Copenhagen ha ammesso il suo coinvolgimento nel bombardamento
contro le posizioni delle forze governative siriane nei pressi di Deir
ez-Zor; nel raid della coalizione internazionale guidata dagli Stati
Uniti erano presenti 2 caccia F-16 dell'Aviazione danese.
In un comunicato pubblicato sul sito delle forze armate danesi si
osserva che Copenaghen è pronta a porgere le proprie scuse
ufficiali a Damasco se verranno confermati i dati sul raid aereo
erroneo. "L'attacco è stato immediatamente fermato, dal momento
che dalla Russia è arrivata la segnalazione sul bombardamento
in corso contro le forze siriane," — hanno rilevato i militari danesi.
In precedenza l'Australia aveva ammesso il proprio coinvolgimento
nel raid contro l'esercito siriano. "Il nostro Paese non avrebbe mai
preso di mira le truppe siriane e sostenuto i terroristi dello Stato
Islamico", — hanno dichiarato al ministero della Difesa australiano,
porgendo le condoglianze alle vittime. Il dicastero della diplomazia
russa ha osservato che questo tipo di "errori" da parte della
coalizione sembrano più cooperazione e sostegno a beneficio dei
terroristi di ISIS.---------
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