Fabio Giuseppe Carlo Carisio
di Fabio Giuseppe Carlo Carisio
«Ho avuto rapporti con la politica. La frequentazione con la politica, il confronto sulle nomine è sempre esistito. Anch’io sto provando l’esperienza di chi si aspetta di avere un giudizio imparziale e si accorge, invece, di essere solamente in balia di un plotone di esecuzione» ha dichiarato il sostituto procuratore Luca Palamara, sospeso da funzioni e stipendio per l’inchiesta di corruzione in atti giudiziari, ritenuto il Ras delle Toghe Rosse (ma non solo…) in virtù delle presunte nomine pilotate durante i suoi incarichi di potere da presidente ANM e cosnigliere CSM.
Lo ha ammesso durante e dopo l’udienza tenutasi nei giorni scorsi davanti all’Associazione Nazionale Magistrati che ha confermato in assemblea la sospensione dal sindacato delle toghe decretata il 20 giugno e contro cui l’interessato aveva fatto ricorso.
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