di Massimo Giannini - Ilva, Le lacrime finte dei colpevoli. .----
Parlano bene, adesso, le "fonti del governo". "Non accettiamo", "non consentiremo", "convocheremo". Parole al vento, per ripulire le coscienze e raggirare le maestranze. Ma non serviva la Sibilla Cumana, per prevedere che l'Ilva avrebbe spento i forni. L'avevamo scritto solo dodici giorni fa, il 24 ottobre. "Dobbiamo saperlo. Dopo gli americani di Whirlpool, se ne andranno anche gli indo-francesi di ArcelorMittal.----
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di Stefano Folli - Un governo senza più anima
Con il Conte-2 si è creato una sorta di "contratto" simile, se non analogo, a quello che aveva trascinato a fondo il Conte-1.
Comunque vada a finire la drammatica vicenda dell'Ilva di Taranto, la sconfitta del governo Conte è già evidente, con esiti finali non tutti prevedibili. Può darsi che si riesca a tirare per la coda gli investitori in fuga di ArcelorMittal, magari attraverso un decreto che dia loro quello che chiedono - in primo luogo il famoso scudo legale - ma al pasticcio non si pone rimedio facilmente. È venuta in superficie l'assenza di un'anima nella maggioranza.----
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