di Fabio Giuseppe Carlo Carisio 26 Settembre 2020
«I governi amano le pandemie. Amano le pandemie per lo stesso motivo per cui amano la guerra. Dà loro la capacità di imporre controlli sulla popolazione che altrimenti la popolazione non accetterebbe mai, creando istituzioni e meccanismi per orchestrare e imporre l’obbedienza. Ti dirò una cosa: è un mistero per me, come tutte queste grandi, importanti persone come Bill Gates e Tony Fauci abbiano pianificato e pensato a questa pandemia per decenni, pianificandola in modo che saremmo tutti al sicuro quando la pandemia finalmente è arrivata . Eppure, ora che è qui, sembrano non sapere di cosa stanno parlando…».
Queste parole le ha pronunciate alcune settimane fa a Berlino Robert F. Kennedy jr, figlio del defunto ex procuratore generale degli Stati Uniti e nipote dell’assassinato presidente John F. Kennedy, durante una manifestazione di protesta contro la gestione dell’emergenza da Covid-19 cui hanno preso parte più di 10mila persone.
Partiamo da esse per fare una sintesi di 30 reportages denominati CoronaVirus Bio-Arma, i primi dieci, e poi WuhanGates, gli altri 20, quando ci è apparso chiaro che tutti i segreti di questa pandemia ampiamente profetizzata da illustri esponenti Democratici (il donor Bill Gates, l’ex presidente Barack Obama, l’ex vice direttrice CIA Avril Haines) andavano cercati nell’intreccio perverso tra il Wuhan Institute of Virology, primo sospettato per i suoi pericolosissimi esperimenti su Coronavirus del ceppo SARS infettati con HIV, finanziati già dalla Commissione Europea presieduta dal democratico italiano Romano Prodi nel 2004 e poi dai progetti USAID, l’agenzia governativa americana usata come strumento finanziario dalla Central Intelligence Agency nelle sue operazioni internazionali, e sostenuti dalla Bill & Melinda Foundation durante l’amministrazione Obama, dal 2009.
«Non possono dirti qual è il tasso di mortalità del caso per COVID, questo è fondamentale. Non possono darci un test PCR che funzioni davvero. Non l’hanno fatto: devono cambiare la definizione di COVID sui certificati di morte, costantemente, per farlo sembrare sempre più pericoloso. L’unica cosa in cui sono bravi è aumentare la paura» ha aggiunto Kennedy davanti ai berlinesi, prima di rievocare il famoso discorso pronunciato da JFK nella stessa città con la mitica frase “Ich bin ein Berliner” (Io sono un berlinese).
Alle sue parole si sono aggiunte quelle di Papa Francesco I che risvegliatosi da un lungo torpore ha puntato il dito contro gli affari delle Big Pharma, spregiudicati e loschi come da noi dimostrato nelle molteplici inchieste che più avanti riassumeremo, pur senza nominarle.
“La crisi che stiamo vivendo a causa della pandemia colpisce tutti – ha detto Papa Francesco all’Udienza Generale che si è tenuta nella mattinata di mercoledì 9 settembre nel Cortile di San Damaso del Palazzo Apostolico Vaticano – Possiamo uscirne migliori se cerchiamo tutti insieme il bene comune. Purtroppo assistiamo all’emergere di interessi di parte. Per esempio, c’è chi vorrebbe appropriarsi di possibili soluzioni, come nel caso dei vaccini e poi venderli agli altri. Alcuni approfittano della situazione per fomentare divisioni: per cercare vantaggi economici o politici, generando o aumentando conflitti. Altri semplicemente non si interessano della sofferenza altrui, passano oltre e vanno per la loro strada”.
A fare un “trait d’union” tra i due discorsi è giunto dalla Casa Bianca quello dirompente del presidente americano Donald Trump che, per uscire dall’empasse mediatica causata dalle ambigue parole pronunciate sui soldati caduti, ha puntato il dito contro il Dipartimento di Stato come aveva giò fatto alcuni mesi orsono mettendo in correlazione il dottor Fauci (direttore NIAID e supervisore di tutti gli esperimenti batteriologici militari dall’era Obama in poi) con il Deep State in una boutade durante una conferenza stampa.
