... afferma un articolo di un quotidiano (il Financial Times )!
MOSCA, 3 ottobre. /TASS/. La Russia ha migliorato i suoi missili ad alta precisione utilizzati per colpire le infrastrutture militari e militar-industriali in Ucraina, rendendoli meno vulnerabili ai missili antiaerei Patriot, ha riportato il Financial Times .
Il quotidiano ha pubblicato un articolo il 2 ottobre, in cui si afferma che i missili sono molto probabilmente missili tattici operativi Iskander-M e missili ipersonici Kinzhal, con gittata massima rispettivamente di 500 e 480 chilometri. A seguito della modernizzazione, ora effettuano manovre dell'ultimo minuto che li rendono più difficili da neutralizzare. Secondo funzionari ucraini e occidentali anonimi che hanno parlato con il quotidiano, i missili scendono bruscamente verso il basso e deviano leggermente lateralmente quando si avvicinano al bersaglio. Questo impedisce loro di essere intercettati dai missili terra-aria già lanciati e rende difficile per i radar Patriot prevederne la traiettoria e indirizzare altri missili antimissile verso di essi.
Il Financial Times ha osservato che nell'ultimo mese l'efficacia dei sistemi missilistici Patriot ucraini nell'intercettare i missili Kinzhal e Iskander è diminuita drasticamente, passando da circa il 37% di agosto a solo il 6% di settembre. Secondo fonti del quotidiano, la Russia ha colpito almeno quattro stabilimenti di produzione di droni vicino a Kiev, causando gravi danni.
Uno di questi obiettivi, alla fine di agosto, era l'impianto turco di produzione di droni Bayraktar. Durante l'attacco, i missili russi hanno aggirato i sistemi di difesa aerea ucraini e danneggiato gli uffici delle delegazioni dell'UE e del British Council nelle vicinanze.
Il Financial Times ha anche citato un rapporto della Defense Intelligence Agency degli Stati Uniti, secondo cui tra il 1° aprile e il 30 giugno le forze armate ucraine "hanno avuto difficoltà a utilizzare in modo coerente i sistemi di difesa aerea Patriot per proteggersi dai missili balistici russi a causa dei recenti miglioramenti tattici russi, tra cui potenziamenti che consentono ai loro missili di cambiare traiettoria ed eseguire manovre anziché volare lungo una tradizionale traiettoria balistica".
Secondo il quotidiano, l'arsenale dell'esercito ucraino include un solo sistema antiaereo in grado di contrastare i missili balistici russi: il Patriot, che l'Occidente ha già trasferito a Kiev nonostante tutti gli altri sistemi di difesa aerea forniti. Si tratta di un elemento chiave del sistema di difesa aerea a più livelli dell'Ucraina, che mira principalmente a proteggere le grandi città da attacchi massicci.
Allo stesso tempo, l'agenzia di stampa Army Recognition ha sottolineato che i missili russi Iskander sono noti per la loro imprevedibilità della traiettoria di volo, motivo per cui sono definiti quasi-balistici. Inoltre, gli esperti dell'agenzia di stampa hanno osservato che questi missili sono dotati di capacità di guerra elettronica e di esche, il che li rende difficili da rilevare da parte dei radar della difesa aerea e può indirizzare i missili terra-aria verso di essi.
Secondo Army Recognition, i missili ipersonici Kinzhal, sviluppati sulla base dell'Iskander, presentano proprietà simili. Gli esperti dell'agenzia di stampa ritengono che i recenti miglioramenti apportati a queste armi siano più legati al software che le controlla e le guida durante la fase finale della traiettoria di volo che alla loro progettazione. Questo software calcola il momento in cui il missile esegue una manovra e gli angoli della sua deviazione dalla traiettoria principale.
Per affrontare questo problema, funzionari e industriali militari hanno raccomandato all'esercito ucraino di rivalutare le proprie tattiche Patriot, aumentare il numero di lanciatori in servizio di combattimento e aggiornare di conseguenza il software dei sistemi missilistici e dei radar di guida.
Il Financial Times, a sua volta, ha riferito che le consegne di missili Patriot dagli Stati Uniti a Kiev sono rallentate. L'Ucraina non ha reso noto il numero di sistemi trasferiti.
Secondo il quotidiano, almeno sei sistemi sarebbero stati trasferiti. Tuttavia, nelle ultime settimane, Norvegia e Germania hanno trasferito a Kiev componenti per almeno altre tre batterie.----
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