domenica 28 agosto 2011

”io sono libico, mai andato in Francia, GB, Italia a bombardare...

Nel racconto di Domenico Quirico, uno dei quattro giornalisti scampati alla morte a Tripoli, c’è una domanda che il giornalista de La Stampa ha ricevuto durante la sua prigionia: ”io sono libico, un uomo qualunque non sono mai andato in Francia, Inghilterra, Italia a bombardare… Perché siete qui, perché lo fate nel mio Paese?” . Quirico commenta: “abbiamo taciuto. Forse dovremo rispondere a questa domanda, subito. Ora. Se non è già troppo tardi”.Caro fratello libico, siamo venuti nella tua nazione perché c’è il petrolio. E noi ne abbiamo bisogno. La Francia, l’Inghilterra e l’Italia, così come tutto il mondo occidentale, hanno più bisogno di nazioni come la Libia di quanto sia vero il contrario. Ma noi non sappiamo dirlo, non sappiamo essere riconoscenti, così come non sappiamo abbracciare i tuoi fratelli che scappano dalle nostre bombe, che vi lanciamo addosso per ‘esportare la democrazia’, ossia per essere vicini a chi governerà dopo Gheddafi....continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/28/ma-perche-siamo-in-libia/154015/
PS: Siamo in Libia per il petrolio !
Infatti della Siria non ce ne può fregà de meno, la il petrolio è scarsino.

Buona sera, umberto marabese

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