Certa di entrare in Giunta solo la Curti: Ciluffo preferisce Montecitorio e la Centillo paga il basso consenso ottenuto alle urne. Soluzione: il ratto delle Sabine (nella società civile). All’Urbanistica Barbieri o la manager Finpiemonte Prat.
Piero Fassino a caccia di donne. Archiviato l’esaltante risultato elettorale, il nuovo sindaco di Torino sta già lavorando alla formazione della prossima Giunta, testando sulla propria pelle la difficoltà di assicurare una rappresentanza paritaria tra uomini e donne, come promesso in campagna elettorale. L’elemento della continuità con l’amministrazione guidata da Sergio Chiamparino sarà garantito da tre elementi: Tom Dealessandri, vice sindaco uscente e rientrante, Gianguido Passoni, che potrebbe ottenere un super assessorato con le deleghe al Bilancio e al Patrimonio, e Ilda Curti che continuerebbe a occuparsi di periferie e integrazione, magari con l'aggiunta di un pezzettino delle competenze dell'Urbanistica......continua......
http://www.lospiffero.com/article.php?id_sezione=4&id=1485
PS: "Perù", fai una chiamata ad'Arcore, la non mancano di certo......
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