Lettera aperta al Presidente del Consiglio on. Giorgia Meloni contro la Cessione della Sovranità Sanitaria all’O.M.S.
Sottoscritta oltre che da ContiamoCi! e dal sindacato Di.Co.Si. ContiamoCi! dalle seguenti associazioni e comitati:
Comilva, AsSIS, CoScienze Critiche, Immuni per Sempre, Coordinamento Comitato Guariti, N.A.L.
Lettera aperta al Presidente del Consiglio on. Giorgia Meloni
Considerazioni di ContiamoCi! sulla Cessione della Sovranità Sanitaria all’O.M.S.
Quinto Vicentino, 27 dicembre 2022
Il.mo Presidente del Consiglio
on. Giorgia Meloni
Premesso che:
1. Il Governo italiano, in data 16.11.2022 ha sottoscritto a Bali, in occasione della riunione del G20,
una dichiarazione d’intenti in cui fra l’altro si legge (art.23) “We acknowledge the importance of
shared technical standards and verification methods, under the framework of the IHR (2005), to
facilitate seamless international travel, interoperability, and recognizing digital solutions and nondigital solutions, including proof of vaccinations.”
(Riconosciamo l’importanza di standard tecnici e
metodi di verifica condivisi, nel quadro dell’IHR (2005), per facilitare viaggi internazionali senza
soluzione di continuità, interoperabilità e riconoscimento di soluzioni digitali e soluzioni non digitali,
inclusa la prova delle vaccinazioni). Anche se non è nominato esplicitamente, tale dizione prefigura
un impegno dei governi alla realizzazione del cd Passaporto Vaccinale Internazionale, di cui si
dovrebbero dotare i cittadini dei paesi aderenti per poter viaggiare a livello internazionale. A
prescindere dalla terminologia alquanto ambigua, queste espressioni, assieme ai passaggi successivi
del documento, manifestano la chiara tendenza ad introdurre massivamente sistemi di controllo
includenti l’Identità Digitale (es. riconoscimento facciale), la “prova di vaccinazione” (non solo per
il Covid-19, ma per tutte quei patogeni che verrebbero indicati dall’O.M.S., riconosciuta come unico
referente ufficiale) e certificati digitali.
2. Pare quasi inutile sottolineare come attraverso la cosiddetta “prova di vaccinazione” si torni a
introdurre surrettiziamente un “green pass” e a collegarlo con la vaccinazione, che diverrebbe di
fatto un obbligo prima per viaggiare e poi, con facile previsione in base a quanto già vissuto in era
pandemica, per ogni aspetto della vita sociale: scuola, università, spazi pubblici, ospedali, RSA,
ristorazione e via dicendo. L’intesa, che nei programmi diventerà operativa e vincolante a partire dal
2024, contempla “de facto” la cessione totale della sovranità sanitaria dei singoli stati, oggi in
carico ai governi, all’O.M.S, tramite la firma di un contratto vincolante. Questo tipo di dichiarazioni
e di intenti, sottoscritti internazionalmente, appaiono pesantemente in contrasto con l’abolizione
dell’obbligo vaccinale e del “green pass” voluti dall’attuale governo e pure decisi recentemente dal
Parlamento. Nonostante le potenziali rilevanti implicazioni sulla vita delle persone che questo
accordo può comportare nel breve, nel medio e nel lungo termine, nessuna consultazione dei
cittadini Italiani e neppure delle forze parlamentari è mai stata fatta. Su tale incombente processo di
centralizzazione e delega dei poteri a organismi sovra-nazionali, il sistema dell’informazione
mainstream non ha fornito gli approfondimenti che un cambiamento come questo richiede per
consentire ai cittadini di poterlo comprendere.
