martedì 19 luglio 2011

Airaudo (Fiom): "Fassino non tifi, tenga qui l'azienda"

«Invece di giudicare, chieda impegni»

Non è una partita di calcio; basta tifo. Chi, come il sindaco, ha grande prestigio lo spenda non per dare giudizi da tifoso, ma per ottenere impegni scritti sulla presenza Fiat a Torino». Al segretario Fiom, Giorgio Airaudo, non sono piaciute le parole dette da Piero Fassino a «La Stampa» in merito alla sentenza di sabato.
Il sindaco ha detto che il giudice ha dato più ragione alla Fiat che a voi. E che di conseguenza dovreste adattarvi alla sentenza visto che voi avete promosso la causa. Non è così?«No. E inviterei tutti a una maggiore cautela, almeno la stessa che stanno utilizzando le parti interessate in attesa delle motivazioni scritte dal giudice. La cosa certa ora è che l’azienda è stata condannata per condotta antisindacale. Per il resto nessuno sa perché non abbia accolto il ricorso della Fiom sul trasferimento di ramo d’azienda».
Sarà anche così, ma perché se la prende con Fassino? «Perché non può ignorare che abbiamo fatto ricorso dopo un anno di mancate trattative. E che....

PS: Povero Perù(!?) non conta più niente, contro la FIAT-Marchionne conta come un due di picche. Perchè incolparlo di tutto, guardate che ha deciso, per il motivo FIAT, di seguire Pannella, e farà anche lo "sciopero della fame"....per alcune ore, s'intende.
Saluti da umberto marabese

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