domenica 14 agosto 2011

Lavoratori per un giorno, pensionati per la vita

Scalfari, deputato per 3 anni, incassa oltre 3mila euro al mese. Non èil solo privilegiato: da Ciampi a Toni Negri, quando bastano poche mensilità di contributi per vitalizi d’oro. Il radicale Boneschi fu in carica solo il 12 maggio 1982: in pensione a 44 anni
Fino a 65 anni? Trentacinque anni di contributi? Quaranta? Quan­to pensate di dover ancora faticare prima di poter battere cassa al­l’Inps? E vabbè, consolatevi: ci sono alcuni italiani che, a differenza vo­stra, da tempo ricevono la pensione avendo lavorato la bellezza di una settimana. O, meglio, la bellezza di un giorno. Proprio così: un solo gior­no di lavoro, pensione per il resto della vita. Vi sembra strano? Forse. Ma vi sembrerà un po’ meno strano appena conoscerete il lavoro (si fa per dire) svolto dai fortunati sogget­ti. Si tratta, in effetti, di ex parlamen­tari. Cominciamo dall’avvocato Luca Boneschi? Ma sì, cominciamo da lui: eletto per i radicali nel collegio di Como, fu proclamato depu­tato il 12 maggio 1982; il giorno dopo, il 13 maggio 1982, terminò ufficialmen­te il mandato. Ventiquat­tr’ore in carica, nemmeno una presenza in aula. L’uni­co suo atto formale alla Ca­mera? La lettera di dimissio­ni....continua...

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PS: Tanto per restare in tema......!
Saluti di buona notte da umberto marabese.

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