martedì 23 febbraio 2021

HUFFPOST - Salvini ricevuto da Draghi: "Abbiamo parlato di riaperture"

 

ANSA
Salvini/Draghi

L'incontro a P. Chigi, parla il leader leghista: "C'è voglia di cambiamento". Anche Patuanelli e Bonaccini per riaprire i ristoranti

Il leader della Lega Matteo Salvini si è incontrato con il presidente del Consiglio Mario Draghi. “Mi ha chiamato Draghi. Abbiano parlato di riaperture. Sarebbe stato  banale parlare di sottosegretari” ha detto Salvini uscendo da Palazzo Chigi. 

“Noi siamo per la tutela della salute, ma con interventi mirati e in questo c’è sintonia con il presidente Draghi e son contento” ha spiegato Salvini, che a proposito delle nomine nel Governo ha aggiunto: “Noi siamo a posto. Noi saremmo pronti a partire anche adesso fra un minuto, altri hanno difficoltà”. Sulle misure restrittive, Salvini afferma che “se c’è un problema a Brescia si interviene in Provincia di Brescia, non fai un lockdown nazionale da Bolzano a Catania.

Chiusure mirate, a differenza di quello che accadeva qualche mese dove si apriva o chiudeva tutto. E poi un ritorno alla vita”. Il leader leghista vede una “voglia di cambiamento. Anche da questo punto di vista. Attenzione, cautela, se ci sono le terapie occupate non si scherza con la salute della gente. Ma alcune norma di buon senso mi sembrano palesi. Se non c’è rischio a pranzo, non c’è rischio a cena”.

Per le riaperture si muove un fronte trasversale. Il 5 stelle ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, intervenuto in streaming al Consiglio nazionale della Coldiretti, afferma che “attraverso il Cts stiamo lavorando a protocollo per consentire alla ristorazione la ripartenza”. L’impatto della pandemia sulla ristorazione, ha aggiunto, ”è un tema che conosco bene. Il Fondo pensato a inizio anno è stato utile, ma ora dobbiamo avere la forza di garantire alle persone di poter tornare al ristorante. Anche perché ci sono comparti fornitori, come quello del vino in grande sofferenza”.

E nel Pd il presidente della Conferenza delle Regioni interviene su La7 per dire che “quello che ha detto Salvini sui ristoranti aperti anche alla sera laddove ci sono territori che non hanno troppi rischi di contagio, è ragionevole”. Anche con “controlli più serrati” si può provare “a dare un po’ di ossigeno, dove ci sono meno rischi, alle attività economiche” più colpite dal virus, ha concluso il presidente della Regione Emilia Romagna.

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