domenica 31 luglio 2011

Boo, il cane star di Facebook:firmato il contratto per un libro.

Volpino di Pomerania di cinque anni ha più di un milione e quattrocentomila fan sul social network.

MILANO - Non si può non volergli subito bene: Boo, questo il nome del cagnolino più famoso della Rete, conta un milione e quattrocentomila fan sulla sua pagina di Facebook. Le tantissime foto del profilo sono cliccatissime, mentre gli innumerevoli commenti spaziano dall’immancabile «adorabile» al più banale «dolcissimo». Ma chi è l’«irresistibile Boo»?
Boo, cane star Boo, cane star    Boo, cane star    Boo, cane star    Boo, cane star    Boo, cane star    Boo, cane star    Boo, cane star
Poco si sa del successo conquistato in poco tempo dall'animale. Però i video su YouTube di Boo, un volpino di Pomerania tosato in modo tale da assomigliare a un orsacchiotto, sono tantissimi. Lui non fa nulla di particolare: si lecca i baffi, guarda in camera, saltella per la stanza o nel giardino con indosso magliette con il logo dei team di baseball di Chicago...
continua: http://www.corriere.it/animali/11_luglio_31/boo-star-

PS: Io due gattoni nerissimi e sono sicuro che tra loro, Pilù, Gaspare e Boo, andrebbero d'accordo: non sono mica umani loro.......
Buona notte a tutti, umberto marabese

Brucia le calorie con il Sexercise

Fare sesso è un modo per perdere peso e restare magri, al pari di un qualsiasi esercizio fisico. Ecco la sex diet, la dieta del sesso che promette di perdere il peso di troppo e restare in forma.

 
Il Sexercise: un tipo di attività fisica che molte donne seguirebbero volentieri.
Se davvero regala quello che promette, chi non vorrebbe mettersi a dieta in questo modo? La dieta del sesso, alias sex diet o sexercise, è la nuova dieta basata sull’esercizio fisico più piacevole che c’è. E, ad accettare con piacere di seguirla sono la maggioranza delle donne che hanno confermato, nel 76% dei casi, di poter fare uno “sforzo” e avere un rapporto sessuale anche se stanche – a patto però che questo serva per far  perdere loro peso e mantenersi in forma...

PS: Che dire di più....si fa ginnastica, si perde peso a costo zero e se la cosa e consensuale non credo dispiace a nessuno dei due.
Saluti, umberto marabese

C'è la crisi, a New York poveri e immigrati si mangiano il Central Park.

ROMA - Le autorità di New York hanno dichiarato guerra al dilagante fenomeno, complice la crisi, di nuovi poveri e immigrati che in mancanza di meglio mettono insieme il pranzo con la cena cibandosi delle specie vegetali del Central Park, fiore all'occhiello della metropoli. Un fenomeno in triste crescita, cui il New York Times dedica la prima pagina, con il titolo “La città dice: "goditi il verde del parco, ma non come insalata”.
Con le difficoltà a trovare lavoro e i prezzi sempre più cari, torna infatti lo spettro di Hoover Park, com'era chiamata la zona del parco, che durante la depressione del '29 ospitò migliaia di famiglie di gente che aveva perso lavoro e casa. In altri posti d'America, queste baracche presero il nome di Hooverville, termine coniato da un democratico per attaccare il presidente repubblicano Herbert Hoover e le sue politiche anti-sociali.
L'amministrazione cittadina ha così deciso di aumentare il numero dei rangers di pattuglia nel parco, migliorandone anche la preparazione. L'obiettivo è uno solo: dare la caccia ai paria e cacciarli dal Central Park.

PS: la "potenza più grande del pianeta".....ma mi faccia il piacere....!
Saluti, umberto marabese

Elaborare il lutto europeista e azzerare la UE.

Marino Badiale e Fabrizio Tringali – 
In una recente intervista rilasciata a Megachip, lo storico Franco Cardini tocca uno degli argomenti più importanti e spinosi che l'attualità ci impone: il rapporto con l'Unione Europea. Cardini è un europeista convinto e determinato. Dalle sue risposte si evince la convinzione che gli Stati europei possano conquistare una piena autonomia politica, economica e militare dalle potenze esterne solo tramite qualche forma di unione. Noi condividiamo questo auspicio e questa convinzione, per questo abbiamo voluto scrivere queste righe di commento agli spunti di riflessione offerti dallo storico fiorentino. Abbiamo già indicato le ragioni per le quali riteniamo che l'unica strada per costruire sul serio una alleanza con le caratteristiche di autonomia indicate da Cardini, cioè “libera dalla NATO e dalle multinazionali”, sia passare per l'uscita dall'Euro e la formulazione di una nuova proposta di alleanza rivolta a tutti i Paesi potenzialmente interessati, centrata su basi opposte a quelle dell'attuale UE:
continua: http://www.megachip.info/tematiche/beni-comuni/6548-elaborare-il-lutto

PS: Ottima disamina, ma non so quanto possano essere d'accordo le banche e la finanza internazionale.
Saluti , umberto marabese

Idea Pd per conquistare il Molise: Sostenere un candidato del Pdl

PS: Se dopo questa notizia non lo avete ancora perso.....buon appettito.  umberto marabese   

«Un miliardo di lire a Penati» Spunta il foglio dei pagamenti.


«Un miliardo di lire a Filippo Penati e al suo braccio destro Giordano Vimercati? Francamente non me lo ricordo, di quelle cose lì ne ho fatte talmente tante che ora non saprei dire... Certo, di soldi ne ho sborsati una montagna. Facciamo lavorare la magistratura, in quella ho fiducia... alla fine vedremo... C'è tanto marcio da ripulire... E confesso che un po' di paura per la mia persona io ce l'ho... Ho fatto saltare il banco, questa è la verità, e sono tanti, adesso, a non amarmi». Piero Di Caterina, l'imprenditore titolare della «Caronte » di Sesto San Giovanni, società che opera nel settore del trasporto pubblico, vorrebbe che fosse già «l'ora delle sentenze». Ma il tempo, almeno quello giudiziario, è ancora quello delle domande, della ricerca maniacale dei riscontri, dell'analisi dei documenti. Ed è proprio spulciando tra questi ultimi che la Guardia di Finanza, al lavoro per i pm monzesi Walter Mapelli e Franca Macchia, ha trovato il «foglio del miliardo di lire». È in formato A4, bianco. Contiene un elenco interminabile di quelli che l'imprenditore marchia di suo pugno, in stampatello, come «Crediti verso Penati/Vimercati» ...
continua: http://www.corriere.it/politica/11_luglio_31/penati-miliardo-tangente_

PS: Informazione.
Saluti da umberto marabese

California, balena liberata danza per i suoi salvatori.

Valentina stava morendo soffocata nella rete di un pescatore

Storia di mare, con coda di balena raggiante e grata verso i suoi salvatori, al largo della costa californiana. Sono gli estremi del mondo marino. Ma se gli squali evocano terrore, non si deve per forza andare allo zoo per vedere delfini che flirtano con gli umani che li addestrano per profitto.
Può capitare d'essere in gita al largo per ammirare le balene a casa loro, e ritrovarsi a fare un'opera buona e venire ricompensati da uno show privato e toccante. Come a Michael Fishbach, cofondatore del gruppo, guarda caso, per la protezione della balena, «The Great Whale Conservancy». In vacanza con amici nel mare di Cortez per fotografare cetacei, Fishbach ha notato una megattera (humpback whale, o balena con la gobba) affiorante ma immobile, in apparenza morta. Tuffatosi per verificare da vicino le sue condizioni, l'animalista ha visto subito che la balena era paralizzata da centinaia di metri di rete da pesca, ormai incapace di muoversi e quasi di respirare...
continua: http://www3.lastampa.it/lazampa/articolo/lstp/413788/

PS: Prima il leone ammalato, poi la scimmia che allatta i tigrotti ed ora la balana che ringrazaia i salvatori: e questi sarebbero gli "animali"....... esempi che noi non saremmo mai capaci, non solo di avvicinarci, ma semmmeno sfiorare la lora riconoscenza! Noi, però, siamo capaci di "fare le guerre umanitarie"...che animali che siamo!
Buon giorno, umberto marabese

sabato 30 luglio 2011

NATO, "assassinati" tre giornalisti della TV Libica: Presidenti Napolitano e Schifani condoglianze solo a quello di Repubblica!