Come riferito con dovizia di particolari dal webmedia Politico, Trump ha detto che i leader del Pentagono probabilmente non erano “innamorati di me” perché “non vogliono fare altro che combattere le guerre in modo che tutte quelle meravigliose società che fabbricano le bombe e fanno gli aerei e fanno in modo che tutto il resto rimanga felice”.
“Ad alcune persone non piace tornare a casa, ad altre piace continuare a spendere soldi”, ha detto Trump. “Un tradimento globalista spietato dopo l’altro, ecco cos’era”. Ha affermato che mentre le truppe statunitensi lo sostengono ampiamente, non riceve la stessa affinità dall’alto. Ha fatto il commento promettendo la rimozione delle truppe americane da “guerre infinite” e ha criticato gli alleati della NATO che “ci derubano”.
Esclusivo! Video Desecretato US NAVY: GUERRA BIOLOGICA FIN DAL 1952
Guerre come le pandemie, missili come le armi batteriologiche di cui la Marina Usa si fece vanto fin dal 1952 con un documentario in stile Hollywoodiano, desecretato pochi anni fa e pubblicato in esclusiva da Gospa News sul suo canale YouTube. Tutto per una questione di soldi e potere.
LA STORICA SENTENZA SUI VACCINI OTTENUTA DA KENNEDY
Kennedy è stato dipinto come complottista dai media di mainstream sebbene abbia più volte dichiarato di non appartenere ai “no vax” ma di lottare per dei vaccini pediatrici sicuri in riferimento al NCVIA (National Childhood Vaccine Injury Act) del 1986.
In qualità di avvocato attivista e rappresentante dell’associazione ICAN (Informed Consent Action Network), supportata da 55 organizzazioni, in rappresentanza di oltre 5 milioni di persone, aveva compiuto un passo senza precedenti nel consegnare una lettera a Don Wright, MD, MPH, segretario dell’HHS in quel momento, in cui si affermava che l’HHS (Health and Human Services; Dipartimento della Salute e Servizi Umani) aveva fallito nel proprio dovere di condurre le ricerche scientifiche necessarie per dimostrare la sicurezza dei vaccini come richiesto dalla legge e che avrebbe dovuto agire immediatamente per rimediare a questa negligenza.
Anche perché i vaccini sono attualmente l’unico prodotto farmaceutico sul mercato statunitense immune alle cause legali per danno da vaccino, in conseguenza del Vaccine Injury Compensation Act (VICA) del 1986 approvato dal Congresso e firmato in legge dall’allora Presidente Ronald Reagan.
Il contenzioso tra ICAN e HHS iniziò nel 2017 e si concluse il 13 luglio 2018 quando l’associazione patrocinata da Kennedy vinse questa storica battaglia legale grazie alla sentenza della Corte Distrettuale del Distretto Meridionale di New York.
« L’ICAN è stata quindi costretta a intentare una causa per costringere HHS a fornire copie della sua relazioni biennali sulla sicurezza dei vaccini al Congresso o ammettere di non aver mai presentato tali rapporti. Il risultato della causa è che HHS ha dovuto ammettere finalmente e in modo scioccante che non l’ha mai fatto nemmeno una volta, ha presentato al Congresso un unico rapporto biennale che dettaglia il miglioramenti nella sicurezza dei vaccini. Questo la dice lunga sulla serietà con cui la sicurezza dei vaccini è trattata presso l’HHS e aumenta la preoccupazione che l’HHS non abbia un un indizio sull’effettivo profilo di sicurezza delle attuali 29 dosi, e in crescita, dei vaccini dato da un anno di età» scrisse l’associazione a commento della sentenza (link al documento integrale in inglese qui).
«Al contrario, HHS prende le altre parti della legge del 1986, che richiedono una promozione dell’assunzione del vaccino, molto seriamente, spendendo miliardi ogni anno e generando una costante flusso di rapporti su come migliorare l’assunzione del vaccino. Purtroppo, HHS ha scelto di farlo per concentrarsi sul suo obbligo di aumentare l’assunzione di vaccini e difendersi da qualsiasi reclamo i vaccini causano danni nel programma nazionale di compensazione del vaccino contro le lesioni (aka, il Vaccine Court) a tal punto che ha abbandonato la sua responsabilità sulla sicurezza dei vaccini» notava ancora l’Ican di Kennedy.
