
7 Ottobre 2025
Marco Tosatti
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, offriamo alla vostra
attenzione questo post pubblicato dal prof.
Francesco Agnoli, che ringraziamo di cuore, su Facebook.
Buona lettura e condivisione.
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Il 7 ottobre 1571 a Lepanto le armate cristiane sconfiggevano i turchi, dopo che questi avevano sconfinato in lungo e in largo in terre cristiane, con orrori di ogni tipo. Fin dalla sua nascita l’ Islam ha occupato terre cristiane, comprese le coste dell’ Africa e buona parte del Medio Oriente. Pochi decenni prima, nel 1543, i turchi aveva espugnato anche Costantinopoli.
Il 1571 non fu la vittoria decisiva: l’ attacco turco al cuore dell’ Europa fu portato anche nel secolo successivo.
Poi, però, l’ Islam cominciò ad arretrare. Piano piano molti regimi divennero laici e anche il mondo arabo conobbe il crescere dell’ ideale nazionale al posto di quello religioso.
Fu dopo la caduta del comunismo che gli Usa, decisi a diventare l’ unica superpotenza, vollero ridisegnare il Medio Oriente, anche a vantaggio di Israele, oltre che delle loro risorse energetiche.
Iniziò così l’ assedio più che decennale all’ Iraq e alla Siria, governate dai laici Saddam e Assad, che causò milioni di morti, di profughi e il sorgere di un sentimento di rivalsa, che generò anche un ritorno all’ Islam radicale ( e la quasi scomparsa delle grandi comunità cristiane irakene e siriane).
L’ Isis nacque così.

Quanto ad Israele, la sua occupazione di una terra perduta da 19 secoli, con il sostegno sovietico e americano, cioè occidentale, fu vissuta come un gesto di colonialismo.
Fu dopo il bombardamento del Libano nel 1982 da parte di Israele che nacque ” Il partito di Dio” e fu in seguito all’ assedio spietato di Gaza e dei suoi campi profughi che nel 1987 nacque Hamas ( con il contributo dei servizi israeliani convinti così di dividere i palestinesi tra nazionalisti e islamisti, rendendoli più deboli). In quegli anni il nazionalismo arabo si nutrì alle fonti islamiche e le moschee iniziarono a crescere come funghi.
Ci fu allora la denuncia di un gruppo di ambasciatori occidentali che scrissero : “Le aggressioni di Bush e di Israele sono i grandi arruolatori del terrorismo islamico”.
Quanto all’ ondata migratoria in Europa, essa è stata favorita sia da queste guerre criminali, sia dalla devastazione della Libia, sempre ad opera dei colonialisti occidentali, sia, infine, da motivazioni ideologiche ( vedi Soros e le lobbies denunciate da Kirk) e demografiche : la crisi della famiglia e la guerra alla vita nascente hanno ridotto questo continente ad una massa di anziani, e ciò ha portato alla “necessità” di cercare altrove la forza lavoro ( che poi ciò abbia funzionato solo in minima parte è un altro discorso).
Questi sono i fatti : Atene è crollata per il suo folle bellicismo “democratico “, Roma perché aveva perso tutti i valori di età repubblicana ed era in crisi demografica.
Di norma tutte le civiltà crollano prima dal loro interno: solo l’ ultimo colpo proviene dall’ esterno.
I cosiddetti sovranismi non hanno alcuna capacità di fermare questo crollo, facilitato dal cavallo di Troia delle sinistre e della cultura woke americana, perché nella gran parte dei casi si limitano ad un anti islamismo sterile e isterico, che non riconosce le vere cause del problema, che non argina davvero l’ immigrazione crescente, che non propone alcunché di positivo nei confronti dell’ immigrazione ormai presente e che non difende davvero alcun ritorno ai valori che soli hanno dato grandezza alla nostra civiltà ( le vite personali dei loro leader dicono già tutto, essendo in palese contrasto con cio che, a parole, sostengono).
Basti pensare, per fare un esempio, al movimento belga di Wilders: contro l’ immigrazione ma a favore delle guerre che contribuiscono a crearla, senza un respiro ampio, e a difesa dei dis- “valori occidentali ” di oggi, cioè matrimonio gay, aborto, droga libera…
Dopo aver prodotto due guerre mondiali civili, nazionalismo, imperialismo, socialismo e sionismo, guerra alla persona e alla sua dignità, guerra costante alla Chiesa che lo aveva educato alla fede, alla dignità della persona, al valore della ragione ( Chiesa accusata di omofobia, antisemitismo, ostilità alla ragione scientifica…) , l’ Occidente, ucciso tutto ciò che lo aveva reso grande, è pronto per il crollo definitivo. Le sue urla bellicose verso est, i suoi gridolini impotenti e conniventi verso Oriente, sono patetici.
L’ unica piccola speranza è nell’ America, anch’ essa colpevole di tutto ciò, ma attraversata anche da un vento di rinnovamento di cui vedremo la vera forza nei prossimi decenni
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