3. L’O.M.S. (W.H.O.: Organizzazione Mondiale della Sanità) è un organismo dell’O.N.U. (Organizzazione
delle Nazioni Unite). Quindi, un’istituzione intergovernativa, sovra-nazionale, finanziata per una
quota minima dagli Stati che vi partecipano (circa il 14% del budget). I rimanenti fondi arrivano da
donazioni. Primo contribuente in assoluto è la Fondazione Bill e Melinda Gates con 551 milioni di
USD, seguita subito dopo, in classifica, da GAVI Alliance (organizzazione fondata sempre da Bill
Gates nel 2000, focalizzata e specializzata nei vaccini, partecipata da Big Pharma), con un contributo
di 246 milioni di USD. Cioè i due più importanti finanziatori privati dell’OMS hanno enormi interessi
diretti nel settore dei vaccini e dei farmaci. Senza prendere in considerazione le erogazioni dirette di
Lettera aperta al Presidente del Consiglio on. Giorgia Meloni
Considerazioni di ContiamoCi! sulla Cessione della Sovranità Sanitaria all’O.M.S.
case farmaceutiche (Glaxo, Sanofi, Merck) e dei governi USA, UK, Tedesco e Cina che detengono o
partecipano a brevetti sui vaccini Covid-19. Pertanto, stiamo parlando di un’organizzazione che non
può essere considerata in alcun modo indipendente, in quanto finanziata da soggetti che hanno
pesantissimi conflitti d’interessi, capaci di forti condizionamenti sulle scelte e decisioni dell’O.M.S.
4. Nella gestione della pandemia Covid-19, peraltro, non si può certo affermare che l’O.M.S. abbia
brillato, per tempestività degli interventi all’inizio della pandemia, per trasparenza, per capacità
gestionali (ha regnato per 3 anni la confusione massima con continue informazioni inattendibili e
contraddittorie), o infine per risultati ottenuti. I Paesi, infatti, che hanno seguito pedissequamente
le raccomandazioni formulate dall’O.M.S., tra cui l’Italia, non solo hanno ottenuto i peggiori risultati
in termini di numero di morti COVID-19 per milione di abitanti e per tasso e durata del contagio nel
tempo, ma hanno anche subito danni all’economia del Paese con perdite di posti di lavoro e
impoverimento delle persone e delle famiglie.
5. Entro il prossimo 27 febbraio 2023, il governo italiano dovrà completare il dibattito e licenziare
una decisione. Se la decisione fosse favorevole alla firma del contratto (attualmente disponibile
nella forma cosiddetta “Zero draft”), l’O.M.S. sarebbe legittimata ad accentrare le decisioni
collegate al controllo della diffusione dei patogeni, nonché dirigere le operazioni per controllare i
cittadini secondo le direttive ritenute necessarie, anche nei singoli Paesi. Tale organizzazione, in
gran parte finanziata da privati, non solo manterrà il potere assoluto di dichiarare una pandemia o
una crisi sanitaria usando i suoi criteri non negoziabili (già oggi è così), ma potrà anche dettare le
regole e indicare tutti gli strumenti gestionali ritenuti utili, in modo insindacabile, ai paesi aderenti.
Tutte le prerogative e i poteri, quindi, oggi in capo al nostro Ministro della Salute e alle Regioni in
tema di gestione di epidemie e crisi sanitarie, cioè la salute pubblica degli Italiani, verrebbero ceduti
preventivamente e insindacabilmente ad una terza parte non indipendente e trasferiti “de facto”
all’O.M.S. La Commissione Ue, nel frattempo, ha già provveduto a recepire il documento
programmatico in attesa della firma del contratto dei singoli paesi.
Tutto ciò considerato,
SI RICHIEDE A CODESTO GOVERNO
DI NON INTRODURRE SISTEMI DI CONTROLLO DIGITALE, LASCIAPASSARE O STRUMENTI
ANALOGHI CHE IMPLICHINO DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE OBBLIGHI VACCINALI O DI
ALTRA NATURA.
SI RICHIEDE INOLTRE DI NON FIRMARE ALCUN DOCUMENTO CHE PREVEDA DIRETTAMENTE O
INDIRETTAMENTE LA CESSIONE DELLA SOVRANITÀ IN CAMPO SANITARIO A ORGANISMI
INTERNAZIONALI (es. O.M.S. O U.E.)
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ContiamoCi!
La Segreteria Nazionale del sindacato Di.Co.Si. ContiamoCi!
Aderiscono e sottoscrivono le seguenti associazioni e comitati:
Comilva, AsSIS, CoScienze Critiche, Immuni per Sempre, Coordinamento Comitato Guariti, N.A.L
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