LE ACCUSE DI KENNEDY A FAUCI
Se ciò accade negli evoluti Stati Uniti d’America cosa può accadere nei paesi poveri di Asia e Africa usati dai progetti USAID come cavie?
Può capitare quanto accaduto in Georgia dove in un laboratorio finanziato dall’agenzia DTRA del Pentagono ma gestito dal contractor GILEAD, la big pharma diventata ricca con il Remdesivir contro il Covid-19, morirono 72 cavie umane in pochi mesi tanto da indurre la Russia ad avanzare sospetti sulla sperimentazione di armi batteriologiche, come, secondo ormai molteplici autorevoli fonti, è il virus SARS-2, ritenuto un’organismo geneticamente modificato in laboratorio da 15 scienziati, un ex direttore del controspionaggio britannico, l’ex presidente dell’Iran e il cardinale metropolita dello Sri Lanka.
«Vogliamo funzionari sanitari che non hanno legami finanziari con l’industria farmaceutica, che lavorano per noi. Vogliamo funzionari che abbiano a cuore la salute dei nostri figli e non i profitti farmaceutici o il controllo del governo» ha dichiarato ancora a Berlino Bobby Kennedy che più volte, in altri discorsi ufficiali, ha accusato Anthony Fauci di avere interessi specifici nell’affare. Fauci oltre ad essere il consulente della Casa Bianca sull’emergenza Covid-19 e da molti anni direttore del NIAID (National Institute of Allergy and Infectious Diseases), la suprema autorità americana in tema di malattie infettive.
«Tony Fauci ha molti, molti brevetti di vaccini … e c’è un brevetto di vaccino che ha che è un modo di confezionare un coronavirus con un altro vaccino … in un foglio di proteine … e poi consegnarlo attraverso un vaccino … in qualche modo ha finito per possedere quel brevetto … Tony Fauci potrà incassare…. Quindi l’agenzia di Fauci raccoglierà metà delle royalty per quel vaccino [relativo al coronavirus]» dichiarò come riportato dal sito The Gateway Pundit che cita un discorso di Kennedy nel quale vengono evidenziate le connessioni finanziarie tra Fauci e Bill Gates (finanziatore di vari esperimenti compartecipati dal NIAID).
«E la pandemia è una crisi di convenienza, per le élite che dettano queste politiche. Dà loro la capacità di annientare la classe media, di distruggere le istituzioni della democrazia, di trasferire tutta la nostra ricchezza, da tutti noi, a una manciata di miliardari per arricchirsi impoverendo il resto di noi. E l’unica cosa che c’è tra loro e i nostri figli è questa folla che è venuta a Berlino. Glielo stiamo dimostrando! Chiederemo indietro la nostra democrazia! Grazie mille per aver combattuto!» ha concluso il nipote di JFK acclamato dall’ovazione della gente.
Il nostro modo di combattere è stato ed è quello di dimostrare nei dettagli delle interconnessioni tra progetti militari trasnazionali e big pharma che questo virus Covid-19, in alcuni genotipi altamente letale se non curato adeguatamente e in altri no, è stato creato in laboratorio e diffuso per seminare il panico sulla terra al fine di arricchire gli azionisti delle big pharma, gli stessi delle lobby delle armi, e di imporrre quel Nuovo Ordine Mondiale ampiamente annunciato dagli studiosi della massoneria dinnanzi al quale ogni elezioni democratica sarà una perdita di tempo. Ecco in micro-sintesi i reportage riepilogativi delle nostre inchieste che confermano nei fatti le teorie di Kennedy.
CORONAVIRUS – 10: IL COMPLOTTO IN 100 RIGHE
E’ stato l’avvocato americano Francis Boyle, autore della Biological Weapons Convention (BWC) approvata dal Congresso Usa nel 1989, il primo a ritenere il Covid-19 un visur scappato dal laboratorio del Wuhan Institute of Virology.