Bombardamenti notturni a Tripoli contro la televisione di regime. Il direttore dell'emittente Al-Jamairiya, Khaled Bazilia: «Atto di terrorismo». Obiettivo dei raid «impedire a Gheddafi di usare le tv»...
continua: http://www.corriere.it/esteri/11_luglio_30/raid-nato-tv-libia-morti_1a1be8b8-
-------------------------------
A cominciare dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha ricordato la grande passione di D'Avanzo per il giornalismo d'inchiesta e ha rivolto un pensiero alla famiglia del giornalista...
continua: http://www.corriere.it/cronache/11_luglio_30/morto-davanzo_dc3b72d2-

PS: Condoglianze sincere alla famiglia del giornalista D'Avanzo e alle famiglie  dei tre giornalisti della TV Libica assassinati questa notte dalla NATO con l' Italia in prima fila. Chiedo alle nostre più alte istituzionali nazionali e li chiedo: Voi che avete fatto le condoglianze alla famiglia del giornalista della Repubblica, perchè non lo fate anche alle famiglie dei giornalisti Libici morti ammazzati dalla Nato con il Vostro bene placido?
Saluti da umberto marabese

La guerra a Gheddafi e la difficoltà di Eni, Finmeccanica e Impregilo

Il rinnovo delle missioni vale 58 milioni per i prossimi tre mesi. Intanto Eni perde 280mila barili di petrolio al giorno, Finmeccanica tracolla in borsa e Impregilo rinvia commesse per un miliardo 
Quando tutto è cominciato, a febbraio di quest’anno, Paolo Scaroni aveva tagliato corto con queste parole: “Le agitazioni politiche nei Paesi del Nordafrica non avranno alcun impatto su Eni”. Troppo presto. Troppo facile. Certo, in quel momento solo le solite Cassandre ammonivano sul rischio che la rivolta libica si trasformasse in una vera e propria crisi internazionale. Fatto sta che ieri Scaroni è stato costretto a fare marcia indietro. “Il primo semestre del 2011 – ha spiegato agli analisti il numero uno dell’Eni – ha sofferto della mancata produzione in Libia che ha avuto un impatto su tutti i nostri settori d’attività”. Ecco spiegato, allora, il calo del 6 per cento (a 3,8 miliardi di euro) dei profitti del gruppo nei primi sei mesi dell’anno. E l’effetto Gheddafi si è fatto sentire soprattutto da aprile a giugno, quando la rivolta è diventata una guerra. In quel trimestre la produzione è calata addirittura del 15 per cento, con profitti in diminuzione del 30 per cento circa...
continua: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/30/libia-quanto-ci-costi/148812/

PS: I politici italiani e precisamente quelli del Pdl, quelli della Lega Nord, quelli del Pd, quelli di Casini-Fini-Rutelli, votando tutti insieme(a parte la seneggiata del Pd.....)la manovra, hanno aumentato i tiket sanitari, la benzina,.....Ricordiamoci quando sarà ora di andare a votare!
umberto marabese

Rosy, moralista ingrata che uccide i suoi partiti e scarica i benefattori

Come fece con la Dc durante Tangentopoli, oggi punta a far fuori i vertici del Pd e insediarsi al potere. Sempre in nome delle manette. Fu Andreotti a farla eleggere la prima volta. Ma quando lui venne incriminato per mafia da lei non arrivò alcun aiuto. Con l'inchiesta che tocca Bersani ha apertamente dato il via alla sua scalata al partito.

Computi i sessant’anni - in febbraio - Rosy Bindi è passata da single rassegnata e a tratti felice a zitella acida e misantropa. Eccitata dalle inchieste penali sul Pd, Bindi ha indossato i panni dell’eroina senza macchia che punta a prendere le redini del partito e fare strame dei corrotti.
In sostanza, vuole lo scalpo (si fa per dire) di Pier Luigi Bersani quando appena un anno e mezzo fa era stata sua sostenitrice per la segreteria. Ma da tempo ha cambiato idea e si ingegna a rimpiazzarlo. A febbraio fu Gad Lerner - il consigliatore di Romano Prodi - a fare il nome della signorina come premier di un governo di emergenza. Ora è lei che si autocandida a salvatrice del partito braccato dalle toghe. Nei due casi, a muovere le fila sono Prodi, i prodiani, il prodismo di cui Rosy è un tassello
...

PS: Come sempre io cerco di informare tramite informazioni molte volte altrui. Questa volta non condivido, o temo di condividere, su quanto scritto di Rosy Bindi. E' da sempre stata la mia prediletta, in politica, anche se Lei " DC e io PCI". Starò a vedere cosa sia vero o immaginato.
Saluti , umberto marabese

Guerra in Libia: Berlusconi ha paura e Bossi incolpa Napolitano.

«M i vuole morto». E stavolta non è una metafora, stavolta non c'entrano la politica, la giustizia o la finanza, stavolta Berlusconi si riferisce proprio alla morte fisica, «perché così Gheddafi ha deciso. Lui me l'ha giurata». Da quando l'Italia si è schierata nel conflitto libico, il Cavaliere ha sempre convissuto con questa paura latente, che si rinnovava a ogni informativa dei servizi...
continua... http://www.corriere.it/politica/11_luglio_30/verderami_
-------------------
 «Berlusconi non voleva la guerra. È il presidente della Repubblica che l'ha voluta, giusto per non fare nomi». Così ha detto Umberto Bossi ha proseguito, aggiungendo che il conflitto cesserà a settembre. «Noi - ha spiegato - abbiamo chiesto di ridurre le tasse, bisogna trovare i soldi e abbiamo pensato di trovarli non partecipando a guerre»...
continua... http://www.corriere.it/politica/11_luglio_29/ministeri-nord-lega-insiste_ac35ebee-ba10-

PS: Stiamo arrivando alla resa dei conti, non quelli di Tremonti, ma quelli tipo OK Corral!
Un buon giorno da umberto marabese

Quale libro non avete mai finito di leggere?

Confessateci quale scrittore avete piantato in asso, quale romanzo non avete mai terminato, quale bestseller avete chiuso perché annoiati o disgustati, intristiti oppure perplessi...

A quanti di noi è capitato di non riuscire a terminare la lettura di un romanzo famoso, classico o contemporaneo? Sull’argomento abbiamo provato a sondare dieci personalità del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo: Eva Cantarella, Philippe Daverio, Giulio Ferroni, Massimo Fini, Milena Gabanelli, Giulio Giorello, Diego Marani, Edoardo Nesi, Aldo Nove e Ottavia Piccolo. Le loro risposte nelle pagine centrali di “Saturno”, in edicola oggi, venerdì 29 luglio: lʼultimo numero prima della pausa estiva (“Saturno” tornerà in edicola venerdì 2 settembre).
Tra gli autori “dimezzati” spiccano giganti come Alessandro Manzoni, Alexandre Dumas, Robert Musil, Lev Tolstoj e Louis-Ferdinand Céline. Ma anche scrittori viventi e bestseller pluripremiati come Jonathan Littell, Paolo Giordano, Jonathan Franzen e Umberto Eco...
 
PS: Una bella iniziativa, ci risentiremo a settembre per la verifica...
Buona notte, umberto marabese

venerdì 29 luglio 2011

Il leader IDV, attacca il "pizzo democratico" del Pd.

Il  pizzo sul nominato previsto da molti regolamenti finanziari del Pd ha lasciato di stucco anche uno che della politica pensava di avere visto tutto, da una parte e dall’altra della barricata. Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei Valori, cerca a suo modo un pizzico di prudenza, per evitare il frontale con Pier Luigi Bersani. Preferisce dire che lui una cosa così non l’avrebbe mai fatta. E tenerla sulle generali: questa è una stortura di un sistema non regolato. Poi però pensa al caso Milano del Pd e qualche frecciatina scappa...
Antonio Di Pietro, che effetto le fanno i regolamenti finanziari del Pd che impongono una sorta di pizzo per il partito ai nominati nei cda pubblici?«Prima devo dire come faccio io. Nell’Italia dei valori i consiglieri comunali di Torino versano una quota alla sezione torinese del partito. I parlamentari eletti in Piemonte la versano alla struttura regionale del partito. E così ovunque in Italia. Nessuna quota invece va al partito nazionale. Ma questo vale solo per gli eletti. Da consiglieri di amministrazione, consulenti, membri di enti pubblici fossero anche di area dell’Italia dei valori invece non prendiamo un centesimo, naturalmente»...
continua... http://www.libero-news.it/news/792292/Anche-Di-Pietro-contro-il-Pd-Penati-c-è

PS: Questo sistema è usato ovunque dal Pd e credo anche in altri partiti, ma di quest'ultimi non ne sono sicuro.
Saluti, umberto marabese

Solo un mega-attentato può salvare Obama (ricordate l'11 settembre...)

Nel 2012 Obama perde sicuramente, a meno che l’amministrazione non sfrutti una crisi
di Paul Joseph Watson - Prison Planet.com, Con nota di Megachip in coda all'articolo.
Nonostante fosse stato accolto come un Cristo salvatore quando fu eletto, un numero record di americani ha perso la fiducia in Barack Obama, con ormai appena il 17 per cento dell'idea che la sua amministrazione stia conducendo il paese nella giusta direzione, un dato che illustra come la gestione della crisi del debito da parte di Obama abbia praticamente assicurato la sua sconfitta elettorale nel 2012, a meno che il presidente non sfrutti un attacco terroristico sul suolo americano per riguadagnare il sostegno popolare. «Solo il 17% dei probabili votanti statunitensi ora affermano che il paese stia andando nella giusta direzione. Tale riscontro è il più basso misurato da quando Barack Obama è entrato in carica», riferisce Rasmussen.
continua... http://www.megachip.info/finestre/zero-11-settembre/6543-solo-un-mega-

PS: Se i Repubblicani non cedono sull'innalzamento del debito pubblico, aspettiamocelo....
Saluti, umberto marabese

“Carissimo(in €)” Giovannetti, ma quanto ci costi!

