venerdì 17 ottobre 2025

BYOBLU24, JOHN ELKANN ALLA CORTE DI TRUMP: 13 MILIARDI DI INVESTIMENTI 17 Ottobre 2025Andrea Tomasi

 

 17 Ottobre 2025Andrea Tomasi

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John Ellkann alla corte di Trump. Il gruppo Stellantis ha approvato un piano di investimenti da 13 miliardi di dollari. 

Il nipote di Gianni Agnelli procede così con un piano quadriennale che esalta il presidente degli Stati Uniti che ha promesso di far tornare grande la sua America. I lavoratori degli stabilimenti italiani osservano da lontano e tremano.

Il lavoro è a stelle e strisce: 5000 posti in quattro anni...o.ooo lavoratori inmeno all'Italia.

The Donald, con la sua politica di dazi (vera o minacciata), porta in dote ai suoi elettori elettori la conquista di un altro pezzo di Italia, un pezzo di industria automobilistica mondiale: cinque nuovi modelli e potenziamento del 50% della produzione in terra statunitense. L’obiettivo sul quadriennio è di generare 5000 nuovi posti di lavoro nelle fabbriche automobilistiche di Michigan, Indiana, Illinois e Ohio.

L’inquilino della Casa Bianca incassa questo nuovo risultato, che arriva a pochi mesi dalle elezioni di mid-term, momento di verifica della tenuta della maggioranza di governo negli Usa.

Una serie di incontri tra il presidente americano e il nipote di Agnelli: beata Juventus

L’annuncio dell’investimento da 13 miliardi da parte di Stellantis arriva dopo un lungo lavoro fatto di colloqui, di faccia a faccia tra il rampollo della famiglia Agnelli e il presidente americano: incontri consumatisi nel primo semestre del 2025. L’ultimo è quello più folcloristico con la Juventus – croce e delizia di nonno Gianni – ospitata nello studio ovale: luogo del piacere sportivo, industriale e politico.

I conti fatti dai sindacati italiani e i conti fatti da Elkann

E i sindacati italiani? Si preparano all’incontro con il nuovo amministratore delegato del gruppo, Antonio Filosa. La Uilm evidenzia il caos creato dall’Unione europea con la cosiddetta “transizione verde” dell’industria dell’automobile. Intanto di verde (vero) ci sono i dollari investiti negli Usa e che contano di fare Elkann e azionisti.

Elkann è presidente esecutivo di Stellantis. Il principale azionista di Stellantis è Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, che possiede circa il 14,4% di Stellantis. John è l’amministratore delegato di Exor. La sua partecipazione diretta/indiretta in Stellantis si aggira attorno all’1,74%. I conti in famiglia c’è chi li sa fare.

John Elkann – fatto nascere a New York il primo aprile 1976 – non scherza. Sorride. Ma non chiamatelo “cortigiano”. Trump lo ha definito “un imprenditore fantastico” e, sicuramente, nella sua ottica, lo è eccome.

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