sabato 16 luglio 2011

Il Titanic ma solo per le famiglie.

Il Governo che nel programma aveva messo il "quoziente familiare" ora si dà alla macelleria sociale. primo bersaglio, le famiglie.

La manovra economica varata dal Governo per la correzione dei conti pubblici si era presentata male e si sta concludendo peggio. A ogni famiglia dovrebbe costare in media mille euro in due anni, tra tagli di detrazioni, deduzioni e altri vantaggi fiscali. La pessima metafora utilizzata dal ministro dell’Economia, quella del Titanic in cui non si salvarono nemmeno i passeggeri di prima classe, a parte la iella che potrebbe evocare, non rende l’idea di un caso più unico che raro di vampirismo fiscale che toglie alle famiglie più deboli per proteggere i ricchi, in un’Italia che ha tre milioni di persone che vivono in povertà assoluta.
La macelleria familiare della manovra di un Governo che prometteva nel suo programma il quoziente familiare non ha risparmiato nulla: detrazioni per i figli e il coniuge a carico, spese mediche, contributi previdenziali e assistenziali, asili, interessi sui mutui, Onlus, assicurazioni per la vita, ristrutturazioni edilizie, pensioni di reversibilità. Proprio così: nemmeno le vedove hanno risparmiato. Eppure nei naufragi l’ordine di salvataggio è “prima le donne e i bambini”.
http://www.famigliacristiana.it/informazione/news_2/articolo/il-titanic-delle-famiglie
PS: Presidente Giorgio Napolitano, prima di firmare l'ha letto bene, e se si, perchè l'ha firmato? Non tutti prendono 250mila € all'anno di stipendio!
Un caro saluto a tutti....a quasi tutti, Umberto marabese

Nessun commento:

Posta un commento