CORONAVIRUS – 10. IL COMPLOTTO IN 100 RIGHE: DALLE BIO-ARMI CIA AL NUOVO ORDINE MONDIALE
Ma nel corso dei reportages si scoprì che i primi supervirus furono in realtà costruiti nella North Carolina University durante l’amministrazione Obama, finanziato da Bill Gates che predisse la pandemia e finanziò le sospette esercitazioni dell’ottobre 2019 in cui fu protagonista l’ex vice direttrice della CIA, Avril Haines, divenuta poi vice Consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca in virtù della sua storica collaborazione professionale con Joe Biden.
Fu lei ha profetizzare nel 2018 la necessità di “un ordine mondiale” contro i rishci di nuove pandemie da malattie respiratorie. Profezie che odorano di complotto.
INTRIGHI D’ORO BIOARMA-VACCINI TRA CINA, USA, CIA E SAUDITI
Il piano di immunizzazione globale voluto da Obama ha visto l’Italia diventare “paese pilota” in una sinergia tra i Dem di Washington e Roma ed ha spianato la strada ai lucrosi affari della GlaxoSmithKline di Londra, controllata da azionisti della Lobby delle Armi e già condannata in vari inchieste giudiziarie, amministrata da una direttrice della Microsoft Corporation a conferma della connessione tra big pharma e Bill Gates.
WUHAN-GATES – 1. INTRIGHI D’ORO BIOARMA-VACCINI tra Cina, Usa-CIA, Sauditi e Big Pharma J&J – GSK
Tra i finanziatori del piano di vaccinazione mondiale c’è il Regno dell’Arabia Saudita che è in affari con la stessa GSK grazie alla filiale araba arricchitasi grazie ad un aumento di capitale della casa madre inglese. Un giro vorticoso di soldi come nei progetti di ricerca sui pericolosi supervirus del 2015 finanziati dalla National Natural Science Foundation of China e dalla sinergia USAID-EPT-PREDICT supportata da EcoHealth Alliance (EHA) di New York, di cui è sponsor la Johnson & Johnson destinataria di un miliardo di dollari per lo sviluppo del vaccino dopo lo scoppio della pandemia.
LE RIVELAZIONI DELL’EX 007 DI SUA MAESTA’
Dopo l’esperto di armi batteriologiche americano Francis Boyle, l’ex presidente dell’Iran e il cardinale metropolita dello Sri Lanka anche l’ex direttore del controspionaggio britannico MI 6 Richard Dearlove, sostiene che il SARS-Cov-2 è un organismo geneticamente modificato. Lo fa sulla base della ricerca elaborata da due biologi, uno inglese e l’altro danese, di cui è stata ritardata la pubblicazione per il timore dello scandinavo ad apporvi la firma e di cui poi non si saprà più nulla.
La notizia viene riportata da vari quotidiani del Regno Unito ma solo pochissimi dell’Italia e finisce presto nel dimenticatoio nonostante l’autorevolezza del personaggio che ha fatto queste pesantissime dichiarazioni. Le sue rivelazioni confermano di fatto lo studio realizzato da nove ricercatori di New Delhi a sua volta accreditato dal virologo francese Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina per la scoperta dell’HIV nel 1983.
Il suo studio, registrato sotto il nome del bio-matematico Jean-Claude Perez, solleva una ridda di polemiche e i media di mainstream attaccano lo scienziato francese che conosce bene la Cina avendo lavorato all’Università Jao Tong di Shangai dopo una vita trascorsa all’Istituto Pasteur di Parigi che ebbe un ruolo fondamentale nelle prime ricerche effettuate a Wuhan sul virus SARS del 2003.
L’AFFARE CINA-USA CON CIA E GATES
Montagnier sostiene due cose di gravità inaudita: il SARS-2 è stato creato in laboratorio con l’inserto di sequenze di HIV come già dimostrato dallo studio degli indiani che fu misteriosamente ritirato, ma afferma anche che si tratta di un affare tra Cina e Stati Uniti.
