sabato 16 agosto 2025

BYOBLU24 - VERTICE TRUMP-PUTIN AD ANCHORAGE...

 

   

PS:TANTO RUMORE PER NULLA? MA PUTIN TORNA PROTAGONISTA!?  ...mi sia permesso, dopo aver letto il discorso di Putin (1° post) e le parole di questo..."post"...scritte da persone importanti ma che non hanno potuto sentire di quello che i due leader hanno messo sul tavolo...darei qualche gorno di tempo prima di "..stampare sui ghiacciai dell'Alaska.."un giudizio buono o cattivo. Grazie

Umberto Marabese

-----------------------

Il tanto atteso faccia a faccia tra Donald Trump e Vladimir Putin è finalmente andato in scena ad Anchorage, in Alaska.

Un vertice che, nelle intenzioni, avrebbe dovuto segnare una svolta nei rapporti tra Stati Uniti e Russia e aprire spiragli di pace sul fronte ucraino. Alla fine, però, il bilancio è stato molto più sobrio di quanto la scenografia, tappeto rosso, voli dimostrativi di bombardieri e lo slogan “Pursuing Peace” sullo sfondo, lasciasse immaginare.

Un incontro blindato e breve.

I due leader si sono parlati a porte chiuse per circa tre ore, per poi presentarsi davanti ai giornalisti in una conferenza stampa lampo, senza possibilità di domande. Trump ha definito il colloquio “produttivo” e ha parlato di “molti punti di accordo”, ma ha anche precisato con la sua solita formula: “Non c’è un accordo finché non c’è un accordo”. In altre parole, niente di firmato, niente di concreto.

Putin, dal canto suo, ha definito l’incontro “costruttivo e rispettoso”, sottolineando che la Russia non può accettare soluzioni che non tengano conto della sua sicurezza. Ha perfino rilanciato: prossimo appuntamento, magari a Mosca.

Sul tavolo c’era soprattutto l’Ucraina. Ma nonostante le aspettative, non è arrivato alcun cessate il fuoco, né un piano dettagliato per una futura trattativa. Zelensky, grande assente del summit, è stato citato da Trump come potenziale protagonista di un incontro successivo, ma al momento Kiev resta spettatrice di una partita giocata sopra la sua testa.

La sensazione è che, più che di un vertice di pace, si sia trattato di un’occasione di immagine: Putin rientra con forza sulla scena internazionale, mentre Trump si accredita come l’unico leader capace di trattare con Mosca. I fatti, però, restano sullo sfondo.

La lettura dei quotidiani internazionali

La stampa mondiale non ha risparmiato commenti, spesso molto duri:

• Politico, Financial Times: parlano di “trionfo di Putin”, che esce rafforzato dall’immagine, mentre Trump porta a casa poco.
• The Guardian: nessuna intesa sull’Ucraina, ma Putin ottiene una vittoria d’immagine.
• Le Figaro: “Niente pace per l’Ucraina”, ma spettacolare ritorno del leader russo sul palcoscenico internazionale.
• Bild: “Nessun cessate il fuoco, solo vaghi accenni a un accordo”.
• The Times: giudizio netto: vertice “molto deludente”.
• El País: Trump non ottiene risultati, Putin rompe l’isolamento.
• Libération: solo cordialità e sorrisi, niente sostanza.
• Die Welt: Putin mette Trump in imbarazzo.

Il coro è unanime: sul piano simbolico, Putin ha vinto. Sul piano pratico, la guerra continua.

Il vertice di Anchorage ha mostrato al mondo che Putin non è più isolato e che Trump vuole indossare i panni del negoziatore globale. Ma per chi sperava in un cessate il fuoco resta un’occasione mancata?...NO!

Nessun commento:

Posta un commento