nome esterno alla politica, stesso destino che dovrebbe toccare a Milano: "Anche lì abbiamo individuato un nome esterno, lo ha suggerito Salvini e sono stato d'accordo". Il leader di Forza Italia ha anche annunciato la sua presenza a Bologna per la manifestazione della Lega Nord: "Il centrodestra deve essere unito. Salvini fa queste fughe in avanti... E' bene stargli accanto, non farlo fuggire. In privato è diverso da come lo vedete in pubblico. In tv appare aggressivo, parla alla pancia della gente. Invece è simpatico, per altro più milanista di me". Nell'intervista su Repubblica, Berlusconi ha anche parlato di Bossi: "Con lui è diverso, siamo quasi fratelli, lo sento tuttora".....

Papa Francesco: «Troppe volte le donne licenziate perché incinte»

Papa Francesco in udienza generale (Imagoeconomica)

PS: Leggendo i commenti di questo articolo...sono rimasto di stucco! Il 99% di  danno torto o insultano il Papà dicendo che pensi ai fatti suoi o di peggio. Io penso che dare un trattamento adeguato " alle "mamme"sarebbe una cosa ben fatta. E voi...commentatori...sapete da dove e chi vi ha fatto vedere la luce...?

umberto marabese
------------------------

Bergoglio si schiera in favore delle lavoratrici parlando ai dirigenti e imprenditori cattolici: «la sfida - ha spiegato - è tutelare al tempo stesso sia il loro diritto ad un lavoro pienamente riconosciuto sia la loro vocazione alla maternità e alla famiglia».

«Quante volte abbiamo sentito di una donna che va dal capo e dice: “mah, devo dirle che sono incinta”. “Da fine del mese non lavori più”», denuncia papa Francesco parlando nell’udienza all’Ucid, l’Unione cristiana imprenditori dirigenti. «La donna dev’essere custodita, aiutata in questo doppio lavoro - ha poi aggiunto il Pontefice - il diritto di lavorare e il diritto della maternità». 

Guarda il Video:
I dipendenti, risorsa preziosa
«I dipendenti sono la risorsa più preziosa di un’impresa». Papa Francesco ha voluto ribadirlo incontrando dirigenti e imprenditori cattolici...

Novembre, incubo "tasse": in 15 giorni gli italiani verseranno all'erario 53,5 mld...

Lo calcola la Cgia di Mestre, secondo cui il gettito tributario (imposte, tasse e tributi) supera i 480 miliardi l'anno

 - Tra il 16 e il 30 novembre gli italiani verseranno all'erario 53,5 miliardi di euro. Lo calcola la Cgia di Mestre ricordando tutte le scadenze delle prossime settimane come Iva, acconti Irpef, Irap, Ires, addizionali Irpef e ritenute di imposta. La Cgia ricorda poi come, in Italia, il gettito tributario (imposte, tasse e tributi) superi i 480 miliardi l'anno.
 - Tra il 16 e il 30 novembre gli italiani verseranno all'erario 53,5 miliardi di euro. Lo calcola la Cgia di Mestre ricordando tutte le scadenze delle prossime settimane come Iva, acconti Irpef, Irap, Ires, addizionali Irpef e ritenute di imposta. La Cgia ricorda poi come, in Italia, il gettito tributario (imposte, tasse e tributi) superi i 480 miliardi l'anno....

Sondaggio Le Figaro: francese oppose le dimissioni del presidente siriano 08:33 2015/10/31 (aggiornato: 08:51 2015/10/31)

 
Paesi occidentali da diversi anni, chiedendo le dimissioni del presidente della Siria, tuttavia, hanno recentemente iniziato a suonare il parere che senza di essa si occuperà della crisi siriana.
MOSCA, 31 OTT -. RIA Novosti maggior parte dei lettori della celebre rivista francese Le Figaro ha votato contro le dimissioni del presidente siriano Bashar al-Assad. Ciò è evidenziato dai risultati di un sondaggio condotto dalla rivista.....

