martedì 16 agosto 2011

Tassa rifiuti, a rischio gli sgravi a Torino.

Il Comune spende 6 milioni l’anno per le riduzioni fino a 24 mila euro Isee: adesso non potrà più farlo
andrea rossi-torino
Non ci sono solo le imposte locali, a cominciare dall’addizionale Irpef che il governo ha sbloccato e Torino intende portare dallo 0,5 allo 0,7 per cento. Non c’è solo l’Imu, la tassa comunale sulle seconde case e sugli immobili non da abitazione. Le ricadute negative della manovra sui tributi locali, inevitabilmente, saranno anche indirette. Tradotto: meno sgravi e minori possibilità di ottenere sconti per i redditi medio-bassi.
Nulla di deciso, sia chiaro. Però, a settembre, la patata bollente dovrà essere affrontata di petto. E si comincerà dalla Tarsu, la tassa sui rifiuti....continua...
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/415776/
PS: Tutte scuse per continuare a spendere per dare un'immagine di Torino diversa dalla realtà. La "mamma FIAT" di Marchionne-Chiamparino-Fassino ha fatto tabula rasa dei lavoratori. Mirafiori, la exCarrozzeria Bertone, la stessa Pininfarina per non parlare delle migliaia di piccole e piccolissime aziende del comparto auto. E oggi, l'ex PdCI, Asessore prima e adesso, del Bilancio, ha trovato la "scusa" per aumentare l'IRPEF comunale e tagliare l'esenzioni per le famiglie "diventate" povere per la mancanza di lavoro(vedi FIAT, ex Ber....): perchè,  Assessore Gianguido Passoni, non dichiari apertamente ai media quanti debiti, a causa delle spese per le Olimpiadi invernali, avete sul groppone?
Saluti, umberto marabese

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