venerdì 18 settembre 2020

da Repubblica.it - Liliana Segre: “Costi e poltrone? Il Parlamento è di più, ecco perché voto No”.... (" così ha specificato chi è veramente fascista"....!)

 

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da Repubblica.it - Intervista Referendum Taglio Parlamentari

Liliana Segre: "Ecco perché voterò no"L'intervista "Costi e poltrone? Il Parlamento è di più

Liliana Segre: "Ecco perché voterò no"
L'intervista "Costi e poltrone? Il Parlamento è di più

di ZITA DAZZI

Liliana Segre:

 “Costi e poltrone? Il Parlamento è di più, ecco perché voto No”

Referendum, Liliana Segre vota no

Su Repubblica dice: "Il Parlamento è l’espressione più alta della democrazia. Quindi sentir parlare di questa istituzione che fa parte della mia religione civile come se tutto si riducesse a costi e poltrone, è qualcosa che proprio non mi appartiene”.


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“Mi pare che la questione venga un po’ troppo drammatizzata. Ci sono buone 

ragioni sia per il Sì sia per il No. Io alla fine mi sono orientata per il No soprattutto in

 coerenza con il mio atteggiamento generale verso il Parlamento. Sono entrata al 

Senato in punta di piedi, onorata e sorpresa della scelta del Presidente Mattarella

 che, come ho sottolineato più volte, ha un profondo valore simbolico e trascende

 la mia persona. Sono entrata come si entra in un tempio perché il Parlamento è 

l’espressione più alta della democrazia. Quindi sentir parlare di questa istituzione 

he fa parte della mia religione civile come se tutto si riducesse a costi e poltrone,

 è qualcosa che proprio non mi appartiene”. Con la sua proverbiale serenità, 

Liliana Segre, senatrice a vita, sopravvissuta all’Olocausto, annuncia la sua scelta

 per il referendum in una lunga intervista su Repubblica.

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