PandoraTV / News Speciale – Lizzie Phalan, reporter Russia, a Palmira sul fronte anti-ISIS

  Risultati immagini per foto di Palmira , la città siriana devastata      Risultati immagini per foto di Palmira , la città siriana devastata      Risultati immagini per foto di Palmira , la città siriana devastata

                   Risultati immagini per foto di Palmira , la città siriana devastata           Risultati immagini per foto di Palmira , la città siriana devastata
Guarda il Video:

http://www.pandoratv.it/?p=4518

Un’esclusiva Pandora TV. La reporter di Russia Today 

Lizzie Phalan è la prima corrispondente internazionale 

che ha raggiunto Palmira, da mesi sotto il controllo dello 

Stato Islamico. Sotto i tiri d’artiglieria si annuncia 

l’offensiva finale dell’esercito siriano. Un piano top secret 

per salvare il sito archeologico dichiarato dall’Unesco 

patrimonio dell’umanità.

venerdì 30 ottobre 2015

SI ARRENDE ALL’ESERCITO SIRIANO UNA INTERA UNITÀ DELL’ISIS ADDESTRATA ED ARMATA DAGLI USA

Si arrende all'Esercito siriano una intera unità dell'ISIS addestrata ed armata dagli USA

Una unità di operazioni speciali del gruppo terrorista dell’ISIS, addestrata dagli USA, si è arresa all’Esercito diriano dopo avere subito vari colpi negli scontri avvenuti nella zona di Quneitra.
“Nell’ambito dell’operazione militare attuata con successo a Quneitra (sud), tutta una unità di operazioni speciali dell’ISIS se è arresa all’Esercito siriano”, ha informato una fonte dell’intelligence siriana.
“Nel corso di tale operazione le truppe dell’Esercito sono riuscite ad annichilire il comandante dell’unità terrorista, i cui membri erano stati addestrati nei campi statunitensi di addestramento creati dagli istruttori USA nella provincia di Deir al-Zur, nell’est della Siria”, ha aggiunto la fonte.
Grazie all’appoggio dei comitati popolari e delle forze aeree siriane, l’Esercito del paese arabo ha continuato nella notte del Mercoledì e nel corso della giornata del Giovedì le sue operazioni antiterroriste in tutta la Siria, ottenendo di avanzare in modo significativo e di espugnare le posizione dei terroristi.
Nella provincia nord occidentale di Aleppo,. le forze governative siriane hanno liberato oltre 150 Km2 che erano sotto il controllo dei terroristi ed hanno distrutto una buona parte delle loro depositi di munizioni e veicoli, oltre ad annientare un notevole numero di miliziani rimasti sul terreno.....

L'Italia resta in Afghanistan. ​E aumenta pure il contingente



PS: la spagna, paese serio, se ne va dopo una guerra perduta. Noi servi degli USA aumentiamo il contingente nonostante tutto il mondo ci sputi in faccia grazie a renzie. Piuttosto di impegnare forze sia umane che economiche all'estero in una guerra dove sono gli stessi USA a tirare le fila, perchè non lo facciamo per combattere le associazioni a delinquere che ci sono nel territorio italiano?! 
umberto marabese
----------------------------

Renzi manderà più soldati italiani per compensare rientro degli spagnoli.
 L'Italia resta in Afghanistan. E aumenta pure il contingenteIl governo ha, infatti, deciso di rimodulare il rientro di alcune capacità del contingente. Intervenendo alla Camera il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi ha fatto sapere che, alla fine dell'anno sarà aumentata la consistenza numerica, "in misura ritenuta idonea a compensare il rientro della parte del contingente spagnolo che era dedicata alla Force Protection".
Rispondendo a una interpellanza urgente di Massimo Artini, Rossi ha confermato la volontà del governo di "garantire il prosieguo della missione addestrativa nel settore di Herat in una cornice di sicurezza per il nostro contingente". Da qui la decisione dell'esecutivo di "rimodulare la pianificazione di rientro di alcune capacità del contingente e di aumentarne la consistenza numerica nell’ultimo trimestre dell’anno, in una misura ritenuta idonea a compensare il rientro di quella parte del contingente spagnolo che era dedicata alla Force Protection". "L’Italia, da molti anni presente in Afghanistan in una missione che ha senza dubbio garantito, rispetto alle condizioni del passato, un più elevato livello di sicurezza, partecipazione democratica e progresso sociale ed economico del Paese - ha aggiunto il sottosegretario alla Difesa - sta completando il processo di valutazione tecnica e politica relativo all’ipotesi di proseguire nel proprio impegno". Sulla base dell’esito di queste valutazioni il governo informerà tempestivamente il parlamento per consentire alle forze politiche di poter esercitare le prerogative di competenza.
L’eventuale disponibilità del Paese a continuare la missione dovrà comunque tenere conto delle valutazioni e delle decisioni che saranno collegialmente prese in ambito Natofin dai prossimi incontri. "Solo in tale sede, infatti, sarà possibile valutare e pianificare le esigenze da soddisfare e le misure più opportune da adottare da un punto di vista operativo e, soltanto in conformità a tali valutazioni, anche l’Italia potrà meglio individuare il contributo da rendere disponibile - ha concluso Rossi - ogni soluzione, comunque, terrà conto delle sempre prioritarie esigenze di tutela della sicurezza dei nostri uomini".--------
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/litalia-resta-afghanistan-e-aumenta-pure-contingente-1189098.html

