sabato 14 maggio 2011

Povero Fini, la Sinistra lo tratta da utile idiota!

D'Alema chiama Gianfranco: intesa per le riforme per far cadere Berlusconi. E intanto il TG3 ignora FLI, " 0% di spazio" nell' ultima settimana prima delle elezioni!
 
La sinistra aveva una missione: spremere Gianfranco Fini finchè serve, e poi gettarlo nel dimenticatoio. Missione quasi conclusa, a giudicare dai numeri. Mentre in Parlamento il Pd e soprattutto Massimo D'Alema premono per l'"alleanza di responsabilità" o "alleanza costituente" che dir si voglia con il leader Fli e presidente della Camera per mettere fuori gioco Silvio Berlusconi, in tv la stella di Gianfranco si sta eclissando. Come ricorda Franco Bechis su Libero di giovedì 12 maggio, a Raitre fino a due mesi fa erano pronti a cantare perfino Faccetta nera con lui sostenendo che in fondo in fondo non era così diversa da Bandiera rossa. Ora, invece, Tele-Kabul ha "espulso" Futuro e Libertà. Secondo i dati dell’Autorità di garanzia nelle comunicazioni sulla penultima settimana di campagna elettorale per le amministrative, il Tg3 di Bianca Berlinguer non ha offerto i suoi microfoni nemmeno un centesimo di secondo a Fini, a Italo Bocchino o a un qualsiasi esponente di Futuro e Libertà per l’Italia. Zero assoluto. E lo stesso zero campeggia nel dato in chiaro di un altro tg di riferimento, quello di Rai news diretto da Corradino Mineo. Zero in tutto il tempo andato in onda proprio su Rai Tre. Meno del Tg 4 di Emilio Fede, che al presidente della Camera ha comunque concesso lo 0,34% dello spazio politico. Meno del Tg1 di Augusto Minzolini, che a Fini ha concesso lo 0,83% degli spazi e a Fli un altro 0,41%. Dati che fanno a pugni con quelli di qualche settimana fa, quando la spallata a Berlusconi era sempre sul punto di arrivare (grazie all'alleanza improbabile Pd-Fli) e qualche gioco in campagna elettorale era ancora aperto. Solo nel mese di febbraio - ricorda Bechis - Futuro e Libertà aveva conquistato al Tg3 il 16,72% dello spazio e quasi il 10% nei tg in chiaro di Mineo. Che hanno usato Fini quando era utile alla causa, e poi l’hanno buttato via come uno straccio di peone qualsiasi. Chissà cosa dirà D'Alema, che mercoledì dalle colonne del Piccolo di Trieste ha ribadito: "Allearsi con Fini sarebbe utile al centrosinistra. Siccome sono profondamente convinto che il Paese ha bisogno di un governo costituente, credo che questa ipotesi non sia campata in aria". Con Fini, ha aggiunto l'ex premier, "condivido valori come la legalità. E ci può essere un impegno comune per realizzare le grandi riforme. Poi ognuno va per la sua strada". In fondo, è la solita storiella dell'utile idiota.
 
PS: Giusto così.... 
Un saluto da Umberto Marabese.

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