giovedì 21 luglio 2011

Moro, Imposimato: un 'commando' era pronto a salvarlo. Ma il blitz fu annullato

"Un 'commando' era pronto a liberare Moro. Ma all'ultimo minuto è arrivato l'ordine di abbandonare l'operazione". Lo dice all'ADNKRONOS Ferdinando Imposimato, dal 1978 al 1984 giudice istruttore del processo Moro.


Un piano militare per liberare Aldo Moro. Avevano deciso di intervenire l'8 o il 9 maggio del 1978. Si erano preparati a fare un blitz dopo aver ispezionato l'appartamento di sopra a quello in cui era prigioniero lo statista. Ma un contrordine, arrivato all'ultimo momento, blocca l'operazione in via Montalcini n. 8. Una pista che sembrerebbe legare il caso Moro all'organizzazione Gladio...
continua... http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.adnkronos.com%

PS: <<E a chi gli chiede perché Moro doveva morire, Imposimato replica: ''Perché il suo progetto politico era in contrasto con la strategia dell'America e dell'Unione Sovietica. Gli americani non potevano accettare un governo con i comunisti né i sovietici consentire il dialogo comunisti-cattolici, perché questo avrebbe scardinato il 'modello' dell'Est''.>>
Saluti da umberto marabese

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