Talal Khrais - Terrorismo: Mosca lo combatte, Parigi lo favorisce, gli USA sono sconfitti

Foto: © Ministero della Difesa della Federazione Russa/ RIA Novosti

Esclusivo - Parla Anis Naccache, esperto militare e strategico. La percezione di una grande svolta nel Levante, tra nuovi protagonisti e vecchi attori spiazzati.  Colloquio con Anis Naccache a cura di Talal Khrais.

DAMASCO (Siria) - È il mio terzo giorno nella capitale siriana, e la mia 59esima missione in Siria in meno di 5 anni. Ancora oggi cerco di capire meglio la situazione in Medio Oriente. La cosa più sicura è che la Siria è stata vittima del terrorismo e che a tutt'oggi, malgrado il rischio terroristico si possa scatenare in Europa, i leader europei seguono una politica cieca e contraddittoria: condannano il terrorismo ma fanno finta di combatterlo, intanto che non pronunciano alcun sostegno o perfino complottano nei confronti di chi il terrorismo lo combatte davvero.
La cosa più certa è che quando la Federazione Russa combatte il terrorismo e l'oscurantismo, lo fa sul serio. I caccia russi in Siria hanno condotto 71 raid aerei nelle ultime 24 ore, colpendo in pieno il nostro nemico, cioè il nemico dell'umanità intera. Nell'arco di una giornata, l'aviazione russa ha colpito 118 obiettivi dell'ISIS in Siria, come ammettono anche fonti governative statunitensi. "L'aviazione russa colpisce obiettivi nelle province siriane di Idlib, Homs, Hama, Aleppo, Damasco e Latakia", ha riassunto il portavoce russo della Difesa, Igor Konashenkov. Mentre scrivo, i colleghi schierati presso il triangolo Quneitra-Deraa-Sud Siria mi informano che i velivoli russi colpiscono queste aree finora risparmiate.
La Giordania è tutta mobilitata perché circa duemila terroristi fuggono dal sud siriano oltre il confine giordano, mentre il re Abd Allah II esprime la sua piena volontà di collaborare con la Federazione Russa....

Ignazio Marino: ‘Pd mi ha accoltellato: 26 colpi, un mandante’


Ignazio Marino non è più sindaco di Roma, 26 consiglieri firmano dimissioni. Esposito:  “Entro lunedì commissario”

PS: Il primo cittadino: “Notaio? Si va per vendere e comprare. Partito ha rinunciato a nome e a Dna”....Chi ha vinto?...di sicuro ha perso il Pd...!

umberto marabese
------------------------

Ignazio Marino non è più sindaco di Roma, 26 consiglieri firmano dimissioni. Esposito: “Entro lunedì commissario”

Ignazio Marino non è più sindaco di Roma. Ventisei consiglieri hanno depositato le proprie dimissioni dall’Assemblea capitolina decretando la decadenza di giunta e consiglio. Con i 19 esponenti del Pd hanno rimesso il mandato altri 7 consiglieri, di cui due della maggioranza (Centro democratico e Lista civica Marino) e 5 dell’opposizione. Tra questi ultimi anche due della Lista MarchiniAlfio Marchini compreso, due della lista di Fitto Conservatori riformisti, uno del Pdl. M5S e Sel non hanno firmato le dimissioni. “Vergogna” urlano i sostenitori di Marino ai consiglieri del Pd che escono dal Campidoglio... 

continua a leggere...


http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/30/roma-25-consiglieri-firmano-dimissioni-esposito-entro-lunedi-commissario-operativo/2174179/
--------------------------------

Ignazio Marino: “La democrazia si è ridotta ad eletti che ratificano dal notaio scelte altrui. Pd ha rinunciato al suo nome e al suo dna”. 

