PS:...vota e fai votare "PD...una scelta di onestà e sicurezza economica"... lenta ma sicura"...!
umberto marabese
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È un vero e proprio terremoto quello che sta scuotendo il Parlamento Europeo a Bruxelles, e che coinvolge ben quattro italiani. L’inchiesta aperta dalla procura di Bruxelles quest’estate, riguarda un presunto scambio di mazzette per propagandare un’immagine “pulita” del Qatar influenzando così l’assegnazione dei mondiali di calcio.
Gli indagati
Le indagini hanno portato al fermo di quattro italiani, tra i quali l’ex eurodeputato Pd, ora Articolo 1 Antonio Panzeri e Luca Visentini, appena eletto segretario generale della Confederazione internazionale dei sindacati.
Tra le personalità coinvolte anche Eva Kaili, vicepresidente in carica dell’Eurocamera. L’esponente socialista greca è stata fermata, interrogata e la sua abitazione è stata perquisita. Gli altri due italiani fermati a Bruxelles sono Francesco Giorgi, assistente parlamentare dei Socialisti e compagno della Kaili, e Niccolò Figà-Talamanca, della ong No Peace Without Justice.
Oltre alla casa di Eva Kaili sono state eseguite altre sedici perquisizioni e a casa di Panzeri sarebbero stati trovati 600mila euro in contanti.Dunque, secondo la procura di Bruxelles, un Paese del Golfo avrebbe tentato di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento Europeo, versando ingenti somme di denaro o regalie a entità terze che ricoprono posizioni di rilievo all’interno del Parlamento Europeo. Secondo i quotidiani Le Soir e Knack, il paese coinvolto sarebbe proprio il Qatar
Dopo il caso che ha coinvolto Aboubakar Soumahoro e famiglia, arriva l’ennesima tegola per la sinistra italiana: anche la moglie e la figlia di Panzeri sono state arrestate nell’ambito dell’inchiesta e portate in carcere a Bergamo. Il Mandato di arresto europeo dal Belgio è stato eseguito per corruzione e riciclaggio con il vincolo dell’associazione per delinquere.
Quanto valgono i diritti umani
Il tutto è legato a doppio filo con il tema “diritti umani”, largamente dibattuto da quando il Qatar è stato scelto per ospitare i mondiali. Panzeri e Visentini, infatti, sono legati alla ong Fight Impunity, fondata dallo stesso ex eurodeputato lombardo nel 2019. Sebbene ufficialmente la Ong non abbia portato avanti nessuna campagna a favore del Qatar, la sede belga dell’organizzazione è stata oggetto di perquisizione.
Come riporta Il Manifesto, il consiglio dei membri onorari della Ong è composto da personalità di assoluto rilievo come Emma Bonino, Federica Mogherini, l’ex commissario greco Dimitris Avramopoulos e l’ex primo ministro francese Bernard Cazeneuve.
Come ricorda Il Fatto Quotidiano, fu proprio Panzeri, nel 2019, a volare a Doha per partecipare alla “Conferenza internazionale sui meccanismi nazionali, regionali e internazionali per combattere l’impunità e garantire la responsabilità ai sensi del diritto internazionale” elogiando i presunti progressi del Paese in materia di diritti umani e dei lavoratori. Mentre centinaia di operai morivano nei cantieri dei Mondiali, l’ex eurodeputato affermava che questa conferenza apriva un nuovo capitolo nel rafforzamento dello Stato di diritto a livello di comunità internazionale.
Per ora non ci sono accusati tra le fila dei vertici del Qatar.
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