domenica 8 maggio 2011

Preso Bin Laden: "Bel colpo, e ora catturate George W. Bush".

C’è qualcosa che non torna nella morte di Osama Bin Laden: sono già passate più di ventiquattr’ore e Silvio Berlusconi non ha ancora detto che è merito suo. A parte questo, il blitz di Abbottabad (da ieri ribattezzata Abbottadiculobad), pare confermato: due mesi di appostamenti e una raffica di mitra, in poche parole la campagna elettorale vincente meno costosa della storia degli Stati Uniti dai tempi di Abramo Lincoln. Il messaggio di Barak Obama è stato perfetto: abbiamo vinto una partita importante, ma il campionato è ancora lungo, il merito è del gruppo, non perdiamo la concentrazione, l’importante è l’umiltà, non molliamo. Nemmeno Mazzone  o Trapattoni avrebbero fatto meglio.
Intanto, rimbalzano nel mondo i dettagli dell’operazione e i numerosi interrogativi. Comprensibile la decisione di non aver lasciato in giro la cara salma, un modo per non dover bombardare un domani il mausoleo di Bin Laden, con tutte le reliquie possibili e immaginabili: il pelo della barba di Bin Laden, un pezzo di mantello, il cestino per i funghi di quando abitava in montagna eccetera eccetera. Lo stesso motivo per cui né i sauditi né i pachistani l’hanno voluta, l’idea stessa di organizzare un funerale deve avergli fatto drizzare i capelli in testa. D’altro canto, la decisione di buttarlo in mare potrebbe portare un giorno alla costruzione delle più bislacche leggende metropolitane, un po’ come Jim Morrison: Osama è vivo e fa il barista a.....

continua.... 

http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2011/05/03/alessandro-robecchi-bel-colpo-/

PS: Non si sa mai......ci potrebbero provare!
Un saluto , Umberto Marabese.

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