Il portavoce di Fassino strappa un mega contratto: quasi un milione di euro. Un salasso per le esangui casse comunali. E a Palazzo Civico cresce il malumore per i tagli imposti a staff e partecipate

Bravo è bravo. E gran lavoratore, del resto come il suo capo. Gianni Giovannetti, ex cronista e inviato del Messaggero, collabora con Piero Fassino dal 2005: prima alla segreteria nazionale dei Ds, l’ha seguito nei suoi pellegrinaggi ministeriali. Da qualche settimana si è trasferito a Palazzo di Città con l’incarico di portavoce del sindaco. Ma se sulla sua professionalità nessuno discute, a molti ha fatto storcere il naso il compenso stabilito per l’incarico: 186.268 euro l’anno, per un totale complessivo del mandato di 931.340 euro lordi.
«Per poterlo pagare, al Comune non resta che tentare una vincita al “Miliardario”», ironizza un assessore ricordando le esangui casse municipali e i sacrifici che sono stati imposti alla Giunta e a tutti i consigli delle partecipate. Già, perché il portavoce di Fassino costerà ai torinesi poco meno di un milione di euro. E qualcuno ha già iniziato a chiamarlo “carissimo Giovannetti”. Ah, i torinesi: falsi e cortesi....
PS: Tanto i "peones" della politica torinese del centro sinistra pagano tiket sanitari, aumenti dell'età pensionabile, dell' IRPEF , della raccolta rifiuti, eccc. .Stanno zitti, anzi, la colpa è del centro destra(!?!).
Un caro saluto, Umberto marabese

La “cassaforte” di Filippo Penati

L'associazione Fare Metropoli, fondata dall'ex capo della segreteria politica di Pierluigi Bersani, ha raccolto finanziamenti per decine di migliaia di euro. E' gestita da un solo dipendente e in pochi nel partito la conoscono. Tra i finanziatori: Gavio, Sarno, Bmg comunicazione, Banca di Legnano
A Milano tra gli iscritti e funzionari del Partito democratico non la conosce quasi nessuno. Non è segreta, ma molto riservata. Nessun sito web, nessun numero sull’elenco telefonico, un ufficio di appena quattro stanze sempre vuote. Eppure Fare Metropoli è la cartina di tornasole per capire la storia dei rapporti, incestuosi secondo la magistratura, tra Filippo Penati e il sistema delle imprese. Si, perché questa associazione culturale senza scopo di lucro, nata nel dicembre del 2008 a ridosso delle elezioni provinciali, è uno dei canali attraverso cui l’ex capo della segreteria politica di Pier Luigi Bersani ha ricevuto, in gran segreto, finanziamenti per decine e decine di migliaia di euro...
PS: In Italia c'è la magistratura e i giudici, a loro la sentenza finale. Per ora solo informazioni giornalistiche.
Saluti, umberto marabese

Gheddafi junior parla del ruolo di Parigi nella guerra di Libia.

Intervista a Seif el Islam Gheddafi, dal giornale algerino El-Khabar

El-Khabar - Iniziamo la nostra intervista con quello che più interessa l'opinione pubblica internazionale ... a che punto sono le trattative con l'opposizione a Bengasi?Seif el-Islam - In realtà le vere e proprie trattative le abbiamo in corso con la Francia e non con i ribelli. Abbiamo ottenuto tramite un inviato speciale che si è incontrato con il Presidente francese, un messaggio chiaro da Parigi. Il presidente francese ha detto con franchezza al nostro corrispondente: "Siamo stati noi a creare questo consiglio [il Consiglio dei Ribelli di Bengasi, NdT] e senza il sostegno, il denaro e le armi della Francia, esso non esisterebbe...

continua...http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6544-gheddafi-junior-parla-del-ruolo-

PS: Niente di nuovo, non l'hanno capito, o meglio non lo vogliona capire, solo i nostri politici del Pdl, del Pd, di Casini-Fini-Rutelli. Pongo delle  domande, il giorno dopo lo scopiare della "pace o tregua", cosa diranno a loro discolpa i sopranominati politici? Verranno colpiti da "mandato di cattura per assassinio di civili" dal Tribunale del''Aja?.....
Buon giorno, umberto marabese

Libia, ucciso il generale dei ribelli

Abdel Fattah Younes era stato ministro dell'Interno di Gheddafi ed era passato a febbraio con gli insorti

MILANO - Il generale Abdel Fattah Younes, capo di stato maggiore delle forze dei ribelli libici, è stato ucciso a Bengasi a colpi di arma da fuoco. Lo annuncia il capo degli insorti Mustafa Abdul Jalil parlando alla tv Al Jazeera. Younes era stato il ministro degli Interni di Gheddafi, ed era passato a febbraio tra le file degli insorti.
LA DINAMICA - Le circostanze della morte sono ancora misteriose, anche se Jalil assicura che il leader del gruppo degli assalitori è stato arrestato. Nella giornata di giovedì si era diffusa la notizia che gli stessi insorti avessero arrestato Younes per interrogarlo, sospettando intrattenesse ancora legami con la famiglia di Gheddafi. Ad Al Jazeeera, Jalil ha detto che Younes era stato convocato per una «questione militare» e che è stato ucciso prima di essere interrogato...
continua: http://www.corriere.it/esteri/11_luglio_28/libia-younes-occiso_

PS: Quando qualcuno muore in guerra non è mai una buona cosa.
Buona notte, umberto marabese

giovedì 28 luglio 2011

La bancarotta USA e il baratto Cina-Iran

Negli ultimi giorni si sono verificati due fatti che, se messi in collegamento, sono rivelatori della situazione paradossale e grave che il mondo sta vivendo. Negli Usa il presidente Obama e i repubblicani non hanno trovato un accordo sull’innalzamento del debito pubblico ed il rischio è quello di un default, di una bancarotta “tecnica”. In pratica, se non verrà innalzato il livello della possibilità di indebitamento, il governo Usa non potrà pagare, ad esempio, gli stipendi dei lavoratori pubblici, né le pensioni di guerra.Quasi contemporaneamente è stata diffusa la notizia che la Cina e l’Iran stanno studiando un sistema di baratto
per consentire alla prima di continuare ad importare dal secondo petrolio e altre importanti materie prime, come il cromo. Perché un tale ritorno all’antico baratto nell’epoca del trionfo del mercato globale e dei mercati finanziari internazionali? Le materie prime più importanti, come il petrolio, vengono scambiate in dollari. Il dollaro, infatti, è la moneta di scambio e di riserva internazionale. Visto che gli Usa hanno imposto sanzioni contro l’Iran ciò ha reso estremamente difficile condurre affari denominati in dollari...
continua: http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil/6536-la-bancarotta-usa-e-il

PS: Che fine poco onorevole per la ex "nazione più potente del mondo".....del mondo capitalistico!
Saluti, umberto marabese

Strategie da Camusso (Segr. CGIL): il voto invisibile.

di Luca Telese - ilfattoquotidiano.it.
Domanda: come fa una importante organizzazione sindacale che consulta i lavoratori su un accordo impopolare ad occultare un risultato (prevedibilmente) sgradito? Risposta: con un referendum secretato. Ovvero disegnando un omissis, come nei documenti dei servizi segreti. Non ci credete? Per ulteriori precisazioni chiedere all’ideatrice di questo ennesimo paradosso del burocratese sindacale, Susanna Camusso. ....<<ha scritto alle organizzazioni del suo stesso sindacato incaricate di organizzare le consultazioni nelle fabbriche, di tenere segreti i risultati dei lavoratori non iscritti. Ancora una volta non ci credete? Questo il passaggio testuale: Il voto eventualmente espresso da non iscritti o da lavoratori iscritti ad altre Organizzazioni scrive la Camusso non potrà in nessun modo essere preso in considerazione”. Compresa la comunicazione dei risultati finali...>>...
continua: http://www.megachip.info/tematiche/fondata-sul-lavoro/6535-strategie-da-

PS: Di Vittorio stà cerrcando di uscire dalla tomba per fare una domanda alla Camusso:<< ma perchè non vuoi provare a lavorare sotto"padrone" anche tu prima di fare e dire queste ca...te?>>
Saluti, umberto marabese

L'utopia rivoluzionaria dell'eco-villaggio. Sono oltre 3mila nel mondo.

