Il ragazzo massacrato dai 4 criminali.
PS: Altro che "ragazzi"...sono maggiorenni e votano...Processo? ...perchè un avvocato non li faccia dire che sono disperati...non volevano...chiedono scusa....?
umberto marabese
Si tratta di Francesco Belleggia, 23 anni, Mario Pincarelli, 22 anni e dei fratelli Gabriele e Marco Bianchi di 26 e 24 anni. Sono tutti accusati di omicidio preterintenzionale in concorso. Entro giovedì lʼinterrogatorio.
Si trovano nel carcere di Rebibbia i quattro ragazzi arrestati dai carabinieri della Compagnia di Colleferro per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte. Nei prossimi giorni l'udienza di convalida. Si tratta di Francesco Belleggia, 23 anni, Mario Pincarelli, 22 anni e dei fratelli Gabriele e Marco Bianchi di 25 e 24 anni. Sono accusati di omicidio preterintenzionale in concorso. Belleggia al suo legale: "Sono disperato"
La vicenda ha sconvolto l'intera comunità di Colleferro, alle porte Roma, ma per la sua brutalità sta sollevando indignazione e sconcerto in tutta Italia.
Omicidio Colleferro, chi sono i quattro arrestati
Si chiamano Marco e Gabriele Bianchi, rispettivamente di 24 e 26 anni, Mario Pincarelli, di 22, e Francesco Belleggia, di 23. Sono tutti di Artena, hanno in comune la passione per le arti marziali, i tatuaggi e per i simboli paramilitari e hanno già piccoli precedenti penali alle spalle. Sono stati arrestati dopo aver massacrato con pugni e calci sul volto Willy Fonteiro Duarte, un 21enne intervenuto per tentare di placare una rissa e per difendere un amico.
Preso a calci e pugni, anche in testa, fino a rimanere esanime sull'asfalto. Willy Monteiro Duarte, 21enne italiano di origini capoverdiane che abitava a Paliano, è morto per le botte ricevute in strada dai quattro. Tutti in regime di isolamento, saranno interrogati entro giovedì dal gip di Velletri. L'autopsia disposta dalla Procura sul corpo del giovane sarà eseguita nelle prossime ore.
"Sono disperato" ha detto Francesco Belleggia, uno degli arrestati, al proprio legale, che lo ha incontrato brevemente in carcere. "Tornerò a parlare con il mio assistito domani perché oggi non era nelle condizioni diaffrontare un colloquio. E' distrutto per quanto accaduto"
I quattro fermati condividevano la passione per le arti marziali e le foto sui loro profili social li ritraggono in pose allo specchio o in palestra nelle quali mettono in mostra tatuaggi, simboli paramilitari e muscoli. I fratelli Gabriele e Marco Bianchi praticavano l'MMA, acronimo inglese di mixed martial arts - uno sport da combattimento a contatto pieno che mette insieme tutte le tecniche delle varie arti marziali e che è considerato performante e, per alcuni, "estremo". Avevano precedenti penali.
Sgomento e disperazione nel paese per la morte di Willy, grande tifoso giallorosso e promessa della squadra di calcio della polisportiva della città, che studiava in un istituto alberghiero e lavorava come aiuto cuoco in un ristorante della zona. Oggi è stato proclamato il lutto cittadino a Colleferro e Paliano.
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