NEW YORK, 17 agosto. /TASS/. Spetta a Kiev decidere se accettare o meno le proposte concordate dai presidenti russo e statunitense, Vladimir Putin e Donald Trump, ma la guerra non farà che peggiorare, ha affermato il Segretario di Stato americano Marco Rubio.
"Questa guerra non farà che peggiorare. Non migliorerà", ha dichiarato in un'intervista a Fox News, commentando l'esito del vertice Russia-Stati Uniti ad Anchorage. "L'economia russa è ora al 100% impegnata in una guerra a tempo pieno".
"Per quanto riguarda, ad esempio, cosa accetterà [Vladimir] Zelensky, spetta a loro (gli ucraini - TASS) decidere. Dovranno decidere cosa sono disposti a dare e, in definitiva, cosa otterranno, e anche cosa pretenderanno", ha detto. "Non si può avere un accordo di pace tra due fazioni in guerra se entrambe le parti non accettano di rinunciare a qualcosa e se entrambe le parti non convengono che l'altra parte ottiene qualcosa di giusto".
"Altrimenti, se una delle due parti ottiene tutto ciò che vuole, non si tratta di un accordo di pace. Si chiama resa, e non credo che questa sia una guerra che finirà presto sulla base di una resa", ha sottolineato.
Secondo Rubio, gli sforzi diplomatici in corso sulla questione ucraina devono, a lungo termine, portare a un incontro a tre tra Putin, Trump e Zelensky, in cui potremmo concludere. "Ma dobbiamo avvicinarci di più a questa conclusione prima di arrivare a quel punto", ha aggiunto.
Il 15 agosto, presso una base militare in Alaska, si è svolto un incontro tra i presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump. L'incontro è durato circa tre ore: si è svolto un colloquio individuale nella limousine del leader americano, durante il tragitto verso la sede principale dei colloqui, e un incontro ristretto "a tre contro tre". La parte russa era rappresentata anche dall'assistente presidenziale Yury Ushakov e dal ministro degli Esteri Sergey Lavrov, mentre la parte americana era rappresentata dal Segretario di Stato Marco Rubio e dall'inviato speciale di Trump Steve Witkoff.
In una dichiarazione alla stampa rilasciata dopo i colloqui, Putin ha affermato che la risoluzione del conflitto ucraino è stato il tema principale del vertice. Il leader russo ha inoltre chiesto di voltare pagina nelle relazioni bilaterali e di tornare alla cooperazione, e ha invitato Trump a Mosca. Da parte sua, il presidente statunitense ha annunciato i progressi compiuti nei colloqui, ma ha osservato che le parti non sono riuscite a raggiungere un accordo.
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