venerdì 25 settembre 2020

Suarez, procura ferma indagine per "violazione segreto". Cantone: "Sono indignato..."(altre squadre si...ma la Juve NO!!!)

 

PS:...giustissimo!!!dubitare della Juve è un atto gravissimo...io propomgo di dare tre punti in meno ancora prima di giocare a tutte la squadre di serie A e di dare almeno un rigore ...anche se inesistente...a favore della Juve ogni partita.

umberto marabese
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Il procuratore capo ha spiegato che la decisione è legata a quelle che vengono ritenute ripetute violazioni del segreto istruttorio e ha deciso l'apertura di un fascicolo per accertare eventuali responsabilità...

Valerio Piccioni

Basta, fermi, non andiamo avanti, sospeso tutto. Raffaele Cantone, il procuratore capo di Perugia, ha deciso – lo scrive l’Ansa – di bloccare da oggi a tempo indeterminato tutte le attività d’indagine relative al famoso “esame farsa” di italiano di Luis Suarez.

Una decisione clamorosa maturata però dopo diversi giorni di arrabbiature per le fughe di notizie e di documenti. Il procuratore ha anche deciso l’apertura di un fascicolo per accertare eventuali responsabilità. “Sono indignato per quanto successo finora, compreso l’assembramento dei mezzi di informazione oggi sotto alla Procura. Faremo in modo che tutto questo non accada più”. Già nei giorni scorsi, Cantone aveva mostrato irritazione per quelle che ritiene ripetute “violazioni del segreto istruttorio”. L’inchiesta stava vivendo fra l’altro proprio oggi una giornata particolarmente cruciale con gli interrogatori, da persone informate sui fatti e non da indagati, dei legali della Juve, Luigi Chiappero e Maria Turco, e con il conferimento degli incarichi ai periti informatici per il lavoro su pc e telefonini dopo perquisizioni di martedì. Probabilmente quello di Cantone è un tentativo di evitare una pressione mediatica in un momento delicato delle indagini.

TROPPA FRETTA

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Il capo della Procura è stato molto attento in questi giorni a scoraggiare letture affrettate fino al punto di diramare un comunicato a perquisizioni in corso proprio per evitare un caos di interpretazioni in svariate direzioni. Di certo c’è il dato di quello che a suo giudizio si può considerare un “esame farsa”. Ma il quadro delle responsabilità è tutto da accertare e il lavoro investigativo è ancora nella fase iniziale. La partenza dell’indagine è stata d’altronde casuale, visto che le intercettazioni avevano come motivazione presunti buchi di bilancio nell’Università per Stranieri. In pratica, è tutto successo in un pugno di giorni, tre settimane al massimo, ed è ovvio che ci sono ancora tanti accertamenti da fare. Cantone vuole che si ripristini un livello minimo di riservatezza delle indagini anche per non compromettere tutto. Nelle prossime ore si capirà quali saranno i tempi di questa sospensione. Molto probabilmente si tratta di un passaggio breve per ripristinare un certo spazio per le attività istruttorie libero da pressioni troppo forti. E’ probabile che già all’inizio della prossima settimana l’indagine si possa riaprire.

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