Se la proprietà dei beni (terreni, edifici, mezzi di produzione) è di tutti, e tutti i membri (sia quelli che svolgono un’attività lavorativa fuori della comunità, sia quelli che lavorano al suo interno) versano i proventi del proprio lavoro in una casa comune, siamo in un’eco-villaggio.
Qui è la comunità a provvedere alle spese generali (vitto, manutenzione abitazioni, riscaldamento, auto, etc.) e ad assicurare ad ogni membro una paga mensile uguale per tutti, senza distinzione delle mansioni svolte dentro o fuori della collettività. Ma vi sono eco-villaggi dove esiste una retribuzione differenziata a seconda dell’attività svolta, e c’è un sistema di ‘tassazione’ che in qualche modo ridistribuisce la ricchezza. Alla rete appartengono esperienze comunitarie diverse tra loro per orientamento filosofico e organizzazione, ma tutte comunque ispirate a un modello di vita sostenibile dal punto di vista ecologico, spirituale, socioculturale ed economico, intendendo per sostenibilità l'attitudine di un gruppo umano a soddisfare i propri bisogni senza ridurre, ma anzi migliorando, le prospettive delle generazioni future. Energie rinnovabili, compostaggio, bioedilizia, orti sinergici, è il contesto in cui vivono questi abitanti prendendo ad esempio, in casi estremi, le «città di transizione»: luoghi che si prefiggono l’obiettivo di una transizione verso un futuro senza petrolio...
continua: http://www.televideo.rai.it/televideo/pub/articolo.jsp?id=9866

PS:....ma come, vivono senza l'assillo delle Banche? vivono senza incrementare qualche" guerra umanitaria"? vivono senza " lei non sa chi sono Io"? ...si , loro vivono, e anche bene.
Saluti, umberto marabese

Amore senza frontiere! La scimmia che alatta la tigre!

Non apostrofiamo mai più certi politici corrotti con la parola "animali", questi si potrebbero inc....re di brutto!
 
 

E' morto Ariel il leone malato star di Internet!

E morto a San Paolo, in Brasile, Ariel, il leone paralizzato la cui foto ha fatto il giro del mondo e che è diventato famoso sul web anche per le inedite cure a cui è stato sottoposto per tentare di consentirgli di muovere le zampe, colpite nel luglio del 2010 da una malattia degenerativa. Lo ha reso noto la sua proprietaria, Raquel Borges.

PS: Ciao bel micione......
Umberto marabese

mercoledì 27 luglio 2011

Ferie anticipate in Provincia: in sei del Pd hanno anticipato i colleghi....

Dicono che … per non essere da meno dei loro colleghi della Sala Rossa, anche i consiglieri provinciali abbiano voluto anticipare le vacanze, interrompendo anzitempo i lavori d'aula. In verità, pare che siano stati i malpancisti del Pd ad aver fatto mancare ieri il numero legale durante l’ultima seduta prima della pausa estiva, mentre si stava discutendo uno dei trenta emendamenti presentati da Renzo Rabellino su una modifica statutaria di un ente controllato dalla Provincia. Un altro schiaffetto alla neo capogruppo Silvia Fregolent o un caso che al momento della chiamata, fossero assenti proprio Massaglia, Tolardo, Faienza e Lubatti, oltre a Sammartano e Chiarotto già da qualche giorno in ferie.

PS: Lunedì  25/7 le Signore Faienza e Massaglia, consiglieri provinciali, presentavano un documento contro eventuali infiltrazioni di NO TAV nel Pd Provinciale : “Non sono ammesse eco-ambiguità” sostenevano, con grinta e determinazione. Questa mattina, insime ad altri quattro del Pd sono uscita dall'aula , facendo cosi mancare il numero legale in Provincia. Si potrebbe ribattere Loro:"Non sono ammessi eco-sgambetti".
Buona notte, umberto marabese

"Berlusconi? Non capisco l'odio contro di lui..." Nichi pronto a lasciare se la politica non cambia

Roma - "Le mie ambizioni sono sinteticamente descritte dalla voglia di uscire fuori dalla politica". In una intervista a Panorama, nel numero in edicola da domani, giovedì 28 luglio, Nichi Vendola, governatore della Puglia e leader del Sel, annuncia il suo ritiro dalla vita pubblica se, nei prossimi mesi, "la lotta politica continuerà mettendosi la maglietta di riformista o radicale". "L’idea di una fuoriscita dalla politica è un fatto sincero. Non sono un uomo in carriera. E non voglio immaginare di fare per sempre la stessa cosa", aggiunge.
Se decidesse di lasciare la politica, Vendola ha già dei progetti: "Voglio girare il mondo. Passare un anno a New York. Un altro a Salvador de Bahia. E poi vorrei scrivere libri, imparare altre cose, studiare". Quanto all’alleanza con il Pd, Vendola spiega: "Non si può discutere di me come di un’ipotesi", aggiungendo che le primarie del centrosinistra "non è possibile evitarle".
Nell’intervista il governatore parla anche del suo rapporto con Silvio Berlusconi: "E' sempre stato affettuoso nei miei confronti. Quando è morto mio padre, mi è stato davvero vicino. Ricordo una lunghissima telefonata: ha detto parole molto profonde, che mi hanno colpito davvero. L’idea che per cambiare un ciclo si debba coltivare odio verso chi incarna il potere non funziona più". Del nuovo leader del Pdl, Angelino Alfano, dice: "Ha un certa freschezza e affabilità: una persona gradevole per tanti versi. È sbagliato considerare gli avversari brutti, sporchi e cattivi".

PS: Solo il "Compagno "Nichi Vendola sa esprimersi così.
Saluti, umberto marabese

Questione morale, Bersani attacca. "Macchina del fango contro il Pd"

Il segretario del Pd risponde alle critiche mosse al partito in relazione alle vicende di Tedesco e Penati, e all'accostamento tra il partito e la 'ndrangheta. "Le critiche le accettiamo ma le aggressioni no".
"Le macchine del fango che girano, se sperano di intimorirci si sbagliano di grosso. Noi abbiamo capito quello che sta succedendo. Lo abbiamo capito".  Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani risponde alle critiche mosse al partito dai giornali (soprattutto Libero e il Giornale) in relazione alle vicende di Tedesco 1 e Penati 2, e all'accostamento tra il partito e la 'ndrangheta. IL VIDEO 3
"Le critiche le accettiamo, ma aggressioni, calunnie e fango no. Da oggi cominciano a partire delle querele e delle richieste di danni". E' duro l'intervento del segretario Pd: "Sto facendo studiare la possibilità di fare queste richieste di risarcimento come class action - dice Bersani - perchè essendo il partito una proprietà... continua: http://www.repubblica.it/politica/2011/07/27/news/bersani_macchina_

PS: On. L.Bersani, che bei tempi quando nei giornali si leggeva solo articoli  su Ruby-rubacuori, la Minetti, la Daddario, Scajola, ........! Chi la fa ,l'aspetti!
Saluti, umberto marabese

Il ticket che finanzia i bombardieri, nella monovra "voluta" dal Presidente Napolitano.

Non sarà un soldato in più morto in Afghanistan a scoraggiare la passione civile che lo distingue dagli altri ministri: La Russa vuol far capire ai pensionati da 600 euro al mese e ai ragazzi call center che sì e no arrivano a 700 e agli operai benestanti con mille in busta paga, perché devono pagare 10 euro di ticket quando vanno dal dottore e 25 se “impropriamente corrono col mal di pancia al Pronto soccorso anziché scaldarsi una tisana a casa”. Stravaganze degli anziani, che sono tanti, ogni anno di più. Bisogna rieducarli. L’orgoglio per una patria bene armata può convincerli che pagare val la pena...
continua: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/26/il-ticket-che-finanzia-i-bombardieri/147767/

PS: <<Intanto, avanti in Libia dove i costi restano misteriosi eppure – si racconta – la nostra umanità è apprezzata. Come ripeteva il vescovo generale dei cappellani militari quando picchiavamo sulla Serbia, gli “italiani bombardano per amore”. E l’articolo 11 non può rimproverare niente. Certe spese non appaiono nei bilanci, conti extra che bisogna scavare per capire e Peace Reporter lo fa. Abbiamo ordinato 131 bombardieri F35 attrezzati per sganciare testate nucleari. Stiamo rateizzando 16 miliardi. E poi centinaia di milioni per elicotteri Augusta, elicotteri Usa, due sottomarini, insomma, minimo necessario per andare a testa alta.>>
Saluti, umberto marabese

Si alle guerre da Pdl, Pd, UDC: oggi lacrime da coccodrillo ai funerali del soldato ucciso.

Il provvedimento - passato con 269 sì, il voto contrario dei 12 senatori dell'Idv e un astenuto - passa a Montecitorio per il sì definitivo alla conversione in legge, prima della sua scadenza il 10 settembre.
--------------------
È atterrato alle 10 all'aeroporto di Ciampino il C-130 dell'Aeronautica militare che ha riportato in Italia la salma del primo caporal maggiore David Tobini, ucciso lunedì in uno scontro a fuoco in Afghanistan. Nel pomeriggio sarà allestita la camera ardente.
 
PS: Cosa dirvi, Parlamentari italiani che avete votato il rifinanziamento delle "guerre umanitarie nel mondo",........!
Saluti, umberto marabese

Parlamentari, «liquidazioni» da record!

