domenica 24 luglio 2011

Penati, un imprenditore: "Negli anni 90 gli versavo 30 milioni di lire al mese"

Milano - Piero Di Caterina, l’imprenditore di Sesto San Giovanni titolare della Caronte, l’azienda operativa nel settore del trasporto pubblico, dalla metà degli anni ’90 e per circa un decennio avrebbe versato dai 20 ai trenta milioni di lire al mese a Filippo Penati per coprire le spese locali del partito. È quanto ha denunciato alla magistratura di Milano lo stesso imprenditore sestese in un lungo interrogatorio reso al pm Laura Pedio nell’ambito dell’inchiesta sull’area Montecity-Santa Giulia. Il verbale ora è agli atti dell’indagine dei pm di Monza Walter Mapelli e Franca Macchia su un presunto giro di tangenti per la realizzazione di grossi interventi edilizi sulle aree ex Falck e Marelli, altre operazioni immobiliari sospette attraverso una serie di società e la gestione del Sitam, il Servizio Integrato Trasporti Alto Milanese. Indagine, nella quale Penati è indagato con altre persone, con un capitolo nel quale si ipotizza il reato di finanziamenti illeciti ai partiti e che coinvolge, come ha riportato oggi il Corriere della Sera, anche la vicenda della "finta caparra da due milioni" e per la quale è indagato l’imprenditore Bruno Binasco e amministratore del gruppo...
cvontinua...  http://www.ilgiornale.it/milano/caso_penati_denuncia_imprenditore_gli_versavamo_

PS: Io credo all'innocenza di tutti e alla buona fede della Magiatratura. Al Giudice l'ultima sentenza.
Saluti, umberto marabese

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