martedì 24 maggio 2011

Ecco il "nuovo" progetto di Vendola e Bersani: riesumare il "morto" Pci.

Vogliono riunificare il Pd e Sel dopo le svariate scissioni che dal Partito Comunista ai Democratici di sinistra a Rifondazione hanno traghettato i loro partiti fino a qui.

Il più felice sarà forse il senatore Ugo Spo­­setti, ultimo, leggendario tesoriere di Bot­teghe Oscure nonché, secondo un’accre­ditata leggenda metropolitana, custode della più ampia collezione al mondo di cimeli della storia del Pci. È stato proprio lui, del resto, ad organizzare «Avanti po­polo », la mostra-evento del gennaio scor­so sul 90˚ anniversario della scissione di Livorno: e oggi il popolo, a sentire le ulti­me indiscrezioni, ha ripreso a marciare alla riscossa. Sembrerebbe infatti - e Maria Teresa Me­­li, che ne ha scritto sul Corriere , è fra i più au­torevoli e informati cremlino­logi italiani - che Goffredo Bettini, l’inventore di partiti che già fece da braccio destro a Veltroni, abbia avuto una nuova idea: rifare il Pci. Cioè unificare il Pd e Sinistra e li­bertà in «un unico grande campo, un campo largo in cui ci potremo ritrovare tutti». Chiosa Fausto Bertinotti,spon­s­or di parte vendoliana dell’ini­ziativa: «Dobbiamo costruire un nuovo grande soggetto poli­tico che trovi il suo approdo nel socialismo europeo». La proposta, a dire il vero, non è nuovissima: la avanzò tra i primi Piero Sansonetti, quando ancora era il direttore (vendoliano) di Liberazione , e in tempi più recenti.......
 
PS: Riesumare il "morto "PCI", interrare tutti i "vegeti" dirigenti di oggi. Magari fosse vero!
Un  saluto da Umberto Marabese.

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