WUHAN-GATES – 4. “CoVid-19 Manipolato, Affare Nascosto CINA-USA”. Class-Action per Bio-Arma in Texas
L’esperto virologo conferma quanto già scoperto nelle inchieste di Gospa News in merito alle pericolose ricerche sui supervirus SARS “dual use” bioarma-vaccino, condotte a Chapel Hill, nella North Carolina University, in una collaborazione con gli scienziati cinesi di Wuhan e sotto l’egida del già citato progetto PREDICT 2 voluto da Obama e finanziato da USAID-CIA e dall’immancabile Bill Gates che vide quale partner anche l’OMS.
Nel reportage WuhanGates 4 abbiamo evidenziato queste scoperte spiegando anche il concetto di GOF, il guadagno di funzione, ovvero il potenziamento della carica batteriologica simile al concetto dell’arricchimento dell’uranio per le testate nucleari.
LE RICERCHE SUL SARS INFETTATO CON HIV
Nel reportage WuhanGates 7 abbiamo fatto la mappa di tutti i laboratori biologi militari e non negli USA che sotto il controllo del NIAID del dotto Fauci hanno fatto studi sul virus SARS in deroga alla moratoria Obama che sospese i finanziamenti sulle ricerche GOF nel 2014 perché estremamente pericolose autorizzando però quelle sui Coronavirus.
Nei reportages WuhanGates 8, 9 e 11 abbiamo rivelato, dopo la lettura di centinaia di ricerche sul SARS, l’esistenza di molteplici studi sui virus ricombinanti a base Coronavirus con l’inserimento di HIV proprio come sostenuto da Montagnier. E’ stato il bio-ingegnere Pierre Bricage, esperto di genetica molecolare dell’Università di Pau (Francia) nonché ex conferenziere NATO, in una ricerca pubblicata a marzo ed aggionata ad aprile e maggio, a metterci sulla buona pista citando anche le ricerche del virologo canadese Frank Plummer misteriosamente morto in Kenya proprio mentre stava effettuando esperimenti sui virus SARS e HIV nel National Microbiology Laboratory of Canada di Winnipeg, dove una coppia di scienziati cinesi furono estromessi perché sospettati di aver trafugato materiali biologici segretissimi.
WUHAN FINANZIATO DALL’EUROPA
Ma quando iniziarono i primi esperimenti SARS-HIV? Nel 2004 tra Pechino e il laboratorio del Wuhan Institute of Virology grazie ad un finanziamento da quasi 2 milioni di euro della Commissione Europea allora presieduta da Romano Prodi, futuro premier in Italia coi Democratici. La stessa Commissione ospitò a Bruxelles un Summit sulla vaccinazione mondiale in tempi assai sospetti: il 12 settembre 2019. Tra i protagonisti principali i responsabili di quattro ONG create da Gates per promuovere l’immunizzazione globale.
Nel reportage Wuhangates 13 abbiamo evidenziato che in Germania nel 2019 sono stati quotati sulle borse locali tedesche centinaia di bond, tra cui molti derivati ad altissimo rischio, della GlaxoSmithKline citata in precedenza. La maggior parte di essi hanno scadenza nel dicembre 2020 e potrebbero fare la fortuna degli investitori se il vaccino GSK-Sanofi superasse i test clinici.
In WuhanGates 14 abbiamo evidenziato come il presidente della Tanzania, John Pombe Magufuli, sostenitore della teoria di un complotto sanitario globale, avesse licenziato il responsabile qualità del Ministero della Sanità perché risultarono positivi ai tamponi una capra, una quaglia e una papaya dimostrando così l’inattendibilità degli stessi, donati all’OMS Africa dalla fondazione del titolare di Alibaba, la più importante piattaforma di e-commerce dell’Asia che ha fatto affari d’oro grazie ai vari lockdown nel mondo.
IL BUSINESS LUCROSO MA PERICOLOSO SUI VACCINI
Nell’inchiesta WuhanGates 15 abbiamo messo in luce tutte le connessioni tra politici Dem e Big Pharma dei vaccini in Italia, fulcro degli affari loschi anche per il progetto pilota dei 10 vaccini obbligatori in età scolare imposto dal governo del Partito Democratico di Paolo Gentiloni dopo uno storico incontro con il plutarca George Soros, uno dei principali donors dei Dem Usa ma anche investititore diretto nella Gilead, la multinazionale arricchitasi grazie all’antivirale più promosso al mondo contro il CoronaVirus.
