lunedì 11 novembre 2019

Maurizio Blondet - PERCHE SANGUE ITALIANO IN IRAK? RICORDIAMO….

Perché versiamo sangue italiano in Irak? Siccome sono passati 17anni da quando fu versato la prima volta, rischiamo di dimenticarlo:
Siamo lì nel quadro del  grande sforzo occidentale diriportare l’Irak all’età della  pietra a suon di bombe”  (come mi disse Edward Luttwak all’inizio della Guerar del Golfo) perché   il suo popolo era troppo intelligente, istruito e tecnicamente moderno, e con gli introiti del petrolio e sotto il dittatore Saddam Hussein stava  diventano “una potenza regionale e questo, Israele non lo può consentire”.
Questo il grandioso scopo geo-politico a cui, per forza della NATO e l’alleanza con gli Usa, mandiamo i nostri corpi speciali  a versare il sangue....
Una operazione cominciata col false flag più criminale cui abbia assistito i  vita mia:  l’11 Settembre, di cui ci fu detto che era stato a Bin Laden, nemico di Saddam  –  ma poi i media ci spiegarono che Bin Laden in realtà era amico di Saddam, ed in ogni caso Saddam aveva “le armi di distruzione di massa”:....
La devastazione del popolo iracheno,  anche se con andature di genocidio, evidentemente non è ancora compiuta: per cui anche adessola metà della popolazione è fatta di giovani, per cui bisogna tenerla occupata con primavere e proteste – e  centinaia di morti ad ogni uscita dei giovani in piazza.
I media naturalmente vi dicono che i nostri parà erano lì per combatteer l’ISIS, che “rialza la testa”:  Se  fosse vero, bisognerebbe mandare il  conto dei mutilati agli Stati Uniti, che  l’ISIs l’hanno creato ed armato.  Come disse il generale Wesley Clark:
I nostri sono lì per uno scopo oscuro ma losco,   per aiutare i curdi  nel loro separatismo in Irak, visto che bisogna compensare l’abbandono dei curdi inSiria…
La  zona è  quella dove il Mossad ha gli uffici aperti e consiglia gli amici curdi.  I nostri soldati non hanno alcuna colpa, li  abbiamo ceduti alla NATO – in morte cerebrale e – e al “Nostro alleato” americano.
Cosa ci guadagnamo? Cosa ci dà in cambio il  per renderci complici della sua vergogna? Fatemi pensare: ci ha procurato un nemico come la Russia, di cui non avevamo bisogno, perché bisogna per forza   asseomdare i baltici e portar e completare  il disegno di Nuland,  nella NATo Ucraina e Georgia, Albania e Montenegro del Nord  – e anche partecipare alle sanzioni contro l’Iran, il nostro più grande nemico. Noi no, non abbiamo  nessun interesse nazionale in gioco, possiamo andare d’accordo con  osca e con Teheran, lo facevamo prima.  Teheran è “nemico” additato come tale dagli incubi israeliani, come sapete  – sapete se non leggete i media,
Non è cinismo partecipare a queste operazioni sporche, se c’è un motivo. I Cagoia mandarono migliaia di soldati nella guerra di Crimea  contro la Russia, perché poi i francesi li avrebbero aiutati militarmente a conquistare l’Italia.  Ma qui, siamo da 17 anni in Irak, senza  alcun compensazione politica.  Per loro, si muore gratis.---


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