domenica 3 novembre 2019

Renzi tuona ancora: "A chi volete che importi del destino personale di Giuseppe Conte o anche del mio"..."Chi se ne frega di Conte"



L'ex presidente del Consiglio si difende: "Io ho semplicemente fatto notare che si possono risolvere contabilmente molti problemi…"

Gli attacchi a Giuseppe Conte sono all'ordine del giorno per Matteo Renzi.
In un colloquio riportato dal Corriere della Sera, il fondatore di Italia Viva si è sfogato: "Ma poi, vogliamo dirla tutta? A chi volete che importi del destino personale di Giuseppe Conte o anche del mio. Chi se ne frega di Conte". E ha aggiunto: "Che cosa ne so se è possibile dar vita o meno a un altro governo in questa legislatura, forse sì, forse no, non è questo il tema". In effetti l'obiettivo principale è un altro: "Qui il tema è come evitare che in Emilia-Romagna e poi in Italia finisca com’è finita dopo la foto di Narni, e cioè che stravinca Matteo Salvini. Che cosa vogliono scattare, una bella foto di Carpi?".

Stop plastic tax...

L'ex presidente del Consiglio si è difeso dagli attacchi ricevuti dagli alleati: "Per quale motivo se la prendono con me? Pensano che mi smarchi sulle tasse? Io ho semplicemente fatto notare che, spostando di soli due mesi il taglio del cuneo fiscale, risolviamo contabilmente molti problemi…".
Renzi infine ha rimarcato la posizione di Italia Viva contro la plastic tax avvertendo che potrebbero essercdanni in Emilia-Romagna: "Andate a chiedere a Stefano Bonaccini, che guida la prima regione italiana per imballaggi, la stessa che andrà al voto a fine gennaio, se è d’accordo o meno con la legge sulla plastica…". In considerazione si potrebbero infatti prendere "tantissime soluzioni" che permetterebbero di evitare "una stangata" ma anche di "perdere com’è successo in Umbria". Il discorso vale anche per la sugar tax: "I produttori di agrumi in Sicilia saranno colpiti dalla tassa sulle bevande zuccherate".

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