domenica 22 maggio 2011

Un weekend di catene umane contro il ritorno del nucleare.

Tra oggi e domani dieci manifestazioni in tutta Italia per dire no ai progetti atomici e al tentativo di far saltare con la falsa moratoria il referendum del 12 e 13 giugno

ROMA - Reazione "a catene" contro il nucleare. Ha preso il via stamattina da Palma di Montechiaro (Agrigento) (FOTO 1), località papabile per ospitare una delle nuove centrali del programma atomico del governo, il weekend antinucleare organizzato dalle oltre 80 associazioni del comitato "vota sì per fermare il nucleare".
Tra oggi e domani 10 catene umane cingeranno siti nucleari e località candidate ad ospitare nuove centrali "per dire a chi intende riportare l'atomo in italia che non ci stiamo, e che, come ha dimostrato il plebiscito in Sardegna, gli italiani non accetteranno trucchetti. Non accetteranno che, senza cancellare il nucleare, si cancelli il loro diritto ad esprimersi col referendum sul loro futuro e sulla loro sicurezza".
Dopo l'anticipo mattutino in Sicilia, nel pomeriggio teatro delle manifestazioni saranno la ex centrale nucleare di Caorso (Piacenza), il deposito per combustibile irraggiato di Saluggia (Vercelli) e poi a Chioggia, Monfalcone, Termoli e la foce del fiume Sele (Salerno).....
continua.... http://www.repubblica.it/ambiente/2011/05/21/news/catene_nucleare-16562107

PS: Oltre a tutte le catastrofi avvenute, per fermare la voglia di certi cittadini, pochissimi per la verità, verso il nucleare, porgetegli una domanda: dove mettiamo le scorie? Non vi risponderanno mai e forse si convinceranno che il nucleare costa caro e d è pericolosissimo.
Tutti a votare al referendum contro il nucleare!
Saluti da Umberto Marabese.

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