Portare a compimento la legislatura: non è solo il presidente del Consiglio in carica a considerare prioritario questo obiettivo. Anche per la stragrande maggioranza dei parlamentari il traguardo dei cinque anni di presenza nelle aule di Camera e Senato non va mancato.
Anche perché dopo soltanto un quinquennio di attività a Montecitorio un deputato si ritrova in tasca un assegno di fine mandato, una sorta di liquidazione, di quasi 47mila euro (che diventano più di 140.400 euro dopo 15 anni in Parlamento) e un vitalizio mensile, al compimento dei 65 anni di età, che sfiora i 2.500 euro. E se l'attuale legislatura giungesse alla naturale scadenza, il solo costo delle "liquidazioni" per deputati e senatori alla prima esperienza parlamentare, i cosiddetti "primi eletti" (273 a Montecitorio e 106 a Palazzo Madama), sarebbe di oltre 17,8 milioni. Un'accoppiata, quella di liquidazione e pensione che negli importi non ha uguali in Europa...
continua... http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-07-26/parlamentari-liquidazioni-

PS: ....e noi continuiamo a non fare "quasi" niente oer questi "furti legalizzati": bisogna ribellarsi, di brutto!
Buon giorno, umberto marabese.

martedì 26 luglio 2011

USA, Obama ha resuscitato il progetto economico neoliberista.

La cultura delle multinazionali non governa solo i centri commerciali. Detta legge a Washington e alla Casa Bianca. E ha creato un presidente-marchio che produce gadget e false speranze. Il cambiamento deve venire dal basso.
Imprese vuote

Ho deciso di scrivere
No Logo quando mi sono resa conto che queste tendenze apparentemente distinte erano unite da un’idea: che le aziende debbano sfornare marchi, non prodotti.
Era l’epoca in cui gli amministratori delegati avevano improvvise intuizioni: la Nike non è un’azienda che produce scarpe da ginnastica, ma l’idea della trascendenza attraverso lo sport. Starbucks non è una catena di caffetterie, è l’idea di comunità. Ma qui sul pianeta Terra, queste intuizioni hanno avuto conseguenze concrete.
Molte aziende che prima producevano nelle loro fabbriche e avevano tanti dipendenti a tempo indeterminato sono passate al modello Nike: hanno chiuso le fabbriche, affidato la produzione a una rete di appaltatori e subappaltatori e hanno investito nel design e nel marketing necessari a diffondere il più possibile la loro grande idea. Altre aziende hanno scelto invece il modello Microsoft: conservare un nucleo strettamente...

continua... http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/

PS: "Povero Obama" ha fatto la fine del suo sosia-italiano Veltroni.
Buona notte, umberto marabese.

Gheddafi: in milioni marceranno su Misurata

Quattro mesi dopo l'inizio dei raid aerei, Londra offre una exit strategy per la Libia.

ROMA - "In milioni marceranno su Misurata e la libereranno casa per casa". Lo ha detto Muammar Gheddafi in un nuovo discorso secondo quanto riferisce un twitter della Bbc.
TRIPOLI: PRIMA DI DIALOGO NATO DEVE FERMARE RAID
di Alessandra Baldini

LONDRA - Quattro mesi dopo l'inizio dei raid aerei, Londra offre una exit strategy per la Libia ma il regime di Tripoli punta i piedi: prima del dialogo, la Nato deve fermare i bombardamenti, ha detto il premier libico al Mahmoudi dopo aver incontrato un emissario dell'Onu a cui ha ribadito anche che la leadership di Gheddafi non è in discussione. Il rais libico non se ne va: "Almeno fino al giorno del giudizio", come aveva detto ieri lo stesso Gheddafi. Una risposta sprezzante alle indiscrezioni di mediazione venute da Mosca e al cambio di rotta annunciato ieri sera dal governo di Londra: "Gheddafi deve lasciare il potere. Quel che succede dopo, e se deve lasciare la Libia, è decisione del popolo libico", aveva detto il ministro degli esteri William Hague...
continua...  http://ansa.it/web/notizie/rubriche/speciali/2011/02/16/visualizza_new.html_1587570705.html

PS: Mentre il Pdl, il Pd, Casini-Fini-Rutelli, votano a favore  o fanno fingere di votare contro sapendo già che la manovra passava, riducendo al lastrico Comuni, provincie e Regioni, con le relative ricadute su famiglie e quindi sui cittadini sempre più disperati, con la disoccupazione che aumenta, con tiket per pagare la sanità, i "nostri politici" sono di nuovo tutti d'accordo per votare la continuazione delle "guerre umanitarie" in mezzo mondo: Vergogna!
Saluti, umberto marabese

lunedì 25 luglio 2011

Vendola, uscire dal pantano afghano.

Altrimenti il cordoglio per soldati morti e' ipocrita.

Vendola, uscire dal pantano afghano (ANSA) - ROMA, 25 LUG - ''Le giuste e doverose parole di cordoglio, anche le piu' accorate, rischiano di essere, ogni settimana che passa, ipocrite e sempre piu' aride, se a queste non si accompagnera' al piu' presto una riflessione coraggiosa della politica italiana sul perche' di questa missione militare, sui suoi effetti, sui suoi fallimenti. E con la conseguente scelta concreta di chiudere con il pantano militare afghano''.
Lo dice il leader di Sel Nichi Vendola.
 
PS: Grazie!
Saluti da umberto marabese

Pranzo di lusso: sette euro.Carlo Monai, il deputato dell'Idv che ha deciso di raccontare tutti i privilegi della Casta.

Risotto con rombo: 3,34 euro. Carpaccio di filetto: 2,76. Dolce: 1,74. Il tutto di servito da camerieri in livrea. E' il ristorante del Senato. Terza puntata delle confessioni all'Espresso del parlamentare Carlo Monai: dove non ci parla solo di cibo ma anche di mutui superagevolati, di terme e di massaggi shiatsu a spese del contribuente.
Racconta che a Montecitorio e Palazzo Madama arrivano ogni giorno inviti per mostre, happening vari, sfilate di moda. Il cibo si paga? «Dipende. Il bar della bouvette è in linea con i prezzi di mercato. Il ristorante, invece, no. Ci costa in media 15 euro, ma la tavola è apparecchiata come un tre stelle Michelin...
continua: http://inchieste.repubblica.it/static/rep-locali/inchieste/includes/inchieste-nav.html
 
PS: Strofogatevi e buon appettito, sperando che una volta o l'altra vi resti nello stomaco.
Saluti, umberto marabese

Penati lascia tutte le cariche nel Pd. «Innocente, faccio due passi indietro»

Ribadisco la mia totale estraneità ai fatti, ma non voglio creare ulteriori problemi al partito».
 Filippo Penati, ex responsabile della segreteria politica di Pierluigi Bersani, indagato nell'inchiesta sulle tangenti per le aree Falck di Sesto San Giovanni, ha scritto una lettera al segretario del Pd nella quale annuncia la sua autosospensione da tutte le cariche di partito (tra le quali quelle in Direzione nazionale, regionale e nell'assemblea nazionale) e l'intenzione di trasformare l'autosospensione dalla carica di vicepresidente del consiglio regionale della Lombardia in dimissioni. «Ribadisco la mia totale estraneità ai fatti - ha affermato Penati -, ma faccio due passi indietro perché la mia vicenda non crei ulteriori problemi al partito»...
continua... http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_luglio_25/penati-dimissioni-

PS: Ormai in Italia è difficile capire dove stà il confine tra il "bene e il male". Succede a tutti, dai cittadini ai politici, non è possibile fermare questo bieco e per niente  etico sistema  di incolpare, indagare o anche solo mettere in giro delle dicerie, solo al momento di avere delle prove vere, certe, inconfutabili?
Saluti, umberto marabese

Afghanistan ucciso un militare italiano. Il 41° nel 2011 il 3° in luglio.

Altri due soldati feriti. Uno potrebbe essere in gravi condizioni.
Un militare italiano è stato ucciso questa mattina nella zona a nord ovest di Bala Murgab, area occidentale dell'Afghanistan. Altri due militari sarebbero stati feriti e uno di loro sarebbe in gravi condizioni. Secondo le informazioni che giungono dall'Afghanistan sembra che il convoglio composto da soldati italiani e afgani che stava pattugliando la valle di Bala Murghab sarebbe stato attaccato a colpi di arma da fuoco. La notizia è stata confermata dallo Stato Maggiore della Difesa.

PS: Mi rivolgo a chi è il "guardiano della nostra carta costituzionale": la legge italiana prevede per "il/i mandanti" di stragi o simili, la stessa pena o addirittura maggiorata. Io chiedo venga applicata, questa legge, anche ai mandanti dei nostri militari in missioni"estremamente umanitarie"per mezzo mondo.
Saluti, umberto marabese

Il Pd deraglia sulla Torino-Lione (TAV).

