mercoledì 18 maggio 2011

A urne chiuse conviene riflettere sul voto

Analisi dei risultati delle amministrative. Perdenti e vincenti devono fare un bagno nella realtà e smetterla con la propaganda.
scritto da Alessandro Firpo

La tornata elettorale amministrativa si è chiusa. Vinti e vincitori sono lì sul campo, con i loro trofei e le loro ferite, poche volte come questa quanto mai evidenti.
Che posso dire a caldo (ci sarà il tempo per le analisi più approfondite)?
Vorrei che tutte le parti in causa si fermassero un po’, solo un po’, non troppo a lungo per carità, prima di ricominciare a urlare una contro l’altro, per cercare di capire la sostanza di quel che è successo e, se possibile, lasciando da parte per una volta quegli obbligatori imbonimenti che paiono indispensabili quando un qualsivoglia politico esterna. Quale è il mutato scenario culturale, sociale, economico e politico in cui si collocano le grandi migrazioni dell’opinione pubblica cui stiamo assistendo, e quali possono essere gli scenari futuri?
Dall’analisi le opinioni risulteranno certo difformi, e ancor più difformi saranno le scelte che ne conseguiranno.
Prima di tutto: è troppo chiedere, dopo tutto questo terremoto, una piattaforma comune su un tema non banale. Si può domandare che gli italiani, d’ora in avanti, siano trattati un po’ meno come dei perfetti imbecilli, come dei bambini troppo e mal cresciuti, dei baluba a cui si fanno promesse senza senso e si offrono perline, cui si presentano case di cartone come nei film western. Gli italiani hanno dimostrato in più occasioni di meritarsi di più e di meglio. Ma veniamo al punto.....
continua... http://www.lospiffero.com/ballatoio_article.php?id=42

PS: Ottima disamina per futuri orrizzonti.
Saluti da Umberto Marabese.

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