mercoledì 20 novembre 2019

Pres.te Abi Antonio Patuelli:<< Se passa la riforma del Mes, "non compriamo più i titolo di Stato"

ROME, ITALY - OCTOBER 31: President of the Italian Banking Association (ABI) Antonio Patuelli participates...

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di Angela MauroSpecial correspondent on European affairs and political editor


Il presidente dell'Abi a Bruxelles furioso con l'esecutivo sulla revisione delle regole del fondo Salva-Stati: "Non so nulla, ho letto i giornali, ho letto Huffpost". E minaccia: se passa "non compriamo più i titolo di Stato". Anche Patuelli contro il Governo:<<Banche non informate sulla riforma del MES>>.

“Non so niente, ho letto stamattina i giornali, leggo sullHuffington post ma sono materie sulle quali il mondo bancario italiano non è stato messo al corrente”. Il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, scende dalle nuvole. Parlando con i giornalisti a Bruxelles, a margine di un incontro, Patuelli in sostanza si sfoga. E’ arrabbiato con il governo che, dice, non ha informato il sistema bancario della riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) sulla quale a giugno il premier Giuseppe Conte e anche l’allora ministro dell’Economia Giovanni Tria hanno dato l’ok a Bruxelles, a patto che si applichi una “logica a pacchetto”, cioè che sia accompagnata anche da altre riforme tra cui il rafforzamento dell’unione bancaria....
Non è una questione di piccola portata. Ma vitale nelle relazioni nella maggioranza di governo, visto che quell’ok alla riforma ha scatenato in questi giorni Matteo Salvini, il quale comunque a giugno era vicepremier e fa finta di non sapere, ma anche la parte pentastellata del governo. Il punto però è che quanto afferma Patuelli è vitale anche per le relazioni tra mondo bancario e Stato, nonché tra Roma e Bruxelles.
Cosa è stato concesso dal governo ai partner europei a giugno? Secondo chi critica la riforma – ed evidentemente Patuelli è tra questi – il testo restringe le condizioni degli Stati in crisi per l’accesso ai prestiti del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), il fondo Salva-Stati che dal 2012 ha ‘salvato’ Grecia, Spagna e Cipro con cure ‘da cavallo’. In sostanza pone delle condizioni stringenti sulla riduzione del debito, aprendo al rischio di ristrutturazione.
In Italia il debito pubblico è detenuto per il 70 per cento dalle banche. Si capisce quindi l’allarme del presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, se al consiglio europeo di dicembre il governo darà il suo ok finale alla riforma del Mes. A maggior ragione per il fatto che, dice Patuelli, l’Abi non è stata informata.
“Io non so nulla”, ribadisce parlando con i cronisti a Bruxelles, e cita l’Huffington Post per la seconda volta. “Le cose che ho letto di più sono sull’Huffington post”. E di fronte alle insistenze dei cronisti sul fatto che non è possibile che il presidente dell’Abi non sia stato informato, Patuelli sbotta: “I problemi poi diventano tutti nostri e già ne abbiamo abbastanza. Questo è un problema delle istituzioni della Repubblica e noi facciamo parte della Repubblica. Semmai dovreste chiedere agli esponenti del governo perché non ci hanno consultati”.
A questo punto quindi Patuelli paventa il rischio che le banche non comprino più i titoli di Stato italiani. “Non li compreremo più, non abbiamo un vincolo di portafoglio di comprare ‘x’. Come investitore il mio problema è vedere che fa la Repubblica italiana per tutelare il debito pubblico italiano, visto che la maggior parte è sottoscritta da soggetti nazionali...”.


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