·Fabio Massarenti
PACE RUSSIA-UCRAINA? L’EUROPA SI METTE DI TRAVERSO
Uno con un minimo di cervello si chiederebbe perché gli Europei (non tutti ovviamente!) ed il Regno Unito remino contro la pace. Come Trump e Zelensky chiedono il cessate il fuoco una condizione che la Russia che si trova in netto vantaggio militare non ha il minimo interesse ad accettare. E’ chiaro a tutti ed a Putin ancor di più che i russi stanno avanzando e l’Ucraina non ha soldati e mezzi per fronteggiare l’avanzata che sembra stia avvenendo lungo quasi tutto fronte. Gli europei chiedono che ci sia uno scambio di territori reciproco, ma la Russia ha quasi riconquistato interamente la parte di territorio invasa dagli ucraini nel 2023 e dunque quale vantaggio territoriale avrebbe a ritirarsi?
Inoltre quei furboni dei nostri governanti affiliati alla Nato ed il Regno Unito chiedono che ci sia una solida garanzia di sicurezza per l’Ucraina garantita dal suo ingresso nella Nato. Avete sentito bene !!! Uno dei principali motivi per cui la Russia è entrata in guerra è stata per non avere la Nato tra gli zebedei e questi pusillanimi, che non hanno loro concittadini che muoiono ogni giorno, chiedono una cosa che la Russia non accetterà mai. Devono dirlo CHIARAMENTE che fa loro piacere che la guerra, voluta dagli Stati Uniti e dalla Nato, continui sino all’ultimo ucraino.
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INCONTRO PUTIN-TRUMP: ORA VINCE IL PESSIMISMO
Alessandro Orsini
– IL FATTO – 08.08.2025
– IL FATTO – 08.08.2025
L’ Italia costruirà il ponte sullo stretto di Messina. I missili di Putin in Libia festeggiano. Da una parte, l’Europa si arma per prepararsi alla guerra con la Russia; dall’altra parte, l’Italia costruisce un’infrastruttura colossale facilmente bersagliabile dai russi. Putin e Trump dovrebbero incontrarsi. Non c’è giorno in cui Zelensky non supplichi Trump di fermare Putin. Zelensky ha dichiarato: “La nostra posizione comune con i nostri partner è assolutamente chiara: la guerra deve finire”. Per i primi tre anni di guerra, Zelensky ha maledetto chiunque abbia proposto un accordo con Putin, assicurando di sconfiggere la Russia. Oggi dichiara: “I russi ci stanno semplicemente uccidendo tutti”. Questo passaggio dalla certezza della vittoria alla certezza della sconfitta certifica che la Nato ha sbagliato a esecrare la diplomazia per sconfiggere la Russia. Che cosa verrà fuori dall’ incontro Trump-Putin? Gli elementi che inducono al pessimismo sono numerosi. In primo luogo, Trump non è un garante affidabile per il cessate il fuoco perché non controlla le mosse di Zelensky. Il 6 agosto 2024, Zelensky ha invaso la regione di Kursk, senza informare Biden. Il 1° giugno 2025, ha distrutto un certo numero di bombardieri strategici russi, senza informare Trump. Ora però le cose stanno cambiando perché Zelensky sente avvicinarsi il crollo e il suo interesse ad accucciarsi ai piedi di Trump con un guinzaglio corto aumenta. Zelensky supplica una tregua tutti i giorni per pura e semplice disperazione. Tutto questo aiuta a comprendere come mai Steve Witkoff, l’inviato speciale di Trump, abbia proposto a Putin di interrompere almeno il lancio di missili. Ecco la ragione: la distruzione delle infrastrutture vitali dell ’Ucraina accresce la probabilità di una rivolta popolare a Kiev. I soldati che muoiono al fronte non causano rivolte popolari giacché la strategia anti-Zelensky degli ucraini è la fuga individuale piuttosto che la protesta collettiva. Anziché uccidere Zelensky, gli ucraini cercano di non morire nascondendosi per non andare al fronte. Tuttavia, la distruzione delle infrastrutture vitali crea un problema a tutti gli ucraini, non soltanto agli arruolabili. Zelensky ha concentrato quasi tutti i Patriot a Kiev anche per allontanare il rischio di una rivolta popolare nella città in cui risiede. Il problema è che Zelensky invoca la tregua senza proporre niente per averla. Per riassumere, i problemi dell’incontro Trump-Putin sono quattro. Primo: Putin non è sicuro che Trump controlli Zelensky. Secondo: Zelensky non offre nessuna concessione per fermare la guerra. Terzo: Putin sta vincendo. Quarto: Putin sa che l’Europa userebbe la tregua per rifornire di armi l’Ucraina. Sarebbe svantaggioso per la Russia, ma non del tutto. Durante la tregua, Zelensky riceverebbe le armi dall’Europa, ma Putin metterebbe da parte molti missili. Immaginiamo che la tregua duri tre mesi per poi saltare all’improvviso. La Russia potrebbe lanciare sull’Ucraina i droni e i missili prodotti e accumulati. Nessuno riesce a immaginare come la diplomazia possa fermare una guerra in cui la Russia ha annesso quattro regioni dell’Ucraina. E nessuno riesce a immaginare come la Russia possa accettare di fermare la guerra mentre l’Europa firma contratti per armare l’Ucraina fino ai denti. Il progetto ufficiale dell’Europa è proprio questo: trasformare l’Ucraina in uno degli Stati più armati d’Occidente. D’altro canto, le sanzioni secondarie agitate da Trump contro gli alleati di Putin sono una dichiarazione d’impotenza. Le sanzioni secondarie sono una forma d’intervento indiretto. Trump interviene indirettamente nella guerra perché non può intervenire direttamente. In questo contesto, nessuno riesce a capire la strategia di Zelensky perché è una strategia della furbizia. Zelensky sta facendo di tutto per ottenere la tregua senza dare niente in cambio. Tre fatti lo dimostrano. Il primo è il tipo di retorica: Zelensky cerca di fare pena e compassione per le distruzioni subite: “I russi ci stanno semplicemente uccidendo tutti”. Secondo la nuova retorica di Zelensky, la tregua è necessaria perché la vita umana è importantissima e non può essere sprecata in guerra. La retorica precedente di Zelensky affermava che non esiste niente di più bello che morire al fronte. Si guardi la retorica con cui Zelensky ha accompagnato la controffensiva ucraina, iniziata il 5 giugno 2023, terminata in un disastro. Il secondo fatto è che Zelensky vuole incontrare Putin, ma chiede la tregua a Trump. Zelensky pretende la tregua dal presidente americano e non da quello russo. Zelensky chiede a Trump di fare pressioni per non fare concessioni. Il terzo fatto è che Zelensky chiede la tregua a Trump e le armi all’Europa. La strategia della furbizia è chiara a Putin, che non farà l’incontro a tre.---
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