di Thierry Meyssan - voltairenet.org
Mentre le televisioni atlantiste annunciano l'imminente caduta di Muammar Gheddafi, Thierry Meyssan, presente a Tripoli, denuncia un grave inquinamento informativo. A suo parere, la guerra è assai più psicologica che militare. Le menzogne della propaganda puntano a causare l'implosione dello Stato libico, e l'obiettivo finale non è più governare il paese, quanto invece installare il "caos costruttivo" a danno della popolazione civile, al fine di innescare il "rimodellamento del Nord Africa".
TRIPOLI, Libia - È stato osservato nei giorni scorsi un importante cambiamento tattico della NATO. In diverse aree fedeli al governo, l'Alleanza ha bombardato i posti di blocco, creando confusione, per paracadutare un po’ più lontano le armi destinate a cellule dormienti, o ai commando delle forze speciali infiltrate. Queste operazioni sono fallite, e le armi – ultimo modello - sono state recuperate da parte dell'esercito libico....continua....
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/6652-washington-sta-pianificando-unoccupazione-prolungata-di-parte-della-libia.html
PS: Anche solo una vittima innocente dovrebbe essere evitata. Ancora una volta, in questi giorni a Madrid, abbiamo assistito alla famosa , ma drammatica frase.....predica bene, ma razzola male..... Neanche una frase, neanche una parola contro l'assassinio di persone innocenti: "cattolici italiani, ma con che coraggio entrate in chiesa, ma che con quale coraggio vi avvicinate alla santa eucarestia, ma con che coraggio date la mano come segno di pace alla fine della messa?
Statene certi, qualcuno da lassù vi stà a guardare e sicuramente ha una buona memoria.........!
Buon giorno, umberto marabese
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