Tre consiglieri di Palazzo Cisterna presentano un documento sulla Tav e mettono in un angolo Fregolent. Gruppo spaccato e Saitta in ambasce. Massaglia: “Non sono ammesse eco-ambiguità.
Una mozione a sostegno della Tav “per fare chiarezza”. Le tossine legate alla recentissima elezione di Silvia Fregolent a capo della pattuglia Pd nel Consiglio provinciale di Torino, sono tutt’altro che smaltite e così è iniziata in aula la resistenza dei suoi avversari. S’inizia con l’alta velocità, vero e proprio nervo scoperto per colei che è espressione dell’area più ecologista del partito e per questo più tav-ambigua...
continua... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1885

PS: Prima un mezzo assessorato all'ambiente, ma esclusivamente  per la costruzione dell'inceneritore; adesso magari aspira a un'altro mezzo assessorato per la costruzione della TAV. Forza, forse la prosima volta riuscirà a avere un assessorato intero.......oppure si troverà un lavoro!
Buona mattina, umberto marabese

domenica 24 luglio 2011

L’ex della Magliana: "Sì, siamo stati noi a rapire la Orlandi"

Emanuela Orlandi è stata rapita per ricattare il Vaticano e per ottenere la restituzione di un’ingente somma di denaro investita dalla banda della Magliana nello Ior». A 28 anni dalla scomparsa a Roma della cittadina vaticana figlia di Ercole Orlandi (messo della Prefettura della Casa Pontificia), Antonio Mancini, uno dei componenti del primo nucleo della banda, soprannominato Nino l’Accattone («Ricotta» nella versione letteraria e cinematografica di «Romanzo Criminale») getta una nuova luce su un mistero italiano che, tra piste straniere, servizi segreti e collegamenti all’attentato a Wojtyla, è diventato un intrigo internazionale. Mancini, dopo molti anni di reclusione, ha deciso di collaborare con la giustizia e oggi lavora come autista di un bus per disabili.
Il giudice Rosario Priore sostiene che la Orlandi sia stata rapita dalla Banda della Magliana per un ricatto al Vaticano per rientrare in possesso di 20 miliardi di lire consegnati allo Ior. È così?
«Ciò che afferma il giudice Priore a proposito del rapimento della Orlandi è l’assoluta verità, quello che mi lascia perplesso è la cifra di 20 miliardi. Conoscendo la massa di denaro che entrava all’interno della Banda e in modo particolare nel gruppo dei testaccini, ritengo che 20 miliardi sia una somma sottostimata»...
continua... http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/412802/

PS: Cosa dire.....!
Buona notte, umberto marabese

Israele: via il reggiseno per intervista a premier.

Corrispondenti della stampa estera vittime di umilianti controlli.

 A dispetto di ripetute promesse, corrispondenti della stampa estera sono stati di nuovo vittime di umilianti controlli da parte degli addetti alla sicurezza nell'ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu a Gerusalemme, tanto da indurre l'Associazione della Stampa Estera (Fpa) a minacciare per la prima volta il boicottaggio di eventi indetti nella sede del capo del governo. L'incidente in questione si è verificato alcuni giorni fa quando tre giornaliste straniere sono state costrette a togliere il reggiseno che sono poi stati esaminati, assieme ad altri effetti personali estratti dalle loro tasche, da una macchina a raggi X
Tutto ciò davanti a un gruppo di colleghi. "E' stata una delle esperienze più umilianti della mia vita" ha detto una delle giornaliste, Sara Hussein dell' agenzia France Presse, aggiungendo che nemmeno alla Casa Bianca e a Guantanamo aveva dovuto subire un simile trattamento da parte degli addetti alla sicurezza...
continua... http://ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/07/24/visualizza_new.html_782202641.html

PS: Riescono sempre, i dirigenti nazionali, ad essere i più sprezzanti individui che il mondo ricordi. A loro tutto è permesso, dai soprusi ai raid aerei in Palestina, minacciare e imprigionare passeggeri di  navi che cercano di portare cibo alla striscia di Gaza, ecc........ed ora anche a perquisizioni corporali a donne.
Anche voi, però, giornalisti, ogni tanto scrivete il "giusto" su quello che combinano questi personaggi.
Saluti da umberto marabese

Festa dell’Unità con spogliarello a Ravenna. Scontro tra donne e uomini nel Pd

Il pomo della discordia nel Pd ravennate si chiama “Mutor e caplèt” (motori e cappelletti), motoraduno sexy ospitato dalla festa del Pd di Campiano, piccolo paese a sud di Ravenna. La formula è sempre quella delle vecchie feste dell’Unità: pasta fatta in casa, un po’ di liscio, lo stand di qualche associazione, la pesca a premi e lo spazio per il dibattito politico. A complicare il quadro rassicurante uno spogliarello sexy, contro il quale si è scagliata la conferenza provinciale delle donne democratiche, coordinata da Donatella Zanotti. “Totale e convinto dissenso” quello delle donne di Se non ora quando che si dicono “arrabbiate” per “un evento lesivo della dignità delle donne. Sul sito del Pd ravennate le donne del partito hanno scritto: “Abbiamo l’ambizione di promuovere un’azione tesa al miglioramento della vita quotidiana delle donne, particolarmente delle giovani, colpite per un verso dalla crisi e per l’altro dalla diffusione di una sottocultura che le vuole fuori dal lavoro, prive di dignità e valore, proponendo come fatto normale la mercificazione del corpo femminile”...
continua... http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/24/festa-dell%E2%80%99unita-con-spogliarello

PS: Ormai è assodato, il Pd sorpassa il Pdl: in che cosa....?
Saluti, umberto marabese

D’Alema, Bossi e Berlusconi, la Casta fuori di testa!

Che cosa unisce il pugno battuto sul tavolo dal Caimano e la voce dal sen fuggita (e subito dopo rimangiata) di Umberto Bossi? Che cosa unisce al pugno del berlusconismo decadente e al rutto del celodurismo crepuscolare (“In galera!”) e il gesto simpatico del lìder-bullo maximo che si infila gli occhiali nel taschino e preannuncia emorraggie del setto nasale (“Quelli che erano nella sua posizione, quando io facevo questo gesto si ritrovavano sanguinanti a terra?”) ai suoi intelocutori? Cosa unisce ai tre grandi crepuscoli l’agitare scomposto delle pulci che si credono giganti, come quei due dirigenti del Pdl che ieri volevano addobbare il nostro cronista solo perché faceva una domanda (legittima) su un elicottero pubblico dedicato all’interesse privato? Cosa unisce alla caduta degli dei il fragore ridicolo dei ministri che comprano a loro insaputa, piazzano il parentame e attrezzano querele, i deputati ruba-galline del Pdl che si pagano la suite da nabbabbi, e l’esponente democratico che patteggia una condanna lampo?...
continua... http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/24/dalema-bossi-e-b-la-casta-fuori-

PS: Gli "dei" hanno le ali, chi ai piedi chi alle spalle, ma un giorno, speriamo presto, scopriranno che possono essere di cera. Ricordate Icaro?
Saluti, umberto marabese

“Burlando(Pd) sponsorizza i No Tav”. Viale contro il governatore ligure.

 Il presidente della Liguria, Claudio Burlando, sponsorizza i No Tav. Lo afferma Silvio Viale, presidente dei Radicali Italiani e consigliere comunale di Torino. «È curiosa la coincidenza tra l’incontro con quattro sindaci No Tav, Avigliana (12.385 ab.), Caprie (2.136 ab.), Venaus (959 ab.) e Vaie (1472 ab.) e l’inizio della guerriglia a Chiomonte in nome di un presunto gemellaggio G8-Notav – scrive in una nota - ma, soprattutto, sarebbe sbalorditivo se Burlando non ne avesse colto il chiaro significato di sponsor delle violenze di Chiomonte. Non può certo sfuggire al governatore della Liguria che se, malauguratamente, il corridoio 5 dovesse fermarsi a Milano per circumnavigare il Piemonte, tute le Brigate No Tav della Val di Susa si sposterebbero sulle spiagge liguri e sulle pendici della sua terra dove troverebbero terreno fertile per ogni tipo di strumentalizzazione e di ostruzionismo...
continua... http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=2&id=1880

PS: Finalmente!. Viale ha messo in chgiaro perchè tanta "violenza dialettica" a favore della TAV: ci sono grandi interessi economici....per tutti!
Saluti, umberto marabese

Penati, un imprenditore: "Negli anni 90 gli versavo 30 milioni di lire al mese"

Milano - Piero Di Caterina, l’imprenditore di Sesto San Giovanni titolare della Caronte, l’azienda operativa nel settore del trasporto pubblico, dalla metà degli anni ’90 e per circa un decennio avrebbe versato dai 20 ai trenta milioni di lire al mese a Filippo Penati per coprire le spese locali del partito. È quanto ha denunciato alla magistratura di Milano lo stesso imprenditore sestese in un lungo interrogatorio reso al pm Laura Pedio nell’ambito dell’inchiesta sull’area Montecity-Santa Giulia. Il verbale ora è agli atti dell’indagine dei pm di Monza Walter Mapelli e Franca Macchia su un presunto giro di tangenti per la realizzazione di grossi interventi edilizi sulle aree ex Falck e Marelli, altre operazioni immobiliari sospette attraverso una serie di società e la gestione del Sitam, il Servizio Integrato Trasporti Alto Milanese. Indagine, nella quale Penati è indagato con altre persone, con un capitolo nel quale si ipotizza il reato di finanziamenti illeciti ai partiti e che coinvolge, come ha riportato oggi il Corriere della Sera, anche la vicenda della "finta caparra da due milioni" e per la quale è indagato l’imprenditore Bruno Binasco e amministratore del gruppo...
cvontinua...  http://www.ilgiornale.it/milano/caso_penati_denuncia_imprenditore_gli_versavamo_

PS: Io credo all'innocenza di tutti e alla buona fede della Magiatratura. Al Giudice l'ultima sentenza.
Saluti, umberto marabese

Campionato Regionale di Motocross sulle strade di Borgata Quaglia.....

