giovedì 3 dicembre 2020

03 DICEMBRE 2020 12:34 Parlamento europeo, quattro dissidenti lasciano il M5s: traditi gli elettori e i valori per cui è nato.

 

I quattro europarlamentari usciti dal M5s

"La frangia ambientalista del M5s al Parlamento europeo, costituita da Piernicola Pedicini, Rosa D'Amato, Ignazio Corrao ed Eleonora Evi, si separa formalmente dalla delegazione pentastellata presente in Europa per proseguire un percorso politico autonomo". Lo annuncia l'europarlamentare Pedicini in una nota. "Non mi faccio cacciare, sono io che me ne vado", precisa. 

Si tratta di Ignazio Corrao, Piernicola Pedicini, Rosa DʼAmato ed Eleonora Evi.

"La frangia ambientalista del M5s al Parlamento europeo, costituita da Piernicola Pedicini, Rosa D'Amato, Ignazio Corrao ed Eleonora Evi, si separa formalmente dalla delegazione pentastellata presente in Europa per proseguire un percorso politico autonomo". Lo annuncia l'europarlamentare Pedicini in una nota. "Non mi faccio cacciare, sono io che me ne vado", precisa.

 

Il M5s ha tradito gli elettori e i valori da cui è nato"Con l'addio al M5s - si legge nella nota - i quattro eurodeputati rinnovano il proprio impegno a favore delle battaglie di cui sono stati portavoce in questi anni, mettendo al primo posto la difesa del pianeta e la tutela della salute dei cittadini. La decisione è stata resa necessaria dall'impossibilità di portare avanti con coerenza la difesa di questi temi, all'interno della delegazione del M5s, il cui operato oggi diverge irrimediabilmente sia dall'impegno preso con gli elettori che dalle aspirazioni originarie del MoVimento".

 

Pedicini: "Sono una persona scomoda per il vertice"In particolare Pedicini spiega di aver ricevuto "una nuova notifica di procedura sanzionatoria da parte dei probiviri del M5s". "E' ormai evidente a tutti - osserva - che sono una persona scomoda per coloro i quali si sono autoproclamati vertice del Movimento 5 Stelle e verrò sicuramente espulso per il mancato rispetto di qualche passaggio del regolamento o del codice etico". "La firma sull'atto di espulsione sarà sicuramente quella di un reggente Capo Politico - aggiunge piccato - esperto di censura e mai eletto da nessuno, che trattiene illegittimamente il suo ruolo di reggente da quasi un anno oltre i 30 giorni previsti dallo stesso regolamento. Ma tant'è. Proverò a toglierlo dall'imbarazzo".

 

Corrao: "La giravolta sul Mes? Una presa in giro"Per l'europarlamentare Corrao, che più volte aveva mostrato il proprio dissenso per la nuova linea intrapresa dal MoVimento, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la giravolta sul Mes. In una lunga lettera di addio pubblicata sul suo profilo Facebook, Corrao parla di "presa in giro". "Dire lo avalliamo ma 'non lo attiveremo' è una clamorosa offesa a chiunque possiede un cervello e anche un'incredibile violazione del programma elettorale. Il nostro impegno con i cittadini era di fare il massimo per smantellare, liquidare il fondo salva stati e altri strumenti di austerity".

 

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