giovedì 14 luglio 2011

Gheddafi rompe ogni collaborazione con l'Eni

Le autorità libiche hanno annunciato il "blocco totale" della collaborazione energetica con l'Italia e hanno deciso che in futuro non saranno più firmati accordi con l'Eni come ritorsione per la partecipazione italiana alle missioni della Nato contro il regime di Gheddafi. Lo ha annunciato il primo ministro Baghdadi Mahmoudi nel corso di una conferenza stampa criticando l'Italia per aver violato il patto di non aggressione firmato tre anni fa con la Libia. «Con l'Eni è finita per davvero»: ha detto il primo ministro libico davanti alla stampa, annunciando l'interruzione di ogni collaborazione con l'italiana Eni. Il premier ha deplorato la circostanza che Roma abbia «violato» un accordo di non aggressione siglato tre anni fa con la Libia, partecipando ai raid della Nato contro il regime di Muammar Gheddafi....
continua... http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-07-14/regime-

PS copio/incollo: <<Ed hanno ragione!!! La Germania si è tagliata fuori (intelligentemente come al solito). Invece noi, sempre in mezzo alle guerre perché non siamo capaci di dire di no alla Nato, all'Onu e agli USA. Salvo poi scoprire che quando arrivano le barche cariche di clandestini, queste istituzioni si girano dall'altra parte.>>
Un consiglio, invece della birra quotidiana,  mettiamo via un litro o due di benzina per il riscaldamento di questo inverno.....lo vedo molto freddo e sopratutto molto caro.
Un saluto da umberto marabese

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