Su invito di cittadini di Borgata Quaglia, inca….volati al massimo, questa mattina sono andato a farmi un giro in bicicletta: erano già lì che mi aspettavano. Su cosa reclamano? Su tutti, i punti principali sono, viabilità, giardini e traffico; a essere sinceri sono punti in discussione e reclamati almeno da tre anni. Armato di fotocamera, mi portano sui luoghi del contendere con l’Amministrazione comunale.
Traffico, sulla strada principale, Via Quarto dei mille, per essere di sabato mattina alle 10.30 circa, il traffico è già forte e, arrivando dalle Gru, ci sono delle piccole code all’incrocio con Strada della Pronda, che arrivano fino alla rotonda di Corso Torino. Mi dicono che il traffico aumenta fino a bloccare la strada principale dal pomeriggio fino a tardi sera. Questo, oltre a creare difficoltà tra le vie della Borgata, causa un ambiente a dir poco inquinante. È stato da tre-quattro anni richiesto di aprire Strada dell’Arco fino a Str. Antica di Grugliasco, per alleggerire il traffico su Via Q. dei Mille. Alla fine del 2006 il Comune di Torino, su richiesta dell’allora Assessore ai LL.PP. aveva stanziato una cifra adeguata per fare quest’ opera. Cambiato Assessore, nel 2007, quei finanziamenti non sono stati usati!
Giardini, sono due realizzati insieme con altri in tutta Grugliasco, dal 2003 al 2007, sono in una condizione Amazzonica, come verde, come alberature, come sentieri: “si dice in Borgata che qualcuno, forse con un bicchiere di vino in più, delle sere si vedono animali feroci che passeggiano sui sentieri coperti  dai cespugli mal curati; che vi siano tribù nascoste nella foresta creatasi nel dimenticato taglio dell’erba; ogni tanto, sembra di sentire il richiamo della foresta ululato da Tarzan in persona! Il top, però, si ha quando, stanchi di tagliare con il machete gli arbusti per arrivare all’altalena o al trenino, ci si vuol sedere si una panchina esausti dalla fatica. A scelta, la panchina un po’ tanto bassa……a no, e scassata! La panchina con incorporato un mazzo di fiori….a no, sono erbacce cresciute attraverso i listelli di legno e ora raggiungono i due metri di altezza! Altre in mezzo all’erba….si , alta mezzo metro!
Sul giardino di Via Q. dei Mille angolo Via G. Verga si può, dalle ore 12.00 alle 15.30 e su prenotazione, avere un trattamento di “sauna” all’aperto,  senza usare il vapore. Basta sedersi (fin quando resisti) sul semicerchio di cemento armato nel bel mezzo del giardino, posto verso il sole che nelle ore sopra indicate, in estate riesce a cuocere un uovo alla coche! Venite, provare per credere! In tutte e due i giardini sono tre quattro anni che si chiede un trattamento almeno medio nel tagliare l’erba, curare gli arbusti e gli alberi, riparare o cambiare le panchine rotte e, soprattutto, piantare qualche davanti al semicerchio di cemento che faccia ombra per poterne usufruire. Per adesso nessuna risposta!
Viabilità, dopo un approfondito viaggio sulle vie della Borgata Quaglia, insieme ai residenti, abbiamo deciso di chiedere all’Assessore allo sport del Comune di Grugliasco di “Organizzare il prossimo Campionato Regionale di Motocross” sul percorso: Piazzale Str. della Pronda(davanti al palazzo nuovo), Str. Antica dell’Arco, Via Giacosa, Via Camerana, Via Verga, Via Fogazzaro e ritorno al Piazzale di Str. della Pronda. Naturalmente si richiede che i partecipanti siano professionisti e firmino una liberatoria per incidenti subiti a causa dalla viabilità!
Chi desidera  il bisogno visivo, sono a disposizione per inviare decine di foto scattate questa mattina 23 luglio 2011 /Grazie, umberto marabese

sabato 23 luglio 2011

Gran Bretagna (UK), crisi finanziaria e realtà energetica

di Debora Billi.
uk_energy_meltdown
Mentre le tempeste finanziarie si abbattono sulle Borse europee, molti commentatori esperti in Rete mormorano più o meno sottovoce che la responsabilità di tali attacchi abbia origine nel Regno Unito. Naturalmente, arricchiscono le loro considerazioni con dati e fatti che comproverebbero tale interpretazione. Non sono all’altezza di dire la mia in proposito. Voglio però offrire loro un ulteriore spunto di ragionamento, proprio per quanto riguarda le Isole Britanniche. Il succo è: si trovano alla disperazione dal punto di vista energetico. E come si sa, la questione energetica è strettamente collegata alla situazione economica e finanziaria di un Paese, e ancora di più alle decisioni che vengono prese in materia di politica estera e finanza. L’articolo che segnalo, di Hugh Sharman, è uscito sull’autorevole European Energy Review, ...
continua... http://www.megachip.info/tematiche/kill-pil/6513-uk-crisi-finanziaria-

PS: << A pensare male, qualche volta s'indovina>>.
Buona notte, umberto marabese

Usa, falliti i negoziati: vicina la minaccia default!

Washington - La minaccia di un default dei pagamenti americano sta prendendo forma in modo concreto, dopo che ieri sera i repubblicani hanno sbattuto la porta ai negoziati in corso alla Camera dei Rappresentanti. Lo speaker della camera, John Boehner, si è ritirato dalle trattative per un piano di riduzione del deficit e del debito. Lo ha confermato lo stesso presidente Barack Obama. "Mezz’ora fa ho ricevuto una telefonata" e Boehner ha detto che si sarebbe ritirato. Con un comunicato i repubblicani hanno fatto sapere che non è stato possibile trovare un terreno d’intesa "non a causa di differenti personalità, ma a causa delle diverse visioni per il nostro paese". Obama ha convocato in tutta fretta una conferenza e, con il volto rabbuiato, ha invitato i responsabili del Congresso per questa mattina (le 17 in Italia) alla Casa Bianca per un ultimo tentativo di accordo. Malgrado l’aggravarsi della situazione, il presidente americano ha ripetuto di "restare fiducioso nel fatto che riusciremo ad innalzare il tetto del debito" prima della scadenza fissata dal Tesoro del 2 agosto.
PS: La nazione più potente del mondo(!!!??), il capitalismo più spinto del pianeta, lo Stato che dal  1948, finita la seconda guerra mondiale, è sempre stato in guerra in quasi tutti i continenti. Dalla Corea, al Viet Nam, all'Iraq(due volte), alla Juguslavia, all'Afghanistan ed ora anche in Libia. Ecco, forse, quali sono i motivi per cui  rischia il fallimento e naturalmente i nostri politici, Pd, Pdl, Casini-Rutelli-Fini, seguono e ne condividono da sempre la scia omicida.
Saluti, umberto marabese

Libia, attacco al figlio di Gheddafi. Dall'Italia altri 350 milioni di aiuti.

"Ieri a Tripoli c'è stato un attacco ad un centro operativo di alti funzionari del Regime tra cui Saif Al Islam, Bagdadi Mahmoudi, Senoussi e Mansour che è stato ferito gravamente". Ne ha dato notizia il vicepresidente del Consiglio Nazionale transitorio libico, Ali al-Isawi, dopo aver incontrato il ministro Frattini alla Farnesina, sottolineando che si tratta un "segnale molto forte" di una ribellione nella stessa capitale libica.
Frattini ha riferito che si è trattato di un "attacco con razzi contro un centro operativo che si trovava probabilmente dissimulato in un albergo di Tripoli". Obiettivo dell'attacco "alti dignitari del Regime, tra cui il figlio di Gheddafi, Saif, il capo dei servizi, Abdallah Al-Senoussi, un esponente importante del Regime che si occupa di sicurezza", ha aggiunto Frattini.

E per gli insorti sono in arrivo altri aiuti economici: ben 350 milioni di euro in carburante e denaro da società italiane. "La decisione è stata presa, l'accordo è stato firmato - ha spiegato Frattini - stiamo risolvendo gli ultimi problemi tecnici. È una questione di giorni e questi soldi saranno trasferiti a Bengasi per aiuti umanitari".
Il ministro degli Esteri ha escluso che Gheddafi possa sottrarsi al mandato d'arresto internazionale: "Credo che la Comunità intenazionale non debba impegnarsi per una misura di impunità per Gheddafi, sarebbe un errore. Ma aL tempo stesso dico che siano i libici a decidere (se il rais debba lasciare il paese, ndr), non noi, nè tanto meno l'Italia dove lo statuto della Corte penale internazionale è nato".

Frattini ha poi sottolineato la necessità di salvaguardare i rapporti economici tra Italia e Libia. "Confermo l'importanza per l'Italia che il governo di transizione libico riconosca i contratti con le società italiane, tenendo fede agli accordi già conclusi, e che li implementi".
PS: Ma come si fa a dire.....<<"Credo che la Comunità intenazionale non debba impegnarsi per una misura di impunità per Gheddafi, sarebbe un errore">>....quando chi bombarda sei tu Frattini, lui non bombarda l'Italia: vergogna! Signori del Pd a quando un attimo di dignità per far smettere questa guerra; perchè non reclamate per i 350 milioni di € che diamo, ma paghiamo noi cittadini, ai ribelli libici? Vergogna.

