mercoledì 4 novembre 2020

Donald Trump suona la carica: «Per me abbiamo già vinto»

 


Si chiude di fatto senza un vincitore la notte elettorale americana. Mentre si profila una situazione incerta, in cui ci vorranno giorni per poter decretare un vincitore tra Trump e Biden


«Vinceremo e per me abbiamo già vinto». Lo ha detto Donald Trump alla Casa Bianca, chiudendo le sue brevi dichiarazioni sull'andamento delle presidenziali in Usa. «Ci stiamo preparando a festeggiare in grande, stiamo vincendo tutto, i risultati di stasera sono fenomenali, siamo pronti a festeggiare un successo incredibile», ha detto Trump, ringraziando «i cittadini che hanno espresso un numero record di voti per supportare il nostro movimento».

Trump ha detto di avere ottenuto una vittoria in «Stati neanche attesi». La Florida è stata conquistata», ha spiegato. «L'Ohio, il Texas, abbiamo vinto di 700mila voti in Texas. Abbiamo vinto in Georgia, siamo sopra del 2,5% e manca solo il 7% dei voti, non ci raggiungerà mai. Abbiamo vinto in Nord Carolina: siamo 77mila voti avanti, con il 5% dei voti rimasti, non ci può più raggiungere. Anche l'Arizona», ha insistito.

«In atto tentata frode, andremo alla Corte Suprema»

E in corso un tentativo di «frode che ci sta imbarazzando, ora il nostro obiettivo è assicurare l'integrità per il bene di questa nazione. È una frode, una truffa, andremo davanti alla Corte Suprema». Lo ha detto Donald Trump alla Casa Bianca, alludendo a presunti tentativi di modificare l'esito del voto da parte dei democratici. «Non vogliamo che trovino una scusa per votare anche alle 4 del mattino».

Battaglia tra Trump e Biden si gioca negli swing states

La battaglia tra Donald Trump e Joe Biden per la conquista della Casa Bianca si gioca negli «swing states», gli stati incerti fin all'inizio della campagna, che potrebbero non pubblicare i risultati del voto di ieri ancora per molte ore se non giorni. L'onda blu immaginata da molti prima del voto non si è materializzata e Trump ha tenuto bene in due grandi stati, la Florida, la sua seconda casa, incassando il voto degli ispanici, e il Texas, aggiudicandosi un importante numero di voti elettorali.

Al momento Biden conduce con 224 voti elettorali contro i 213 di Trump, ma restano da aggiudicare ancora 101 voti elettorali negli stati più incerti: l'Arizona, dove l'ex vicepresidente è al momento in vantaggio, la Georgia, dove si profila una battaglia all'ultimo voto, poi gli stati del Midwest, Michigan, Wisconsin e Pennsylvania, stato in cui il voto postale viene contato dopo quello in persona. Molto incerta anche la North Carolina, dove Trump è in lieve vantaggio. Diventerà presidente chi otterrà almeno 270 voti elettorali.

Biden non molla: «Vincerò»

Poco dopo l'assegnazione della Florida a Trump, il candidato democratico Joe Biden ha fatto una breve dichiarazione in cui si dice «ottimista» e convinto di conquistare la presidenza. «Sapevamo che sarebbe stata lunga, ma stiamo andando bene», ha detto in Delaware. «Vincerò queste elezioni».

Biden parla di tempi lunghi dopo che i funzionari di Michigan, Wisconsin e Pennsylvania hanno comunicato che non potranno annunciare un vincitore questa notte (statunitense). Un ritardo dovuto al grande numero di voti arrivati per posta e che probabilmente costringerà tutto il Paese ad aspettare. «Aspetterò fino a quando ogni voto non sarà contato», ha quindi affermato il candidato democratico. «Ma ci sentiamo bene, siamo nella giusta direzione».

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