venerdì 30 ottobre 2015

SI ARRENDE ALL’ESERCITO SIRIANO UNA INTERA UNITÀ DELL’ISIS ADDESTRATA ED ARMATA DAGLI USA

Si arrende all'Esercito siriano una intera unità dell'ISIS addestrata ed armata dagli USA

Una unità di operazioni speciali del gruppo terrorista dell’ISIS, addestrata dagli USA, si è arresa all’Esercito diriano dopo avere subito vari colpi negli scontri avvenuti nella zona di Quneitra.
“Nell’ambito dell’operazione militare attuata con successo a Quneitra (sud), tutta una unità di operazioni speciali dell’ISIS se è arresa all’Esercito siriano”, ha informato una fonte dell’intelligence siriana.
“Nel corso di tale operazione le truppe dell’Esercito sono riuscite ad annichilire il comandante dell’unità terrorista, i cui membri erano stati addestrati nei campi statunitensi di addestramento creati dagli istruttori USA nella provincia di Deir al-Zur, nell’est della Siria”, ha aggiunto la fonte.
Grazie all’appoggio dei comitati popolari e delle forze aeree siriane, l’Esercito del paese arabo ha continuato nella notte del Mercoledì e nel corso della giornata del Giovedì le sue operazioni antiterroriste in tutta la Siria, ottenendo di avanzare in modo significativo e di espugnare le posizione dei terroristi.
Nella provincia nord occidentale di Aleppo,. le forze governative siriane hanno liberato oltre 150 Km2 che erano sotto il controllo dei terroristi ed hanno distrutto una buona parte delle loro depositi di munizioni e veicoli, oltre ad annientare un notevole numero di miliziani rimasti sul terreno.....

L’aviazione siriana e russa hanno  bombardato le posizioni dell’ISIS nelle località di Al-Sheij Ahmad y Dir Hafer, così come la base aerea di Kweris, tutte nella provincia di Aleppo, distruggendo vari veicoli ed equipaggiamenti militari inclusi vari tipi di mitragliere di cui disponevano i terroristi.
Nelle ultime settimane, con l’appoggio delle Forze Aeree della Russia, l’Esercito siriano ha fatto significative avanzate ed ha raccolto grandi successi di fronte ai terroristi che dal 20111 cercano, senza esito, di rovesciare il governo del Presidente siriano Bashar al-Assad. Le forze russe hanno impiegato anche gli elicotteri d’attacco MI-24 che hanno seminato il panico fra le file dei terroristi.
Nel frattempo le forze aeree russe hanno intensificato la frequenza degli attacchi contro le posizioni dei gruppi terroristi e delle loro istallazioni, rilevate dall’osservazione aerea. Sono stati attaccati 118 obiettiuvi dello Stato Islamico nelle ultime 24 ore, come ha informato la RIA Novosti.
E’ stato centrato e distrutto nella zona di Tel Mregan, nella provincia di Aleppo, un posto avanzato di controllo dei terroristi da cui veniva controllata la strada strategica attraverso cui si rifornivano i terroristi e sono state distrutte le loro postazioni di artiglieria antiaerea. Altrettanto è accaduto con il centro di comunicazioni di Misiraba.- provincia di Damasco- dove sono stati  distrutti i centri di controllo per le comunicazioni fra i terroristi. Vedi: You Tubecom//Watch
Nella valle di Elgab, provincia di Idlib, un caccia Su-25 russo ha polverizzato uin magazzino dei terroristi dove erano armi e munizioni facendolo esplodere assieme ai camions che erano in attesa di caricare.
I successi dell’offensiva siriana non vengono neppure menzionati dalle agenzie occidentali che anzi oscurano gli avvenimenti oppure parlano di presunte “difficoltà” che incontrerebbero le forze russe siriane sul terreno. Sembra una tattica di disinformazione per preparare l’opinione pubblica ad un possibile intervento degli USA e della NATO sul terreno per controbilanciare la riconquista siriana del territorio del paese arabo che gli USA vorrebbero dividere e mettere sotto controllo turco saudita, rovesciandone il governo.
In questo senso si spiegano le ultime dichiarazioni del capo del Dipartimento di Stato Carter che preannunciano un possibile intervento di terra delle forze USA, non invitate da alcun governo.
Fonti:    Hispan Tv   Al Manar
Traduzione e sintesi: Luciano Lago

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