«Ipiani nazionali di ripresa e resilienza non saranno redatti a Bruxelles, a differenza delle crisi precedenti». Il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni è intervenuto in audizione davanti alle Commissioni Bilancio e Politiche Ue di Camera e Senato per spiegare come funzionano il Recovery Fund, che porterà nelle casse dell’Italia 209 miliardi, e i piani nazionali di ripresa e resilienza necessari per accedere ai fondi (trasferimenti e prestiti) messi a disposizione attraverso lo strumento chiamato Recovery and Resilience Facility. Quello che deve essere chiaro è «guai a pensare che usiamo i 200 miliardi per ridurre le tasse, sarebbe davvero un messaggio sbagliato».
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