“Speravo che la crisi si potesse chiudere nell’aula in modo da poter spiegare con un dibattito chiaro e trasparente cosa stesse accadendo. Invece si è preferito andare dal notaio, così gli eletti sono stati ridotti a meri ratificatori di decisioni prese altrove”. Quello che Ignazio Marino avrebbe voluto dire da sindaco al consiglio comunale di Roma, lo ha detto da ex sindaco in una conferenza stampa che sarà ricordata come la prima dopo la sua decadenza ufficiale. Teso ma mai dimesso, l’ex primo cittadino ha attaccato “i consiglieri che hanno preferito dimettersi e sottomettersi invece di affrontare un discorso pubblico”, poi ha proseguito, “dicendo ora quello che avrei detto in assise civica”...

continua a leggere...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10/30/ignazio-marino-la-democrazia-si-e-ridotta-ad-eletti-che-ratificano-dal-notaio-scelte-altrui/2174872/

Siria - Il funzionamento della Federazione Russa: il video più impressionante del mese


Nel mese di settembre, FSI Federazione Russa su richiesta della PAC ha lanciato una vasta operazione contro il gruppo terrorista "Stato islamico" in Siria. Canale RT regolarmente pubblicato i video su cui gli episodi registrati di questa campagna militare.

Il funzionamento della Federazione Russa in Siria: il video più impressionante del mese
RT

Le navi della Flotta del Mar Caspio della Marina russa si unirono l'operazione contro  Oltre il video ufficiale del Ministero della Difesa, i miliziani curdi in Iraq hanno posto cornici di social networking, che può essere visto come missili russi che volano verso posizioni militanti.
Il rullo è stato anche dimostrato videoconferenza base di RF a Latakia. In questo video catturato partenze russi  dalla base e la loro preparazione per il volo.....

Ignazio Marino, ecco la lettera con cui ha ritirato le dimissioni da sindaco



Ignazio Marino, ecco la lettera con cui ha ritirato le dimissioni da sindaco

"Come spesso accade nei momenti di crisi si riesce a vedere con maggiore lucidità il percorso che ciascuno ha compiuto", si legge

 Lettera con cui il primo cittadino ha fatto dietrofront sulle dimissioni.

 - "Io sottoscritto Ignazio Roberto M. Marino con la presente comunico formalmente alle SS. LL. che le mie dimissioni dalla carica di Sindaco di Roma Capitale, ricevute con nota prot. 20166 del 12 ottobre 2015 di codesta Presidenza, sono da intendersi con la presente annullate e revocate: da ciò consegue la loro assoluta e totale inefficacia, come prescritto dall’art. 53 comma 3 del D.L.vo n. 267 del 2000". 
"Oggi la Città può riprendere ad investire in trasporti, illuminazione, strade, decoro, un nuovo ciclo dei rifiuti ecosostenibile (dopo aver chiuso la discarica più grande del pianeta), nuovi alloggi sociali per le persone più deboli oltre ad attrarre ingenti capitali internazionali per progetti che creano lavoro e benessere. Ma sento il dovere di non eludere le altre riflessioni e questioni che sono state sollevate dalle forze politiche in merito alla qualità dell'azione di governo fin qui svolta. Mentre sono certo che il nostro operato abbia con fatica raggiunto l'obiettivo di ripristinare legalità e trasparenza dell’agire amministrativo, mi è chiaro che questo sforzo non è stato da solo sufficiente a garantire i necessari risultati di buon governo della Città"....

giovedì 29 ottobre 2015

Vladimir Putin:"Se li bombardano, sono Daesh..."

shutterstock_321596438-600x498


Il Presidente Putin è un pirata, niente di più, niente di meno. Nel suo discorso all’ONU, si è impossessato del marchio di cui il Presidente Bush Jr. detiene il copyright dal 2001, la lotta contro il Terrore. Per questo motivo gli Americani sono stati sorpresi: il Presidente Russo ha ripetuto loro la metafora preferita dei loro presidenti. E’ stato un intelligente stratagemma: invece di sottolineare le discrepanze tra Russi e Statunitensi, Putin ha preso l’intera narrativa americana e se ne è appropriato. Le persone, condizionate da questi discorsi, hanno abboccato, ingoiandosi anche amo, lenza e piombi, e gli è persino piaciuto: i lettori del popolare NY Daily News hanno preferito il discorso di Putin a quello del loro stesso presidente 95% a 5 %. Lo stesso ha fatto Donald Trump. Putin probabilmente prenderebbe la nomination a candidato dei Repubblicani se si presentasse, quindi Trump cerca di prendersi questi voti di Putin......