Video hard in classe, marchio per tutta la vita.

Dilaga la "moda" di diffondere sul web filmati porno. I giovani si mostrano mentre fanno sesso ma non pensano che le immagini finite in rete siano incancellabili. Per qualche spicciolo ragazzi e ragazze si rovinano il futuro. Quelle "ragazzate" che possono costare il posto di lavoro/ F. M. Del Vigo   

Mi sono trascinato dietro per decenni un pacco, mica tanto piccolo, di fotografie polaroid risalenti agli anni Settanta. Neanche tanto spinte, per la verità, ma ricordo che era un’allegria - più che un’eccitazione - scattare immagini osé con la fidanzata o la ragazza di turno. Era bello il rito, soprattutto: costavano care, quelle foto vendute a pacchetti di otto, e ogni inquadratura doveva essere ben studiata. Magari per nascondere i visi e esibire quel che di solito viene tenuto nascosto. Era divertente scattare, sentire il ronzio del cartoncino che usciva dall’apparecchio, vedere formare l’immagine sotto gli occhi, piano piano,continua... http://www.ilgiornale.it/interni/video_hard_classe_marchio_vita/23-

PS: Vi ricordate quando da bambini "rubavamo" la marmellata alla mamma, era bello farlo senza farsi vedere. Anche se mamma sapeva e vedeva tutto anche a cento chilometri. Così dovrebbe essere "anche nell'intimità" sopratutto per le  ragazze. Purtroppo il lassismo e il "farsi vedere" è diventato un bisogno: come sempre arriverà il momento che questi gesti dovranno essere pagati, e cari anche!
 Saluti da umberto marabese













BABY TIFOSO FA IL BRONCIO: IL WEB IMPAZZISCE.

SAN FRANCISCO - E' arrabbiatissimo. Ora il suo broncio spontaneo con annesso incrocio di braccia fa il giro del mondo sul web. Il baby tifoso dei Giants avrebbe voluto prendere una pallina da baseball finita sugli spalti ma, ahimè, a prenderla è una signorina seduta davanti a lui. E il ragazzino non ci sta e così mette il broncio e inizia a lanciare una serie di sguardi avvelenati. Anche i commentatori notano la scena e divertiti la mandano in onda di nuovo tanto che, a fine partita, il bambino è stato premiato con una pallina consegnatagli da uno stewart.
Guarda il video:
http://www.leggo.it/articolo.php?m=20110722_231158&id=132773

PS: Cosa dovrei dire e fare  io che sono tifoso del Toro! Non si accettano  risposte e tanto meno consigli......!
Saluti, umberto marabese

venerdì 22 luglio 2011

Peperoncino valore aggiunto

di Germana Consalvi
Dicono che sia in assoluto la spezia più amata. E anche la più utilizzata, in cucina, dopo il sale. Il peperoncino è un piacere, ha un gusto focoso, energico che dà una marcia in più alla buona cucina e a volte anche a giornate così così. Per esempio, quanto sarebbe triste quella semplicissima pasta aglio e olio senza una generosa manciata di peperoncino? Sta bene con tutto, salato o dolce che sia, è sempre un valore aggiunto.

Da ieri e fino a domenica nel Lazio si celebra la spezia prediletta. «Rieti cuore piccante», titolo che è tutto un programma, è la fiera campionaria mondiale con una marea di peperoncini: 400 tipi. E questo dovrebbe far riflettere su quanto lo conosciamo...
continua... http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=157050&sez=

 Buona notte sopratutto se avete mangiato "peperoncino rosso", umberto marabese

Napolitano e la favola dello “scontro” tra politica e toghe

di Domenico Gallo

Con tutto il rispetto dovuto al Presidente della Repubblica, che interpreta l’unica istituzione del circuito politico-rappresentativo non controllata da Berlusconi e che, nello svolgimento della sua funzione, ogni giorno, deve fronteggiare le pulsioni selvagge verso la dittatura della maggioranza, non possiamo accettare che attraverso le parole autorevoli del Presidente (ed in larga parte condivisibili) si continui ad accreditare la vulgata di uno scontro fra “politica” e toghe, che nella realtà non esiste.
Occorre dire in modo chiaro e tondo che non esiste alcuno scontro fra politica e toghe.
Esiste solo nella fiction, nella narrazione berlusconiana di un immaginario Paese dei balocchi, guidato da un Sovrano intemerato, novello San Giorgio, che ha salvato l’Italia dal comunismo ed adesso è insidiato dal drago dei magistrati-comunisti che brandiscono il codice per annientare gli effetti del voto...
 
PS: Condivido e sottoscrivo.
Saluti, umberto marabese

Il Parlamento degli inquisiti:sono 84!

IL PARLAMENTO DEGLI INQUISITI
Sono 84 i rappresentanti del popolo che hanno questioni aperte con la giustizia. Tra i reati ci sono quelli tipici della politica (corruzione, concussione ecc.), ma crescono quelli da legami con organizzazioni mafiose. Alcuni, invece, si portano dietro condanne legate agli anni di piombo, Il record in Sicilia.
Sembra di vivere nei primi anni Novanta quando, durante tangentopoli, fioccavano le richieste d'arresto sul tavolo della giunta per le autorizzazioni a procedere. Dall'inizio del 2011 sono state nove, compresa quella del Pdl Alfonso Papa. Tra il 1992 e il 1994 furono 28. Ma l'elenco va oltre: 84 parlamentari oggi hanno pendenze con la giustizia. Se non sono i numeri del parlamento di tangentopoli, poco ci manca. Quella che ha spedito in carcere il deputato del Pdl Alfonso Papa è stata la nona richiesta di arresto sul tavolo della giunta per le autorizzazioni a procedere dall'inizio della legislatura. Tra il 1992 e il 1994, gli anni in cui le inchieste dei pm terremotarono la Prima Repubblica, furono 28...
continua...  http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/07/22/news/onorevoli_col_

PS: Eppure, nonostante tutte le nostre giuste e sacrosante lamentele, in Parlamento ci va solo chi viene eletto: e chi li elegge? NOI!
Saluti da umberto marabese.

Il Pentagono guarda ai social media come a un campo di battaglia

da rawstory.com. Il Pentagono sta chiedendo agli scienziati di trovare un modo per individuare e contrastare la propaganda sui social media network a seguito del supporto fornito da Twitter e Facebook alle rivolte arabe. La divisione di ricerca sull’high-tech dei militari statunitensi, il DARPA (Agenzia dei progetti di ricerca avanzata per la Difesa), ha richiesto a degli esperti di vagliare una «nuova scienza dei social network» nel tentativo di venire a capo degli eventi in corso sui nuovi media. Lo scopo del programma consiste nel tracciare «la messaggistica e la disinformazione intenzionalmente ingannevole» nei social network e nel praticare «il contrasto nei confronti dei messaggi legati a ben individuate operazioni di influenza del nemico», a quanto emerge dalla richiesta di obiettivi emanata dal DARPA lo scorso 14 luglio
continua... http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6511-il-

PS: Il grande fratello messo in opera dagli USA e GB alla fine della seconda mondiale per captare, spiare quello che si diceva per il mondo e "solo a loro favore", oggi, con le tecnologie aperte a tutti, non sopportano di essere a loro volta captati, spiati! Mettetevi il cuore in pace, se ce lo avete, ora vi spiamo anche noi!
Saluti, umberto marabese

La maledizione del post-industriale-fai-da-te.

da eddyburg.it.
L’indagine sull’ex uomo forte del Pd lombardo Filippo Penati ripropone per l’ennesima volta il rapporto perverso pubblico-privato in urbanistica. Alcuni commenti specifici dai giornali nazionali e locali del 21 luglio 2011 (f.b.) Affaritaliani.it Un immobiliarista accusa Penati. Da Risanamento a Sesto Immobiliare, ecco come nasce l'inchiesta All’origine dell’inchiesta che vede Filippo Penati indagato assieme ad altre 15 persone per corruzione e concussione, ci sono le dichiarazioni di Giuseppe Pasini, costruttore sestese, proprietario delle aree Falck dal 2000 al 2005, come rivela Il Fatto Quotidiano. Circa un anno fa, Pasini si è presentato spontaneamente alla Procura di Milano, denunciando di essere “vittima di soprusi da parte di alcune amministrazioni locali”, racconta il suo legale Carlo Enrico Paliero. Il costruttore - che è anche un consigliere di area centrodestra del Comune di Sesto ed ex sfidante dell'attuale sindaco Oldrini alle ultime amministrative - si dichiara concusso e fa il nome di Penati, quindi gli atti sono trasmessi alla Procura di Monza, competente su Sesto. Nell’inchiesta sarebbero finite anche altre vicende, e lo stesso Pasini potrebbe essere indagato....
continua... http://www.megachip.info/tematiche/legalita/6509-la-maledizione-del-post

PS: Ottimo disamini di fatti accaduti( ex Falk), presenti( ex Mislen) e futuri( ex Mirafiori) e si potrebbe continuare per altre zone industriali italiane. Sapremo fermare questo"mercato illegale?", non lo credo.
Saluti, umberto marabese