Nell’ambito di questo reportage abbiamo dimostrato tutte le cure ignorate dal Ministero della Salute in Italia che si sono invece poi rivelate preziose per una facile cura del Covid-19: tra queste i cortisonici di cui l’OMS aveva sconsigliato l’uso nel marzo 2020 ma poi accreditati come terapia efficace dai test clinici dell’Oxford University a giugno.
Il vaccino prediletto dall’Italia è quello della società anglo-svedese AstraZeneca, in realtà controllata dai grandi fondi d’investimento americani che lucrano ogni anno grazie alla Lobby delle Armi come dimostrato in varie inchieste di Gospa News. L’antidoto si è poi rivelato pericoloso perché tanto da bloccare temporaneamente i test clinici perché due volontari ebbero reazioni avverse con complicazioni neurologiche talmente gravi da esporli al rischio di paralisi.
Mentre dopo aver rilevato gli inquietanti intrighi tra GSK e Microsoft Corporation (la Ceo della Big Pharma e direttore non esecutivo della multinazionale IT) abbiamo scoperto quelli della sua associata nella ricerca del vaccino al momento tra i più promettenti: l’americana Sanofi, strettamente connessa coi laboratori batteriologici dell’Esercito Usa.
Uno degli scienziati di punta del team Sanofi-Aventis di Cambridge (Massachusetts, USA) alcuni anni orsono collaborò ad un esperimento per la costruzione in laboratorio di un pseudovirus MERS (Sindrome Respiratoria Mediorientale del ceppo di Coronavirus analogo alla SARS del 2003) condotto nel più segreto e blindato centro di ricerca batteriologica del mondo: l’Integrated Research Facility (IRF) di Fort Detrick. Si tratta di una base militare controllata dal Pentagono, il Dipartimento della Difesa americano.
Alla luce di tutte queste sconcertanti interconnessioni tra Big Pharma ed apparati militari l’affare dei vaccini appare come la naturale conseguenza di un complotto internazionale di chi ha «pianificato e pensato a questa pandemia per decenni» come sostiene Kennedy accusando Gates e Fauci ma evitando di dire che tutto è maturato all’ombra dei Democratici e si è accelerato dall’inizio dell’amministrazione Obama con il suo progetto PREDICT negli esperimenti sul virus SARS infettato con l’HIV per creare una dittatura sanitaria capace di travalicare i confini nazionali e di creare con il terrorismo psico-sociale il Nuovo Ordine Mondiale profetizzato dall’esperta di bio-armi nel Nuclear Threat Iniziative (ente privato fondato da un ex militare e senatore Dem) Avril Haines, già consulente di Joe Biden, che Obama scelse come vice direttrice della CIA prima e come consigliere della Sicurezza Nazionale poi.
Ecco perché le ultime rivelazioni sul SARS-2 costruito in laboratorio fatte dalla virologa cinese Li-Meng Yang, fuggita negli USA e ora protetta dall’FBI, assumono una rilevanza dirompente. Anche se si limitano a incolpare la Cina che ha agito quale “complice” attraverso il suo occulto Deep State (di cui parleremo nelle prossime inchieste) ma non svelano il ruolo fondamentale degli USA che il presidente Donald Trump difficilmente può ignorare ma probabilmente vuole celare per non essere costretto ad ammettere che il complotto è stato portato avanti dalla CIA e da apparati militari controllati dai Dem anche sotto il suo naso mentre già si trovava alla Casa Bianca.
Fabio Giuseppe Carlo Carisio
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MAIN SOURCES
GOSPA NEWS – WUHAN.GATES REPORTAGE
GOSPA NEWS – INCHIESTE CORONA VIRUS
GOSPA NEWS – INCHIESTE LOBBY ARMI
ABSCONDO – ORIGINAL KENNEDY’S SPEECH IN BERLIN
POLITICO – TRUMP DISPARAGES PENTAGON CHIEFS
THE GATEWAY – KENNEDY CLAIMS FAUCI AND GATES WILL MAKE BILLIONS
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