Paolo Bartolini - In difesa del negativo

Il nostro dolore come sabbia nell'ingranaggio della cultura renziana.



di Paolo Bartolini*
Si vola! L'ottimismo dei mercati, la ripresa alle porte, gli italiani che danno fiducia all'economia. Insomma, con Renzi si torna ai livelli di fiducia pre-crisi.
La narrazione mainstream, interamente funzionale ai piani di un capitalismo sgangherato e distruttivo, poggia come non mai sulle parole d'ordine del pensiero positivo per rilanciare consumi e stili di vita adeguati alle esigenze voraci di banche, multinazionali e maggiordomi del potente di turno. Chi siamo noi per minare questo ottimismo della ragione e della volontà?
Eppure la realtà vissuta ogni giorno ha colori meno cangianti. Grigio tendente al nero, con una crisi sistemica che coinvolge l'ecosfera, i rapporti umani, il mercato del lavoro e la democrazia tutta. Una residua efficacia di questa propaganda illusoria la dobbiamo alla necessità, per molti nostri simili, di nutrire ancora speranze, speranze non di cambiamento (non sia mai!) ma di ritorno incessante a "quando si stava bene".
L'ottimismo che la cultura renziana inocula come un veleno tra le menti meno critiche è intrinsecamente reazionario, basato sul desiderio di annunciare un futuro... identico a un passato fra l'altro inesistente e idealizzato. Ogni voce contraria che si levi contro questa ideologia della felicità per tutti, dell'impegno responsabile e dell'ottimismo, viene ridotta alle miserie di chi le dà fiato. Noi gufi, noi pessimisti per natura, noi nemici del progresso e delle democrazia.
Forse è tempo, prima di sognare rivoluzioni totali, di soffermarci sull'importanza delle cosiddette emozioni negative. Paura, rabbia, tristezza - per fermarci alle principali - danno profondità alla vita, ne punteggiano cadute e risalite, ma soprattutto indicano il pericolo e criticano l'adesione scontata ai racconti di chi comanda. Paura del neoliberismo e del suo potenziale enorme di frammentazione psichica e sociale; tristezza per la miseria delle odierne forme di vita prospettate come ideale massimo di realizzazione umana; rabbia per le ingiustizie che il sistema e il suo ottimismo produttivo/consumistico riproducono a tutti i livelli della società e della natura.
Ripartiamo da qui. Sentiamole queste emozioni, senza cedere alla negatività come posa, come culto del marginale. Solo allora sogneremo qualcosa di bello, di buono, di nuovo, non per tornare là dove ci credevamo felici, ma per andare dove l'uomo è completo, intero, tra gioia e dolore.

*Paolo Bartolini, analista filosofo, counselor e formatore.
(29 ottobre 2015)

L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy ha scelto dialogo con la Russia di Putin


 29 ottobre, 19:03 GMT + 3 Secondo Nicolas Sarkozy, "il mondo ha bisogno della Russia" e la Federazione russa e l'Europa "sono condannati a lavorare insieme"L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy e il presidente russo Vladimir Putin
L'ex presidente francese Nicolas Sarkozy e il presidente russo Vladimir Putin©  Sergei Chirikov / Pool Foto via AP
MOSCA, 29 ott. / TASS /. Isolare la Russia non ha senso, le differenze tra Mosca e l'Occidente dovrebbero essere risolti attraverso il dialogo - questo è il contenuto di base di messaggi politici, che è arrivato in Russia, l'ex presidente francese Nicolas Sarkozy. Il suo impegno per il dialogo politico rispettabile francese ha detto in un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, e durante un discorso davanti agli studenti MGIMO (U).
Tre anni fa, dopo la sua sconfitta nelle elezioni presidenziali del 2012, Sarkozy ha deciso di ritirarsi dalla politica, ma poi ha cambiato idea ed è tornato alla politica attiva. Oggi dirige il partito "repubblicano" ed è considerato dagli esperti come uno dei veri pretendenti alla vittoria nelle elezioni presidenziali nel 2017.
In precedenza, Sarkozy ha più volte visitato la Russia entrambe le visite ufficiali e private e non ha contribuito solo per lo sviluppo delle relazioni franco-russe e il dialogo tra Mosca e partner europei. In particolare, come presidente della Francia, ha svolto un ruolo di primo piano nella risoluzione del conflitto in Ossezia del sud.....