Libertà di stampa tradita: l’Italia ignora il Media Freedom Act. Il comunicato di Generazioni Future a firma di Ugo Mattei
Pubblichiamo il comunicato di Generazioni Future, a firma del giurista e Presidente Ugo Mattei, indirizzato al popolo italiano in merito all’entrata in vigore del Media Freedom Act. Il nostro Paese non ha rispettato l’obbligo di garantire l’indipendenza dei media pubblici. Il risultato: un’informazione sempre più asservita al potere, un crollo nella classifica mondiale della libertà di stampa e una multa milionaria che graverà sui cittadini.
In data 8 agosto 2025 è entrato in vigore il “Media freedom act” per tutti i Paesi dell’Unione Europea, una legge che ha l’obiettivo di garantire l’indipendenza dei media nel rispetto della democrazia. L’Italia ha avuto ben quindici mesi di tempo per fare approvare una legge che sottragga alla maggioranza di turno l’asservimento dell’informazione RAI, ma non ha fatto nulla.
La qualità dell’informazione, in Italia, è in caduta libera. Il nostro Paese è indietreggiato di tre posti nella classifica mondiale redatta da Reporters sans Frontières, piazzandosi al 49°posto. La radio e la TV bombardano il pubblico di messaggi politici e pubblicitari ingannevoli, che mirano all’annientamento della consapevolezza e dello spirito critico della cittadinanza, mirando, soprattutto ai giovani.
Superfluo citare la “guerra” al giornalismo indipendente, le uccisioni di giornalisti, il linciaggio a Francesca Albanese, le leggi bavaglio, le manovre di depistaggio del governo sulle stragi.L’Usigrai, il sindacato dei giornalisti, ha emesso un tiepido comunicato per mettere a conoscenza il pubblico dell’inadempienza del governo, ma non ha reso noto che, oggi stesso, l’Italia verrà sanzionata per 7 milioni di €, e di € 8.505 per ogni giorno di ritardo in mancanza della legge richiesta. Soldi nostri, che potrebbero usarsi per aiutare i bisognosi e che invece vengono sperperati da un ceto politico inetto e parassitario.
Generazioni Future è la Società Cooperativa che difende i beni comuni, tra essi, in primis, proprio l’ informazione, intorno alla quale abbiamo organizzato due assemblee presso lo Spin Time Lab a Roma, che a loro volta hanno generato una rete permanente di organizzazioni volte a tutelare la popolazione contro gli abusi della politica.
Denunciamo dunque con forza questa ennesima scandalosa omissione, dovuta a inettitudine e malafede, che costa al popolo italiano non solo la libertà di essere informati ma anche, da oggi, denaro.
Chiediamo al governo un immediato intervento per colmare un colpevole vuoto legislativo che già pagano ignari cittadini e cittadine !
Preghiamo di dare massima diffusione a questo comunicato.
Per Generazioni Future,
Il Presidente Ugo Mattei
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